CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Tamara
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
ZONA: Salaria incrocio con via Bolognola
NAZIONALITA': Rumena
ETA': 26/27
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ/RAI 1
COMPENSO RICHIESTO: 30 euro x 1 shot; fino a 150 x 2 shots e 2 ore (è amica di Maria...)
COMPENSO CONCORDATO: 30 euro x 1 shot rapido; fino a 100 x 2 shots se la cosa si prolunga verso le 2 ore. Ultimo incontro 70 euro
DURATA DELL'INCONTRO:variabile. Ultimo incontro 50 minuti circa + 30 per andare e ritornare
DESCRIZIONE FISICA: Bionda "artificiale", belle gambe e tette, leggermente in carne, pelle chiara e liscia, belle labbra, qualche brufolo, brutti piedi
ATTITUDINE: simpatica ma meno passionale della collega di postazione Maria
LA MIA RECENSIONE: Eccomi con la seconda rece di un'OTR della Salaria, collega di Maria, mia prima rece. Ho conosciuto prima Tamara in una calda inizio estate di oltre 2 anni fa quando operava 30 metri più vicino all'uscita del GRA (via castel giubileo) insieme a Cecilia, altra rumena de roma più magra e bassina, meno carina di viso ma molto più brava, elegante (per quanto possibile per un'OTR) e partecipativa. Faceva così caldo che pur di non tornare in quel forno di casa da un ufficio magnificamente climatizzato preferivo rischiare di esser beccato dalla madama & C mentre trombavo all'aria aperta nei pressi dei parcheggi di via castel giubileo... E di fatto una volta mi hanno beccato! Così ho conosciuto prima Cecilia e poi una volta ho voluto provare Tamara, attratto dalle sue gambe e dalle belle tette naturali. Da allora è una delle mie pay fidelizzate, sia per strada che a casa mia, che di tanto in tanto frequento quando mi va soprattutto di andare sul sicuro con delle belle tette e risparmiare qualcosa rispetto alla collega.
L'ultimo incontro risale a gennaio di quest'anno, ma passando spesso da quelle parti l'ho vista anche la scorsa settimana. Ero appena rientrato a Roma dalle vacanze e pensavo di essere tormentato da un dubbio: il giorno dopo sarebbe stato il compleanno della mia ex con cui mi ero rivisto durante le vacanze. Non riuscivo a decidere se tentare l'ennesimo rientro alla base oppure troncare definitivamente dopo numerosi e reciproci scazzi e corna. Poi l'illuminazione: il tormento era dovuta al brusco distacco dall'overdose di cibo assunto nel mio bel sud e della mia ex, in realtà, non me ne fregava nulla. Tutto ciò mentre tornavo verso casa sempre imboccando la Salaria per rientrare al centro. A quel punto, erano le 22 circa, il semaforo a via castel giubileo diventa rosso e da lì riconosco le gambe di Tamara in bella posa all'incrocio successivo (saranno 30 metri al max) e decido di farmi una sana trombata con l'unica OTR in zona che mi conosce bene per accelerare la digestione.
Tamara è una di quelle ragazze che ha il pregio di sapersi vestire, nel senso che è in grado di valorizzare le sue parti migliori e di nascondere bene i difetti dandovi una prima impressione di una cavallona: coi tacchi sfiora 1,80 mt, indossa quasi sempre dei vestitini attillati con mini-mini-gonna leggermente un pelo sotto le pacche che ne esaltano le belle gambe bianche e lisce e la slanciano molto, lasciandovi immaginare un culo migliore di quello che troverete. Inoltre sa evidenziare, ma non spiattellare, il notevole decolté che è uno dei suoi pezzi forti: una quarta naturale a pera, belle sode e con dei capezzoli che si inturgidiscono quasi subito. Ha degli occhi castani con dei lampi verdi (o, almeno, così mi pare), un viso non malvagio, purtroppo non di rado con qualche brufolo e dei capelli del quasi osceno biondo tinto che solo le OTR, soprattutto rumene, riescono a farsi fare... Finché si siede in macchina con voi e le tenete una mano sulle calde e lisce cosce pensate di avere sicuramente mezzora o un'ora ben spese davanti a voi. Quando si spoglia il seno va forse oltre le attese della prima volta che la incontrerete (con questi wonderbra le sorprese sono sempre dietro l'angolo), mentre emergono chiaramente alcuni difettucci: la ragazza è abbastanza robusta di fianchi, ha 2/3 chiletti che potrebbe perdere e che non perderà mai, non ha un culetto a mandolino e ha dei piedi diciamo poco attraenti.
