B]CARATTERISTICHE GENERALI[/B]
NOME INSERZIONISTA: Angels (Gabrella + Claudya)
RIFERIMENTO INTERNET: http://annunci.punterforum.com/escort/angels-69369
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NAZIONALITA': Rumens
ETA': dai 27 ai 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Yezzzz
SERVIZI OFFERTI: bbj, fk, rai1, fingering, daty, lesbo
SERVIZI USUFRUITI: vedi sopra
COMPENSO RICHIESTO: 150+150
COMPENSO CONCORDATO: 300
DURATA DELL'INCONTRO: 1h
DESCRIZIONE FISICA: spiccicate alle foto
ATTITUDINE: ottima (Gabriella) + molto buona (Claudya)
REPERIBILITA': 'nzomma
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: 1 rampa di scale
INDEX RICERCHE: 33936200xx
LA MIA RECENSIONE:
Il servizio fotografico dell'annuncio aveva attirato la mia attenzione già da un pò.. anche le due pulzelle mi attiravano, singolarmente, da qualche tempo (Gabriella da parecchio, Claudya da meno ma con discreta intensità).
Conscio che spesso la patinatura delle foto porta poi un pò di delusione nel riscontro con la realtà, trovavo comunque talmente sexy il loro annuncio da voler correre il rischio.
Dopo alcuni tentativi a vuoto (di norma non chiamo mai con troppo anticipo, quando son libero mi attacco al telefono e vedo chi c'è, sperando ci sia chi voglio in quel momento, e con loro è dura trovare "buchi" liberi) venerdì ne avevo talmente voglia che chiamo verso l'ora di pranzo con la precisa intenzione di prenotare per il tardo pomeriggio.
Una volta tanto il culo mi assiste: parlo con Claudya e ricevo risposta positiva alla disponibilità in coppia con l'amica. Mi chiede se voglio confermare e io confermo, sottoscrivo e l'accendo: 18:30, cascasse il mondo, sono in via Donato Creti.
Il traffico infame di venerdì pomeriggio quasi mi tradisce, ma grazie a qualche manovra azzardata e un paio di semafori a favore arrivo esattamente alle 18:28, trovo da parcheggiare (di norma mai avuto problemi in zona) e chiamo alle 18:30 spaccate.
Ricevo indicazioni precise sul civico, mi appropinquo e all'apertura del portone un pò emozionato entro, salgo con un unico balzo i 10 gradini della prima rampa e mi tolgo il cappello davanti alla porta del loro appartamento.
La porta si socchiude, io infilo cautamente una zampa e poi mi catapulto all'interno.
Dietro la porta staziona Claudya, in intimo bianco e tacco 12. E' identica alle foto, estremamente ben fatte ed assolutamente reali. Anche lei è ben fatta: altina, capello ramato, sguardo indagatore, nasino importante ma che non stona, fisico ben piazzato (non grassa, ma di sostanza). Mi bacia e sorride.
"Ma ciao", dico io, quasi spiazzato. Lei è proprio lei. Niente photoshop, niente balle.. è uguale a quella che avevo intenzione di trombarmi. Finalmente! "Ciao", dice lei con un sorriso, "accomodati".
Noto rapidamente che siamo in una sala piuttosto ampia, ben arredata, con luci soffuse. Splendido appartamento, una bella cornice generale per il quadretto che ho in mente..
Faccio un passo in avanti e un altro "ciao" mi fa girare di 90°: Gabriella, appoggiata alla porta di quello che si rivelerà essere il bagno, mi sorride. E' in intimo nero, anche lei con tacco 12. Si avvicina e mi da un bacio sulle labbra.
"Sticazzi", penso", che figa!". Se Claudya è bella ma "ruspante", Gabriella è proprio figafiga, lineamenti fini, corpo al limite della perfezione, sorriso malizioso, occhi e capelli nerissimi..
"Come va?" mi chiede Gabriella, "nel senso: vuoi rimanere, ti piacciamo?".
Raccolgo la mascella dal tappeto su cui mi era caduta, recupero un barlume di autocontrollo, azzero il tic all'occhio destro, deglutisco e sfodero il mio miglior sorriso.
