ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3889080945
punterforum.com
Conformità dell'annuncio: si
Città dove è avvenuto l'incontro: Roma - Centocelle
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della trans: Marcella
Nazionalità: Colombiana
Età apparente: <40
Descrizione fisica: Gazzellona smilza
Dotazione (S,M,L,XL,XXL): Lenght M - Width L
Attitudine: Porca da concorso
Reperibilità: Buona
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 80
Compenso concordato: 80 +
Servizi offerti: Non chiesto
Servizi usufruiti: Heavy petting, DFK, BBJ, Frottage, AR, 69, Balllicking, Titjob, Anal, PSE, GFE, CIM e altro che non mi viene... Si, anche quello. Tutto più o meno reciproco, con pochissime eccezioni.
Durata dell'incontro: 70'
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: Difficle
Igiene dei locali: Ok
Presenza di barriere architettoniche: Una rampetta di scale, mi pare.
LA MIA RECENSIONE
Correva l’ano…
Correva, si.
Un tempo il mio ano correva lontano da pericolose protuberanze e protrusioni, da insospettabili appendici di creature dall’aspetto femminile.
Ne apprezzavo l’approccio, più generoso, intraprendente, quasi più onesto e trasparente.
Il calore, la voglia, l’orgoglio della propria femminilità faticosamente guadagnata, la sfacciataggine di queste ragazze pizzute.
Ma il culo no. Quello non lo davo.
Ekkekazzo. Mica so’ frocio?
Poi, la curiosità… Le fantasie… La progressiva consapevolezza che nel sesso non ci sono regole.
Che il piacere non ha sesso. Che gay non è sbagliato.
E se anche lo fossi, questa etichetta che altri potrebbero attribuirmi non sminuirebbe certo chi sono davvero, e non cambierebbe di una virgola la mia personalità, gusti, attitudini, maturate in una vita, ahimè, non più breve.
E anche sticazzi.
Io so io.
Sicchè lo presi. E lo ripresi… A più riprese.
Ma perché questa premessa?
Vi dirò. L’incipit è sempre la parte più difficile di una recensione.
Metteteci che in questa, uno dei temi è, appunto, la presa per il culo, e avrete il quadro.
Ma veniamo a lei.
Anzi… Veniamo su di lei! Che è anche meglio.
Marcella.
Una istituzione nel panorama romano.
Forse ormai quarantenne. Ma difficile da dire. Qualsiasi età compresa tra i 30 e 40 le potrebbe essere attribuita. E poi, un corpo da gazzellona che farebbe invidia a tante ventenni.
Insomma. Una bella trans.
Fuori dalle mie rotte abituali e anche dalle mie abituali preferenze, che il tempo mi ha insegnato a dirigere verso fornitrici di nazionalità diverse da latine venezuelane e colombiane, troppo spesso orientate a tirare la sola al cliente, lei è sicuramente una eccezione.
Anzi, è eccezionale.
Almeno sotto il profilo prestazionale.
Gazzellona, a tratti equina, dicevo.
Ummetrottantacinque di carne magra.
Un visetto sorridente da paracula che dalle foto non mi sarei aspettato.
Non una bellezza rara… Ma una fascinosa T-milfona.
Una voce bassa che inizialmente perplime, ma che poi finisce per piacere. Perché modulata in modo femminile, suadente, pervasivo.
Belle tette. Niente da dire. Anche se forse i capezzoli potrebbero essere più reattivi.
Vita sottile. Ergonomica un po’ in tutte le prese.
Gambe lunghe, infinite, toniche, liscissime.
Gran bel sedere. Non troppo grosso come piace a me.
Avrei giurato fosse stato appena ritoccato o addirittura naturale. Ma purtroppo ha degli impianti sulla parte alta dei glutei, rigidi, al tatto innaturali, e questa è forse l’unica nota negativa di cui ho risentito…
L’altra: un vago sentore di fumo nei baci profondi, che è peccato veniale sul quale non mi sento di criticare.
Le sigarette sono buone. Ce lo so bene. Ho fumato per più di trent’anni…
E le performance?
Eccezzzionali. Con tre “zete”.
Nulla è proibito. Nulla è negato. Tutto è possibile. Con l’unico limite del buon senso…
E anche quello, talvolta, in tutto quel bailamme di carne e fluidi, ha vacillato in più occasioni.
Lei esordisce di baci.
All’inizio non insiste.
Sonda.
Eccerto. Mica è detto!
Ma se ricambi, ti ritrovi a massaggiarle il piloro dalla bocca, mentre lei fa altrettanto.
E non è una di quelle che si lamenta se i baci sono troppo umidi o salivosi…
Una bocca…
Che bocca che ha…
Perché dopo un petting che potrebbe mandare in convento la vostra fidanzata, lei parte di Pompino.
