Golden Time 27.04 (dato il cambio a Clodseitre)
Logistica : a favore di chi è interessato ad
alloggiare in zona, segnalo:
http://www.heide-camp-gastro.de/hotel/zimmer.html
15 minuti a piedi dal GT, andando verso Bruggen, dopo il Tierpark, svoltando nella strada a destra dove c’è un ristorante cinese. Prezzi singola 40 euro più 3 per colazione. Camera essenziale ma pulita, con bagno e buona doccia, tv (con soli 4 canali). (a 30 anche senza bagno, ma non so come sono). C’è anche un ristorante che sembra molto frequentato (non ho sperimentato).
Alla mail sul sito non ho avuto risposta. Nel caso meglio telefonare e se non si parla tedesco chiedere di Karola, unica che parla inglese. Lì c’è anche un camping, per chi volesse metterci le tende quest’estate ::D
http://www.haus-neuenhofen.de/kontakt.htm
si trova in centro a Bruggen, zona pedonale; per chi non ha visto la città, piccolo centro molto curato con antico borgo con castello e diversi ristorantini e bar con turismo prevalentemente di anziani olandesi. Per chi cerca una vacanza da tranquillità cimiteriale.
Non ci ho pernottato, erano già pieni. Ma rispondono alla mail che trovate sul sito, anche in inglese.
La giornata: pioveva. Ma non facendo freddo, i divanetti fuori al coperto sfogavano l’andirivieni di persone e il fumo.
Primo impatto visivo un po’ deludente. Line up non eccezionale e qualche scorfanotto di troppo.
Niente a che vedere con la mia prima visita a fine novembre. Va beh, ormai ci siamo, rinuncio allo studio antimissile e vado a cazzo.
Girls:
Bulgara di cui ho dimenticato (rimosso?) il nome: mora capelli lunghi, abbronzata,mi si avvicina al bar e mi convince con una sua morbidezza femminea di donna fatta, non da ragazza e il mio arrapamento da appena arrivato fa il resto. In camera è un missile totale, fazzolettini, fk accennato, paranoia CIM involontario, meccanica. Conversazione minimale. Iniziamo bene. Voto: 2
Lena : russa, cresciuta però in germania, bionda capelli lisci al collo, carnagione bianco lucente (il mio debole), 22 anni, occhi azzurro grigi bellissimi, fisico da teen minuta, bel sorrisino complice a tutti i maschi che incontra, per mio gusto molto molto carina. La becco che esce dal bagno dopo una sessione, ma mi dice che ha un appuntamento. La vedo che parla con un tipo dall’aria nordica sui divani di fuori e poi si allontana. La blocco di nuovo e dice che il tipo siccome si era seccato di aspettarla ha scelto un'altra. Ora è libera. Però non bacia (elemento attitudinale per me importante). Ma manco di striscio. Di solito in tal caso mollo (così non sono andato con Alice, molto bella rumena che dice di baciare a stampo, richiestissima) ma stavolta cedo alla bellezza e vado.
Cosa dire? Mi piace tantissimo, e questo le piace e si stira sul letto come una gattina. Pelle meravigliosa. Fighetta bellissima. Se la stira con le manine laccate di rosso per scoprire il clito e mi guida nel daty, godendo per davvero, testa affondata nel cuscino, mugolando come una felina sotto la luna piena, toccandosi i capezzoli dritti come antenne sul seno post adolescente. Irresistibile. Mamma mia. Di quelle che mi fanno impazzire. Però non bacia. Non ci sono cazzi.
Se cerchi di toccarle e baciarle l’ano, ti dice che è un extra. Il suo boccaponcio fa pena. Quando la penetri sta in paranoia che si sfili il preservativo e alla fine mette le mani per evitare che rimani in fondo. Insomma, direte voi. Ma che è un missile? Sì e no. Nel senso che lei non sa fare un cazzo. Penso non sia da moltissimo che esercita. Però il talento della zoccola, inteso come piacere di farsi fare sesso, ce l’ha. Ma la sua specificità, oltre la sua fresca bellezza (oh, sempre a parere di chi scrive) è nella testolina.
E’ sveglia. Parla ottimamente inglese. Sa intessere conversazioni non banali, dove, a mio parere, c’è un talento, che si farà, della prof che si lavora il cliente per fidelizzarlo e tenerlo agganciato.
Esempio/stralcio di conversazione post coitum:
Lei distesa mi fissa cogli occhioni siberiani:
“Quando mi guardi, tu non guardi fuori. Tu guardi l’anima. Mi fai sentire come quando mi guardava mio nonno: lui mi guardava così. Lui guardava attraverso le persone. Oltre le apparenze. Lui era russo. In Russia guardano così.”
Mi allineo al complimento sulla sensibilità ignorando l’accostamento anagrafico all’amato avo e la ringrazio. Lei socchiude gli occhi e rilancia:
“Tu sei un russo. Un russo. Odori di russo.”
La guardo. Si gode la mia sorpresa.
“In Russia si dice così. Mia nonna, una volta che andai a trovarla, dopo che mi ero trasferita in Germania, mi prese in braccio, mi annusò e mi disse: - Tu non sei russa. Non odori di russo. – E mi rimise a terra, senza più guardarmi. Dopo qualche giorno, che oramai mi ero riambientata, mi annusò di nuovo e disse, tutta contenta: Oh, adesso sì, che odori di russo!”
Sinceramente affascinato, rivelo il mio antico amore per la letteratura russa.
“Oh…” alza gli occhi al cielo” Quando ho finito di leggere Anna Karenina non la smettevo più di piangere!”
Questi sono quei momenti in cui uno rischia di dimenticarsi dove si trova.
Però poi l’orologio te lo ricorda.
Voto: senza voto
Kasia: polacca, slanciata, rossa di capelli, occhi scuri sempre sorridenti con una luce di follia, pelle bianca un po’ appannata presumo dall’abitudine a troppi drink alcoolici che la tengono perennemente su di giri, al limite dell’elettrico schizzato. Molto socievole e simpatica. In camera è una bomba di energia. Le piace il mestiere. Gode per davvero. Ci mette foga e le piace riceverla. Massima disponibilità. Unica avvertenza: ha dei piercing sul petto, con dei brillantini che dovete stare molto attenti a non toccare nemmeno per sbaglio. Le fa male. E se succede, come è successo a me, la sentirete urlare e mandarvi vaffanculo come uno scaricatore di porto. Insomma: con lei si va sul sicuro, ma per mio gusto un filo troppo ruvido/schizzata. Voto 7 e mezzo.
Mara ( o Vera...non sono sicuro): rumena, mora, grandi tette (finte: evidente brutta cicatrice sotto seno sinistro), su di lei confermo tutto quello detto in altri post. Ci ero già andato a novembre (incredibilmente si ricordava di me). E’ molto professionale ma nel senso buono.
Disponibilissima (l’unica che mi ha concesso il fingering senza problemi), bacia profondo, docilissima, gentilissima, finge tutto il tempo, benino, ma in realtà non prova niente. Però ha veramente un bel fisico, specie il suo lato B. Insomma, in quanto a performance, anche con lei si va sul sicuro.Voto 8.
Conclusioni:
Avrò beccato il giorno sbagliato, ma a me il GT non fa impazzire al punto da giustificare le difficoltà logistiche per raggiungerlo.
Avrei rivisto volentieri Celina, la talentuosissima gfe rumena, ma sui siti internazionali la danno ormai per ritirata.