Napilandia 2.0
- Creatore Discussione Leggy800
- Data di inizio
Voi scherzate, ma una volta una tipa, che peraltro recensii, si chinò così. Armeggiava dentro un cassetto del comodino in cerca di chissà cosa. Salviette, preservativo, lubrificante, boh...
Mi avventai su quei glutei come un felino farebbe con una gazzella.
Vabbè più o meno, era per rendere l’idea.
Mi avventai su quei glutei come un felino farebbe con una gazzella.
Vabbè più o meno, era per rendere l’idea.
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Posso confermare la romanticita' dei post di Steb. Ormai da ex Marines che era, e buono solo per la love boat.
Ed eccomi di nuovo solo, dentro una casa semivuota. Io e la coniglia, che a quanto pare si è ambientata prima di me.
Ho cacato poco fa nella tazza nuova, ma non sarà del tutto la mia casa, fino a che non mi ci farò la prima sssss...
Bastian da questo terrazzo vedo direttamente il supermercato sulla piazza, così posso sapere quando è aperto.
PUPI su Roma hanno recensito una pay italo- libanese, ma è amica tua?:scratch_one-s_head:
Fatemi raccogliere le idee sono ancora molto confuso e spaesato.
, datemi una doppio malto.
Sento ancora l'odore delle pitture fresche.
Il tortora della camera da letto, di cui Blu ha la paternità, e a detta di tutti anche i più esigenti è un figurone.
Grazie Blu, quando lo leggerai.
Ci vorrebbbe Roby a raccontarmi una fiaba.
Ed eccomi di nuovo solo, dentro una casa semivuota. Io e la coniglia, che a quanto pare si è ambientata prima di me.
Ho cacato poco fa nella tazza nuova, ma non sarà del tutto la mia casa, fino a che non mi ci farò la prima sssss...
Bastian da questo terrazzo vedo direttamente il supermercato sulla piazza, così posso sapere quando è aperto.
PUPI su Roma hanno recensito una pay italo- libanese, ma è amica tua?:scratch_one-s_head:
Fatemi raccogliere le idee sono ancora molto confuso e spaesato.
, datemi una doppio malto.Sento ancora l'odore delle pitture fresche.
Il tortora della camera da letto, di cui Blu ha la paternità, e a detta di tutti anche i più esigenti è un figurone.
Grazie Blu, quando lo leggerai.
Ci vorrebbbe Roby a raccontarmi una fiaba.
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Posso confermare la romanticita' dei post di Steb. Ormai da ex Marines che era, e buono solo per la love boat.
Ed eccomi di nuovo solo, dentro una casa semivuota. Io e la coniglia, che a quanto pare si è ambientata prima di me.
Ho cacato poco fa nella tazza nuova, ma non sarà del tutto la mia casa, fino a che non mi ci farò la prima sssss...
Bastian da questo terrazzo vedo direttamente il supermercato sulla piazza, così posso sapere quando è aperto.
PUPI su Roma hanno recensito una pay italo- libanese, ma è amica tua?:scratch_one-s_head:
Fatemi raccogliere le idee sono ancora molto confuso e spaesato.
Sento ancora l'odore delle pitture fresche.
Il tortora della camera da letto, di cui Blu ha la paternità, e a detta di tutti anche i più esigenti è un figurone.
Grazie Blu, quando lo leggerai.
Ci vorrebbbe Roby a raccontarmi una fiaba.
Ti consiglio, se non l'hai già letto, "Il Barone rampate", di Italo Calvino.... E se lo hai già letto è sempre un'ottima rilettura....
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Ultimamente vengo ogni tanto. Qui,
Il qui l'ho aggiunto perchè un poco vi conosco ormai, con le relative associazioni di pensiero. Quindi preciso. Nel senso che indubitabilmente associate "vengo", in quel senso, non è ogni tanto. E' ancora più raramente di quanto vengo, qui.
La differenza più immediata è che quando "vengo", qui, mi ritrovo un sacco di arretrati da sbirciare, alcuni da leggere con più attenzione. Quando vengo invece, nell'altro senso, quello più importante per la confraternita, non ho arretrati da leggere.
Non c'è nessuno che scrive sul diario delle mie storie. Non c'è nemmeno un diario. Forse non ci sono state nemmeno storie.
O forse sì. Ma anche quelle, alcune le hai capite, altre no. Alcune le hai volute, altre ti sono capitate e non ti è più chiaro, col tempo, il perchè le hai volute percorrere, nonostante la pesantezza dei passi. O perchè i passi si sono fatti pesanti, di quelle corse sfrenate che erano state all'inizio.
E poi tutto appare sfumato col tempo. Restano sempre meno dettagli da ricordare. Restano, a volte, le persone e non più i particolari definiti di quello che hai fatto con loro. Ti ritroveresti un letto pieno di mani e gambe e vagine e culi, se il passato restasse sempre li, con te, come le pagine, come queste, che puoi rileggere. Un ammasso di corpi stanchi che hanno avuto un senso solo in un attimo preciso, ma ora sono così distanti da te. Culi che hanno vagato nudi per la stanza, prima di andarsene, troppo lentamente, per sempre.
Vengo sempre più raramente, pur disperdendo seme ad ogni nuovo incontro.
Il qui l'ho aggiunto perchè un poco vi conosco ormai, con le relative associazioni di pensiero. Quindi preciso. Nel senso che indubitabilmente associate "vengo", in quel senso, non è ogni tanto. E' ancora più raramente di quanto vengo, qui.
La differenza più immediata è che quando "vengo", qui, mi ritrovo un sacco di arretrati da sbirciare, alcuni da leggere con più attenzione. Quando vengo invece, nell'altro senso, quello più importante per la confraternita, non ho arretrati da leggere.
Non c'è nessuno che scrive sul diario delle mie storie. Non c'è nemmeno un diario. Forse non ci sono state nemmeno storie.
O forse sì. Ma anche quelle, alcune le hai capite, altre no. Alcune le hai volute, altre ti sono capitate e non ti è più chiaro, col tempo, il perchè le hai volute percorrere, nonostante la pesantezza dei passi. O perchè i passi si sono fatti pesanti, di quelle corse sfrenate che erano state all'inizio.
E poi tutto appare sfumato col tempo. Restano sempre meno dettagli da ricordare. Restano, a volte, le persone e non più i particolari definiti di quello che hai fatto con loro. Ti ritroveresti un letto pieno di mani e gambe e vagine e culi, se il passato restasse sempre li, con te, come le pagine, come queste, che puoi rileggere. Un ammasso di corpi stanchi che hanno avuto un senso solo in un attimo preciso, ma ora sono così distanti da te. Culi che hanno vagato nudi per la stanza, prima di andarsene, troppo lentamente, per sempre.
Vengo sempre più raramente, pur disperdendo seme ad ogni nuovo incontro.
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Ho letto della tragedia sfiorata, ma la tragedia è che il povero vecchietto non ha saputo adoperare il telefono più merdoso al mondo ma al tempo stesso il più facile, quindi ho pensato che non è un paese per vecchi, ma soprattutto:
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ho notato per esperienza personale che quelli che ce l'hanno piccolo tendono ad essere più stronzi degli altri. sicuramente c'è dietro una speigazione psicologica bisgnerebbe consultare Young (Young 
)
)
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dai cazzo Bastian !!
Adora quelli di 9 cm che le applicano il trattamento Sardo ...
e lasciami lavorare cazzarola !!!
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