"Hai voglia di scherzare? Siete due bellezze da copertina, sorridenti, con su un intimo arrapantissimo e mi avete promesso veri giochi lesbo e tutto il resto del programma per star bene 1 ora. Secondo te?"
"No, te lo chiediamo perchè non ci conosciamo ancora e c'è chi..." dice Claudya.
"Non scherziamo", dico io mentre le prendo entrambe per mano e, quasi correndo, mi dirigo verso la porta socchiusa della stanza, "c'è un sacco di gente che dice stronzate ma io non sono uno di quelli".
E loro se la ridono di gusto.
Claudya si assenta un attimo per frequentare il bagno e io, mentre mi libero di tutte le cose superflue che indosso, faccio due chiacchiere con Gabriella sul più e sul meno.
Senza tacchi è proprio dell'altezza giusta per me, circa 1,68. Bella, proprio bella. E chiacchierina e simpatica, pure, che non guasta. Ma non superficiale: allegra.
Rimasto nudo come un vermetto, mi faccio accompagnare da Gabriella in bagno dove -mi dice- "puoi usare tutto quello che vuoi".
Il bagno è enorme, fornitissimo e pulitissimo. C'è pure una vasca con idro. "Magari mi faccio un idro", dico per ridere.
"Se vuoi non c'è problema", risponde lei sempre sorridendo.
"Magari un'altra volta, ora non vedo l'ora di cominciare un certo discorso", dico io guardandola negli occhi. E nei suoi passa un piccolo lampo di malizia.. sorride, si passa la lingua ad umettare le labbra e risponde "ti aspetto di là, allora". E mi lascia solo.
Mi lavo, strofino, asciugo e gargarizzo in circa sei secondi e mi rifiondo in stanza.
E qui trovo loro due, in piedi a fianco del letto. Sono scese dai trampoli. Gabriella ha indosso solo le autoreggenti nera, Claudya il corpetto con autoreggenti bianche.
Mi si avvicinano, una per lato.
Claudya mi bacia in bocca, prima con le labbra poi infilando la lingua, mentre Gabriella mi bacia sul collo, mi succhia un lobo dell'orecchio e mi accarezza una natica.
Questo modifica istantaneamente la circolazione del flusso di sangue togliendo il 50% di quello destinato al cervello e dirottandolo al pene, alle dita delle mani, alla bocca e -fortunatamente- agli occhi.
Mentre Gabriella si abbassa leggermente e mi succhia un capezzolo, Claudya mi afferra delicatamente con una mano l'uccello e un pò lo accarezza, un pò lo sega.
Un altro 20% del flusso sanguigno abbandona le aree cerebrali per dirigersi in periferia.
Tra un sospiro e l'altro, tutte e due si inginocchiano davanti a me e tenendomi l'uccello a contatto delle loro labbra, cominciano un appassionato bacio lesbo in cui si scambiano colpi di lingua, succhiate di labbra e lappate tra cui, ogni tanto, finisce la punta della mia cappella.
Questo azzera del tutto l'afflusso di nutrienti al cervello a tutto vantaggio della bega, che sembra uno sfollagente.
Un microsecondo prima di chiudere la valvola di alimentazione alla materia grigia e lasciarmi travolgere dal turbine della passione prendo mentalmente nota di qualche particolare cui poi ripenserò solo una volta uscito dall'appartamento.
1) Gabriella è pulita e profumata come se fosse appena uscita dalla doccia, è molto figa, è molto calda e disinibita ed è attiva e propositiva al punto giusto;
2) Claudya è carina, ma ha un pò d'ascella, ha fumato da poco ed è un pò più sulle sue, si fa guidare ed è disponibile ma sembra avere meno fiducia nei propri mezzi.
Questi pensieri durano un battito di ciglia, poi la mia attenzione torna tutta alle due future occupanti del letto.. e al terzo -che se la sta per godere. E sbava all'idea.
Per non lasciare il resto delle mie parti del corpo alimentate inutilmente, le alzo di peso entrambe e le sdraio sul letto. In quel momento mi son sentito Hulk..
