FESTA FINITA
Il mio periodo di libertà vigilata, per motivi difficili da spiegare ma comunque facili da capire, è terminato.
Ho voluto, come nelle migliori delle tradizioni,"esorcizzare" la fine dei divertimenti con una grande festa.
E' stato un pomeriggio èer me di nuovo molto divertente, anche se il divertimento era legato alla presenza ed alla frequentazione di Maria, diventata in queste settimane la mia fidanzata ufficiale all'interno del Margerita.
La festa di fine fidanzamento si è tenuta la settimana scorsa, nel pomeriggio di venerdì.
Un pomeriggio in verità molto moscio, che registrava la presenza di otto-dieci ragazze, Maria ed Eva comprese, e forse 4 colleghi di avventura di bianco vestiti.
C'era veramente poco movimento, tant'è che nel corso del pomeriggio, per quel poco tempo che ho passato al piano bar-veranda, ho avuto modo di assistere a due scenette quasi surreali...
Dapprima due ragazze, giovani tra cui una con capelli lunghi e l'unica con il fisico da quasi velina, che cantavano allegramente con un microfono wireless collegato ad uno smartphone, esibendosi in karaoke che lasciava chiaramente intendere che non era certamente quello vocale il loro talento; era divertente vedere questa scena, con loro che si divertivano con il tipico fare delle giovanissime.
Questa scena per me è stata fonte di una riflessione, perchè a guardarmela ero in compagnia di Maria: che differenza trastullarsi con una donna, che il sesso lo sa fare bene, rispetto al rapportarsi con una ragazzina, con la quale puoi avere la soddisfazione di averlo fatto con una grande gnocca, ma con un coinvolgimento cerebrale e fisico qualitativamente del tutto inferiore rispetto a quello ottenibile con la fedele Federica.
Poco più tardi, sempre tra le stesse protagoniste di prima, ha fatto il suo trionfale ingresso un dildone a batteria nuovo di pacca, che veniva massaggiato e "studiato" dalla ragazzina con un'espressione mista di curiosità e voglia di provarlo.
Non fossi stato impegnato con Maria, avrei colto la palla al balzo per invitarla a provarlo in camera, ma stando a fianco della mia fidanzata non era il caso...
Detto questo, la cronaca delle ore liete non dista molto dalla alta qualità delle ore passate con Maria in precedenza.
La ragazza sicuramente ha il giusto mix di esperienza e di capacità manageriale,ma francamente la cosa mi interessa poco; lei si è attaccata a me facendo l'innamorata, anche durante i momenti di intimità, facendoli diventare dei momenti sessualmente veramenti intensi e con la sensazione di coinvolgimento.
Che questo coinvolgimento da parte sua sia vero o astutamente professionale, poco mi importa: quello che conta è che mi ha fatto vivere, in queste diverse puntate, momenti sessualmente molto forti, sicuramenti i più intensi mai vissuti nella mia carriera di punter ( da "punter -noprof); ho avuto il massimo che credo potessi avere in un rapporto sex-pay, con la soddisfazione, e questo per me è più eccitante del mio orgasmo stesso, di aver assisitito con certezza a più orgasmi, questi veri, da parte sua.
Era il mio ultimo giorno, ho voluto andare alla grande.
Alle 16.30 ero già con la birra quasi scolata, mentre lei si stava bevendo il suo secondo wisky-cola, ovviamente entrambi offerti da me.
Questo è uno dei lati positivi del locale: pagare 6 euro per un wiskycola è onesto, rispetto a tanti night dove la consumazione costa 15-20 euro; sono una cifra abbordabile che permette anche di fare più di un giro, senza finire rovinati e beneficiandone del rapporto con la fanciulla, che comunque ti dedica un po' più di tempo, aumentando la fase del pre-letto.
Terminato il suo secondo bicchiere le ho proposto di andare in sauna e ci siamo andati, rimanendoci però solo 7 minuti, perchè lei non resisteva più; peccato, perchè quei toccamenti nel calore dell'ambiente erano molto eccitanti; usciti dalla sauna le ho proposto passaggio in vasca; sonon stato un pochino bastardo, fuori ed anche dentro, perchè ho avuto la sensazione che quei wisky, specie dopo la sauna, stessero cominciando a lasciare il segno.
