NOME INSERZIONISTA: non chiesto
RIFERIMENTO INTERNET:
https://bologna.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/giovane-bambolina-orientale-tutta-i7wk192948009
CITTA DELL'INCONTRO: bo via ruffini
NAZIONALITA': cin
ETA': indefinibile tra i 30 e i 50 le cinesi, sui 20/25 la rum
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: fake
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): massaggio + sex
SERVIZI USUFRUITI: massaggio + sex
COMPENSO CONCORDATO: 30 massaggio + 50 sex
DURATA DELL'INCONTRO: 60'
DESCRIZIONE FISICA: minuta e neanche malaccio la ex parmigiana, inguardabile l'altra, la rumena l'ho vista solo vestita ma non mi sembrava granche'
ATTITUDINE: scafata la ex parma, n.p. l'altra, massaggio scarso
REPERIBILITA': ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: n.p.
TELEFONO: 3499475602
Ebbene anche Gomez ci si è recato. Gomez mentre scrive pensa al motivo per il quale
sta scrivendo nella sezione Rece Bologna invece che in quella Saune Massaggi.
Poi allo stesso tempo si rammarica per cio' che sta per fare, cioè demolire
la reputazione dell'attivita' e di conseguenza delle esercenti annesse e/o
porre la stessa all'attenzione delle FdO che di certo gradirebbero l'assist.
Gomez potrebbe non scrivere nulla. Decide di non scrivere nulla. Poi ci ripensa
e invece scrive ma pervaso da una sensazione di frustrazione mista ad odore
di involtini primavera. Gomez per un attimo ripensa al momento in cui è uscito
dal centro massaggi, ha camminato per quei 50 mt, è entrato in macchina, ha messo
in moto e, una volta giunto al primo semaforo, la sua mente ha cominciato a chiedersi
dove, nel corso della sua lunga chiamiamola "carriera", gli fosse capitato di recarsi
in un posto piu squallido ed in una situazione piu squallida di quella che aveva
appena vissuto. Si, Gomez ne trova un paio. Ma sono lunghe da raccontare.
Poi a Gomez gli toccherebbe cambiar sezione.
Gomez è senza dubbio incuriosito da questa cosa assai inconsueta della cinese
scafata che acquisisce come apprendista una rumena pare desiderosa di apprendere.
Ed è così che lui manda un sms. Lui fa così. Gomez ha le sue teorie come te c'hai
le tue. Gomez prima butta l'amo. La risposta con l'indirizzo gli arriva tipo dopo
3 giorni, a mezzanotte e 20. Lui sta dormendo.
L'indomani la prima telefonata risponde una rumena. La seconda, quella per farsi
aprire, una cinese.
La cinese gli apre il cancello del palazzo ma non lo fa entrare nel palazzo ma in
una porticina laterale al centro massaggi. Gomez si domanda che tipo di stratagemma
sia questo. Ma non si meraviglia, la filosofia orientale per lui è sempre stata
ostica nel comprendonio.
Appena entrato Gomez si ritrova in un cesso di camera quasi interamente occupata
da un materasso. A Gomez balenano in mente i servizi di Report, di Le Iene, di Quark
e pure di Super Quark. I luoghi dove dimorano i clandestini, gli sfollati, i negri
e pure per un po' Igor il russo, sembra. Lui per non saper ne leggere ne scrivere
appoggia il mantello e comincia a denudarsi. La cinese prontamente lo redarguisce
intimandogli di raccattare le sue vesti e di trasferirsi nella camera affianco,
cioè nel centro massaggi.
Inutile dirlo, Gomez si aspetta che nella camera lo stesse attendendo magari la rumena.
Gomez si frega le mani, respira profondamente, deglutisce, entra e davanti a lui giace
sul lettino una balenottera cinese di un metro cubo. Avra' circa 40 anni, o forse
qualcuno di piu. E' davvero brutta ma Gomez ne è in un certo senso sinistramente
affascinato perchè dagli ammiccamenti e dalle moine che fa egli intuisce che la
balenottera sia convinta in un qualche meandro del suo cervello, di essere sexy.
Mentre invece non lo è affatto. Neanche in un meandro. Ma per fortuna con le cinesi
si sa' abbiamo tanti assi nella manica. Gomez lo sa e quindi cio' gli impedisce
di mettersi a urlare.
