[RECE] Corina (ROM) - OTR notturna - Osio Sopra (BG)
SCHEDA TECNICA
CITTA DELL'INCONTRO: Osio Sopra (BG)
ZONA: 45.629812,9.602911
NOME: Corina
NAZIONALITA': Rumena di località vicino a Bucarest
ETA': 20-25 stimati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: 20' lordi
DESCRIZIONE FISICA: altezza media (ca. 1,65-1,70), buon fisico (da vestita), bionda (tinta), viso non memorabile
ATTITUDINE: sin troppo delicata, non si spoglia per niente, buon social time
LA MIA RECENSIONE:
Apro un nuova rece, perché non mi sembra di avere trovato alcunché su di lei. Riporto due possibili riferimenti alla ragazza, che però sono solo vaghe citazioni di sfuggita:
UN PO' DI ANDIRIVIENI
Solito orario (mancano ca. 20 minuti alle 4:00). Più per dovere morale che per reale convinzione, faccio prima una vasca in direzione Lallio-Bergamo, ma lì regna il deserto quasi assoluto (vedo solo una bionda alla forma di Grana e una ragazza in macchina nell'ultimo distributore a dx. prima della rampa della superstrada). Nel fare inversione, capisco il motivo: duecento metri più avanti, proprio sotto il cavalcavia della tangenziale, stazionano due autovetture delle FFdO e bagliori blu illuminano a intermittenza il buio della notte.
Passato indenne il mega posto di blocco (PL + CC) in uno degli Agip di Dalmine, a partire dal Kebabbaro (ma no Carla e Alina) le presenze femminili iniziano a farsi più frequenti e tra Osio Sopra e Osio Sotto c'è quasi l'en plein (per lo meno di quelle che stazionano sistematicamente sino a tardi). Molte di loro attendono in macchina, data la serata fredda e piovosa: quella che immagino essere Alina "la selvatica", in una Citroen C3 azzurra sulla sx. subito dopo il cavalcavia dell'A4; Giulia "Perletti", che non richiede ulteriori presentazioni; la presunta Gabriella con una collega, in una Bravo(?) scura sulla sx. nel parcheggio della Socaf; la "squadra corse" del Lombardini in ben due vetture, tra cui una Mini. Di fronte, Denise e Katia stazionano minigonnate praticamente sul ciglio della strada, il che mi fa pensare che la serata sia stata un po' fiacca. Do anche una controllata alla via laterale ove le benzinaie conducono usualmente i loro clienti (per assicurarmi che sia tutto tranquillo) e, nel reimmettermi sulla SS525, vedo una bella mora che sta tornando a piedi alla sua postazione (credo sia una di quelle del Lombardini). Deve averla combinata bella grossa, perché il cliente la abbandonasse per strada, anziché riaccompagnarla allo show-room!
L'INTERVISTA
Gli obiettivi finali sono i soliti, ma prima voglio concedermi un BJ conoscitivo con qualche ragazza che per me sia nuova. Nel fare il giro di boa alla rotonda subito dopo il Perletti, l'occhio mi cade su una bionda dai capelli lunghi e dal bel fisico, che mi aveva già incuriosito le volte precedenti. Un paio di vasche per scrutarla meglio (e vedere che anche Giulia ha dovuto attendere quasi 15' prima che qualcuno la caricasse) e mi fermo per l'intervista di rito.
Il viso non è decisamente all'altezza del fisico (un po' come accadeva per Donna/Tori Spelling di Beverly Hills 90210 ...), ma ormai sono in ballo e mi tocca ballare ... La sua prima richiesta per un semplice BJ è un po' esosa (30), per cui provo a giocare un po' al ribasso, offrendo 20. Ci pensa un attimo (ma proprio un attimo) e fa la sua controproposta: "Va bene per 20, però dopo mi dai un passaggio sino a casa". Io ci rifletto un po' di più (lungi da me voler favoreggiare alcunché) e le dico: "A casa non posso proprio riaccompagnarti, però se hai un posto d'imbosco nelle vicinanze, possiamo andare lì e dopo rientri a piedi. Ma quanto è lontano?". "Sono un paio di km da qui" mi spiega. "Ok, andiamo" e l'ennesimo contratto d'intrattenimento è siglato.