Da qui e per i successivi 35 minuti capriole, evoluzioni circensi, e avanti coi carri venghino venghino siore e siori: ne abbiamo fatte di tutti i colori...
Loro due sono una discreta coppia lesbo, anche se si vede chiaramente che la più bisex delle due è Gabriella, la più attiva in questo senso, mentre Claudya gradisce ma in modo un pò più trattenuto. Non si tira indietro, ma si lasci andare, non cerca il contatto..
In ogni modo non mi son fatto mancare nessuna delle varianti che mi son venute in mente e, nell'ordine, ho sperimentato con successo:
- io che datyzzo Gabriella mentre Claudya sugge con perizia il mio membro finquando Gabriella non viene, ringraziandomi (o almeno così dice, difficile capire se trattavasi di simulatio o meno, ma direi di si);
- loro due a 69 con Gabriella sopra, mentre io un pò mi sego e un pò infilo l'uccello in bocca a Gabriella che per metà lecca lui e per metà lecca la patata di Claudya;
- io a 69 con Claudya, mentre Gabriella lecca in parte i miei zebedei, in parte mi fkappa e non disdegna qualche colpo di lingua al clitoride di Claudya;
- io che trombo Gabriella in mission mentre Claudya, sdraiata al mio fianco, fkappa un pò me e un pò Gabriella, e quando bacia Gabriella mi porge i capezzoli di slappare;
- io che trombo Claudya a pecora mentre Gabriella mi fkappa e con le mani allarga il culo a Claudya e mi porge i seni da succhiare;
- io che, sdraiato sulla schiena e con le mani dietro la testa, mi godo una pompa in stereo durante la quale le due amiche si alternano a leccare asta, cappella e maronaia, si scambiano baci e furenti slinguazzate mentre mi segano;
- io che, ormai arrivato su plutone, devo per forza di cose venire prima di vedermi esplodere le palle tra le mani e, dietro suggerimento di Gabriella
1) mi posiziono in piedi a fianco del letto
2) faccio inginocchiare loro due davanti a me
3) lascio che entrambe applichino per 5-6 minuti buoni labbra, lingua, palato, mani, saliva, sospiri e suzioni alla mia asta, tutta, dal perineo fino alla punta della cappella, finquando
4) emetto un "gaaaaaaaaaaaaaaa" e, mentre sento la coscienza abbandonarmi, ho la fortuna di riuscire a vedere loro due, a bocca aperta, che prima si fanno annaffiare i visini, le labbra e la lingua dividendosi equamente quei 7-8 litri di glassa bianca da me prodotta poi si sbaciucchiano e un pò mi spompinano.
A quel punto non so dove sia finito il sangue, perchè tutto è diventato nero e non ho più avuto la forza di sorreggermi in piedi..
Mi sciolgo sul bordo del letto, fortunatamente vicino, mentre loro si puliscono e lavano (meglio: Gabriella va al bagno, Claudya si pulisce sul posto.. o almeno questo è quello che credo di aver percepito coi peli del corpo, unica parte che per i successivi dieci minuti ha dato segni di vita).
Recuperato l'uso degli arti e della favella, chiedo anch'io l'uso del bagno.
Vado, barcollando, abluziono e, sempre barcollando semiubriaco di endorfine e serotonine, torno in camera.
Mentre mi rivesto con molta lentezza (ho dovuto tentare tre volte prima di trovare il verso giusto della maglia che dovevo infilarmi) faccio due simpatiche chiacchiere con le figliole.
Scopro che sono contente di vedermi appagato, che si son divertite anche loro, che son simpatiche (anche se Gabriella rimane più spigliata) e che, insomma, siam stati tutti bene.
"Bene!", dico io, "s'è fatta una certa: ragazze, vi saluto e alla prossima!".
Bacino, bacino, abbraccio, abbraccio, ciao, ciao. Esco.
Che guzzata! M'è costata due lire, senza dubbio, ma sono uscito davvero appagato.
Dubito di ripetere a breve, almeno il trio. Non tanto perchè mi abbia lasciato a pezzi, come nel caso di Carmen & socia, ma più che altro per il il costo. Ma meriterebbe.
In breve: 300 / 60 / 9 (Gabriella) 7 1/2 (Claudya)
Salutiamo!
