Innamorarsi di una escort

Si, ho capito, caro Princip€, ma se tu dici che per capire certe cose occorre immedesimarsi in quel contesto, come con l'esempio che hai citato del Brasile e di alcuni suoi problemi, ma se poi fai delle affermazioni e non le contestualizzi, noi poveri ignoranti, di che dobbiamo parlare!? HardDuro non ha tutti i torti...
Io ho immaginato le Filippine, probabilmente non è così, ma a questo punto non ci può essere un confronto di idee sullo stesso piano.

Questo topic non gira mica attorno a quello che dice principe, ma ai concetti espressi da diversi utenti al suo interno.

Anche io ho dato il mio contributo e l'hodato fino a dove avevo intenzione di arrivare.

Ora è tempo per sentire anche il parere degli altri, senza insistere sempre sullo stesso tasto.

In effetti, caro Princip€,da alcuni tuoi passaggi sembra quasi che tu sia rimasto un po' troppo coinvolto da certe storie nel misterioso paese del quale parli senza nominarlo.
Posto tutto il rispetto per le culture diverse , faccio presente che a me, ad esempio, non piacerebbe vivere in quel misterioso paese del quale parli, né in tanti altri (Brasile compreso): ritengo che lo studiare le culture diverse non comporti il farsi travolgere da esse, ed anzi sia bene mantenere la propria identità ed alcune distanze.
Comincio peraltro a pensare che questa distinzione forse in passato ti sia mancata, portandoti ad accettare cose che oggi non vorresti avere accettato: se è così, ti esprimo solidarietà, ma questo non implica che si accettino sempre ed a prescindere le tue "sgridate pontificanti".
Abbi pazienza.

e ridaje...lo dico l'ultima volta, poi ci rinuncio.

Non è mia intenzione motivare un concetto eticamente non corretto, dico solo che determinate situazioni possono avere delle cause (prima tra tutte il paese da cui provieni e la storia che ti porti dietro) e spesso queste cause vanno contestualizzate entro ambienti e luoghi entro i quali "mediamente" non siamo abituati a muoverci e proprio per questo i concetti eticamente corretto e non eticamente corretto cominciano ad avere dei significati meno chiari e più velati perchè noi non proveniamo da li, la vita che ha fatto una ragazza Rumena che viene in Italia a prostituirsi ha moltissime sfacettature solo per il fatto che la sua realtà è completamente diversa, oltre a ciò poi ognuna di loro ha la propria storia personale, non saprei che altro dire, se non siete d'accordo con me con quanto ho scritto fino ad ora o volete più informazioni di quante non vene abbia già date non posso aiutarvi.

Detto questo, mi piacerebbe tornare un pò piu On Topic di quanto lo siamo stati negli ultimi messaggi.

Provo io a riportare un po in topic.


Nel periodo "non collegato" l'ho rivista altre due volte...
La prima volta è capitato che un pomeriggio mi sono liberato prima al lavoro e sono andato diretto da lei. Siamo rimasti insieme per cinque ore circa, siamo andati a cena fuori, siamo tornati a casa sua. La serata è passata molto bene, con grande complicità e soddisfazione per entrambi.
Da quando sono andato via lei ha cominciato a chiedermi di non vederci più. Ogni volta che ci sentiamo, in ogni chat, mi fa questa richiesta ormai, quasi fosse una supplica.
Naturalmente, per quanto io possa provare a dire di si, alla prima occasione (sabato) mi sono presentato direttamente da lei... Siamo stati insieme tutto il giorno, siamo usciti a fare shopping, lei ha cucinato ed abbiamo mangiato, siamo stati un'ora semplicemente abbracciati sul divano non dicendoci nulla o quasi.


Le sue motivazioni, almeno quelle dichiarate, sono :
- io sto rischiando troppo, di questo passo verrò scoperto a casa
- non vuole che io subisca le "conseguenze" del suo lavoro (si riferisce, in particolare, alla sua situazione psicologica alterna, che a me però non sembra diversa da quella di qualunque donna)
- ha deciso che quest'anno torna a casa


Io dal mio canto sto provando a farle capire che ormai sono già troppo dentro la cosa per riuscire a tirarmene fuori così semplicemente.
Vedo anche che non sta praticamente lavorando, è sempre libera per parlare / chattare, annunci spariti, ogni tanto esce a camminare e mi manda le foto...


Vorrei avere anche solo cinque minuti di lucidità per affrontare la situazione a mente libera, ma la verità è che nel momento stesso in cui mi sveglio, anche se di notte, di soprassalto, la prima cosa che vedo è lei.
In tutta sincerità, che i suoi sappiano o meno non me ne frega niente. Dalle parole che le ho sentito scambiare con sua madre ho idea anche io che sia una questione molto "matronale", dove le donne hanno una sorta di organizzazione della quale i mariti fingono di non sapere ma, anche se così fosse, in definitiva... per me cosa cambia?

princip€;1971488 ha scritto:

e ridaje...lo dico l'ultima volta, poi ci rinuncio.