IL SUO NOME E' CORINA
Appena salita in macchina, si sfila un guanto e mi porge la mano, presentandosi come Corina. Mi dice di essere originaria di una località nei pressi di Bucarest e di essere in Italia già da 2 anni (in effetti, pur non frequentando la SS525 da così tanto tempo, mi sembra di averla sempre vista a quella rotonda). Non le ho chiesto l'età, ma l'ho stimata nella fascia 20-25 anni.
Una telefonata in rumeno di ca. 1 minuto interrompe la nostra conversazione. Poi mi spiega che ha parlato con la sua collega di postazione, che ha già abbassato la serranda ed è rientrata a BG, ove abita. Potrebbe forse trattarsi della Bianca qui descritta:
Corina ha invece il suo appartamento all'estremità opposta, oltre Osio Sotto. Sorprendentemente, scopro che lo stesso è impiegato sia come sua residenza che come loft ove ricevere i clienti (però selezionati, dice lei), al solito rate di 80. Le domando come mai non tenga uno "scannatoio" separato, per evitare di mescolare il lavoro con la sua vita privata. Come mi avevano già accennato altre OTR della zona, mi dice che l'affitto di un appartamento costa attorno a 500 al mese e che quindi sarebbe troppo oneroso tenerne un secondo a disposizione per ricevere i clienti. "Be', dài, 500 una volta al mese non mi sembrano tantissimi soldi, visto che probabilmente li guadagni in una serata!" le butto lì. "Sì, ma non tutte le sere" mi risponde, direi abbastanza onestamente. Al che, penso che la sua attività loft sia davvero sporadica e che, per questo motivo, abbia deciso di non investire su uno "scannatoio"...
LA RECE VERA E PROPRIA
Qui non c'è molto da dire, perché non è stato sicuramente un BJ degno di essere tramandato ai posteri. Non si spoglia per nulla, tenendo indosso sia il maglioncino rosa che i pantaloni attillati scuri (se penso che Katia si era invece denudata quasi completamente!). Dato che la cosa mi lascia un po' perplesso (non c'è praticamente 1 cm2 di pelle da poter accarezzare), le chiedo lumi al riguardo. Mi spiega che, quando pratica il BJ, rimane completamente vestita e che, in caso di sintonia di RAI1, si spoglia solo nella parte inferiore (per un attimo, ho temuto che si limitasse solo ad aprire la patta dei pantaloni ...).
Sistemati ordinatamente i vari arnesi, incappuccia il fratellino e si mette all'opera, chinandosi su di me. Pur mettendoci inizialmente un discreto impegno, l'azione non è certo tra le migliori che io ricordi. Si muove su e già lungo l'asta, che man mano si inturgidisce, e sporadicamente si concentra sul glande, cui dedica qualche leccatina. Purtroppo, il suo repertorio non include altre varianti. Nel frattempo, tutto ciò che posso fare è cingerla a me e carezzarla un po' sulla schiena (sul maglione, volevo dire...) e sui capelli (che noto essere biondi tinti, perché si nota una ricrescita castana, vicino alle radici). Provo anche a infilarmi sotto i suoi pantaloni, verso il fondoschiena, ma la cintura che li regge è abbastanza stretta e l'esplorazione deve arrestarsi quasi immediatamente. Mentre lei sta lavorando, mi avvicino anche alla sua chioma e provo a inebriarmi del suo profumo. Forse perché mi sente respirare più profondamente, pensa che sia già vicino al traguardo e mi domanda: "Stai per venire?". "A dire il vero, manca ancora un po'..." è la mia risposta. "Strano, perché di solito col BJ siete tutti molto più veloci a venire" è il suo commento.
Dopo due (o forse tre) sessioni di immersione, si arrende e decide di mettersi al lavoro solo di mano, ove pure si distingue per l'azione sin troppo delicata. Dato che il suo casto abbigliamento mi impedisce di prendere maggiore familiarità col suo corpo, continuo a carezzarla sulle spalle, sul collo e sulla nuca. Poiché le attività in cui siamo impegnati assorbono solo una minima parte della mia e della sua attenzione, c'è addirittura il tempo per scambiare quattro battute nel mentre, il che fa capire quanto la tensione erotica sia alle stelle ... Comunque, dopo diversi minuti di armeggiamento (e poco dopo il sorgere delle sue prime lamentele per l'indolenzimento dell'avambraccio), Corina riesce finalmente a farmi giungere all'eiaculazione.