NOME INSERZIONISTA: Angels (Gabrella + Claudya)
RIFERIMENTO INTERNET: http://annunci.punterforum.com/escort/angels-69369
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NAZIONALITA': Rumens
ETA': dai 27 ai 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Yezzzz
SERVIZI OFFERTI: bbj, fk, rai1, fingering, daty, lesbo
SERVIZI USUFRUITI: vedi sopra
COMPENSO RICHIESTO: 150+150
COMPENSO CONCORDATO: 300
DURATA DELL'INCONTRO: 1h
DESCRIZIONE FISICA: spiccicate alle foto
ATTITUDINE: ottima (Gabriella) + molto buona (Claudya)
REPERIBILITA': 'nzomma
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: 1 rampa di scale
INDEX RICERCHE: 33936200xx
LA MIA RECENSIONE:
Il servizio fotografico dell'annuncio aveva attirato la mia attenzione già da un pò.. anche le due pulzelle mi attiravano, singolarmente, da qualche tempo (Gabriella da parecchio, Claudya da meno ma con discreta intensità).
Conscio che spesso la patinatura delle foto porta poi un pò di delusione nel riscontro con la realtà, trovavo comunque talmente sexy il loro annuncio da voler correre il rischio.
Dopo alcuni tentativi a vuoto (di norma non chiamo mai con troppo anticipo, quando son libero mi attacco al telefono e vedo chi c'è, sperando ci sia chi voglio in quel momento, e con loro è dura trovare "buchi" liberi) venerdì ne avevo talmente voglia che chiamo verso l'ora di pranzo con la precisa intenzione di prenotare per il tardo pomeriggio.
Una volta tanto il culo mi assiste: parlo con Claudya e ricevo risposta positiva alla disponibilità in coppia con l'amica. Mi chiede se voglio confermare e io confermo, sottoscrivo e l'accendo: 18:30, cascasse il mondo, sono in via Donato Creti.
Il traffico infame di venerdì pomeriggio quasi mi tradisce, ma grazie a qualche manovra azzardata e un paio di semafori a favore arrivo esattamente alle 18:28, trovo da parcheggiare (di norma mai avuto problemi in zona) e chiamo alle 18:30 spaccate.
Ricevo indicazioni precise sul civico, mi appropinquo e all'apertura del portone un pò emozionato entro, salgo con un unico balzo i 10 gradini della prima rampa e mi tolgo il cappello davanti alla porta del loro appartamento.
La porta si socchiude, io infilo cautamente una zampa e poi mi catapulto all'interno.
Dietro la porta staziona Claudya, in intimo bianco e tacco 12. E' identica alle foto, estremamente ben fatte ed assolutamente reali. Anche lei è ben fatta: altina, capello ramato, sguardo indagatore, nasino importante ma che non stona, fisico ben piazzato (non grassa, ma di sostanza). Mi bacia e sorride.
"Ma ciao", dico io, quasi spiazzato. Lei è proprio lei. Niente photoshop, niente balle.. è uguale a quella che avevo intenzione di trombarmi. Finalmente! "Ciao", dice lei con un sorriso, "accomodati".
Noto rapidamente che siamo in una sala piuttosto ampia, ben arredata, con luci soffuse. Splendido appartamento, una bella cornice generale per il quadretto che ho in mente..
Faccio un passo in avanti e un altro "ciao" mi fa girare di 90°: Gabriella, appoggiata alla porta di quello che si rivelerà essere il bagno, mi sorride. E' in intimo nero, anche lei con tacco 12. Si avvicina e mi da un bacio sulle labbra.
"Sticazzi", penso", che figa!". Se Claudya è bella ma "ruspante", Gabriella è proprio figafiga, lineamenti fini, corpo al limite della perfezione, sorriso malizioso, occhi e capelli nerissimi..
"Come va?" mi chiede Gabriella, "nel senso: vuoi rimanere, ti piacciamo?".
Raccolgo la mascella dal tappeto su cui mi era caduta, recupero un barlume di autocontrollo, azzero il tic all'occhio destro, deglutisco e sfodero il mio miglior sorriso.