Gomez sa perfettamente che con le cinesi, per girare i tacchi, si puo' far leva
su svariati argomenti. Il primo sono le foto che non corrispondono mai.
"Eh sai, ma io credevo di trovare quella delle foto"
"Ma io blava blava io masagio io blava"
E vabbè, in effetti Gomez riconosce che quella delle foto è una roba che funziona
assai piu spesso nei loft. Allora gioca la seconda carta, ma nel mentre sente la
porta dietro di se chiudersi a doppio mandamento, mentre nella stanza di fianco
la cinese che gli era ventua ad aprire, un po piu belloccia, stava facendo una
pompa a quello piu fortunato (di un pelo) che ci si era recato prima di lui.
Gomez giudica la situazione grottesca. Sta cercando di girotaccare quando capisce
di essere palesemente prigioniero e come colonna sonora gli ansimamenti alternati
del cliente e della troia.
A Gomez scappa una risatina strozzata. Gli ansimamenti cessano, per poi riprendere
dopo due secondi.
Gomez percepisce di essere in uno di quei centri massaggi dove le cinesi non fanno
solo massaggi. Quindi la seconda carta non puo' essere la proposta di una fellatio
o di un rapporta sessuale perchè è ovvio che verrebbero accettati, allora Gomez,
certo di una risposta negativa alla sua richiesta che gli avrebbe permesso il girotacco,
decide di andare sul peso:
"Voglio massaggio 1 h poi culo"
"Va bene"
"Voglio massaggio 1 h poi culo scoperto"
"Va bene"
"Voglio massaggio un ora poi figa culo culo figa in alternanza scoperto con swallow
e poi voglio che vai a prendere anche lo sperma di quello di la e poi swallow anche quella"
"Va bene"
"Azz....tutto per 30"
"No per 50"
"Per 30"
"Va bene"
"AAAAAAAAAAA! Cazzo"
"AAAAAAAAAAA! (una parola in cinese)!”
"Voglio fare fist fucking pissing hard spanking snorkeling trekking e poi voglio anche
che tu annusi le mie mutande ed almeno uno dei miei calzini"
"Va bene"
" Ouch! Voglio che mi fai conoscere Suning!"
"A Suning io no conose ma conosce suo cugino che ti fa conosere"
A questo punto Gomez finisce le freccie nel suo arco e si deve arrendere.
Tristemente si denuda, si mette a pancia in giu ed aspetta che i tristi eventi si compiano.
Quand'ecco che Gomez sente suonare il campanello.
Gli ansimamenti nella stanza di la cessano, il tizio borbotta, la tizia si riassetta
e va ad aprire. Gomez, che in cuor suo sperava si trattasse di una provvidenziale
irruzione delle FdO che lo avrebbe riportato nella triste ma piu rassicurante realta',
intuisce invece che trattasi dei tecnici degli split. Pare che la tizia abbia appena montato sti split ma secondo lei non fanno abbastanza caldo, ma non è vero un cazzo, ci sono 27 gradi all'interno (lo ha detto uno dei tecnici). I tecnici cercano di farglielo capire per circa mezzora dove alla fine della pantomima la tizia saluta e ringrazia i tecnici e ritorna a succhiare il cazzo del tizio, che nel frattempo, ho pensato, si sara' fatto una sega da
solo.
Gomez ci sperava che tutto potesse finire rimanendo sdraiato di pancia, ma ad un certo
punto la tizia che lo stava massaggiando, quella balenottera, un metro cubo, gli dice
"Gilale". Gomez si finge morto perchè piuttosto che girarsi avrebbe preferito pigliarlo
nel culo. Ma un pizzicotto nel deretano lo resuscita. Lui si trova davanti questa massa
informe che nel frattempo aveva avuto pure il coraggio di denudarsi completamente,
senza che Gomez avesse avuto nemmeno lontanamente il sospetto l'avesse fatto, ed invece.
La tizia chiede a Gomez se vuole farsi succhiare l'uccello. Gomez si mette una mano su un
occhio e l'altra sul cuore e le dice che no, non puo', le dice che avrebbe potuto raccontarle
una marea di cazzatte, che è stata una giornata molto storta, Equitalia, il traffico,
tu non sai che fatica ho fatto a parcheggiare, sto tempo che non si sa se piove o c'è
il sole ma che gli andava, per una volta nella vita, di essere sincero. Tu sei proprio un cesso!