" Dopo la sauna non vorremmo mica andare in vasca senza prenderci qualcosa da bere?" chiesi a Maria; " E' importante bere dopo aver fatto la sauna" ha risposto lei, e così ha preso in mano il wisky numero 3, reso abbondante nel contenuto alcolico dal simpatico barista, che è quasi sembrato mio complice: sorriso ed occhiolino da parte mia, alzata di ciglia con sguardo birichino da parte sua, ed ecco che gli è "scivolato" un po' più wisky nel bicchiere.
Con il bicchiere in mano, il mio riempito di solo cocacola, siamo scesi nella vasca; che Maria apprezzasse le bevande alcooliche lo avevo già notato in precedenza, tuttavia pensavo che fosse corazata... Invece ho notato che l'alcool stava facendo degli effetti: lei era particoalrmente allegra, su di giri e nel corso dei minuti incredibilmente disinibita.
E' stata una vasca intensa, con grande dispersione di acqua fuoriuscita dai bordi, perchè il bagnetto è stato molto movimentato...
Il risultato della giornata è stato di quasi quatt4ro ore passate solo con lei, quattro ore durantele quali c'è stato un passaggio in vasca ed uno in stanza; quattro ore che comunque mi hanno "spompato" per bene, perchè ovunque ci trovavamo, dalla vasca al divanetto nel "corridoio di passaggio", dalla camera alla poltroncina nella veranda, c'era sempre attività, con Maria che alternava, quando seduti nei "luoghi pubblici" massaggini all'amico a momenti in cui lo prendeva in bocca fino a cacciarselo in gola, incurante della presenza delle altre ragazze o degli altri avventori.
Quattro ore in cui il mio amico è rimasto rigidamente sull'attenti, nonostante la mitraglietta abbia nel corso dell'esercitazione al poligono, svuotato due volte il caricatore.
Non avrei mai pensato, ma ho pure trovato eccitante ed intrigante fare certe manovre anche davanti agli altri.
Non ho mai visto nessuno così nei locali da me, anche se sporadicamente, frequentati (Paradis di Graz, Atlantis di Kufstein, Innsbruck).
Posso dire di aver concluso alla grande.
Il mio bilancio è stato molto positivo, così come è positivo il fatto che sia finita la mia libertà, perchè altrimenti rischiavo veramente di rovinarmi, portando la sniffata di gnocca a dipendenza molto più forte di qualsiasi altro prodotto vegetale o chimico, che perlatro non ho mai provato in vita mia.
Maria a vederla non è certo una bellezza da velina, però devo dire che il divertimento che mi ha dato è stato veramente grandissimo, di qualità e, anche se effimero, molto coinvolgente.
Mai stato così appagato con una pay.
Concludo con una riflessione personale sul locale: certamente non è paragonabile ad altri più grandi e blasonati, sia per la qualità dell'immobile che per la qualità e quantità delle presenze femminili; tuttavia l'atmosfera è diversa e permette un approccio più tranquillo e, forse, meno da catena di produzione.
Dal punto di vista logistico ed economico ci vedo due grandi vantaggi: ingresso+ mezz'ora costa 90 euro; se ci aggiungi 30 per la vasca e magari due bevande, con una spesa di 140 euro hai, gestendo bene i ritmi, per ben più di un'ora una ragazza tutta per te.
Una loft costa più o meno lo stesso, con però diversi svantaggi: devi telefonare, devi recarti in loco sperando non tiri pacchi, devi sperare di non avere sorprese tipo foto fake, entri in ambiente che non conosci, devi in pochi attimi creare quel "feeling" per cercare di rendere il tutto il più piacevole possibile; non scegli, devi prendere quel che c'è.
In un locale come Margerita puoi sederti in un angolo, guardarti attorno, scambiare occhiate e fare i primi approcci a distanza.
Il costo del locale non è di quelli che ti "obbligano" a stare almeno mezza giornata o tutta la serata; il costo è tale che, come detto qui sopra, permette anche una toccata e fuga senza maggiore danno.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Sono costretto ad andare in quiescenza per un po'.
Se volete, potrò postarvi le recensioni delle battaglie 5 contro 1, ma non credo che potranno essere di grande interesse.
Buoni divertimenti a voi.
E poi chissà, magari in futuro qualche toccata e fuga riuscirò a farla; la difficoltà sarà solo nel trovare il modo di coprire almeno 4-5 ore ( tra viaggio e consumazione).
Però il mio motto è: mai disperare!