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tempo che non passavo su paullese, adesso che han messo tutto il guard rail scomparse tutte? oppure a certe uscite poi si trovano
Giusto sabato sera ho fatto un giro di ricognizione e aggiornamento sulla Paullese, da Peschiera fermandomi alla rotonda del Charlie, e l’ho trovata popolatissima. Certo, dove la Paullese è già superstrada a due corsie per senso di marcia bisogna cercare negli svincoli. Comunque, all’uscita Pantigliate, prima rotonda, c’erano le solite Laura e Isabella, duo per il quale non ho simpatia, motivo per cui sono passato oltre. Alla rotonda successiva mancava la stella, Simona. Poi bisognava cercare sotto il ponte all’intersezione con la Cerca, una per lato, quella lato Paullo mi è parsa decisamente carina: bionda, capelli mossi, alta; la mora sul lato opposto pareva più massiccia. Quindi al benzinaio Esso subito dopo il cavalcavia stazionava una moretta troppo caricata perché riuscissi ad avvicinarla. Allo spartitraffico prima del Charlie, 45.427697, 9.389452, c’era un gruppetto, immagino il soli gruppetto ucraino: l’ho avvicinato solo per vedere se fosse tornata la Diana bionda, non c’era ieri ma l’amica mi ha detto che solitamente adesso è al lavoro. Buono a sapersi. Dall’altra parte, in una stazione che non ricordavo normalmente occupata da ragazze, c’era un’altra coppia invitante. Io poi ho finito col consumare un semplice pompino senza preservativo con venuta in bocca, tecnicamente abbastanza elementare, ma di cui non ho motivo di lamentarmi, per 40 euri, con Ina, albanese, 22 anni, mora formosetta che scopriva rotondità invitanti, sulla Cerca, all’altezza dello svincolo per Tribiano (45.418856, 9.366424). In ogni caso, le alternative proprio non mancavano.
Sapevo che sarebbe arrivata, proprio con i corrispondenti termini di scadenza: http://www.legnanonews.com/news/65/47728/prostituzione_rho_piu_casta_per_expo
Comunque, per un eventuale ricorso, si possono prendere in considerazione anche i seguenti punti:
- nel rispetto dei principi generali dell'Ordinamento, come chiarificato dalla Cassazione con Sentenza n. 19995/2004, deve essere presente un cartelli informativo in merito con tanto di logo di divieto di sosta/fermata;
- se si considera una donna come prostituta, si crea una relativa registrazione indiretta di soggetto sospetto in merito, in violazione dei dettami dell'articolo 7 della Legge 75/1958 "Merlin";
- quando si chiedono semplici informazioni, non è esercizio della prostituzione e quindi tale operazione non rientra nei ranghi di tutela della sicurezza urbana e
- la somma sanzionatoria di €500,00, che è il massimo edittale in questione, non può essere stabilito dalla connessa Giunta Comunale, siccome il Sindaco emana queste Ordinanze in qualità d'Ufficiale del Governo e non come amministratore del proprio Municipio, in considerazione del fatto ulteriore che gli stessi Enti locali non possono avere la potestà regolamentare sulla pubblica sicurezza ed ordine pubblico e di conseguenza, la somma relativa ridotta non dovrebbe superare gli €166,66.
Di nulla!Il nostro consulente legale non delude mai quanto a informazione, tempistica, precisione, concretezza e affidabilità.![]()
Non sto scherzando!! Come potremo mai sdebitarci??![]()
Esistono varie sezioni della Cassazione, soprattutto quelle penali e civili.Ragazzi posso chiedervi una cosa? Siccome è un po che non passo, qualcuno ha visto le due che stazionano all'agip di via murat di notte dopo le 23? Di solito girano veline da quelle parti e volevo provarle...
riguardo al problema delle contravvenzioni francostar ha tutte le ragioni. Solo che in Italia non siamo in uno stato di diritto, poichè ogni sindaco fa il cazzo che vuole e ogni giudice al quale si fa il ricorso è una testa a parte e puó decidere quello che vuole. Se gli stai antipatico, la multa te la può anche aggravare delle spese...
E poi, ammesso che devi andare in cassazione, ti serve un avvocato. E gli avvocati non sono gratis.... E in cassazione anche lì i giudici fanno il cazzo che vogliono...
Una volta mandano al giudizio Amanda e Raffaele come colpevoli, l'altra innocenti.
Le spese processuali relative, se si ottiene tutto ciò che è stato richiesto, vengono pagate dalla parte soccombente.
Ne sei sicuro? A me non risulta. Soprattutto per i dettami dell'articolo 92 comma secondo del Codice di Procedura Civile, il quale afferma che per esserci la compensazione delle spese deve essere presente una soccombenza reciproca, in altre parole, la relativa operazione viene eseguita unicamente se la parte vincente non ottiene tutto ciò che ha chiesto durante la connessa causa.se non fosse che molto spesso i giudici compensano le spese, specialmente se c'è di mezzo la pubblica amministrazione... ad esempio, nei ricorsi al tar, le spese vengono sempre compensate anche se lo stato è soccombente...