"Hai voglia di scherzare? Siete due bellezze da copertina, sorridenti, con su un intimo arrapantissimo e mi avete promesso veri giochi lesbo e tutto il resto del programma per star bene 1 ora. Secondo te?"
"No, te lo chiediamo perchè non ci conosciamo ancora e c'è chi..." dice Claudya.
"Non scherziamo", dico io mentre le prendo entrambe per mano e, quasi correndo, mi dirigo verso la porta socchiusa della stanza, "c'è un sacco di gente che dice stronzate ma io non sono uno di quelli".
E loro se la ridono di gusto.
Claudya si assenta un attimo per frequentare il bagno e io, mentre mi libero di tutte le cose superflue che indosso, faccio due chiacchiere con Gabriella sul più e sul meno.
Senza tacchi è proprio dell'altezza giusta per me, circa 1,68. Bella, proprio bella. E chiacchierina e simpatica, pure, che non guasta. Ma non superficiale: allegra.
Rimasto nudo come un vermetto, mi faccio accompagnare da Gabriella in bagno dove -mi dice- "puoi usare tutto quello che vuoi".
Il bagno è enorme, fornitissimo e pulitissimo. C'è pure una vasca con idro. "Magari mi faccio un idro", dico per ridere.
"Se vuoi non c'è problema", risponde lei sempre sorridendo.
"Magari un'altra volta, ora non vedo l'ora di cominciare un certo discorso", dico io guardandola negli occhi. E nei suoi passa un piccolo lampo di malizia.. sorride, si passa la lingua ad umettare le labbra e risponde "ti aspetto di là, allora". E mi lascia solo.
Mi lavo, strofino, asciugo e gargarizzo in circa sei secondi e mi rifiondo in stanza.
E qui trovo loro due, in piedi a fianco del letto. Sono scese dai trampoli. Gabriella ha indosso solo le autoreggenti nera, Claudya il corpetto con autoreggenti bianche.
Mi si avvicinano, una per lato.
Claudya mi bacia in bocca, prima con le labbra poi infilando la lingua, mentre Gabriella mi bacia sul collo, mi succhia un lobo dell'orecchio e mi accarezza una natica.
Questo modifica istantaneamente la circolazione del flusso di sangue togliendo il 50% di quello destinato al cervello e dirottandolo al pene, alle dita delle mani, alla bocca e -fortunatamente- agli occhi.
Mentre Gabriella si abbassa leggermente e mi succhia un capezzolo, Claudya mi afferra delicatamente con una mano l'uccello e un pò lo accarezza, un pò lo sega.
Un altro 20% del flusso sanguigno abbandona le aree cerebrali per dirigersi in periferia.
Tra un sospiro e l'altro, tutte e due si inginocchiano davanti a me e tenendomi l'uccello a contatto delle loro labbra, cominciano un appassionato bacio lesbo in cui si scambiano colpi di lingua, succhiate di labbra e lappate tra cui, ogni tanto, finisce la punta della mia cappella.
Questo azzera del tutto l'afflusso di nutrienti al cervello a tutto vantaggio della bega, che sembra uno sfollagente.
Un microsecondo prima di chiudere la valvola di alimentazione alla materia grigia e lasciarmi travolgere dal turbine della passione prendo mentalmente nota di qualche particolare cui poi ripenserò solo una volta uscito dall'appartamento.
1) Gabriella è pulita e profumata come se fosse appena uscita dalla doccia, è molto figa, è molto calda e disinibita ed è attiva e propositiva al punto giusto;
2) Claudya è carina, ma ha un pò d'ascella, ha fumato da poco ed è un pò più sulle sue, si fa guidare ed è disponibile ma sembra avere meno fiducia nei propri mezzi.
Questi pensieri durano un battito di ciglia, poi la mia attenzione torna tutta alle due future occupanti del letto.. e al terzo -che se la sta per godere. E sbava all'idea.
Per non lasciare il resto delle mie parti del corpo alimentate inutilmente, le alzo di peso entrambe e le sdraio sul letto. In quel momento mi son sentito Hulk..
Da qui e per i successivi 35 minuti capriole, evoluzioni circensi, e avanti coi carri venghino venghino siore e siori: ne abbiamo fatte di tutti i colori...
