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Cuore verde
800 ragazze - A Perugia arrivano da tutto il mondo

http://corrieredellumbria.corr.it/news/attualita/108130/Le-800-ragazze-degli-appartamenti-a.html

Mi
sono imbattuto in questa vecchia news, ma interessante ancora attuale!

Le 800 ragazze degli appartamenti a luci rosse. A Perugia arrivano da tutto il mondo
Anche il linguaggio amoroso ha avuto la sua evoluzione per adescare i clienti. Ecco cosa succede oggi.

Le prostitute degli "appartamenti a luci rosse", a Perugia, arrivano da tutto il mondo. Le ultime analisi del fenomeno dicono che in città ce ne sono più di 800 provenienti da tutti e cinque i continenti. Di ogni lingua, di ogni cultura. La stragrande maggioranza sono vittime degli "schiavisti del sesso", i moderni negrieri, collegati in particolare alla mafia russa, a quella nigeriana e ai cartelli dei Narcos del centro e del sud America. Ultimamente sono state segnalate professioniste native delle Svalbard (isole del nord Europa), della Siberia, della Cina, del Giappone, della Corea, addirittura dell'Australia, oltre che delle varie isole dell'arcipelago dei Caraibi (una risulta originaria dell'Isola di San Thomas). Assommerebbero a diverse centinaia le "signorine" che si prostituiscono (o vengono costrette a prostituirsi) negli appartamenti del centro e della periferia sino a San Sisto e a Ponte San Giovanni.

Servizio integrale nel Corriere dell'Umbria del 16 gennaio
A cura di Elio Clero Bertoldi









 
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Padova ma più che altro in giro per il mondo
una cittadina di 160000 abitanti!!! con 800 puttane
la media italiana, su 62 milioni risultano circa 70000 puttane
se poi secondo le statistiche (???) i puttanieri (cioè chi va a puttane anche saltuariamente) in Italia sarebbero corca 9 milioni
cioè il 15% della popolazione
cioè una ogni 350 maschi trombanti
a Perugia i potenziali clienti sarebbero 24000
cioè 24000/800 30 clienti per ogni puttana
se ipotizziamo anche una frequentazione al mese
ogni puttana avrebbe 1 cliente al giorno

i dati sono poi circa 5 volta la media nazionale
e tenendo conto che la concentrazione è su Milano, Roma, Napoli

ennesima notizia farlocca, di girnalisti che non sanno di cosa parlano
 
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Padova ma più che altro in giro per il mondo
mi scuso per l'errore:
ma
9000000 / 70000 = 128
quindi 128 maschi trombanti per ogni puttana
non 350 come scritto
corretto il quasi 5 volte la media nazionale

SCUSATEMI


PS: quindi riflettendo se l'attività media di un puttaniere fosse di una visita ogni 2 mesi
con marchetta media di 60€, e 2 clienti al giorno di media
64 x 60 =3840€
anche essendo esentasse, una puttana lavora 20 anni e deve mantenersi per altri 40
diventa un lavoro paragonabile a 3840/3 = 1280€ mensili senza 13sima
poco più di un operaio
operaia della passera

è questo è la media, chiaramente ci sarà chi guadagna 5-6 volte tanto ma anche chi molto meno

PPS: faccio presente, riferendomi a PG, che sarebbero solo le LOFT
non so se poi ci sono anche stradali, anni fa ricordo che c'erano sulla E45 che passa fuori PG
 
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http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/moglie-getta-marito-scale-1.2958867

Tenta di buttare il marito dalle scale: "Sei un fallito"
Pestato a sangue, il 35enne riminese ha denunciato la moglie
di GRAZIA BUSCAGLIA
Ultimo aggiornamento: 12 marzo 2017

