[RECE] Alessandra - OTR Notturna - Milano

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CARATTERISTICHE GENERALI

NOME: Alessandra ( o Alexandra )
CITTÀ DELL'INCONTRO: Milano
ZONA: Zona 5 di Milano - Viale Toscana angolo con Via Carlo Vittadini - Coordinate: 45.446505, 9.194459
NAZIONALITÀ: Romena
ETÀ: 19
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, BBJ, RAI 1, CIM - NO RAI 2
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 40
DURATA DELL'INCONTRO: 15' circa
DESCRIZIONE FISICA: Veramente bassina, arriverà a stento ai 140 cm senza tacchi, quindi la vedrete quasi sempre con dei trampoli sotto ai piedi. Il fisico è sodo e proporzionato a discapito dell'altezza, con pelle bianca e levigata. È un pò paffutella, e il viso assomiglia più o meno a quello di Alina di Via Hayez, forse meno allungato e più rotondo, con un naso schiacciato, e con delle guance anch'esse piene e paffutelle, molto carine. Labbra normali, né sottili né troppo carnose. Piedi piccoli, mani piccole e curate, gambe non tanto lunghe, ma è normale per la sua altezza, però sono belle sode. Culo piccolo e sodo, che sta in una mano. Capelli biondi e lisci, raccolti in una coda, non tanto lunghi. Il colore degli occhi non me lo ricordo. Patatina normale e depilata, con una leggera ricrescita, ma non puntigliosa e ruvida. Dentatura regolare. Seno una seconda mi pare, ben fatta e soda.
ATTITUDINE: Normale, ma si applica. Ha l'aria della classica 19enne, spensierata, schietta, che racconta quello che vuole raccontare senza troppi giri di parole. Italiano così così, un pò basic.

LA MIA RECENSIONE:

Ieri sera, sbarbato, lindo e pulito nelle parti intime, esco di casa e prendo la macchina per fare un giro infrasettimanale nella circonvallazione, senza escludere di combinare qualcosa a fine corsa, anche perché avevo già in programma delle commissioni punteristiche da sbrigare e difficilmente vado a Milano per caso e senza concludere.
Giusto due-tre giorni fa avevo letto su altri lidi la funesta, per me, notizia della dipartita definitiva di Ana di Via dei Mille angolo via dei Barbarigo dall'attività OTR; un post uscito fuori di punto in bianco che mi ha colpito dritto al cuore !!!
La mia cara Ana se n'è andata e non ritorna più !!! E purtroppo non è una semplice canzone !!!
La mia reazione di sconforto è saltata fuori subito, non me l'aspettavo, perché non me ne aveva accennato minimamente, e mi è dispiaciuto molto non averla potuta salutare. Ero pure passato agli inizi di luglio dicendole che l'avrei andata a visitare un'altra volta prima delle vacanze, ma per impegni vari e una certa voglia di staccare dal mondo pay per almeno un mesetto, giusto per togliere quell'assuefazione che ti avvolge prima e durante ogni incontro, non sono riuscito a passare, e il tutto ha giocato a mio sfavore, allungando troppo i miei tempi, che alla fine non si sono combaciati con i programmi che aveva in mente Ana.
Comunque lasciamo perdere, non piangiamoci addosso, perché chi si ferma è perduto, quindi asciughiamoci le lacrime e andiamo avanti col racconto.

Avevo intenzione di prendere la tangenziale e uscire in Forlanini, ma se l'avessi fatto, avrei tagliato un bel pezzo di strada e di conseguenza avrei anche tagliato per metà il mio solito giro notturno.
Quindi come mio solito esco in palmanova, arrivo in Leoncavallo, passo in viale Porpora per saltare di fare il giro in Piazzale Loreto, e sono quindi in viale Abruzzi.
È ancora presto, sono circa le 21.45/21.50, ma alcune ragazze sono già in pista, solo alcune però.
Due in viale Porpora, che però non conosco; poi anche questa volta vedo libera Beatrice/Beatriz in viale Abruzzi angolo Paganini , ma anche per questa sera, a causa dei miei piani, non posso approcciarla per la prima volta.
Riesco però finalmente a vederla bene in viso, ed è proprio bella; dovrò sicuramente approfondire.

Proseguo avanti in viale Abruzzi e all'altezza di via Hayez vedo Maria, ma non Alina.
In via dei Mille vedo solo due ragazze all'angolo con via dei Barbarigo, ma nessuna delle due è Ana, sigh !!!..., quindi proseguo avanti e arrivo fino a piazzale Lodi, non notando nessuna ragazza.
Non vedo neanche Milena per chiederle se sa qualcosa in più su Ana.

A questo punto taglio il racconto, e ripeto quello che ho scritto questa notte nel maxi thread sulla circonvallazione, e cioè che da Leoncavallo, sia all'andata che al ritorno, fino in Piazzale Fratelli Zavattari, la situazione delle girls mi è parsa molto buona, e un buon 80% delle girl erano tutte veline molto carine.

