CITTA DELL'INCONTRO: ROMA
ZONA: TERME DI CARACALLA
NOME: NON PERVENUTO
NAZIONALITA': ETNIA ROMA
ETA': UNA TRENTINA APPARENTI, REALI PENSO MOLTI DI MENO
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: POCO
DESCRIZIONE FISICA: MEDIA STATURA, MEDIA CORPORATURA
ATTITUDINE: RAPIDA
LA MIA RECENSIONE:
Colto da un raptus di fast sex genere trash, trovandomi sulla Colombo in direzione centro, decido di deviare a sinistra e di inoltrarmi in quel girone nei pressi delle terme di Caracalla, dove si aggirano prostitute di rara bruttezza. Ci sono passato altre volte, ma non avevo mai usufruito dei loro servizi, trovandomi privo di coraggio e mancante di sufficiente arrapamento. Ne adocchio una piuttosto giovane e claudicante, decisamente brutta ma un pietoso collega la ospita in macchina per lungo tempo, forse per proteggerla dal freddo. Gironzolo un po' per la zona. Trovo una vecchia orientale che mi fa cenno di fermarmi, ma proseguo. Sto quasi per ritornarmene a casa, quando al semaforo noto una zingara, abbastanza giovane e piacente. Carnagione scura, lunghi capelli corvini raccolti, anellino al naso. Sembra indiana. Mi guarda e mi sorride a 24 carati, nel senso che dei denti che ha la metà sono d'oro ed un quarto le mancano. Per 20 fa un pompino. Dove? In macchina o se voglio a piedi. La faccio salire e mi porta in un parcheggio. Lascio la macchima e la seguo, a debita distanza, in mezzo al verde, nei pressi di una chiesa. Mi aspetta in un anfratto protetto da sguardi indiscreti, ricettacolo immondo di fazzolettini e preservativi, testimoni di rapporti mercenari. Mi vengono in mente i romanzi di Pasolini, con i ragazzi di vita che tirano un pacco di merda sulla fregna della puttana a cui avevano chiesto di mostrare la merce... Non ricordo se uno di loro viene poi accoltellato dal pappa... Speriamo di no. Tiro fuori lo strumento che con il freddo è piccolo ed intirizzito. Lei ride divertita delle mie considerazione e mi racconta, in un linguaggio strano, di un suo cliente, un vecchio che non ho capito se ce l'ha piccolissimo od enorme. Me lo incappuccia barzotto ed inizia il lavorio orale. Incredibilmente ho un forte e piacevole erezione con cui le riempio tutta la bocca. Pompa bene e forte, aiutandosi con la mano. Le afferro i capelli e spingo anch'io. Sono arrapatissimo, anche se temo che da un momento all'altro possano comparire i protagonisti di Brutti, Sporchi e Cattivi di Ettore Scola e mi invitino a pranzo. Ormai sono uno di loro. Comincio a venire vigorosamente. Lei sorride compiaciuta, si alza e se ne va, lasciandomi negli ultimi spasimi dell'eiaculazione e dandomi un solo fazzolettino. Resto lì in mezzo all'immondizia, cercando di arginare la copiosa polluzione che fuoriesce dal profilattico... Sono soddisfatto, preda di un sentimento nuovo, misto di schifo e goduria. Ho inaugurato il filone trash!
ZONA: TERME DI CARACALLA
NOME: NON PERVENUTO
NAZIONALITA': ETNIA ROMA
ETA': UNA TRENTINA APPARENTI, REALI PENSO MOLTI DI MENO
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: POCO
DESCRIZIONE FISICA: MEDIA STATURA, MEDIA CORPORATURA
ATTITUDINE: RAPIDA
LA MIA RECENSIONE:
Colto da un raptus di fast sex genere trash, trovandomi sulla Colombo in direzione centro, decido di deviare a sinistra e di inoltrarmi in quel girone nei pressi delle terme di Caracalla, dove si aggirano prostitute di rara bruttezza. Ci sono passato altre volte, ma non avevo mai usufruito dei loro servizi, trovandomi privo di coraggio e mancante di sufficiente arrapamento. Ne adocchio una piuttosto giovane e claudicante, decisamente brutta ma un pietoso collega la ospita in macchina per lungo tempo, forse per proteggerla dal freddo. Gironzolo un po' per la zona. Trovo una vecchia orientale che mi fa cenno di fermarmi, ma proseguo. Sto quasi per ritornarmene a casa, quando al semaforo noto una zingara, abbastanza giovane e piacente. Carnagione scura, lunghi capelli corvini raccolti, anellino al naso. Sembra indiana. Mi guarda e mi sorride a 24 carati, nel senso che dei denti che ha la metà sono d'oro ed un quarto le mancano. Per 20 fa un pompino. Dove? In macchina o se voglio a piedi. La faccio salire e mi porta in un parcheggio. Lascio la macchima e la seguo, a debita distanza, in mezzo al verde, nei pressi di una chiesa. Mi aspetta in un anfratto protetto da sguardi indiscreti, ricettacolo immondo di fazzolettini e preservativi, testimoni di rapporti mercenari. Mi vengono in mente i romanzi di Pasolini, con i ragazzi di vita che tirano un pacco di merda sulla fregna della puttana a cui avevano chiesto di mostrare la merce... Non ricordo se uno di loro viene poi accoltellato dal pappa... Speriamo di no. Tiro fuori lo strumento che con il freddo è piccolo ed intirizzito. Lei ride divertita delle mie considerazione e mi racconta, in un linguaggio strano, di un suo cliente, un vecchio che non ho capito se ce l'ha piccolissimo od enorme. Me lo incappuccia barzotto ed inizia il lavorio orale. Incredibilmente ho un forte e piacevole erezione con cui le riempio tutta la bocca. Pompa bene e forte, aiutandosi con la mano. Le afferro i capelli e spingo anch'io. Sono arrapatissimo, anche se temo che da un momento all'altro possano comparire i protagonisti di Brutti, Sporchi e Cattivi di Ettore Scola e mi invitino a pranzo. Ormai sono uno di loro. Comincio a venire vigorosamente. Lei sorride compiaciuta, si alza e se ne va, lasciandomi negli ultimi spasimi dell'eiaculazione e dandomi un solo fazzolettino. Resto lì in mezzo all'immondizia, cercando di arginare la copiosa polluzione che fuoriesce dal profilattico... Sono soddisfatto, preda di un sentimento nuovo, misto di schifo e goduria. Ho inaugurato il filone trash!
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