IL TROMBONAUTA ovvero VIAGGIO AI CONFINI DELLA PATONZA

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positcor

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Non so quanto ho speso finora nella mia vita per il meretricio.
Tantissimo, senza dubbio.
Non rimpiango nulla. Anche quando ho fatto della chiavate da schifo. Anzi.

Detto questo, che già di per sè equivale a una historia rerum gestarum, sarei invece curioso di sapere fino a dove ci siamo spinti, magari anche per un'unica volta, al solo fine di andare a zoccole.
Ovvero: qual è l'itinerario più lungo e irrazionale, sia per costi ovvero per chilometraggio, che abbiamo affrontato esclusivamente per ottenere il PIACERE?

Non mi riferisco a viaggi di lavoro e/o vacanze in cui abbiamo ANCHE trombato a pago.
No. M'interessano i soli viaggi finalizzati al preciso scopo.

Comincio io.
Viaggio A/R da un giorno al seguente per Amburgo, una decina d'anni fa circa.
Partenza il pomeriggio e rientro la mattina del giorno seguente.
Praticamente ho trascorso la notte fuori come un randagio arrapato, sulle tracce di una escort ivoriana che avevo trombato qualche settimana prima in un club-bordellino locale.
Poi lei alla fine non l'ho neanche rivista e sono andato con un'altra in un diverso club, non prima di essermi fatto un giro depravato sulla Reeperbahn.
Era estate, non faceva troppo freddo, perciò sono sopravvissuto anche senza dormire e senza hotel.
Speso relativamente poco.
Di sicuro più per il club e la trombata che per l'aereo.

Ora non so se lo rifarei... Ma forse sì. Ne dovrebbe valere proprio la pena.
 

kl5x

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Discussione simile sotto forma di sondaggio http://community.punterforum.com/showthread.php?t=72278 Come scritto lì, per una pay finora mi son spinto fino 400km circa; in altre occasioni mi è capitato e capita di percorrere diversi km, più che altro per testare appositamente centri relax o massaggiatrici freelance a tendenza loftistica.
 
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Quando andavo a otr macinavo un fracco di km e non mi muovevo di un cazzo, una sera partito col pieno per tornare a casa ho dovuto mettere altri 20 euro altrimenti restavo per strada!
Non ho racconti così eclatanti come quello di positcor, e i tragitti più lunghi fatti per andare a pay si racchiudono nelle province di venezia (dove risiedo) Padova e Treviso.
Spero prima o poi di poter fare una puntata in quel di Vicenza da Nora ma mi limito a questo.
 
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Essendo un po' feticista per trombarle voglio trovarle vestite come piacciono a me (collant). Questo fa si che faccia molti giri a vuoto e passino giorni prima che ne trovi una che mi aggrada. Le cose peggiorano poi quando si avvicina la stagione estiva perché le ragazze tendono a non portarli più ma io inconsciamente non lo accetto allora viaggio a nottate nella vana speranza di trovare qualche collantosa e questo fino a fine giugno. Poi mi metto l'anima in pace fino ai primi di settembre.
Spero che non ci legga cassano... (lo psichiatra non il calciatore)
 
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positcor

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  • #6
Le cose peggiorano poi quando si avvicina la stagione estiva perché le ragazze tendono a non portarli più ma io inconsciamente non lo accetto allora viaggio a nottate nella vana speranza di trovare qualche collantosa e questo fino a fine giugno.

Macchè Buzzati... Questa è letteratura! :ok:
 
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Essendo un po' feticista per trombarle voglio trovarle vestite come piacciono a me (collant). Questo fa si che faccia molti giri a vuoto e passino giorni prima che ne trovi una che mi aggrada. Le cose peggiorano poi quando si avvicina la stagione estiva perché le ragazze tendono a non portarli più ma io inconsciamente non lo accetto allora viaggio a nottate nella vana speranza di trovare qualche collantosa e questo fino a fine giugno. Poi mi metto l'anima in pace fino ai primi di settembre.
Spero che non ci legga cassano... (lo psichiatra non il calciatore)

come ti capisco!!!!!!
 
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harryhaller

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  • #9
Ero un ragazzo, diciamo agli inizi della carriera di puttaniere. Durante un viaggio con altri studenti universitari destinato a portare aiuti umanitari in Croazia, all'epoca in guerra con la Serbia, ci fermiamo a Lubiana in Slovenia. Andiamo in un night club / bordello con possibilità di consumo in loco. Spendo tutti i pochi soldi che avevo con una ragazza croata, Angela, che mi rivolto come un calzino per un'oretta bona. Proseguo il viaggio umanitario a debito dei miei compagni.