Rimini, 12 marzo 2017 -"Amo ancora mia moglie, ma non posso più vivere così. Ogni volta che le nego i soldi, mi picchia a sangue. Non si è fermata neanche dopo che ho avuto un terribile incidente d’auto che, per mesi, mi ha costretto, per una doppia frattura alle gambe, a stare sulla sedia a rotelle. Ha persino tentato di buttarmi giù dalle scale pur di portarmi via il portafoglio con le carte di credito, ma sono finito in ospedale». Non potevano credere alle loro orecchie gli agenti della Questura quando si sono ritrovati davanti un elegante imprenditore riminese di 35 anni con le lacrime agli occhi. Disperato e con in mano il referto del pronto soccorso dell’«Infermi», con tanto di 15 giorni di prognosi, l’uomo ha raccontato di essere vittima di maltrattamenti e minacce da parte della giovane moglie, una 28enne bulgara con la quale ha avuto un figlio. Un calvario che andava avanti da quasi un anno, proprio in concomitanza con l’inizio dei suoi problemi finanziari.
La sua azienda ha, infatti, risentito della crisi ed anche i suoi guadagni. La moglie però esigeva sempre di più: vestiti firmati, gioielli, ogni mese un viaggio. E quando il giovane ha tentato di spiegare alla donna che non poteva accontentarla, volavano schiaffoni e pugni, oltre insulti d’ogni genere. «Sei un fallito, voglio più soldi», ha continuato a ripetergli, giorno dopo giorno. Due mesi fa a peggiorare la situazione è arrivato un terribile incidente stradale che ha costretto l’imprenditore, con una doppia frattura alle gambe, su una sedia a rotelle.
«Mia moglie ha perso la testa–ha raccontato ai poliziotti–, prima mi ha rubato il bancomat, poi è scappata per un paio di giorni con nostro figlio al suo paese. Quando è tornata, mi ha chiesto ancora soldi e non trovandoli, mi ha colpito con calci e pugni e poi ha tentato di buttarmi giù dalle scale di casa. Mi hanno dovuto ingessare un’altra volta. Io l’amo ancora, ma non posso più continuare a vivere in questo modo». Così, nei giorni scorsi ha firmato la denuncia contro di lei per maltrattamenti in famiglia e minacce. Il caso è giù arrivato in Procura. Nello stesso tempo il giovane imprenditore si è rivolto ad un avvocato ed ha avviato le pratiche per la separazione. Ma ha dovuto lasciare a lei la casa che aveva pagato con i soldi del suo lavoro.
 
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Rimini, pugno di ferro, multe da 10mila euro a clienti e prostitute
Invasione di giovanissime romene nella zona sud: il Comune al lavoro per una nuova ordinanza
di GRAZIA BUSCAGLIA Ultimo aggiornamento: 15 marzo 2017

Rimini, 15 marzo 2017 - Arriva la bella stagione ed, immancabili, arrivano anche loro, le lucciole. Ogni anno sempre più giovani e sempre diverse, pronte a contendersi spicchi di lungomare. La zona sud di Rimini, da Marebello a Rivazzurra passando per Bellariva, è già stata ‘colonizzata’ da una trentina di ragazze, in massima parte romene.Basta fare un giro sul lungomare di sera per vederle all’opera. Ma qualcuna scende «al lavoro» già nel primo pomeriggio. E le lamentele tra i residenti della zona sud non mancano. «Non le vogliamo qui», hanno già fatto sapere, bussando alle porte dei consiglieri comunali della zona, primo fra tutti Mirco Muratori, ex fondatore ed anima del Comitato ‘Miramare da amare’ ed ora seduto in consiglio comunale come rappresentante del patto civico.«Ci stiamo già attrezzando _ fa sapere Muratori – come Comune siamo già al lavoro per far fronte al problema con tutti i mezzi che la legge ci mette a disposizione. Vogliamo liberare le zone turistiche dalla presenza delle prostitute e per farlo dobbiamo colpire il portafoglio dei clienti. E non con multe da 50 o 200 euro. Dobbiamo alzare il tiro». Ed a Palazzo Garampi hanno già un’idea: applicare alla lettera l’articolo 527 del codice penale, ossia il reato di «atti osceni in luogo pubblico» che è stato depenalizzato, ma prevede una multa da diecimila euro.«Vogliamo applicarla a prostitute e clienti in modo da far crollare la domanda – dichiara il consigliere comunale –. Ci siamo già riuniti più volte in queste ultime settimane con un tavolo di confronto e questa idea sta prendendo sempre più piede. Recentemente sono state date multe a Imola e Novara a clienti e lucciole. Vogliamo metterlo in pratica da noi. Credo che chi va alla ricerca di sesso a pagamento, ci penserà su due volte se rischia di dover sborsare 10mila euro per una multa. Useremo tutte le armi che la legge ci dà per rendere la vita impossibile alle signorine che si vendono sul nostro lungomare». Tornerà in vigore anche l’ordinanza del sindaco, sempre in ottica di contrastare il fenomeno del meretricio su strada.Le giovanissime romene però non demordono e sono sempre più «aggressive».«Si viene abbordati in pieno giorno», raccontano alcuni residenti di Marebello, «offrono prestazioni di ogni tipo anche di fronte a compagne e figli. Bisogna arginare questo fenomeno, soprattutto in vista dell’estate. Non vogliamo che i turisti fuggano perchè assediate dalle lucciole».
 
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provvedimenti aspri per pericolosi malviventi

http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/prostituzione-clienti-multe-1.2972019

Rimini, prima multa da 10mila euro a cliente e prostituta
Lui è un 32enne italiano, lei una bulgara
di GRAZIA BUSCAGLIA
Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2017

Rimini, 17 marzo 2017 - E' un 32enne italiano il primo cliente di una prostituta che è stato sanzionato con una multa da 10mila euro. E' stato sorpreso con una lucciola bulgara a Miramare in via Principe di Piemonte.
Anche la prostituta è stata multata, sempre con sanzione da 10mila euro.
 