ANCORA QUATTRO CHIACCHIERE
Durante la fase di pulizia e rivestizione, c'è ancora tempo per quattro chiacchiere. Dato che durante il BJ ho notato che entrambi gli anulari sono impegnati, le domando se sia già sposata o fidanzata. Lei smentisce recisamente (un po' come quando Galliani dice che non sta assolutamente trattando un certo giocatore e il giorno dopo si scopre che lo stesso sta già facendo le visite mediche a Milanello ...), mostrandomi entrambe le mani e dicendomi che le piace portare vari anelli.
Poco prima che scenda per percorrere l'ultimo tratto a piedi, le domando come rientri normalmente a casa. Mi spiega che c'è un autista che batte avanti e indietro la SS525 e che è a disposizione delle girls sino alle 7:00, per riaccompagnarle alla loro dimora. Considerato che il suddetto chiederà tra 10 e 50 a tratta (a seconda che la destinazione sia nelle vicinanze oppure Milano, dove molte abitano) e che le ragazze lungo la SS525 sono innumerevoli, pure lui non deve passarsela male!
Mi dice che, se voglio venire a trovarla nel loft, basta che la cerchi al suo show-room, ove staziona sino alle 2:00 in settimana e alle 3:30-4:00 nei prefestivi. Non mi dà invece il suo cell, che comunque non le ho richiesto, anche perché non sono ancora munito di una SIM svizzera come gli arbitri di Moggi ...
Ci congediamo augurandoci la buona notte. Mentre faccio manovra per uscire dalla via a fondo cieco, la vedo incamminarsi lungo la schiera di abitazioni. Però, più che dal suo incedere nella semi-oscurità appena rischiarata dai lampioni, la mia attenzione è attratta dalla presenza - qualche decina di metri più avanti - di una BMW con targa rumena e di taglia ben più grossa di quella guidata da Giulia "Perletti". Dato che la vettura non è esattamente di gusto femminile, sarei pronto a dare alla pari che nell'appartamento conviva con il suo fidanzato (con o senza virgolette) ...
IL MESTO RIENTRO
Di rientro a Osio (sono più o meno le 4:30), tutto sembra filare per il verso giusto, perché Katia è sul punto di salire nella macchina di un collega, mentre Denise è libera e dunque pare verificarsi la rara congiuntura astrale che mi permetterebbe di provare la seconda senza suscitare il malumore della prima. In un eccesso di sicurezza (dato che avevo visto quasi tutte le OTR sostanzialmente inoperose, nell'oretta precedente), oso spingermi sino alla rotonda ove stazionava Corina, tanto per dare un'occhiata in giro. A parte il prevedibile abbandono della postazione da parte di Giulia, la sorpresa più amara mi attende al ritorno all'ex-distributore: altre due vetture sono entrate nella piazzola da entrambe le direzioni e Denise sta dileguandosi in una di esse.
Anche se mi è parso sin da subito che tirasse aria di sbaraccamento, temporeggio ancora una ventina di minuti in zona, dato che mi risultava che il turno di lavoro si protraesse sino alle 6:00. Come temevo, non riappare alcuno dei soggetti di mio interesse (vedo solo qualche altro collega che entra invano nell'area di servizio, scruta il nulla che la fa da padrone e fa inversione) e quindi decido di tornare a casa, col mio appetito solo parzialmente soddisfatto.
Per mero onore di cronaca, l'ultima OTR a difendere strenuamente la postazione (alle 5:00) è una morettina che staziona nelle immediate vicinanze del paninaro di Osio Sopra (45.624288,9.598815). Ah no, sono i vigili di Dalmine - per una sera pure loro in missione on the road - che stanno ancora presidiando saldamente il distributore ove li avevo visti al momento del mio arrivo ...
SCHEDA TECNICA
CITTA DELL'INCONTRO: Osio Sopra (BG)
ZONA: 45.629812,9.602911
NOME: Corina
NAZIONALITA': Rumena di località vicino a Bucarest
ETA': 20-25 stimati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: 20' lordi
DESCRIZIONE FISICA: altezza media (ca. 1,65-1,70), buon fisico (da vestita), bionda (tinta), viso non memorabile
ATTITUDINE: sin troppo delicata, non si spoglia per niente, buon social time
LA MIA RECENSIONE:
Apro un nuova rece, perché non mi sembra di avere trovato alcunché su di lei. Riporto due possibili riferimenti alla ragazza, che però sono solo vaghe citazioni di sfuggita:
3) Intervistata una delle 2 bionde alla rotonda dopo la perlettina. 100 a casa, sconti non è scesa sotto i 100-10
poi proseguo lungo il percorso; giulia/perletti non pervenuta; poi rotonda dove sulla sx stazionano una bella topolona scura con amica bionda che peraltro avevo già intervistato e mi ha sparato 50!!!!