La maiuscola è d’obbligo.
E qui scatta il 110 e lode e l’abbraccio accademico e la pubblicazione della tesi.
Il miglior blow job ricevuto a mia memoria.
D’accordo…. Se non il massimo assoluto, sicuramente tra i migliori di sempre.
Caldo. Umido. Salivoso. Con cointeressenze scrotali, perineali e anche anali…
Una cosa da Nobel.
Nel frattempo, il suo Pietropaolo si inalbera.
E lei te lo mostra tra l’orgoglioso e l’offeso.
“Guarda che mi hai fatto?”
Lui, Pietropaolo di Marcella, sta lì, in piedi, e ti guarda torvo con quel suo unico occhio.
Dritto, nodoso, tarchiato.
Medio di altezza. Ma largo di calibro.
Non ispira tenerezza. Anzi. Un certo rispetto.
Veterano di tante battaglie. Ti guarda e ti sfida.
Ti entra in bocca con una certa timidezza. Per non farti sentire quanto è stronzo. E vuole essere baciato e leccato come la sua padrona ha fatto con te.
Non ci si può esimere.
E la padrona è contenta. Si vede.
Reagisce bbbbbene.
E ogni tanto. Ci si bacia.
Baci profondi e rifrullosi e rileccamenti all over…
Otorinolaringiatrici li definirei.
Tanto per assaggiare il sapore delle proprie bocche e dei propri cazzi.
Una cosa molto oseè. Direi.
Roba che gli etero definirebbero da froci.
Roba che i trans lover, agli etero, a sti livelli, manco li considerano.
Ma che cazzo ne sapete voi che le trans non le avete mai provate?
Poi c’è il suo rimming.
Pausa.
Un’attimo che mi rimetto Pietropaolo a posto mentre ne parlo.
Lento, bagnato, prolungato, insistente…
Ti massaggia il piloro dal lato sud.
Le gonadi cantano i Carmina Burana.
Se non si sviene dal piacere. E’ necessario esercitare accortezza nel toccarsi…
…Perché venire è un mozzico… E la festa va in vacca.
Insomma, non mi dilungo…
Non è che ve posso racconta’ un’ora abbondante di sesso estremo.
Che poi al lurker je vengono le occhiaie.
Salto un po’ di tappe e arrivo all’anal.
Non so cosa dica il Manuale dell’Anale di
@oblomov , ma qui si dà e si prende secondo turni che potrebbero pure essere discussi. Ma lei ti fa capire che se segui il flusso non resterai deluso.
Marcella é paziente. Marcella è delicata.
Marcella è come la goccia che rompe la roccia.
E ti scopa alla grande.
Marcella è paziente. Marcella è capiente.
Marcella te lo fa venire di roccia.
E si scopa alla grande.
E c’è anche lo specchio a lato del letto dove ti puoi ammirare.
E, devo dì, mi so’ piaciuto.
E pure a lei.
Vaffanculo la modestia!
Quando ormai i corpi sono belli madidi, sul letto c’è brina tiepida, i cazzi assumono quel colore rosso fucsia, i culi nunsesà… E ci si è vicendevolmente ricoperti di complimenti e amorevoli insulti…
Un’ora è passata, e le gonadi reclamano le loro catarsi…
Si sborraaaaaa.
A fontana. A cascata. A chilomba. A Niagara.
All’unisono. Tra leccate di palle reciproche.
E come sennò?
E dove va tutta quella potenziale prole?
Non ve lo dico.
...Mi vergogno.
Inusitatamente, mi alzo, traballante, ma senza nemmeno bruciore al culo.
E, parimenti sorpreso, scopro che il mio amico cecato, non ha perso nemmeno un micron per effetto dell’attrito… Essì che, poverino, ne avrebbe avuto ben d’onde.
Ma l’ho fatto divertì parecchio.
Non può proprio lagnarsi di gniente.
Ora… Qualcuno dice che al primo incontro certe cose non vengono naturali.
Io mi chiedo che cazzo altro potrei inventarmi con questa.
O, almeno, che cazzo altro potrei farci che non rientri nell’ambito delle cose che mi piacciono o di cui ho fantasia… Perché le altre, le lascio ad altri…
Ma guarda… In tanti anni di esercizio, raramente mi è capitata una performer di tale calibro.
Eh, non sarà una dea, ma è una puttana olimpica.
Medaglia d’oro al merito puberale.
Chissà se va a Tokyo? L'avranno convocata?
Che atleta!
A livello di porcaggine, mi viene di fare un paragone con Aylla Gattina..
… ma con quella poi brucia il culo… Non ci so’ cazzi.
Marcella è delicata.
Marcella è capace.
Marcella ce piace.
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jul