Le situazioni che odio con una pay

@Infizz:
E' vero, a volte noi uomini facciamo cose aberranti, davvero contro natura e contro il progetto di Dio. E' per questo che, nel lungo termine, gli insetti ci sopravviveranno di sicuro, come specie.
Su cosa sia aberrante al cospetto di Dio nutro una serie di dubbi, ma sarei propenso a non farvi rientrare una castrazione felina.


Da non credente quale sono, resto molto colpito dalle sue parole,Professore.
La sua confutazione è senz'altro resa più forte proprio dal suo essere un credente che dialoga con un altro credente.
Sarebbe stato quindi interessante leggere una sua riflessione, sempre da credente, su un'esortazione lanciata da un utente, anch'egli credente, in un vecchio thread di qualche tempo fa; l'esortazione era la seguente ( cito testualmente):
Il sesso non è qualcosa che il buon Dio ha reso necessario per lucrarci su, riflettici e torna nella realtà.
Se solo riuscissi a ricordarmi l'autore, accidenti...
Ah, ovviamente chiedo scusa per l'OT.
 
Bella la storiella, toccante.
Tu credi nel destino?
E' capitata una cosa simile ad un mio amico. Anch'egli ha tratto in "salvo", dal ciglio della strada, una coppia di gattini; "colpa" di sua moglie, ha preteso che si fermasse per portarli a casa, avevano si e no tre mesi. Il giorno seguente li portarono dal veterinario, uno aveva una congiuntivite, l'altro aveva un'infezione ad un orecchio. Cure del caso, vaccini del caso e .... benvenuti in famiglia.
La coppia ha una casa nella provincia, bella, spaziosa ma è in condominio, si devono adattare. Tempo altri tre mesi e i due cominciano a finire la pazienza; i gatti stanno distruggendo casa, sedie e divani strappati, tende squarciate... la moglie decide di affidarli al condomino del piano terra, anche a lui piacciono i gatti e in più ha la disponibilità di un'area scoperta fronte casa che in realtà è un'area comune. Nel condominio nessuno fa problemi per la presenza dei due adorabili micetti, a turno ognuno porta loro qualcosa, stanno bene, sono felici e giocherelloni, tutti in quel condominio adorano gli animali e quasi tutti in casa ne ospitano uno. Uno di questi condomini infatti ha da anni un cane meticcio, taglia media e ogni santa mattina è consuetudine la passeggiata nel cortile comune, l'uomo lo libera dal guinzaglio lo fa correre e gli fa fare i bisognini. Quella maledetta mattina i gatti e il cane hanno avuto un incontro frontale; i due gatti, sempre e solo abituati alle carezze, ignoravano il pericolo, il cane, incredulo, voleva difendere il suo territorio. Ed ecco l'inevitabile, la tragedia, la dura legge della natura. Due azzannate sul collo e i due adorati gattini passano ad altra vita.
Ora, forse il destino dei gatti era segnato, o forse no. Non avremo mai la controprova ma non si può escludere che se fossero rimasti li dove erano avrebbero vissuto più a lungo.

Questo per dire cosa? ... :

Farli vivere dentro, fuori, dentro e fuori, è il risultato di un bilanciamento di opportunità e limitazioni, affidato alla coscienza di ciascuno.

Quello a cui non pensi o non dai importanza (e che io ho fatto presente come dato di fatto) è che i gatti non sono animali domestici. Considerarli tali è un atto di egoismo misto all'ignoranza.
Con questo devi fare i conti con la tua coscienza, le opportunità o limitazioni non dovrebbero neanche esistere.
Tutto quello che ne consegue che io non sopporto e che altri tollerano allegramente (come la castrazione) è solo la conseguenza di un errore e, a volte, una decisione dovuta per adeguamento alle regole cittadine.
I gatti si ammalano, i gatti vengono investiti, i gatti vengono assassinati ... è nel normale ordine delle cose, come per noi uomini ... perché succede la stessa cosa a noi.
I gatti procreano in abbondanza?
I gatti sono una specie invasiva?
Può darsi, tuttavia nulla in confronto all'uomo ... chi, in natura, fa più danni? L'uomo o l'animale?
Spero che nessuno decida per te di rinchiuderti in un determinato spazio o, peggio, di castrarti per limitare i danni...

P.S.: ad altri ho risposto per messaggio privato riguardo queste mie convinzioni. Scusate se ho continuato qui questo, pur sempre interessante, OT; è il richiamo delle storielle, non son belle se non sono condivise.
 
I gatti si ammalano, i gatti vengono investiti, i gatti vengono assassinati ... è nel normale ordine delle cose, come per noi uomini ... perché succede la stessa cosa a noi.

Però noi possiamo andare dal dottore a curarci (magari i tuoi gatti vanno da soli dal veterinario, saperlo...), noi cerchiamo di attraversare sulle strisce, e, in teoria abbiamo leggi e uomini che ci dovrebbero tutelare dagli assassini.

Ritengo sia umano cercare di proteggere i nostri piccoli amici, magari prevenendo possibili guai.

Posso essere d'accordo che magari la Natura farebbe in maniera diversa, ma la Natura si occupa della specie. Quelli come me si limitano ai singoli individui.

Come ti ho già detto privatamente, la vediamo in maniera diversa. Io rispetto le tue idee, tu fa altrettanto. Dare dell'egoista ed ignorante a chi non la pensa come te non è indice di rispetto e, se permetti, mi fa molto girare i coglioni.
 
Come ti ho già detto privatamente, la vediamo in maniera diversa. Io rispetto le tue idee, tu fa altrettanto. Dare dell'egoista ed ignorante a chi non la pensa come te non è indice di rispetto

Ma da dove capisci che voglio imporre le mie idee?
E da dove capisci che io ho dato dell'egoista ed ignorante a chi non la pensa come me?