E che se non ha capito bene Gomez poteva utilizzare pure l'app del traduttore simultaneo
italiano-cinese che ha sul scrinsciot.
Gomez udisce distintamente il rumore del cuore della balenottera che si sgretole come
un vaso di cristallo colpito da una pallottola. Senza un minimo cenno la balenottera
si disarena dai suoi coglioni e prende il largo. Gomez la sente esprimersi, nei versi
dei cetacei, credo con qualcuno di la, forse con la cinese che gli era venuta ad aprire
che nel frattempo aveva terminato la pompa o aveva terminato fisicamente il tizio al
quale la stava facendo perchè di lui non percepisce piu' alcun gemito ne segnale.
Non passano nemmeno due secondi che Gomez ancora ignudo sul lettino col birilletto al
vento si vede introdurre in camera la cinese che gli aveva aperto, che ora intuisce
essere quella della rece qui su. Gomez non fa in tempo a intuire che la cinese gli
sta gia' succhiando il cazzo, così, d'amblè, senza nemmeno chiedere. Si muove veloce
ed efficace. Si vede che è una che ne sa. Senza dubbio deve essere quella di Parma,
pensa. Ma la rumena?
“Ma al telefono mi ha pure risposto una che non era cinese...”
“Belo cazo che tu a io no puo no prendere dentro”
Fa due balzi, schiocca le dita in aria per alcune volte, pronuncia alcune parole
in una lingua sconosciuta, mi ritrovo il birillo gommato con lei infilzata sopra.
Gomez si chiede come ha fatto così veloce. Lei lo esorta che dopo avrebbe dovuto
versare altri 50. Altri schiocchi di dita nell'aria. Un paio di posizioni. Gomez
ha l'impressione che a trombarlo di cinesi non siano una ma almeno tre. Pecora.
Poi Gomez decide di sprizzare sulla schieda della cinese. La cinese rimane immobile.
Gomez nel frattempo si pulisce, si sciaccqua il cazzo le palle e si sgargarozza
col colluttorio, si asciuga, si riveste, manda 2 mail, 1 wa e effettua una chiamata
di lavoro. La cinese è ancora immobile. Gomez le chiede come mai. La cinese gli risponde
che stava aspettando che Gomez le togliesse dalla schiena lo sperma.
Tolto lo sperma la cinese in un amen si riveste, porge mano per per elargimento
conquibus, e sparisce, dileguandosi in uno degli anfratti dell'antro senza manco
salutare e/o ringraziare.
Ed è così che dinnanzi a Gomez si materializza il cetaceo. Egli chiede a Gomez
se andato tutto bene. Gomez risponde che mah, comunque ora che ci pensa ha bisogno
di pisciare. Il cetaceo gli indica una porta. Gomez con molta circospezione prima
bussa poi entra. Forse uno dei posti piu sudici che Gomez abbia mai utilizzato per
pisciare. Forse i bagni pubblici di Calcutta lo erano stati di piu. Nel mentre
piscia poi si accorge che su una mensola giacie una scodella con qualcosa dentro.
E' un qualcosa di vomitevole. Sembra trippa. Ma avrebbero potuto tranquillamente
essere le budella del tizio di prima, che in effetti Gomez mica aveva sentito uscire.
Cercando di non fare il minimo rumore, strisicando con le spalle al muro, Gomez guadagna l'uscita, dove ad attenderlo ci sono il cetaceo ed un altro cetaceo piu piccolo, piu o
meno, che pare essere la famosa “rumena”. Gomez, sempre con una mano su un occhio
e l'altra sul cuore, dice di aver visto la misera fine che aveva fatto quell'altro
ed imporando pieta' riesce a passare incolume, ma solo con la promessa di tornare
a visitare il parco acquatico per giocare col cetaceo rumeno.
Gomez si dilegua, a passo svelto, col cappuccio sulla testa, pensando con quale tipo di disinfettante riempire la vasca per immergervisi dentro per almeno un giorno.
Disgusto-rama.
Con simpatia, Gomez
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