Loro due sono una discreta coppia lesbo, anche se si vede chiaramente che la più bisex delle due è Gabriella, la più attiva in questo senso, mentre Claudya gradisce ma in modo un pò più trattenuto. Non si tira indietro, ma si lasci andare, non cerca il contatto..
In ogni modo non mi son fatto mancare nessuna delle varianti che mi son venute in mente e, nell'ordine, ho sperimentato con successo:
- io che datyzzo Gabriella mentre Claudya sugge con perizia il mio membro finquando Gabriella non viene, ringraziandomi (o almeno così dice, difficile capire se trattavasi di simulatio o meno, ma direi di si);
- loro due a 69 con Gabriella sopra, mentre io un pò mi sego e un pò infilo l'uccello in bocca a Gabriella che per metà lecca lui e per metà lecca la patata di Claudya;
- io a 69 con Claudya, mentre Gabriella lecca in parte i miei zebedei, in parte mi fkappa e non disdegna qualche colpo di lingua al clitoride di Claudya;
- io che trombo Gabriella in mission mentre Claudya, sdraiata al mio fianco, fkappa un pò me e un pò Gabriella, e quando bacia Gabriella mi porge i capezzoli di slappare;
- io che trombo Claudya a pecora mentre Gabriella mi fkappa e con le mani allarga il culo a Claudya e mi porge i seni da succhiare;
- io che, sdraiato sulla schiena e con le mani dietro la testa, mi godo una pompa in stereo durante la quale le due amiche si alternano a leccare asta, cappella e maronaia, si scambiano baci e furenti slinguazzate mentre mi segano;
- io che, ormai arrivato su plutone, devo per forza di cose venire prima di vedermi esplodere le palle tra le mani e, dietro suggerimento di Gabriella
1) mi posiziono in piedi a fianco del letto
2) faccio inginocchiare loro due davanti a me
3) lascio che entrambe applichino per 5-6 minuti buoni labbra, lingua, palato, mani, saliva, sospiri e suzioni alla mia asta, tutta, dal perineo fino alla punta della cappella, finquando
4) emetto un "gaaaaaaaaaaaaaaa" e, mentre sento la coscienza abbandonarmi, ho la fortuna di riuscire a vedere loro due, a bocca aperta, che prima si fanno annaffiare i visini, le labbra e la lingua dividendosi equamente quei 7-8 litri di glassa bianca da me prodotta poi si sbaciucchiano e un pò mi spompinano.
A quel punto non so dove sia finito il sangue, perchè tutto è diventato nero e non ho più avuto la forza di sorreggermi in piedi..
Mi sciolgo sul bordo del letto, fortunatamente vicino, mentre loro si puliscono e lavano (meglio: Gabriella va al bagno, Claudya si pulisce sul posto.. o almeno questo è quello che credo di aver percepito coi peli del corpo, unica parte che per i successivi dieci minuti ha dato segni di vita).
Recuperato l'uso degli arti e della favella, chiedo anch'io l'uso del bagno.
Vado, barcollando, abluziono e, sempre barcollando semiubriaco di endorfine e serotonine, torno in camera.
Mentre mi rivesto con molta lentezza (ho dovuto tentare tre volte prima di trovare il verso giusto della maglia che dovevo infilarmi) faccio due simpatiche chiacchiere con le figliole.
Scopro che sono contente di vedermi appagato, che si son divertite anche loro, che son simpatiche (anche se Gabriella rimane più spigliata) e che, insomma, siam stati tutti bene.
"Bene!", dico io, "s'è fatta una certa: ragazze, vi saluto e alla prossima!".
Bacino, bacino, abbraccio, abbraccio, ciao, ciao. Esco.
Che guzzata! M'è costata due lire, senza dubbio, ma sono uscito davvero appagato.
Dubito di ripetere a breve, almeno il trio. Non tanto perchè mi abbia lasciato a pezzi, come nel caso di Carmen & socia, ma più che altro per il il costo. Ma meriterebbe.
In breve: 300 / 60 / 9 (Gabriella) 7 1/2 (Claudya)
Salutiamo!