Scatta il verde e con calma mi appresto ad accostare a destra - non c'era nemmeno un'auto in giro - mi riconosce e sale subito. Saluti post natalizi di rito e social time simpatico, mentre decido di portarla nel parcheggio alle spalle dell'Auditorium per infrattarci sotto il viadotto di Corso Francia tra le frasche: avevo una voglia matta di farlo lì da quando all'uscita da un concerto mi ero bombato proprio la mia ex in macchina nell'unico posto in cui ero riuscito a parcheggiare all'ultimo secondo utile prima di entrare all'Auditorium. Pochissime auto nei parcheggi; nessun parcheggiatore abusivo e giusto una sirena della municipale davanti all'ingresso dell'Auditorium da dove non si smuove prima della chiusura degli spettacoli. Le frasche, ovviamente, tutte per noi. Doveva proprio esserci un concerto di merda...
Fermata la macchina lei inizia a spogliarsi e prendono aria quelle tette magnifiche in cui mi ci tuffo con mani e lingua. Quindi si toglie tutto il vestito e le mutandine e mi chiede di spogliarmi. Abbasso i pantaloni e slip e dico che oltre non vado visto il freddo. Inizia a massaggiarmi l'attrezzo e quando è in canna lo gomma per partire con il suo solito BJ, molto vorace, a tratti un pò monotono e supportato da un massaggio ai gioielli di famiglia. Mentre lo ciuccia mi concede le sue tette e la fica che si fa infilare con 2 e anche 3 dita, dando qualche vaga sensazione di gradimento a scatti. In parte saranno "concessioni" ad un cliente fidelizzato. Dopo 5 minuti le chiedo di smettere con la bocca e di passare ad una bella spagnola senza preservativo, con la promessa di non arrivarle addosso. Quindi troviamo la posizione adatta in auto e via con il pisello deliziosamente avvolto tra quelle sode e, al tempo stesso, soffici tette i cui capezzoli diventano dei chiodi. Trascorrono circa 10 minuti e quindi decido di passare a RAI 1, per cui nuovo incappucciamento (con non poco sofferenza per la nuova mancanza d'aria...) e apriamo le danze a pecora. La ragazza ha il pregio di avere veramente una bella pelle ma in quella posizione non brilla per grande partecipazione. Dopo 10 minuti di stantuffo inizio a cadere vittima della monotonia per cui cambiamo posizione e si passa alla smorzacandela, in cui dà il suo meglio: diventa viva e inizia a variare profondità e movimenti di bacino lasciandomi nuovamente immergere la testa e le mani tra le sue tette (sono alto per cui mi risulta facile). Andiamo avanti così per quasi 10 minuti e le faccio cambiare nuovamente posizione per non capitolare. Passiamo alla missionaria che mi consente di guidare le danze e fermare il fiume in piena. Spingo e rispingo per altri 10 minuti e poi, quando mi sento pronto, si ritorna a pecorina in quanto voglio spingere da dietro come un forsennato aggrappandomi alle sue tette. In 5 minuti scarsi arrivo e mi accorgo di aver bruciato un pò delle calorie accumulate e che mi avevano annebbiato il pensiero.
Rapide pulizie tipiche da auto, consegna del regalino e via di ritorno di corsa verso la sua postazione con un social time più schietto e aperto di quello dell'andata.
Che dire: se il resto fosse a livello delle tette non sarebbe un'OTR; ma il gioco vale la candela, almeno come soluzione di ripiego economica rispetto a Maria quando decido di fermarmi in quell'incrocio della Salaria.
A presto!
