Capiamoci bene, una volta per tutte.

Apro questo thread perchè siano chiare alcune cose.

Prendo spunto dalla definizione di wikipedia del termine PUBBLICITA'

Con il termine pubblicità si intende quella forma di comunicazione a pagamento, diffusa su iniziativa di operatori economici (attraverso mezzi come la televisione, la radio, i giornali, le affissioni, la posta, internet), che intende influenzare in maniera sistematica i comportamenti e le scelte degli individui riguardo al consumo di beni e all’utilizzo di servizi.

Bene, in questo sito si trattano argomentazioni legate ad un settore specifico che è quello dei servizi di intrattenimento per adulti.
Nel caso specifico, trattasi delle c.d. escort, accompagnatrici, loft girls, ragazze on the road, massaggi erotici e quant'altro possa essere considerato appunto, servizio di intrattenimento per adulti.

Detto questo, gli esercenti del settore è utile che prendano consapevolezza del fatto che i propri clienti hanno sdoganato il concetto di riservatezza delle informazioni relative ai servizi ricevuti. Il tutto si esplicita con la definizione di RECENSIONE.

Sempre da wikipedia:

La recensione è un breve testo valutativo e interpretativo di un'opera letteraria, scientifica, artistica, come film, opere teatrali e musicali, di cui analizza gli aspetti contenutistici ed estetici.

Il termine deriva dal verbo latino "rĕcensēre" (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa esaminare, passare in rassegna, riflettere.
Una recensione è costituita dai seguenti elementi:

  • elementi informativi (trama senza svelare il finale)
  • elementi interpretativi (analisi delle tematiche trattate)
  • elementi valutativi (valutare l'opera recensita).
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e fungono da ausilio nella scelta di determinati eventi artistici o letterari, fornendone un sunto, una critica ed a volte una votazione.

Nella letteratura scientifica, scopo della recensione è quello di esaminare i contenuti di lavori scientifici e di redigerne una sintesi confrontandoli con le altre pubblicazioni esistenti sulla materia.
La recensione di un libro è rivolta ai potenziali lettori e quindi la sua funzione deve essere quella di aiutarli a decidere se leggere un libro o no, fornendogli indicazioni sul suo contenuto e sulla sua qualità. Obiettivo di ogni recensore è offrire gli strumenti per avvicinarsi allo scritto in modo più consapevole, presentandogli possibili chiavi interpretative dello scritto, mettendone in luce le peculiarità stilistiche, inquadrando brevemente la storia personale e la carriera dell'autore e contestualizzando il contenuto del testo all'interno di filoni più ampi.

Il concetto di recensione si è esteso anche ad altri ambiti: sono molto diffuse riviste, libri e società che si occupano esclusivamente di recensire ristoranti, alberghi e attività in generale.

Dunque, tirando le fila del discorso, mi pare palese che chi FA PUBBLICITA', CHI SI METTE IN QUALCHE MODO IN EVIDENZA OFFRENDO PIU' O MENO ESPLICITAMENTE UN SERVIZIO IN QUESTO CASO RIVOLTO AD ADULTI CONSENZIENTI, SI ESIBISCE IN MODO RICONOSCIBILE DA ANTICHI USI E CONSUETUDINI (nel caso specifico mi riferisco alle OTR), insomma chi offre un servizio in una società pervasa dalla condivisione delle informazioni attraverso community come questa, social network e altri strumenti più o meno sofisticati, non può porsi nella posizione di ignorare che i propri clienti (nel linguaggio contrattuale è cliente o committente chi richiede prestazioni, prodotti e servizi a fronte di un contratto, che preveda obbligazioni reciproche ad un fornitore in cambio di corrispettivi economici) si scambiano informazioni sulla qualità del prodotto offerto, acquistato, ricevuto, sui corrispettivi pagati, sulla veridicità delle informazioni utilizzate in fase promozionale.

Da qui viene da sè che i soggetti sopra elencati (escort, accompagnatrici, loft girls, trans, otr, massaggiatrici) qualora promuovano uno o più servizi attraverso il canale internet o semplicemente ponendosi in evidenza (le otr si piazzano in luoghi determinati proprio per essere riconosciute come tali) rinunciano implicitamente alla propria privacy o per lo meno, a quanto ruota intorno alla loro attività proprio perchè in quel momento, si pongono come fornitori di servizi e non più di privati cittadini.

Ovvio che il tutto si esaurisce nel momento in cui l'esercente termina di offrire i propri servizi, sia temporaneamente che definitivamente. Quindi tutto quello che riguarda la sua sfera privata NON E' E NON DEVE ESSERE OGGETTO DI DISCUSSIONE.

Questo è quanto. Lascio a Voi ogni considerazione rispetto ai concetti sopra esposti con particolare attenzione alla definizione di privacy.
 

ragazzo_

Espulso
Account sospeso
Registrato
4 Settembre 2012
Messaggi
164
Reaction score
0
concordo.. bravo TheBigGun :pardon:
 
Commenta
Registrato
11 Agosto 2012
Messaggi
103
Reaction score
1
Mi sembra tutto talmente chiaro e coerente che mi risulta difficile pensare che qualcuno abbia qualcosa da ridire in proposito. Altrimenti dovrebbero chiudere anche Tripadvisor e affini, per non ledere alla privacy di albergatori e ristoratori!
 
Commenta
Registrato
21 Dicembre 2013
Messaggi
1
Reaction score
0
ho 46 anni e vivo in veneto ad oggi non ho ancora fatto una recensione in quanto ho d

ho 46 anni e vivo in veneto ad oggi non ho ancora fatto una recensione in quanto ho difficoltà all'uso del p.c. e quindi ho cercato di evitare per non fare brutte figure comunque appena avrò un po di tempo prometto che mi darò da fare in tal senso.
buona serata a tutti
 
Commenta
Alto