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Internet nelle cose

https://attivissimo.blogspot.ca/2017/03/il-vibratore-smart-che-ti-spia-we-vibe.html

Il vibratore "smart" che ti spia: We-Vibe condannata a risarcire

We-Vibe è un dispositivo “smart” un po’ particolare: è un vibratore, che si collega via Bluetooth a un telefonino ed è comandabile anche da remoto tramite un’app. Ma quando viene utilizzato, i dati di utilizzo, come la sua temperatura e l’intensità della sua vibrazione, vengono trasmessi segretamente e senza alcuna anonimizzazione (anzi, insieme all’indirizzo di mail dell’utilizzatore) all’azienda produttrice, la canadese Standard Innovation, che così può conoscere con precisione le abitudini intime dei propri clienti.
Questa spettacolare invasione della privacy è emersa grazie agli esperti del raduno informatico Def Con, a Las Vegas, che l’anno scorso hanno rivelato anche che il vibratore era comandabile a distanza da chiunque, notando che prenderne il controllo senza autorizzazione potrebbe configurare il reato di molestia sessuale. È partita un’azione legale, e ora la Standard Innovation ha accettato di risarcire ciascuno dei propri clienti fino a 10.000 dollari (canadesi) ciascuno, per un importo totale di circa 4 milioni.
Se vi serviva una dimostrazione memorabile del fatto che le aziende della cosiddetta Internet delle cose non hanno ancora capito che non devono ficcare il naso nella vita dei propri clienti e devono pensare meno disinvoltamente a come proteggere i dati intimi di chi usa i prodotti interconnessi, quella del vibratore pettegolo probabilmente è quello che stavate cercando.

 
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lollini

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Ma scusate, li hanno soppressi NUDI MENTRE SCOPAVANO o solo mentre parlavano sul ciglio della strada? SCOPAVANO in Via Principe di Piemonte o PARLAVANO?
L'unico modo per contestare gli atti osceni è proprio quello di compiere gli amplessi. Manca solo che parlare sia un atto osceno!
 
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Cuore verde
Scusate ma leggendo si capisce benissimo!!

Gli agenti, in abiti borghesi e a bordo di un’auto ‘civetta’, hanno seguito l’auto fino a quando non si è fermata in una strada un po’ appartata, comunque aperta al pubblico. Dopo avere atteso qualche minuto, si sono avvicinati all’abitacolo del veicolo, avendo così modo di vedere che i due occupanti erano intenti in pratiche sessuali. Sono quindi intervenuti, invitando i due a ricomporsi, procedendo poi alla loro identificazione e, infine, contestando loro l’illecito amministrativo di ‘atti osceni in luogo pubblico’....
Il Comune ricorda infine che i controlli da parte degli agenti della polizia municipale continueranno anche nelle prossime settimane, sia in abiti borghesi che in divisa di ordinanza, nella zona della stazione ferroviaria e nelle aree limitrofe.

... IN CAMPANA ALLORA!!!
sai quante belle scopate si fanno con 10.000 euro in posti e situazioni tranquille!!
Certo che così ci caliamo le braghe in latro modo dando soddisfazione a questi che non hanno altro da fare che pedinare degli onesti cittadini arrapati e bisognosi di coccole!! :rtfm:
 
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Scusate ma leggendo si capisce benissimo!!

Gli agenti, in abiti borghesi e a bordo di un’auto ‘civetta’, hanno seguito l’auto fino a quando non si è fermata in una strada un po’ appartata, comunque aperta al pubblico. Dopo avere atteso qualche minuto, si sono avvicinati all’abitacolo del veicolo, avendo così modo di vedere che i due occupanti erano intenti in pratiche sessuali. Sono quindi intervenuti, invitando i due a ricomporsi, procedendo poi alla loro identificazione e, infine, contestando loro l’illecito amministrativo di ‘atti osceni in luogo pubblico’....
Il Comune ricorda infine che i controlli da parte degli agenti della polizia municipale continueranno anche nelle prossime settimane, sia in abiti borghesi che in divisa di ordinanza, nella zona della stazione ferroviaria e nelle aree limitrofe.

... IN CAMPANA ALLORA!!!
sai quante belle scopate si fanno con 10.000 euro in posti e situazioni tranquille!!
Certo che così ci caliamo le braghe in latro modo dando soddisfazione a questi che non hanno altro da fare che pedinare degli onesti cittadini arrapati e bisognosi di coccole!! :rtfm:
Pensa che prima della relativa depenalizzazione esisteva la reclusione fino a tre anni!
 
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