UN PO' DI ANDIRIVIENI
Solito orario (mancano ca. 20 minuti alle 4:00). Più per dovere morale che per reale convinzione, faccio prima una vasca in direzione Lallio-Bergamo, ma lì regna il deserto quasi assoluto (vedo solo una bionda alla forma di Grana e una ragazza in macchina nell'ultimo distributore a dx. prima della rampa della superstrada). Nel fare inversione, capisco il motivo: duecento metri più avanti, proprio sotto il cavalcavia della tangenziale, stazionano due autovetture delle FFdO e bagliori blu illuminano a intermittenza il buio della notte.
Passato indenne il mega posto di blocco (PL + CC) in uno degli Agip di Dalmine, a partire dal Kebabbaro (ma no Carla e Alina) le presenze femminili iniziano a farsi più frequenti e tra Osio Sopra e Osio Sotto c'è quasi l'en plein (per lo meno di quelle che stazionano sistematicamente sino a tardi). Molte di loro attendono in macchina, data la serata fredda e piovosa: quella che immagino essere Alina "la selvatica", in una Citroen C3 azzurra sulla sx. subito dopo il cavalcavia dell'A4; Giulia "Perletti", che non richiede ulteriori presentazioni; la presunta Gabriella con una collega, in una Bravo(?) scura sulla sx. nel parcheggio della Socaf; la "squadra corse" del Lombardini in ben due vetture, tra cui una Mini. Di fronte, Denise e Katia stazionano minigonnate praticamente sul ciglio della strada, il che mi fa pensare che la serata sia stata un po' fiacca. Do anche una controllata alla via laterale ove le benzinaie conducono usualmente i loro clienti (per assicurarmi che sia tutto tranquillo) e, nel reimmettermi sulla SS525, vedo una bella mora che sta tornando a piedi alla sua postazione (credo sia una di quelle del Lombardini). Deve averla combinata bella grossa, perché il cliente la abbandonasse per strada, anziché riaccompagnarla allo show-room!
L'INTERVISTA
Gli obiettivi finali sono i soliti, ma prima voglio concedermi un BJ conoscitivo con qualche ragazza che per me sia nuova. Nel fare il giro di boa alla rotonda subito dopo il Perletti, l'occhio mi cade su una bionda dai capelli lunghi e dal bel fisico, che mi aveva già incuriosito le volte precedenti. Un paio di vasche per scrutarla meglio (e vedere che anche Giulia ha dovuto attendere quasi 15' prima che qualcuno la caricasse) e mi fermo per l'intervista di rito.
Il viso non è decisamente all'altezza del fisico (un po' come accadeva per Donna/Tori Spelling di Beverly Hills 90210 ...), ma ormai sono in ballo e mi tocca ballare ... La sua prima richiesta per un semplice BJ è un po' esosa (30), per cui provo a giocare un po' al ribasso, offrendo 20. Ci pensa un attimo (ma proprio un attimo) e fa la sua controproposta: "Va bene per 20, però dopo mi dai un passaggio sino a casa". Io ci rifletto un po' di più (lungi da me voler favoreggiare alcunché) e le dico: "A casa non posso proprio riaccompagnarti, però se hai un posto d'imbosco nelle vicinanze, possiamo andare lì e dopo rientri a piedi. Ma quanto è lontano?". "Sono un paio di km da qui" mi spiega. "Ok, andiamo" e l'ennesimo contratto d'intrattenimento è siglato.
IL SUO NOME E' CORINA
Appena salita in macchina, si sfila un guanto e mi porge la mano, presentandosi come Corina. Mi dice di essere originaria di una località nei pressi di Bucarest e di essere in Italia già da 2 anni (in effetti, pur non frequentando la SS525 da così tanto tempo, mi sembra di averla sempre vista a quella rotonda). Non le ho chiesto l'età, ma l'ho stimata nella fascia 20-25 anni.