Ora: il mio obiettivo era Alessandra ( o Alexandra in romeno probabilmente ), ma per cena avevo bevuto troppo tra acqua e una birretta, e avendo dimenticato di fare plin-plin, avevo bisogno di urinare.
Mi fermo allora in una via attorno al Parco Ravizza senza farmi vedere e libero la mia vescica da quella tortura.
Mi pulisco, ritorno in macchina e mi dirigo verso Alessandra.

Al semaforo con la macchina, è decisamente complicato fermarsi, così decelero un pò aspettando che arrivi all'incrocio e passare giusto giusto con l'arancione, e facendocela, svolto subito a destra in via Taddini attirando l'attenzione di Alessandra con un gesto della mano.
Fortuna vuole che ci sia un buco libero subito dopo le strisce sulla sinistra, e avendo una macchina piccola, riesco a infilarmici dentro.
Veloce contrattazione in cui mi faccio dire tutto il menù ed Alessandra è sulla mia vettura.

L'imbosco non è lontano, quindi ci scambiamo quattro chiacchiere e poco più, lei non è neanche particolarmente tanto loquace, così quando siamo giunti all'imbosco, a macchina ferma, previa pulizia e compenso dato ad Alessandra, quest'ultima inizia a lavorare di bocca.
Il pompino è normale ed il fatto che pompi energicamente con le labbra senza che si sentano assolutamente i denti, fa sopperire la mancanza di quel pizzico di fantasia e variazioni di movimento sostanziali che mancano nel repertorio della ragazza.
Lecca però tutta l'asta, lucida bene anche la cappella, quindi posso dire che il pompino ci sta e non è male.
Nel mentre digitalizzo la patatina di Alessandra e inizio a insalivarla un pò senza che lei mi ostacoli, ma quando passo sul buchetto del sedere si ferma e mi dici che non lo fa.

Quando sono bello pronto per infilzarla, dato che è proprio piccolina, le propongo lo smorzacandela, che accetta, e posizionatasi a cavalcioni sopra di me, inizia a stantuffare.
Per me la patatina è strettina e faccio un pò fatica a far scivolare tutta giù Alessandra, ho anche il frenulo corto, così le dico di rallentare un pochettino per aspettare che le si bagni un attimo la patatina.
Ci mette anche un pò della sua saliva, e dopo un lento su e giù accompagnato da una mia gustosa palpata a due mani al suo culetto, inizia a scivolare più agevolmente e più facilmente, sempre con le mie mani aggrappate alle sue bellissime chiappe piccole e sode.

Ieri ero bello carico, quindi non ho intermezzato la sessione con nessun'altra posizione, e sono riuscito a resistere 5-7 minuti di suoi stantuffamenti nella sua patatina calda e strettina.
Nel mentre le baciavo il collo, le braccia, solo una volta il seno, prendendo anche due-tre pause per farla stendere su tutto il mio corpo e godere alla vista del suo culetto quando cercavo di distendere il suo buchetto allargando le chiappe con le mie mani.
Me lo sono proprio goduto quel culetto.
Peccato che per me sia OFF-LIMITS.
Quando sono finalmente venuto, mi aggrappo per l'ultima volta al suo gnau per una strizzattina veloce alle sue chiapette, per poi lasciarla libera di divincolarsi e procedendo a pulirci entrambi.

Nel viaggio di ritorno riesco a farmi dire l'età - 19, quasi 20 - e il paese di provenienza, la Romania.
Offrendole anche una bottiglietta d'acqua e un pacchetto nuovo di fazzolettini, si è sbottonata un pò di più, così abbiamo iniziato in qualche modo una conversazione sui rispettivi gusti musicali, me le ha fatte ascoltare un paio, ma erano tutte musiche petulanti romene. Meno male che eravamo già arrivati altrimenti mi spaccavo i maroni.
Coi suoi modi un pò bruschi e rapidi da ragazzina, nel darmi il bacio sulla guancia d'arrivederci, quasi quasi non ci sbattiamo i denti l'un l'altro, mettendoci poi a ridere per il siparietto.
La saluto per l'ultima volta per poi partire in direzione casa dolce casa, non prima però di essermi fermato da Milena nella sua postazione in via Goldoni, e l'avermi confermato, con mio sommo dispiacere, che Ana è partita definitivamente per la Romania, e che non farà più ritorno, avendo deciso di terminare questo lavoro.

Saluto anche Milena promettendole che le avrei fatto visita prossimamente, ritornando a casa un pò con l'amaro in bocca per la brutta notizia, neanche tolto dai bei culetti di possibili teen che ho visto in via Leoncavallo angolo con via Teodosio.

Per concludere l'esperienza mi è piaciuta, la ragazza si lascia fare e quel culetto è proprio un bel bocconcino da tenere in mano.
Ci sarà sicuramente una seconda volta.
Vi saluto.
 
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