Tornato in Italia, dopo tre mesi, per le vacanze di pasqua decido di tornare per riscoparmi Angela. Prendo il treno (DA SOLO) fino a Trieste e poi il bus per Lubiana, dove arrivo verso le dieci di sera fiondandomi al locale. Purtroppo però il locale dopo soli tre mesi non c'è più, chiuso sbarrato. All'epoca non c'era internet e trovare informazioni sui bordelli era problematico. Mi cerco una pensione dove dormire, poi ci penserò il giorno dopo. Trovo un postaccio in pieno centro. Noto una signora sulla quarantina (io ne avevo 19) seduta su una poltroncina della minuscola reception, ma non gli do peso. Salgo in camera per dormire pensando che il giorno dopo mi sarei organizzato meglio. Dopo una ventina di minuti sento bussare. Apro ed era la signora che si era slacciata il vestito, una specie di vestaglia, e mi mostrava le sue tettone mosce e la sua topa pelosa chiedendomi in italiano <<vuoi scopare?>>. Diciamo che era un bel cesso. Giovane e inesperto acconsento. E' stata una cosa molto trash che a ripensarla mi viene ancora da vomitare. La tipa puzzava, non c'era alcun feeling ed era troppo vecchia per me. Non mi si rizzava nemmeno con le cannonate. Decido di congedarla. La tipa però vuole i soldi e anche tanti, 100 dollari (io per quella gita ne avrò avuto si e no 300 in tutto). Mi minaccia, dice che se non pago chiama il suo fidanzato e sono cazzo miei. Pago e zitto. Il giorno dopo, fatti due conti mi restavano poco più che i soldi per tornare casa. Torno, con il cazzo in mano. Però che coraggio, che incoscienza, andare a troie in posti malsicuri (all'epoca) del genere. Bella gioventù che non torna più!!!
 
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positcor

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Ero un ragazzo, diciamo agli inizi della carriera di puttaniere. Durante un viaggio con altri studenti universitari destinato a portare aiuti umanitari in Croazia, all'epoca in guerra con la Serbia, ci fermiamo a Lubiana in Slovenia. Andiamo in un night club / bordello con possibilità di consumo in loco. Spendo tutti i pochi soldi che avevo con una ragazza croata, Angela, che mi rivolto come un calzino per un'oretta bona. Proseguo il viaggio umanitario a debito dei miei compagni.

Tornato in Italia, dopo tre mesi, per le vacanze di pasqua decido di tornare per riscoparmi Angela. Prendo il treno (DA SOLO) fino a Trieste e poi il bus per Lubiana, dove arrivo verso le dieci di sera fiondandomi al locale. Purtroppo però il locale dopo soli tre mesi non c'è più, chiuso sbarrato. All'epoca non c'era internet e trovare informazioni sui bordelli era problematico. Mi cerco una pensione dove dormire, poi ci penserò il giorno dopo. Trovo un postaccio in pieno centro.

Ragazzo, sei TO-TA-LE!!! :ok:
 
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Ero un ragazzo, diciamo agli inizi della carriera di puttaniere. Durante un viaggio con altri studenti universitari destinato a portare aiuti umanitari in Croazia, all'epoca in guerra con la Serbia, ci fermiamo a Lubiana in Slovenia. Andiamo in un night club / bordello con possibilità di consumo in loco. Spendo tutti i pochi soldi che avevo con una ragazza croata, Angela, che mi rivolto come un calzino per un'oretta bona. Proseguo il viaggio umanitario a debito dei miei compagni.

Tornato in Italia, dopo tre mesi, per le vacanze di pasqua decido di tornare per riscoparmi Angela. Prendo il treno (DA SOLO) fino a Trieste e poi il bus per Lubiana, dove arrivo verso le dieci di sera fiondandomi al locale. Purtroppo però il locale dopo soli tre mesi non c'è più, chiuso sbarrato. All'epoca non c'era internet e trovare informazioni sui bordelli era problematico. Mi cerco una pensione dove dormire, poi ci penserò il giorno dopo. Trovo un postaccio in pieno centro. Noto una signora sulla quarantina (io ne avevo 19) seduta su una poltroncina della minuscola reception, ma non gli do peso. Salgo in camera per dormire pensando che il giorno dopo mi sarei organizzato meglio. Dopo una ventina di minuti sento bussare. Apro ed era la signora che si era slacciata il vestito, una specie di vestaglia, e mi mostrava le sue tettone mosce e la sua topa pelosa chiedendomi in italiano <<vuoi scopare?>>. Diciamo che era un bel cesso. Giovane e inesperto acconsento. E' stata una cosa molto trash che a ripensarla mi viene ancora da vomitare. La tipa puzzava, non c'era alcun feeling ed era troppo vecchia per me. Non mi si rizzava nemmeno con le cannonate. Decido di congedarla. La tipa però vuole i soldi e anche tanti, 100 dollari (io per quella gita ne avrò avuto si e no 300 in tutto). Mi minaccia, dice che se non pago chiama il suo fidanzato e sono cazzo miei. Pago e zitto. Il giorno dopo, fatti due conti mi restavano poco più che i soldi per tornare casa. Torno, con il cazzo in mano. Però che coraggio, che incoscienza, andare a troie in posti malsicuri (all'epoca) del genere. Bella gioventù che non torna più!!!

È stato come rileggere "Il giovane Holden" di J.D. Salinger, fantastico.
 