Una telefonata in rumeno di ca. 1 minuto interrompe la nostra conversazione. Poi mi spiega che ha parlato con la sua collega di postazione, che ha già abbassato la serranda ed è rientrata a BG, ove abita. Potrebbe forse trattarsi della Bianca qui descritta:
settimana scorsa alla rotondina subito dopo al perletti (dove staziona l'alessia) in direzione BG e in corrispondenza della strada (la 3a uscita diciamo) ho caricato tale Bianca. Avevo occhieggiato la tipa un paio di volte anche perchè non è un'assidua (credo sia presente verso il fine settimana, da giov in avanti) ed ha un rate di carico credo abb elevato. cmq riesco a intercettarla ed è, fisicamente, un pezzo di figa (per i miei gusti almeno). Alta, mora, capello lungo, viso ok, stacco di coscia, non troppo magra, due bocce di tutto rispetto, inoltre usa dei vestitini che sono senz'altro l'eredità del suo 'impiego' precedente. Infatti parlando (la tipa è un filino logorroica) mi racconta che lavorava in un localino tipo lap-dance e, tra le varie incombenze doveva adescare i clienti in quei ridicoli (imho) table dance et similia a 60 sesterzi cadauno per annusare una patonza.
Corina ha invece il suo appartamento all'estremità opposta, oltre Osio Sotto. Sorprendentemente, scopro che lo stesso è impiegato sia come sua residenza che come loft ove ricevere i clienti (però selezionati, dice lei), al solito rate di 80. Le domando come mai non tenga uno "scannatoio" separato, per evitare di mescolare il lavoro con la sua vita privata. Come mi avevano già accennato altre OTR della zona, mi dice che l'affitto di un appartamento costa attorno a 500 al mese e che quindi sarebbe troppo oneroso tenerne un secondo a disposizione per ricevere i clienti. "Be', dài, 500 una volta al mese non mi sembrano tantissimi soldi, visto che probabilmente li guadagni in una serata!" le butto lì. "Sì, ma non tutte le sere" mi risponde, direi abbastanza onestamente. Al che, penso che la sua attività loft sia davvero sporadica e che, per questo motivo, abbia deciso di non investire su uno "scannatoio"...
LA RECE VERA E PROPRIA
Qui non c'è molto da dire, perché non è stato sicuramente un BJ degno di essere tramandato ai posteri. Non si spoglia per nulla, tenendo indosso sia il maglioncino rosa che i pantaloni attillati scuri (se penso che Katia si era invece denudata quasi completamente!). Dato che la cosa mi lascia un po' perplesso (non c'è praticamente 1 cm2 di pelle da poter accarezzare), le chiedo lumi al riguardo. Mi spiega che, quando pratica il BJ, rimane completamente vestita e che, in caso di sintonia di RAI1, si spoglia solo nella parte inferiore (per un attimo, ho temuto che si limitasse solo ad aprire la patta dei pantaloni ...).
Sistemati ordinatamente i vari arnesi, incappuccia il fratellino e si mette all'opera, chinandosi su di me. Pur mettendoci inizialmente un discreto impegno, l'azione non è certo tra le migliori che io ricordi. Si muove su e già lungo l'asta, che man mano si inturgidisce, e sporadicamente si concentra sul glande, cui dedica qualche leccatina. Purtroppo, il suo repertorio non include altre varianti. Nel frattempo, tutto ciò che posso fare è cingerla a me e carezzarla un po' sulla schiena (sul maglione, volevo dire...) e sui capelli (che noto essere biondi tinti, perché si nota una ricrescita castana, vicino alle radici). Provo anche a infilarmi sotto i suoi pantaloni, verso il fondoschiena, ma la cintura che li regge è abbastanza stretta e l'esplorazione deve arrestarsi quasi immediatamente. Mentre lei sta lavorando, mi avvicino anche alla sua chioma e provo a inebriarmi del suo profumo. Forse perché mi sente respirare più profondamente, pensa che sia già vicino al traguardo e mi domanda: "Stai per venire?". "A dire il vero, manca ancora un po'..." è la mia risposta. "Strano, perché di solito col BJ siete tutti molto più veloci a venire" è il suo commento.