NOME: Tamara
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
ZONA: Salaria incrocio con via Bolognola
NAZIONALITA': Rumena
ETA': 26/27
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ/RAI 1
COMPENSO RICHIESTO: 30 euro x 1 shot; fino a 150 x 2 shots e 2 ore (è amica di Maria...)
COMPENSO CONCORDATO: 30 euro x 1 shot rapido; fino a 100 x 2 shots se la cosa si prolunga verso le 2 ore. Ultimo incontro 70 euro
DURATA DELL'INCONTRO:variabile. Ultimo incontro 50 minuti circa + 30 per andare e ritornare
DESCRIZIONE FISICA: Bionda "artificiale", belle gambe e tette, leggermente in carne, pelle chiara e liscia, belle labbra, qualche brufolo, brutti piedi
ATTITUDINE: simpatica ma meno passionale della collega di postazione Maria
LA MIA RECENSIONE: Eccomi con la seconda rece di un'OTR della Salaria, collega di Maria, mia prima rece. Ho conosciuto prima Tamara in una calda inizio estate di oltre 2 anni fa quando operava 30 metri più vicino all'uscita del GRA (via castel giubileo) insieme a Cecilia, altra rumena de roma più magra e bassina, meno carina di viso ma molto più brava, elegante (per quanto possibile per un'OTR) e partecipativa. Faceva così caldo che pur di non tornare in quel forno di casa da un ufficio magnificamente climatizzato preferivo rischiare di esser beccato dalla madama & C mentre trombavo all'aria aperta nei pressi dei parcheggi di via castel giubileo... E di fatto una volta mi hanno beccato! Così ho conosciuto prima Cecilia e poi una volta ho voluto provare Tamara, attratto dalle sue gambe e dalle belle tette naturali. Da allora è una delle mie pay fidelizzate, sia per strada che a casa mia, che di tanto in tanto frequento quando mi va soprattutto di andare sul sicuro con delle belle tette e risparmiare qualcosa rispetto alla collega.
L'ultimo incontro risale a gennaio di quest'anno, ma passando spesso da quelle parti l'ho vista anche la scorsa settimana. Ero appena rientrato a Roma dalle vacanze e pensavo di essere tormentato da un dubbio: il giorno dopo sarebbe stato il compleanno della mia ex con cui mi ero rivisto durante le vacanze. Non riuscivo a decidere se tentare l'ennesimo rientro alla base oppure troncare definitivamente dopo numerosi e reciproci scazzi e corna. Poi l'illuminazione: il tormento era dovuta al brusco distacco dall'overdose di cibo assunto nel mio bel sud e della mia ex, in realtà, non me ne fregava nulla. Tutto ciò mentre tornavo verso casa sempre imboccando la Salaria per rientrare al centro. A quel punto, erano le 22 circa, il semaforo a via castel giubileo diventa rosso e da lì riconosco le gambe di Tamara in bella posa all'incrocio successivo (saranno 30 metri al max) e decido di farmi una sana trombata con l'unica OTR in zona che mi conosce bene per accelerare la digestione.
Tamara è una di quelle ragazze che ha il pregio di sapersi vestire, nel senso che è in grado di valorizzare le sue parti migliori e di nascondere bene i difetti dandovi una prima impressione di una cavallona: coi tacchi sfiora 1,80 mt, indossa quasi sempre dei vestitini attillati con mini-mini-gonna leggermente un pelo sotto le pacche che ne esaltano le belle gambe bianche e lisce e la slanciano molto, lasciandovi immaginare un culo migliore di quello che troverete. Inoltre sa evidenziare, ma non spiattellare, il notevole decolté che è uno dei suoi pezzi forti: una quarta naturale a pera, belle sode e con dei capezzoli che si inturgidiscono quasi subito. Ha degli occhi castani con dei lampi verdi (o, almeno, così mi pare), un viso non malvagio, purtroppo non di rado con qualche brufolo e dei capelli del quasi osceno biondo tinto che solo le OTR, soprattutto rumene, riescono a farsi fare... Finché si siede in macchina con voi e le tenete una mano sulle calde e lisce cosce pensate di avere sicuramente mezzora o un'ora ben spese davanti a voi. Quando si spoglia il seno va forse oltre le attese della prima volta che la incontrerete (con questi wonderbra le sorprese sono sempre dietro l'angolo), mentre emergono chiaramente alcuni difettucci: la ragazza è abbastanza robusta di fianchi, ha 2/3 chiletti che potrebbe perdere e che non perderà mai, non ha un culetto a mandolino e ha dei piedi diciamo poco attraenti.
