Innamorarsi di una escort

Nel senso che pensiamo di essere gli unici beneficiari delle nostre "amiche", mentre così non è...

Infizz ha scritto:

Che c'entra???
....

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che ogni occasione è buona per riportare il discorso sulla sua fantomatica amante.

Domani 2 marzo è il compleanno della mia ex amica.. Alla fine ho deciso che non le manderò nessun messaggio di auguri.. Anche se avrei voluto mandarglielo ovviamente. Se non l'avessi chiusa in quel modo glieli avrei fatti ma è andata così.

L'avresti amata se lei ti avesse chiesto di poter continuare il suo lavoro?

Io non le ho mai chiesto di smettere. È finita perché mi sono reso conto che lei ha perso interesse verso di me. Fino al giorno dell'addio ho sopportato, alla fine comunque lei il sesso con me lo faceva come se fossimo fidanzati e quando stavamo insieme era sempre allegra e solare. Io mi ci perdevo in quel suo sguardo sorridente. Poteva starmi anche bene il fatto che lavorasse in questa maniera, meglio così piuttosto che perderla, ma per poter andare avanti così lei avrebbe dovuto essere affezionata a me allo stesso modo mio. Se devo sopportare il lavoro più il fatto che mi ha detto che non sentiva questo gran bisogno di vedermi allora non ci sono più i presupposti per andare avanti.. Che poi non avrei mai potuto essere così egoista, perché lei fa questa vita da circa 10 anni, con quei soldi ci paga il mutuo suo e della madre, ci aiuta i familiari se occorre, ci fa la spesa per tutta la famiglia.. Chi sono io per costringerla a smettere? Non ho entrate sufficienti a soddisfare i suoi bisogni economici.

bludichina ha scritto:

Ma sai che potrei concordare. E' una partita che si gioca sul filo, tra le due pellicole.
Anche se, nel mio taccuino, lascio sempre al primo posto i danni di Richard e Julia che, a differenza di Tiffany, trasmettono speranze allucinogene.
Visto che siamo in tema di cinefilia, aggiungo che negli ultimi anni, dopo essere finito in fondo alla classifica per un bel po', sta riguadagnando velocemente e drammaticamente posizioni, nella classifica dei film dannosi, "La bisbetica domata".

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Mh.
Se iniziamo la serie, poi è difficile fermarsi.
Mi limito a segnalare:

1)Ghost di Jerry Zucker, per come ha illuso generazioni di individui che se sai modellare la creta sai anche scopare.
2) L'attimo fuggente di Peter Weir, per come ha convinto centinaia di scioperati ignoranti che se sai saltar giù da un banco sei un artista a prescindere.
3) Proposta indecente di Adrian Lyne, per come ha reso verosimile che una donna possa chiedere un milione di dollari per andare a letto con Robert Redford.

Ora che ci penso, in due di questi film c'è Demi Moore.
Mi sovviene che un mio conoscente in una recensione degli anni novanta la definì non un'attrice, ma quel che le trentenni femmine di quel periodo pensavano fosse un'attrice, e quel che i trentenni maschi di quel periodo pensavano fosse una mezza figa (sic) .
Non poté mai pubblicarla né venne mai pagato: la recensione gli era stata commissionata da una rivista femminile diretta da una donna, che la respinse malamente senza appello.
Ora mi fermo: la mia misoginia sta peggiorando,poiché si sta unendo al mio essere talvolta reazionario.
Che periodo difficile.
Scusate.

Infizz ha scritto:

L'ho scritto infinite volte, ma lo ripeterò fino allo stremo: finchè continuerete ad applicare le vostre categorie di pensiero alle pay, non riuscite a comprenderle, e soprattutto rischierete amari disincanti.

Solo entrando profondamente nelle loro menti e nelle loro esperienze (e non mi riferisco solo a ciò che raccontano), si potrà trovare spiegazione di certi comportamenti. Il fatto poi che una cosa abbia una spiegazione, non significa automaticamente renderla accettabile e gradevole, ma aiuta a razionalizzarla e ad essere più esperti per il futuro.

Essere esperti non significa necessariamente essere cinici (per quanto io per primo, a volte, possa apparire tale).