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harryhaller

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Peccato che nessuno posti altro su questo 3d che secondo me è interessantissimo.
 
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Beh io mi sono fatto 2300Km per trombare (di nuovo) una puttana, ma in senso lato, ovvero la mia ex lituana che a mia insaputa stava ancora con l'ex non ex ma all'epoca non lo sapevo. :lol:

Seriamente, il viaggio più lungo, dedicato, l'ho fatto a Londra, in aereo, per la mia prima pay in assoluto, una megatopona polacca timbrata in centro a Londra. Ovviamente visto che c'ero ho fatto anche un bel giro della città, ma ero partito specificatamente per quello. Due volte in due giorni, 250 sterline a botta. All'epoca i soldi non erano un problema ma lo rifarei anche oggi perché era bona bona davvero :w00t:
 
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Abitando a Milano non ho mai sentito il bisogno di percorrere grandi distanza per andare pay,escluse un paio di puntate in Canton Ticino, roba che comunque in mezz'ora di treno/macchina ero di nuovo indietro.
Parlando di follie fatte per trombare mi va di raccontarvi questa: ero a casa della mia ex (lei abita in un paese della provincia); ero arrivato li in modalità "notte di fuoco on",mangiamo,lavo i piatti,ci mettiamo sul divano,poi lei scazza e mette la patata a lucchetto lasciandomi a cazzo in mano.
Mi sveglio nel cuore della notte in preda a un'erezione super e una voglia di trombare quasi irrefrenabile. Lei dormiva come un angioletto.
Mi vesto,sgattaiolo fuori di casa,vado alla stazione (era notte fonda non vi dico che facce c'erano in giro),prendo il primo treno per Milano,durante il viaggio in treno riesco a bookare una mia vecchia conoscenza di una nota agenzia e mi passo due belle orette di relax con lei.
Quando ritorno a casa dalla ex (nel frattempo era quasi mattina) lei stava ancora dormendo e ancora oggi non sospetta di nulla.
 
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harryhaller

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Abitando a Milano non ho mai sentito il bisogno di percorrere grandi distanza per andare pay,escluse un paio di puntate in Canton Ticino, roba che comunque in mezz'ora di treno/macchina ero di nuovo indietro.
Parlando di follie fatte per trombare mi va di raccontarvi questa: ero a casa della mia ex (lei abita in un paese della provincia); ero arrivato li in modalità "notte di fuoco on",mangiamo,lavo i piatti,ci mettiamo sul divano,poi lei scazza e mette la patata a lucchetto lasciandomi a cazzo in mano.
Mi sveglio nel cuore della notte in preda a un'erezione super e una voglia di trombare quasi irrefrenabile. Lei dormiva come un angioletto.
Mi vesto,sgattaiolo fuori di casa,vado alla stazione (era notte fonda non vi dico che facce c'erano in giro),prendo il primo treno per Milano,durante il viaggio in treno riesco a bookare una mia vecchia conoscenza di una nota agenzia e mi passo due belle orette di relax con lei.
Quando ritorno a casa dalla ex (nel frattempo era quasi mattina) lei stava ancora dormendo e ancora oggi non sospetta di nulla.

E' un'esperienza che ho fatto diverse volte anch'io con la mia ex moglie, uscire appena si addormenta e rientrare di prima mattina (non si è mai accorta almeno di questo).
Scusa se mi permetto ma l'espressione "bookare" fa veramente "cagare" (oltre a fare rima). :preved:
 
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Scusa se mi permetto ma l'espressione "bookare" fa veramente "cagare" (oltre a fare rima). :preved:
Quando si italianizzano termini stranieri il risultato non suona mai granché bene.
Però la parola "bookare" in se è interessante: ha la doppia o tipica dell'inglese con l'are finale tipico dei verbi italiani all'infinito,è un esempio di unione tra culture e visto che il 3d parlava di viaggi (almeno all'inizio) direi che è azzeccato :)
 
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harryhaller

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Quando si italianizzano termini stranieri il risultato non suona mai granché bene.
Però la parola "bookare" in se è interessante: ha la doppia o tipica dell'inglese con l'are finale tipico dei verbi italiani all'infinito,è un esempio di unione tra culture e visto che il 3d parlava di viaggi (almeno all'inizio) direi che è azzeccato :)

Va bene. Però non farlo più! :w00tmesalia:
 
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Il tragitto più lungo fatto nella mia vita di punter (fino ad ora) è stato precisamente di 424km tra andare, colpire e tornare.
Lavoravo in un paesino dell'entroterra lucano dove non c'è un cazzo nel raggio di chilometri (nemmeno otr). I 212km separavano il posto dove lavoravo, ormai da lungo tempo senza battere un chiodo, da casa di una dolce donzella russa che per 250€ era felicissima di concedermi un'ora del suo tempo in quel di Lecce e, anzi, si premurò che non me ne andassi mai scontento. Tant'è che, nel periodo in cui sono stato da quelle parti, sono tornato più volte.
PS: non chiedetemi come sia Lecce, io ho visitato solo la camera della signorina in questione.
 
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