Dopo due (o forse tre) sessioni di immersione, si arrende e decide di mettersi al lavoro solo di mano, ove pure si distingue per l'azione sin troppo delicata. Dato che il suo casto abbigliamento mi impedisce di prendere maggiore familiarità col suo corpo, continuo a carezzarla sulle spalle, sul collo e sulla nuca. Poiché le attività in cui siamo impegnati assorbono solo una minima parte della mia e della sua attenzione, c'è addirittura il tempo per scambiare quattro battute nel mentre, il che fa capire quanto la tensione erotica sia alle stelle ... Comunque, dopo diversi minuti di armeggiamento (e poco dopo il sorgere delle sue prime lamentele per l'indolenzimento dell'avambraccio), Corina riesce finalmente a farmi giungere all'eiaculazione.
ANCORA QUATTRO CHIACCHIERE
Durante la fase di pulizia e rivestizione, c'è ancora tempo per quattro chiacchiere. Dato che durante il BJ ho notato che entrambi gli anulari sono impegnati, le domando se sia già sposata o fidanzata. Lei smentisce recisamente (un po' come quando Galliani dice che non sta assolutamente trattando un certo giocatore e il giorno dopo si scopre che lo stesso sta già facendo le visite mediche a Milanello ...), mostrandomi entrambe le mani e dicendomi che le piace portare vari anelli.
Poco prima che scenda per percorrere l'ultimo tratto a piedi, le domando come rientri normalmente a casa. Mi spiega che c'è un autista che batte avanti e indietro la SS525 e che è a disposizione delle girls sino alle 7:00, per riaccompagnarle alla loro dimora. Considerato che il suddetto chiederà tra 10 e 50 a tratta (a seconda che la destinazione sia nelle vicinanze oppure Milano, dove molte abitano) e che le ragazze lungo la SS525 sono innumerevoli, pure lui non deve passarsela male!
Mi dice che, se voglio venire a trovarla nel loft, basta che la cerchi al suo show-room, ove staziona sino alle 2:00 in settimana e alle 3:30-4:00 nei prefestivi. Non mi dà invece il suo cell, che comunque non le ho richiesto, anche perché non sono ancora munito di una SIM svizzera come gli arbitri di Moggi ...
Ci congediamo augurandoci la buona notte. Mentre faccio manovra per uscire dalla via a fondo cieco, la vedo incamminarsi lungo la schiera di abitazioni. Però, più che dal suo incedere nella semi-oscurità appena rischiarata dai lampioni, la mia attenzione è attratta dalla presenza - qualche decina di metri più avanti - di una BMW con targa rumena e di taglia ben più grossa di quella guidata da Giulia "Perletti". Dato che la vettura non è esattamente di gusto femminile, sarei pronto a dare alla pari che nell'appartamento conviva con il suo fidanzato (con o senza virgolette) ...
IL MESTO RIENTRO
Di rientro a Osio (sono più o meno le 4:30), tutto sembra filare per il verso giusto, perché Katia è sul punto di salire nella macchina di un collega, mentre Denise è libera e dunque pare verificarsi la rara congiuntura astrale che mi permetterebbe di provare la seconda senza suscitare il malumore della prima. In un eccesso di sicurezza (dato che avevo visto quasi tutte le OTR sostanzialmente inoperose, nell'oretta precedente), oso spingermi sino alla rotonda ove stazionava Corina, tanto per dare un'occhiata in giro. A parte il prevedibile abbandono della postazione da parte di Giulia, la sorpresa più amara mi attende al ritorno all'ex-distributore: altre due vetture sono entrate nella piazzola da entrambe le direzioni e Denise sta dileguandosi in una di esse.
Anche se mi è parso sin da subito che tirasse aria di sbaraccamento, temporeggio ancora una ventina di minuti in zona, dato che mi risultava che il turno di lavoro si protraesse sino alle 6:00. Come temevo, non riappare alcuno dei soggetti di mio interesse (vedo solo qualche altro collega che entra invano nell'area di servizio, scruta il nulla che la fa da padrone e fa inversione) e quindi decido di tornare a casa, col mio appetito solo parzialmente soddisfatto.
Per mero onore di cronaca, l'ultima OTR a difendere strenuamente la postazione (alle 5:00) è una morettina che staziona nelle immediate vicinanze del paninaro di Osio Sopra (45.624288,9.598815). Ah no, sono i vigili di Dalmine - per una sera pure loro in missione on the road - che stanno ancora presidiando saldamente il distributore ove li avevo visti al momento del mio arrivo ...