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Caro Rettore, è da quel maledetto 12 ottobre che cerco di mettermi nella testa della berlinese, anche perchè altrimenti dovrei solo disprezzarla per il suo comportamento. Ed invece mi sforzo di capirla, e per molti versi ci riesco. Una pay ha sempre dei clienti stronzi, e se a questi si aggiungono un matrimonio fallito ed un padre stronzo e che ha rotto i ponti con lei (anche se ora faccio un po' la tara a quello che mi ha raccontato), si deve imparare ad essere a volte ciniche. E se lei ha avuto uomini che le hanno detto o fatto cose terribili, come mi ha scritto in un SMS, capisco che al primo screzio con un cliente lei decida di tagliare ogni rapporto. Immagino che abbia anche pensato che io, avendola aiutata, mi sentissi in diritto di esigerle di più, cosa che assolutamente non risponde al vero; ma una pay probabilmente nutre sempre questi dubbi, ed immagino che, dopo il mio messaggio, ai suoi occhi io fossi equiparabile al sessantenne da cui l'ho aiutata. Insomma, io la giustifico il più possibile, anche perchè mi rifiuto di credere che sia una persona malvagia. Ma, e lo dico con amarezza ma senza rabbia, il mestiere di escort deve essere davvero duro, se riesce a provocare un tale cambiamento di personalità. E comunque quando una persona a cui si vuole molto bene ti fa del male, il tuo cervello fatica ad accettarlo.

tillo ha scritto:

Dolcezza insidiosa poiché alimenta il nostro narcisismo e può portare ad una forte dipendenza affettiva che richiede anni per essere estirpata (ne so qualcosa).

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Frase da incorniciare, e che si applica a me in pieno

tillo ha scritto:

@ Friedrich su "E non la vedrò mai più". Se sei molto coinvolto difficilmente riuscirai a rispettare questa decisione di non rivederla, anche perché difficilmente ne troverai un altra che scopa così bene. Meglio mettere in atto una strategia di messa a fuoco graduale e di migliore conoscenza della persona.
In fondo perchè dovresti rinunciare alle scopate con lei? E' alle "seghe mentali" che devi rinunciare.

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Caro Tillo, lei scopava bene, ma era la sua dolcezza che mi conquistava. Quella di non rivederci è una sua decisione, io non posso farci niente. Le ho chiesto perdono, lei ha finto di accettare e poi non si è presentata all'appuntamento. E mi non mi ha mai sbloccato da Whatzapp. Più chiaro di così...E se io mi presentassi nel bordello dove ora lavora, credi che sarebbe contenta? No, mi rifiuterebbe, o comunque mi disprezzerebbe. Non sono abituato a scopare, anche a pagamento, con persone che mi disprezzano. Buone scopate ne ho fatte altrove, ma la sua dolcezza, i suoi sguardi e le sue carezze conferivano ai nostri incontri un'aura di magia. Senza quella magia, è inutile ricercare un incontro, senza contare che lei non me lo concederebbe. Ha rinunciato ad un guadagno, anche futuro (sarei andato da lei per parecchi anni a venire), e credo l'abbia fatto perchè non poteva darmi quello che mi dava prima. Meglio uscire di scena dignitosamente

@ Friedrich su: meglio uscire di scena dignitosamente.

Hai perfettamente ragione. Se ce la fai volta pagina, e non voltarti più indietro.

Poiché sono passato anche io qualche anno fa, ti avverto che dovrai lottare contro te stesso, e sarà dura. Ci sarà una parte di te che vorrà rivederla a tutti i costi.

Se ci torni in tempi brevi ti tratterà malissimo, con il risultato che ti incazzeresti con te stesso.

Se lasci passare qualche mese hai la possibilità di riallacciare il rapporto (in fondo sei un cliente che porta soldi). Ti avverto però che questo ti espone al rischio che la ragazza ti faccia richieste ingiustificate di regali e/o soldi, sfruttando la tua vulnerabilità. Difficile a quel punto tirarsi indietro.

Se davvero vuole rivederti sa come come contattarti con whatsapp.

Berlino è piena di grandi fighe GFE, dirotta sulle altre, possibilmente alternandole, e non farti mancare nulla compatibilmente con il tuo budget.

Caro Friedrich scusa se mi permetto di darti un consiglio ma credo e ripeto credo che se tu le scrivessi esattamente quello che hai detto al forum in questi due passaggi probabilmente chiariresti tutta la situazione.