Non è mia intenzione motivare un concetto eticamente non corretto, dico solo che determinate situazioni possono avere delle cause (prima tra tutte il paese da cui provieni e la storia che ti porti dietro) e spesso queste cause vanno contestualizzate entro ambienti e luoghi entro i quali "mediamente" non siamo abituati a muoverci e proprio per questo i concetti eticamente corretto e non eticamente corretto cominciano ad avere dei significati meno chiari e più velati perchè noi non proveniamo da li, la vita che ha fatto una ragazza Rumena che viene in Italia a prostituirsi ha moltissime sfacettature solo per il fatto che la sua realtà è completamente diversa, oltre a ciò poi ognuna di loro ha la propria storia personale, non saprei che altro dire, se non siete d'accordo con me con quanto ho scritto fino ad ora o volete più informazioni di quante non vene abbia già date non posso aiutarvi.

Detto questo, mi piacerebbe tornare un pò piu On Topic di quanto lo siamo stati negli ultimi messaggi.

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Concordo nell'insieme. Miseria (non povertà, miseria) e contesto di violenza endemica sono un altro mondo, qualitativamente diverso. Poi buoni e cattivi ci sono anche lì, ma la valutazione dei comportamenti va contestualizzata.

PNorth ha scritto:

Capitata anche a me una situazione simile. Quando ho capito che il rapporto a casa della ragazza, con i genitori, era come quello con un classico pappone glielo feci notare. Mi sembrava chiaro che loro facessero finta che lei facesse la cameriera e lei faceva finta che loro lo credessero davvero, perché intestargli una macchina da 30.000 euro o pagargli una mezza casa nuova non poteva passare da un lavoro da cameriera...
Mi disse che a me questa cosa non doveva importare e che, comunque "..questi sono i miei genitori".
Forse la sindrome di Stoccolma che hanno verso certi pseudo-mariti-fidanzati-papponi, le prende anche verso genitori-papponi.

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è un altro pezzo di mondo, ancora più ad est dell'est europeo ma l'antropologia pare sempre la medesima:
http://community.punterforum.com/showthread.php?t=46544&p=1802964&viewfull=1#post1802964
"[...] In genere fanno dei periodi intensi, tipo 10 giorni di lavoro ed un giorno di vacanza. Poi ogni tanto si sciroppano 8-12 ore di autobus e tornano in famiglia.
Nel contesto sociale thai praticamente non ci sono pensioni ed assistenza sanitaria. L’istruzione è un po’ sostenuta ma solo fino al primo grado. E’ normale che i giovani, col loro lavoro sostengano l’anziana famiglia. Purtroppo, dato che spesso gli uomini thai sono dei disgraziati sbevazzoni [buoni solo a giocare alla playstation mentre sonnecchiano, innescare risse, ingravidare e fuggire (in ciabatte) o al massimo a fare i guardiani notturni col fischietto o guidare i mototaxi] sono proprio le donne che sostengono la maggior parte delle spese, ed infatti si trovano nei negozi, ristoranti, servizi, commercio, in gran parte donne che lavorano."

Siamo alla pagina 666

qazws ha scritto:

Siamo alla pagina 666

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E' uno dei topic + interessanti in assoluto, e quale punter non ci ha mai fatto un pensierino se la pay è esattamente quello che stai cercando fisicamente? (in rarissimi casi, potrebbe esserlo anche mentalmente, ma lo vedo molto come un caso unico nel suo genere)

Caro princip€ concordo pienamente con il tuo modo di pensare, soprattutto nel pensiero "civile".
Noi viviamo la nostra vita in base alla nostra cultura alle nostre tradizioni che pero' contestualizzate in un altro paese potrebbero sembrare folli per la maggior parte della popolazione locale. Diciamo che la vita fuori dal contesto occidentale per noi puo' essere vista come qualcosa di complicato, brutto o addirittura invivibile, proprio per le nostre radici culturali ed economiche, pero' questo non significa che noi siamo nel giusto, significa solo che ai nostri occhi il nostro stile di vita sembra giusto. Non possiamo essere obiettivi in questo frangente, per poterlo essere dovremo essere "cittadini del mondo", fortunatamente nel mio piccolo ho potuto vedere 2 realta' ben distinte e questo mi ha portato ad essere piu' obiettivo di altri.
Per quanto riguarda il pensierino sulla pay.....nell'arco della mia vita ho conosciuto varie free che mi attizzavano fisicamente pero' e' altrettanto vero che a livello mentale erano ben lontane dai miei canoni.
Questo per dire che non e' una questione di pay o free e' una questione di uomo/donna.
Certo una pay si porta un fardello di dubbi non indifferenti pero' a loro favore possiamo dire che noi gia' siamo mezzi preparati a questi dubbi.

qazws ha scritto:

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Pagina dell'Anticristo?

tdtsmb ha scritto:

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Da quando sono andato via lei ha cominciato a chiedermi di non vederci più. Ogni volta che ci sentiamo, in ogni chat, mi fa questa richiesta ormai, quasi fosse una supplica.


Le sue motivazioni, almeno quelle dichiarate, sono :
- io sto rischiando troppo, di questo passo verrò scoperto a casa

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Bah.... mi chiedo: cosa c'entra che voi due vi vedete, con il fatto che dall'altra parte del mondo capiscono che lei prende cazzi a pagamento?