Continuate a dire che sono fermo sulle mie posizioni, che voglio imporre le mie idee quando io invece cerco di portare in evidenza un dato di fatto che i più non vogliono prendere in considerazione.
Allora faccio una domanda diretta:

I gatti sono animali domestici?

E tengo a precisare che questa domanda non fa riferimento ad un mio modo di vedere le cose, è un qualcosa di universalmente riconosciuto. E come se dicessi che Mattarella è il presidente della repubblica Italiana o che il sangue è rosso.
Ragion per cui quando dico :

Considerarli tali è un atto di egoismo misto all'ignoranza.

intendo dire riguardo all'egoismo che quasi tutti sono consapevoli che il gatto non è considerato un animale domestico ma che ugualmente ne vogliono adottare in casa uno, riguardo l'ignoranza che l'altra parte delle persone che ne sono consapevoli invece ignorano il fatto che il gatto non è un animale domestico.
Non è come hai detto tu, non mettermi in bocca cose di cui non penso e basta col pensare che io voglio imporre le mie idee agli altri; difendo le mie ragioni semmai, come tu e gli altri difendono le proprie.
Io non do dell'ignorante ed egoista a chi non la pensa come me!!!
Posso essere testardo e convinto di alcune cose, ma non sono così coglione.
 
Tu credi nel destino?

Quello a cui non pensi o non dai importanza (e che io ho fatto presente come dato di fatto) è che i gatti non sono animali domestici. Considerarli tali è un atto di egoismo misto all'ignoranza.
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Credo di dover rispondere a queste due cose. Lo farò qui http://community.punterforum.com/showthread.php?t=296702 per non continuare l'OT.

@Infizz:

Sarebbe stato quindi interessante leggere una sua riflessione, sempre da credente, su un'esortazione lanciata da un utente, anch'egli credente, in un vecchio thread di qualche tempo fa; l'esortazione era la seguente ( cito testualmente):
Il sesso non è qualcosa che il buon Dio ha reso necessario per lucrarci su, riflettici e torna nella realtà.
Se solo riuscissi a ricordarmi l'autore, accidenti...
Ah, ovviamente chiedo scusa per l'OT.
Lei non ricorda, monsieur???? Dubito molto.....

Il passaggio era qui http://community.punterforum.com/showthread.php?t=283277&p=1889884&viewfull=1#post1889884 , io ci tornerò sopra sempre nel topic 'Miscellanea'.
 
Non sopporto...

Quelle persone (amici,conoscenti,parenti,estranei...) che scambiano un forma di cortesia come atto dovuto.
 
Non sopporto più quelli che a malapena conosci, ma che, quando sei invitato ad una cena dove sono invitati anche loro, arrivano a mani vuote ma "casualmente" giusto quando arrivi tu, ti precedono come furie all'ingresso e fanno passare il tuo omaggio per la padrona di casa come un omaggio che è anche il loro, con frasi entusiaste tipo " ehi, guarda cosa ti abbiamo portato noi e Lafayette!!!" ( ovviamente, guardandosi bene dal parlarne prima o dopo per dividere la spesa con te).
:sad:

(P.s. : la mia tentazione fortissima è di dire con tono fermo e gelido : "guarda che loro non hanno portato un cazzo come al solito, io ho portato questo".
Ci sto lavorando, prima o poi ci riuscirò.)
 
Come sarei curioso di conoscere gli amici che incroci per strada, ed i coinvitati delle tue cene.

Un bestiario degno.... di PFI :sarcastic_hand:
 
Questa non mi è mai successa,ma dice davvero Marchese?

Sì, nel tempo anche più volte, delle quali una pochi giorni fa.
Avevo portato due bottiglie di ottimo vino alla padrona di casa presso la quale ero invitato a cena; per un attimo neanche breve ho pensato di romperle in testa al lui della coppia che aveva fatto quel che ho descritto.
I due tizi sono saltati fuori all'improvviso dall'auto quando hanno visto arrivare me e la gentile signora che mi accompagnava,ed io ho pensato che stessero aspettando apposta i primi coglioni che arrivavano con un regalo per scroccare il tutto: la circostanza mi è stata confermata nei giorni seguenti da conoscenti comuni, che mi hanno detto che quei due questo bel numero lo fanno spesso.
La gentile signora che era con me (un'amica da anni ) ha apprezzato la mia calma: però poi mi ha detto che non sa dirmi se la psicoanalisi mi faccia bene o male, perché ha colto il mio respiro profondo e la mia repressione del gesto spacca-bottiglie, ed a suo dire il reprimere troppo certi sfoghi può essere dannoso.
Le ho fatto presente che l'alternativa sarebbe stata rovinare la serata alla padrona di casa e finirla in questura per le querele.
Non è rimasta del tutto convinta: mi ha suggerito la frase che ho riportato sopra nel precedente messaggio, quella su chi ha portato cosa, e mi ha detto che la prossima volta potrei iniziare almeno ad usare quella.
Mia sorella maggiore invece, alla quale ho raccontato il tutto e che conosce bene tutti i partecipanti, mi ha detto che alla fin fine un bello spacca-bottiglie in testa era ammissibile.
Sicché non so, sono confuso.


@Infizz :
"Come sarei curioso di conoscere gli amici che incroci per strada, ed i coinvitati delle tue cene.
Un bestiario degno.... di PF
"

Ho anche io il dubbio di conoscere parecchi soggetti quantomeno strani.
Curiosa questa sua similitudine con il forum, Professore: secondo alcuni amici e mia sorella maggiore di cui sopra, infatti, certe mie conoscenze e relative conseguenze dipendono dal fatto che nella mia vita in certi momenti "ho accettato di tutto e fatto entrare di tutto".
 
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