Caro Rettore, è da quel maledetto 12 ottobre che cerco di mettermi nella testa della berlinese, anche perchè altrimenti dovrei solo disprezzarla per il suo comportamento. Ed invece mi sforzo di capirla, e per molti versi ci riesco. Una pay ha sempre dei clienti stronzi, e se a questi si aggiungono un matrimonio fallito ed un padre stronzo e che ha rotto i ponti con lei (anche se ora faccio un po' la tara a quello che mi ha raccontato), si deve imparare ad essere a volte ciniche. E se lei ha avuto uomini che le hanno detto o fatto cose terribili, come mi ha scritto in un SMS, capisco che al primo screzio con un cliente lei decida di tagliare ogni rapporto. Immagino che abbia anche pensato che io, avendola aiutata, mi sentissi in diritto di esigerle di più, cosa che assolutamente non risponde al vero; ma una pay probabilmente nutre sempre questi dubbi, ed immagino che, dopo il mio messaggio, ai suoi occhi io fossi equiparabile al sessantenne da cui l'ho aiutata. Insomma, io la giustifico il più possibile, anche perchè mi rifiuto di credere che sia una persona malvagia. Ma, e lo dico con amarezza ma senza rabbia, il mestiere di escort deve essere davvero duro, se riesce a provocare un tale cambiamento di personalità. E comunque quando una persona a cui si vuole molto bene ti fa del male, il tuo cervello fatica ad accettarlo.
Caro Tillo, lei scopava bene, ma era la sua dolcezza che mi conquistava. Quella di non rivederci è una sua decisione, io non posso farci niente. Le ho chiesto perdono, lei ha finto di accettare e poi non si è presentata all'appuntamento. E mi non mi ha mai sbloccato da Whatzapp. Più chiaro di così...E se io mi presentassi nel bordello dove ora lavora, credi che sarebbe contenta? No, mi rifiuterebbe, o comunque mi disprezzerebbe. Non sono abituato a scopare, anche a pagamento, con persone che mi disprezzano. Buone scopate ne ho fatte altrove, ma la sua dolcezza, i suoi sguardi e le sue carezze conferivano ai nostri incontri un'aura di magia. Senza quella magia, è inutile ricercare un incontro, senza contare che lei non me lo concederebbe. Ha rinunciato ad un guadagno, anche futuro (sarei andato da lei per parecchi anni a venire), e credo l'abbia fatto perchè non poteva darmi quello che mi dava prima. Meglio uscire di scena dignitosamente.

@Friedrichdergrosse
@tillo

senza nulla togliere alle sicuramente splendide sensazioni che vi hanno dato le donne delle quali parlate, mi permetto di osservare che a volte essere scaricati da una lei risolve un sacco di problemi.
Aggiungo che non faccio distinzione tra escort e non escort: ci sono donne che, grazie alla conoscenza superficiale che abbiamo di loro ed alle fantasie che ci facciamo su di loro, ci offrono solo il loro aspetto migliore , sicché ci innamoriamo di una sorta di loro immagine idealizzata.
La ragazza della quale parla Friedrich credo avesse un vissuto non semplice ( se ho ben capito aveva un figlio di padre ignoto e varie frequentazioni piuttosto bizzarre) , e con l'andar del tempo tutto questo suo impegnativo background - vista l'attitudine poco affidabile già palesata dalla ragazza - non avrebbe potuto che invadere il rapporto con lui, anche se egli avesse fatto di tutto per mantenerlo sul piano di una semplice amicizia erotica.
La capacità di questa donna di rendersi desiderabile credo non vada confusa con il suo esserlo nella realtà: a mente fredda, provando ad osservare la situazione con l'occhio di un soggetto terzo ed estraneo, ci si rende conto che spesso quella che pare un'occasione perduta è in realtà stata una grande fortuna.
Anche perché, passatemelo, credo che neppure Friedrich avesse ben chiaro cosa desiderava realmente da questa donna: sicché il fatto che proprio lei abbia interrotto la vicenda, gli permetterà di chiarirlo in modo autonomo e molto più sereno a se stesso, senza l'urgenza di rispondere alle richieste di lei.
Scusate se sono stato troppo invadente, vi abbraccio.

gig ha scritto:

che ogni occasione è buona per riportare il discorso sulla sua fantomatica amante.

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Ma perchè fantomatica?... non potrebbe essere vera la situazione?... e a che scopo inventarsela?...

Lafayette ha scritto:

@Friedrichdergrosse
@tillo

senza nulla togliere alle sicuramente splendide sensazioni che vi hanno dato le donne delle quali parlate, mi permetto di osservare che a volte essere scaricati da una lei risolve un sacco di problemi.
Aggiungo che non faccio distinzione tra escort e non escort: ci sono donne che, grazie alla conoscenza superficiale che abbiamo di loro ed alle fantasie che ci facciamo su di loro, ci offrono solo il loro aspetto migliore , sicché ci innamoriamo di una sorta di loro immagine idealizzata.