Ma non è che il vero problema è che a casa ha un lui, e dunque il problema è solo se il marito sgama che lei se la intende con un italiano?

Consiglio non richiesto: divertiti finchè c'è, non metterci il pensiero, non buttarci troppi soldi.

Infizz ha scritto:

Consiglio non richiesto: divertiti finchè c'è, non metterci il pensiero, non buttarci troppi soldi.

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Questo non è solo un consiglio, è un Comandamento.

E non vale solo per il tipo dal nome impronunciabile, ma per tutti, io per primo.

Infizz ha scritto:

Bah.... mi chiedo: cosa c'entra che voi due vi vedete, con il fatto che dall'altra parte del mondo capiscono che lei prende cazzi a pagamento?

Ma non è che il vero problema è che a casa ha un lui, e dunque il problema è solo se il marito sgama che lei se la intende con un italiano?

Consiglio non richiesto: divertiti finchè c'è, non metterci il pensiero, non buttarci troppi soldi.

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- Vero, non c'entra niente, era solo per ricollegarmi a quanto scritto in precedenza visto che il discorso è nato da quando ho detto che credevo a quello che mi aveva detto, e cioè che a casa sua nessuno sapeva.

- Si, lei a casa ha un marito, ma non credo che sia un grosso problema, da come mi ha descritto il loro rapporto mi sembra praticamente morto e sepolto... Ha detto addirittura che quando torna o lui o un'altro non cambia nulla, per ora sta con lui perché è il padre di sua figlia ma potrebbe divorziare in un giorno.

- Il pensiero per ora purtroppo c'è, anche se vorrei tanto non mettercelo. Ogni due giorni finisco per andare da lei, e sono sempre alla ricerca di giustificazioni ai miei spostamenti ed alle mie assenze. Anche adesso, sono appena tornato a casa... Il mio problema non sono i soldi ma il tempo.

tdtsmb ha scritto:

Il mio problema non sono i soldi ma il tempo.

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..... che sfiga!!!!!!
ci sono milioni di italiani (2 milioni di familie SENZA reddito, ed 1 milione con il solo reddito delle donna, dati di alcuni giorni fa) che non sanno come arrivare a fine mese!!!!!!
meglio non scriverle certe cose.... qulcuno si incazza di sicuro

HardDuro ha scritto:

..... che sfiga!!!!!!
ci sono milioni di italiani (2 milioni di familie SENZA reddito, ed 1 milione con il solo reddito delle donna, dati di alcuni giorni fa) che non sanno come arrivare a fine mese!!!!!!
meglio non scriverle certe cose.... qulcuno si incazza di sicuro

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Allora chiariamo bene la cosa, non è che navigo nell'oro... quello che intendevo dire è che di soldi non ce ne sto rimettendo.
Qualche spesa aggiuntiva in benzina, ma roba di poco rispetto al consumo normale, e basta.
Quindi quello che mi manca, vista la situazione, è il tempo.

.....e poi questo è un forum di puttanieri quindi si presume che uno ha sia i soldi per vivere e gli avanzi qualcosa anche per divertirsi...
Non so perché sia meglio non scrivere cosa!

non tutti i punter navigano, nell'oro, ovviamente..specie in questo periodo..

certo che è anche un modo dire sputtanarsi i soldi.

Oltre questo vorrei dire che capisco il dispiacere nel vedere ragazze sfruttate dai parenti,siano essi genitori o parenti meno diretti, che stanno nel loro paese e se la vivono coi soldi mandati dalla ragazza che lavora qui. Ma alla ragazza (mi dispiace dirlo) non interessa che gli si aprano gli occhi, anche perché il consiglio gli arriva da qualcuno che va da lei per ottenere sesso a pagamento.
Come è stato già detto, non sono amiche (anche se può esserci simpatia) non sono fidanzate (anche se può esserci sesso), sono quello che sono e se uno ci sta bene, si deve godere il tempo che passi insieme, senza fasciarsi il capo o farsi troppi problemi, perché ciò che vogliono sono i soldi o i regali.

Detto questo capisco se qualcuno mi dirà che chiacchiero bene, e che a volte ci si affeziona anche troppo..

Non so se avete letto della prostituta rumena di Bologna uccisa da un cliente fidelizzato.
A parte la tragedia in sé di una ragazza morta, mi ha colpito la similitudine a mille situazioni viste e raccontate da ragazze come lei e anche lette su questo forum.
Classica ragazza rumena 30enne che si prostituisce nel bolognese, con pseudo-fidanzato rumeno a carico di 40 anni, consapevole di quello che fa la sua partner.
Lei che ha diversi clienti fissi tra cui uno che la frequenta ogni sabato mattina e si invaghisce della ragazza.
Lei che dice che tornerà per un po' in patria e che quindi per qualche settimana non si vedranno.
Lui, il cliente, che ha oltre 50 anni, perde la testa e la uccide.
Lo pseudo-fidanzato scagionato subito perché ha un alibi di ferro: ha passato tutta la mattina al bar....
A parte il colpo di pistola finale, quante storie così, tutte uguali e tutte diverse...