Pochi minuti di pellicola.

Un finale con migliaia e migliaia di fotogrammi montati in maniera frenetica, senza dare allo spettatore un secondo di respiro: le sole riprese per questi pochi minuti richiesero quasi due settimane di lavoro per il regista Sam Pekinpah.
Ecco dunque quattro minuti presi dal finale del suo Il Mucchio Selvaggio ( The Wild Bunch), e meglio conosciuti come la scena della mitragliatrice:

 
Uno dei film più spietati che mi sia mai capitato di vedere, con un finale cattivo e regolatore come pochi:
Soldi Sporchi ( A Simple Plan) di Sam Raimi, bravissimo a dirigere un thriller teso che mai sconfina nell'horror, genere del quale pure è un maestro.
Senza nulla togliere all'ottimo Fargo dei Fratelli Coen, se si mettono i due film a confronto - cosa possibile per tema, ambientazione e periodo di uscita tra il '96 ed il '98 - quello dei Coen sembra una favoletta per bambini.
Prova d'attore strepitosa di Billy Bob Thornton, all'epoca più noto come sceneggiatore.
Ho trovato solo il trailer, che purtroppo è di bassa qualità.

 
Purtroppo è moto Paolo Villaggio, e per ricordarlo non saprei da dove cominciare nè come finire.
Scelgo questo frammento dall'episodio Sì Buana diretto da Luciano Salce nel film a episodi Dove Vai In Vacanza, ove Villaggio interpreta il professional Wilson, guida finto-inglese e finto-esperta di pedanti turisti italiani, in un'Africa ridotta a parodia di se stessa:

 
Ieri purtroppo è mancato George A. Romero, e mi sembra giusto ricordarlo traendo dal suo Zombi ( Dawn of The Dead) uno dei frammenti più "politici": i morti viventi si recano al centro commerciale, ed i vivi dall'interno osservano che " non sanno perché, ma se lo ricordano, si ricordano che vogliono venire qui dentro " :

 
"Dodici metri...undici... otto metri..."
"Impossibile... sarebbero già qui dentro!
"

Ecco la scena denominata ' Sono dentro il perimetro! ' , tratta da Aliens-Scontro Finale di J.Cameron: è un capolavoro per senso di claustrofobia, tensione, uso straniante del colore che la caratterizzano.
Purtroppo la qualità del video è quella che è.
Secondo molti critici, questo film di fantascienza - inizialmente considerato un semplice sequel del primo Alien - è risultato una delle più efficaci metafore della guerra del Vietnam mai messa in scena.

 
Kill Bill, ossia come unire François Truffaut (La sposa in nero), i film di arti marziali hongkonghesi degli anni '70, l'ultraviolenza e pure un tocco di filosofia (nel finale).

 
Per ricordare Gastone Moschin, scomparso ieri, dovrei forse inserire troppi frammenti di troppi film.
Mi limito a due.

1) Signore & Signori di Germi, nel quale contribuisce con altri grandi attori alla perfetta raffigurazione di una provincia italiana già molto meschina, bigotta e doppiopesista, alla faccia del favoloso boom economico di quel periodo:


2) Milano Calibro 9 di Di Leo, nel quale interpreta alla grande il malavitoso Ugo Piazza:

https://www.youtube.com/watch?v=f8rqvRm6RN4
 
Lafayette ha scritto:
Per ricordare Gastone Moschin, scomparso ieri, dovrei forse inserire troppi frammenti di troppi film.
Mi limito a due.

1) Signore & Signori di Germi, nel quale contribuisce con altri grandi attori alla perfetta raffigurazione di una provincia italiana già molto meschina, bigotta e doppiopesista, alla faccia del favoloso boom economico di quel periodo:



2) Milano Calibro 9 di Di Leo, nel quale interpreta alla grande il malavitoso Ugo Piazza:

https://www.youtube.com/watch?v=f8rqvRm6RN4
Nel personaggio dell'"architetto Melandri" in "Amici miei"

https://www.youtube.com/watch?v=5rFCqjEp2uM
 
La morte di Don Fanucci, a mio avviso la più bella scena di quel capolavoro di film che è 'Il Padrino parte II', dove Gastone Moschin interpretava appunto Don Fanucci. Dieci minuti di pura arte: dalla fotografia impeccabile, alla bellissima musica di Carmine Coppola (padre di Francis), all'interpretazione magistrale di Moschin e De Niro (che per tutto il film recita il italiano).
Inutile dirlo, Gastone Moschin era un attore incredibile...

 
Ho visto Dunkirk di C. Nolan.
L'ho trovato buono, molto affascinante: lo definirei un film di guerra metafisico.
Aggiungo che, forse anche per via delle atmosfere basate sul contrasto 'strano silenzio/improvviso scoppio ' (gli effetti sonori sono notevoli) , lo accosto a La Sottile Linea Rossa di T. Malick.
Hanno in comune il compositore della colonna sonora, tra l'altro: in entrambi i casi si tratta di un ottimo lavoro di Hans Zimmer.

Un breve trailer di Dunkirk:

un estratto da La Sottile Linea Rossa:
https://www.youtube.com/watch?v=1XqWP3RunOY
 
Visto che è mancato Jake LaMotta, mi sembra giusto ricordarlo, e ringrazio chi ha aperto un thread sul pugile scomparso per avere avuto l'idea.

Metto anche qui due estratti che ho inserito pure in quel thread.
Il primo è tratto dal vero ultimo incontro tra LaMotta e Sugar Ray Robinson ( detto il massacro di San Valentino);

https://www.youtube.com/watch?v=GH091h4_z8o

il secondo è quello dello stesso incontro, ma ricostruito magistralmente da Martin Scorsese in Toro Scatenato:


Da segnalare che il film di Scorsese, oltre che sulla notevole interpretazione di De Niro ( che ingrassò non so quanti chili i un momento di pausa del film per impersonare al meglio l'ultima fase del vero LaMotta, il quale stava sul set come consulente e che divenne suo amico) e di un Joe Pesci in stato di grazia,poté contare sul grande lavoro di montaggio di Thelma Schoonmaker, nonché sull'incredibile repertorio di rumori e colpi nel sonoro prodotto da Donald O. Mitchell, Bill Nicholson, David J. Kimball e Les Lazarowitz: i quali, per rendere l'effetto dei cazzotti, usarono meloni, pomodori e cocomeri che sfracellarono registrandone e distorcendone il rumore .
 
Jean-Luc Godard. La chinoise (La cinese)


Il mio piccolo omaggio a Anne Wiazemsky.
Musa di Godard del periodo marxista, negli anni sessanta e settanta aveva partecipato a grandi film quali Teorema e Porcile di Pasolini, Il seme dell'uomo di Marco Ferreri, Au hasard Balthazar di Robert Bresson. Seconda moglie di Godard, per lui recitò in La cinese - Weekend, un uomo e una donna dal sabato alla domenica - Lotte in Italia - Crepa padrone, tutto va bene.
È morta ieri.
Un'altra protagonista della nouvelle vague che ci ha lasciati!
 
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