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A livello razionale hai perfettamente ragione. Il problema grosso, interno al "PUNTER dal cuore tenero" è come distaccarsi da queste donne fino a sradicarne le radici dalla nostre menti. Purtroppo serve tempo, mesi, anni. Per questo è meglio prevenire che curare.

Hai ragione, non so quanto mi ci vorrà per non pensarla più.

@tillo, esatto! Per prevenire situazioni equivoche bisogna essere mentalmente distaccati e neutrali, ricordandosi per bene le motivazioni soggettive per le quali si decide di incontrare una pay; per esempio io con loro non vado certamente per trovare l'amore della vita (pura favola come il babbo natale), ma per avere quei momenti di svago e quella ILLUSIONE che quella partner sia la mia fedelissima compagna....

Eccoci qua ragazzi, è arrivata la botta di malinconia, oggi è veramente tanto tanto forte.. Il fatto è che oggi è il suo compleanno e oggi è anche l'unico giorno della settimana in cui ha messo l'annuncio per lavorare.. Il fatto è che mi separano solo 130 km dalla possibilità di rivederla e fa tanto male combattere con me stesso per starmene qui casa.. Che calvario

Ti separano solo dieci pressioni dei tasti del telefonino, dal numero di un'altra pay.
Vai da un'altra e, se puoi scopala, altrimenti chiacchieraci.

@ Altair: Eccoci qua ragazzi, è arrivata la botta di malinconia....

Come volevasi dimostrare purtroppo, servono mesi ed anni per sradicare queste radici. La mia era una analisi introspettiva.
Dai retta al prof. Infizz che è uomo di grande esperienza e senso pratico.

Altair93 ha scritto:

Eccoci qua ragazzi, è arrivata la botta di malinconia, oggi è veramente tanto tanto forte.. Il fatto è che oggi è il suo compleanno e oggi è anche l'unico giorno della settimana in cui ha messo l'annuncio per lavorare.. Il fatto è che mi separano solo 130 km dalla possibilità di rivederla e fa tanto male combattere con me stesso per starmene qui casa.. Che calvario

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a)Nevica ovunque: 130 chilometri all'andata ed altrettanti al ritorno sono troppi con tempo buono per starci mezz'ora,figuriamoci sotto ad un fortunale gelido;
b)le donne dei pesci dicono un sacco di balle: probabilmente la data del compleanno è falsa.
Abbi pazienza, ma mi sa che con te ci vuole la terapia urto.

tillo ha scritto:

A livello razionale hai perfettamente ragione. Il problema grosso, interno al "PUNTER dal cuore tenero" è come distaccarsi da queste donne fino a sradicarne le radici dalla nostre menti. Purtroppo serve tempo, mesi, anni. Per questo è meglio prevenire che curare.

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Mh.
Nella mia esperienza, la cura fu il constatare che il di lei desiderio di tornare a casa, per sfuggire al suo pappone, era solo un modo per farsi dare da me del denaro da spendere poi con il pappone, appena io mi fossi allontanato dall'aeroporto al quale l'avevo portata dopo averla ospitata un paio di giorni in luogo segreto e sicuro.
Fu un'esperienza formativa, in quanto in un sol colpo scoprii che:
a) alcune loft sono sfruttate, sebbene non provengano dagli Stati nei quali tale fatto sembra essere più comune;
b) non ero seriamente innamorato, perché quando dopo alcuni giorni mi richiamò, le dissi che non potevamo più sentirci per mia totale e definitiva indisponibilità.

Tieni conto che ometto altri particolari assai sgradevoli, accaduti nel periodo compreso tra il punto a) ed il punto b), e che però servirono a farmi sentire piuttosto solido nella decisione di cui al punto b).

Infizz ha scritto:

Ti separano solo dieci pressioni dei tasti del telefonino, dal numero di un'altra pay.
Vai da un'altra e, se puoi scopala, altrimenti chiacchieraci.

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Sante parole, Professore.
Sante parole.

Non è falsa.. La sorella su facebook le ha fatto gli auguri e tutti i vari amici hanno commentato sotto.. A meno che non sia un complotto nei miei confronti.. Comunque ce l'ho fatta a non partire..

Altair93:
Comunque ce l'ho fatta a non partire..

Mh, sì: consideriamolo un buon risultato.
Ora però c'è da fare il passo successivo: trovarne un'altra.
E caratterialmente molto diversa.
Credimi: ce la puoi fare.