Scatta il verde e con calma mi appresto ad accostare a destra - non c'era nemmeno un'auto in giro - mi riconosce e sale subito. Saluti post natalizi di rito e social time simpatico, mentre decido di portarla nel parcheggio alle spalle dell'Auditorium per infrattarci sotto il viadotto di Corso Francia tra le frasche: avevo una voglia matta di farlo lì da quando all'uscita da un concerto mi ero bombato proprio la mia ex in macchina nell'unico posto in cui ero riuscito a parcheggiare all'ultimo secondo utile prima di entrare all'Auditorium. Pochissime auto nei parcheggi; nessun parcheggiatore abusivo e giusto una sirena della municipale davanti all'ingresso dell'Auditorium da dove non si smuove prima della chiusura degli spettacoli. Le frasche, ovviamente, tutte per noi. Doveva proprio esserci un concerto di merda...
Fermata la macchina lei inizia a spogliarsi e prendono aria quelle tette magnifiche in cui mi ci tuffo con mani e lingua. Quindi si toglie tutto il vestito e le mutandine e mi chiede di spogliarmi. Abbasso i pantaloni e slip e dico che oltre non vado visto il freddo. Inizia a massaggiarmi l'attrezzo e quando è in canna lo gomma per partire con il suo solito BJ, molto vorace, a tratti un pò monotono e supportato da un massaggio ai gioielli di famiglia. Mentre lo ciuccia mi concede le sue tette e la fica che si fa infilare con 2 e anche 3 dita, dando qualche vaga sensazione di gradimento a scatti. In parte saranno "concessioni" ad un cliente fidelizzato. Dopo 5 minuti le chiedo di smettere con la bocca e di passare ad una bella spagnola senza preservativo, con la promessa di non arrivarle addosso. Quindi troviamo la posizione adatta in auto e via con il pisello deliziosamente avvolto tra quelle sode e, al tempo stesso, soffici tette i cui capezzoli diventano dei chiodi. Trascorrono circa 10 minuti e quindi decido di passare a RAI 1, per cui nuovo incappucciamento (con non poco sofferenza per la nuova mancanza d'aria...) e apriamo le danze a pecora. La ragazza ha il pregio di avere veramente una bella pelle ma in quella posizione non brilla per grande partecipazione. Dopo 10 minuti di stantuffo inizio a cadere vittima della monotonia per cui cambiamo posizione e si passa alla smorzacandela, in cui dà il suo meglio: diventa viva e inizia a variare profondità e movimenti di bacino lasciandomi nuovamente immergere la testa e le mani tra le sue tette (sono alto per cui mi risulta facile). Andiamo avanti così per quasi 10 minuti e le faccio cambiare nuovamente posizione per non capitolare. Passiamo alla missionaria che mi consente di guidare le danze e fermare il fiume in piena. Spingo e rispingo per altri 10 minuti e poi, quando mi sento pronto, si ritorna a pecorina in quanto voglio spingere da dietro come un forsennato aggrappandomi alle sue tette. In 5 minuti scarsi arrivo e mi accorgo di aver bruciato un pò delle calorie accumulate e che mi avevano annebbiato il pensiero.
Rapide pulizie tipiche da auto, consegna del regalino e via di ritorno di corsa verso la sua postazione con un social time più schietto e aperto di quello dell'andata.
Che dire: se il resto fosse a livello delle tette non sarebbe un'OTR; ma il gioco vale la candela, almeno come soluzione di ripiego economica rispetto a Maria quando decido di fermarmi in quell'incrocio della Salaria.
A presto!