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Ero in dubbio se scrivere quanto segue o meno, e soprattutto dove scrivere, poi ho pensato che aprire un nuovo thread sarebbe stata la cosa giusta per permettere a chi legge di intervenire e lasciare propri commenti. Premetto che oltre ad andare in cerca del “massaggio perfetto”, leggo e pubblico saltuariamente degli annunci alla ricerca di una scappatella extra-coniugale, un’attività che fino ad oggi non aveva portato a nessuna conclusione. Diverse mail di riscontro, ma solo pochi incontri per aperitivo, caffè o cena, ma che per vari motivi non avevano finalizzato. Quanto vi racconterò è frutto di un mio riscontro ad un annuncio della lei. Per riservatezza non darò nessuna informazione che possa portare ad individuare la girl e per questo mi scuso con chi leggerà questo post, ma essendo totalmente free, dobbiamo fare così. Il rientro dalle ferie, solitamente, mi porta ad avere voglia di evadere un po’ ed ecco che mi metto a sfogliare un po’ di annunci di incontri piccanti e rispondo ad alcuni di questi. L’annuncio recitava più o meno così: 40enne, impegnata, alla ricerca di qualcosa di nuovo di diverso. Dopo poche ore ecco che arriva il riscontro, qualche mail per un minimo di conoscenza e poi le scrivo il mio numero di telefono. Il giorno successivo ricevo un gentile e non invadente sms con un “toc toc” che mi ha fatto capire che era “lei”. Inizia da qui uno scambio di sms, ma dopo alcuni, mi stanco di scrivere e chiedo un contatto telefonico, che avviene, nell’arco di poche decine di minuti, appena si è potuta liberare. Una “bella” telefonata, di una quindicina di minuti, pratica ed essenziale per capire e spiegare che cosa cercavamo e volevamo entrambi, al termine ci siamo dati appuntamento a quando mi sarei potuto trovare in zona. I giorni sono passati veloci, scambiandoci ancora qualche sms, solo negli orari in cui mi aveva detto che avrebbe potuto riceverli senza nessun rischio di essere sgamata. Durante la telefonata ci siamo trovati d’accordo per trovarci una prima volta solo per un caffè e poi valutare, ma gli sms si sono fatti sempre più piccanti in cui sono uscite le sue fantasie erotiche di voler fare sesso con un “perfetto sconosciuto”. Questo mi ha fatto intraprendere una strategia per portarla a fantasticare sempre più. Un paio di giorni e giunge il momento, gli scrivo che il giorno successivo ero in zona e lei mi risponde che avrebbe avuto solo mezz’ora di tempo e ci accordiamo dove ci saremmo potuti incontrare. Alcuni suoi messaggi, mi avevano fatto intendere che si sarebbe potuto anche “concludere” al primo incontro. Gli accordi erano di vederci nel parcheggio di un supermercato e poi appartarci in un luogo che a me era sconosciuto. Non vi nascondo che qualche “dubbio” l’ho avuto, il timore di un’imboscata mi ha attraversato il cervello più di una volta, oltre a che mi avrebbe dato “buca”. Arrivato sul luogo dell’appuntamento, l’attendo e quando l’ho individuata da alcune descrizioni avute in precedenza, la chiamo per spiegarle come potevano svolgersi i fatti: avrebbe dovuto precedermi in auto verso il luogo scelto da lei e successivamente avviarsi a piedi, io l’avrei seguita a distanza e raggiunta per sorprenderla da dietro, il tutto senza che lei vedesse il mio viso. La sua approvazione è stata un yes, ripetuto vari volte. Francamente mi sembrava una scena da film, ma il suo fantasticare ha stuzzicato la mia creatività. In parte è andata così, ma poi, forse il timore dell’imboscata è venuto a lei, e una volta che siamo giunti nel luogo prestabilito e dovevamo proseguire a piedi, si è fermata chiedendomi di conoscermi. Due chiacchere e due passi per raggiungere un vecchio fortino e qui abbiano iniziato con qualche strusciamento con me dietro le sue spalle, all’abbassamento del suo slip ho trovato un’umidità pazzesca, ma anche la mia eccitazione non era indifferente, probabilmente dovuta alla particolare situazione. Adrenalina a mille per entrambi. L’ho fatta abbassare a pecorina, allargate le gambe, da dietro mi sono prodigato in qualche minuto di un daty con lei che gemeva come una forsennata. Mi è sembrata molto pulita, il sapore era esclusivamente dei suoi dolci umori. “Ora basta!!!” la sua esclamazione, mi ha fatto pensare male, ma, dopo una breve pausa, il successivo “penetrami”, mi ha convinto che era giunta l’ora, il tempo della vestizione del mio “tronchetto della felicità” e l’ho presa da dietro, una pecorina d’altri tempi, sono bastati pochi colpi ed entrambi abbiamo capitolato con un appagamento che ci ha quasi fatto cadere a terra uno sopra l’altra. Il tempo di ricomporci e raggiungere le auto, di salutarci e darci un doveroso “arrivederci” e via. Sono tre giorni che rifletto sull’episodio e analizzo le parole che ci siamo detti e scritti, ma avevo necessità di raccontare a qualcuno questa mia storia. Non è stato un incontro totalmente al buio, come avrebbe voluto lei inizialmente, ma è stato assolutamente appagante, una scopata così non la ricordavo da un pezzo, mi ha riportato indietro di qualche anno. Queste ultime parole sono il contenuto di un sms che le ho inviato successivamente, ma non ho ricevuto nessun riscontro. Si sarà già pentita? Sono percorso da domande, di questo tipo: a) avrà cercato una scappatella per togliersi una voglia, oppure potrebbe esserci l’opportunità di rivederci ancora? b) sarà un’abitudinaria, una sorta di ninfomane che con lo stesso approccio che ha utilizzato con me, cerca la scopata con lo sconosciuto del momento e poi tutto chiuso lì? c) non è mia intenzione rincorrerla, ma tra qualche tempo un’altra bella scopata con lei ce la rifarei, ma sarebbe necessario mantenere almeno un contatto. Infine, da come si sono svolti i fatti (incontro tra sconosciuti e l’accoppiamento cercato), ho tratto una conclusione che potrebbe sembrare scontata, ma non sempre, aggiungo per fortuna, non è così: la donna è maiala, ma l’uomo sicuramente è una bestia. A voi la parola, con suggerimenti e considerazioni.