MANUALE DI GUIDA PER DONNE

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Durante le mie giornate trascorse nel traffico, argomento del quale ho già ampiamente trattato nei capitoli riguardanti la mia scelta di vita di passare allo scooter, credo di aver fatto delle considerazioni senza dubbio impopolari. In effetti, ad essere sincero, ammetto che quando guidavo la macchina, qualche peccatuccio, seppur veniale, l’ho commesso anch’io, ma tant’è. Chi non commette qualche minchiata alla guida della propria macchina, alzi la mano, o taccia per sempre!! Nel mio piccolo, mi sono fatto una certa idea di come morirò, e cioè investito da una macchina guidata da una donna. Me lo sento. Pare già scritto nel mio destino. E come se mi sentissi un bersaglio addosso, al posto della targa. Mi ha sempre affascinato l’imprevedibilità con la quale le donne guidano il mezzo, quella dolce leggiadrìa con la quale ti tagliano la strada, quella imperscrutabile indifferenza con la quale in coda accelerano e vanno nel culo al tipo davanti a loro, pur di non farti passare. Cosa passi in quei frangenti in quelle dolci testoline è materia passata allo studio di famosi psicologi, analisti, psicanalisti, senza che i suddetti siano riusciti a cavarne un ragno dal buco.
Per cercare di colmare una tale lacuna e grazie soprattutto all’esperienza pluriennale maturata sul campo, mi sono permesso quindi (con molta umiltà, beninteso) di stilare un piccolo manuale di guida per donne, una sorta di ciambella di salvataggio, che spero non urterà nessuna, delle signorine in ascolto, perché sappiamo quanto le suddette donzelle siano suscettibili e permalose. Né tantomeno mi auguro di essere tacciato di maschilismo, ma in fin dei conti, questo è o non è una community di punters, e quindi formata prevalentemente da maschietti? E allora bando alle ciance, eccheccazzo:

Regola n° 1 -Dare la precedenza significa aspettare che passino le auto già all’interno di una rotonda o nelle immediate vicinanze dell’incrocio. Aspettare anche quelli che stanno ancora chiudendo il garage è senza dubbio un gesto di grande cortesia e altruismo, ma fa girare i coglioni a quelli che vi stanno dietro.
Diciamo che immettersi nel traffico entro l’ora, ora e mezza, è un’ottima cosa.

Regola n° 2 - Dare la precedenza in una strada nel mezzo del deserto, con visibilità di 130.000 km in tutte le direzioni, significa rallentare (anche molto, per carità), dare un’occhiata di verifica e immettersi. Non è necessario inchiodare, guardare a destra e sinistra con un binocolo per controllare che non ci siano auto a 100 km, rifarsi il trucco, sistemarsi i capelli, fare un paio di telefonate alle amiche del cuore e poi ripartire.

Regola n° 3 - I limiti di velocità non vanno superati, questo è sacrosanto. Ma possono essere raggiunti, la legge lo prevede. Raggiungeteli!

Regola n° 4 - Certo che potete guardare le vetrine, è un vostro diritto ben preciso. Prima, però, trovatevi un parcheggio, metteteci la macchina dentro, spegnetela e scendete.

Regola n° 5 - Non è che la marcia si usa in base alla taglia del reggiseno. Potete metterle tutte, fino alla quinta.

Regola n° 6 - Se un parcheggio in retro non vi esce alla prima manovra, ripetere all’infinito questa stessa manovra non vi sarà d’aiuto. E’ invece consigliato provare delle varianti, anche minime.

Regola n° 7 - Se avete intenzione di comprare una jeep lunga quattro metri, sedetevi comode in poltrona e aspettate che questa voglia vi passi.

Regola n° 8 - Tenendo il volto quasi appiccicato al parabrezza avrete senza dubbio una vista d’insieme migliore, ma c’è il rischio che vi si stampi sul medesimo, quando il tizio che avete dietro vi sarà entrato nel baule, dopo una frenata all’improvviso per via della vostra prudenza.

Regola n° 9 - Il cruscotto non è l’alternativa al mobiletto del bagno e lo specchietto retrovisore serve per guardare le macchine che arrivano da dietro. Darsi la cipria, mettersi il rossetto, pettinarsi ecc., sono cose che avete fatto fino a cinque minuti prima di salire in macchina, per almeno un’ora. Non c’è quindi motivo di ricominciare da capo mentre state guidando.

Regola n° 10 - Se una strada ha due o tre corsie, quelle libere a sinistra sono per chi va più forte, non per farvi stare comode mentre parlate al cellulare.
 
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Spassosissimo decalogo!
So che ci saranno donne che non si riconosceranno in nessuna delle 10 regole...

Ma Eddy ha colto perfettamente nel segno quando dice che spesso le donne riescono a compiere manovre spericolate con un'incosciente leggiadria che gli uomini in genere non manifestano.

Aspetto la seconda parte... :preved:
 
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Lukretia

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eddyvedder ha scritto:
Regola n° 1 -Dare la precedenza significa aspettare che passino le auto già all’interno di una rotonda o nelle immediate vicinanze dell’incrocio. Aspettare anche quelli che stanno ancora chiudendo il garage e' senza dubbio un gesto di grande cortesia e altruismo, ma fa girare i coglioni a quelli che vi stanno dietro.
Diciamo che immettersi nel traffico entro l’ora, ora e mezza, e' un’ottima cosa.

No comment !


eddyvedder ha scritto:
Regola n° 2 - Dare la precedenza in una strada nel mezzo del deserto, con visibilità di 130.000 km in tutte le direzioni, significa rallentare (anche molto, per carità), dare un’occhiata di verifica e immettersi. Non e' necessario inchiodare, guardare a destra e sinistra con un binocolo per controllare che non ci siano auto a 100 km, rifarsi il trucco, sistemarsi i capelli, fare un paio di telefonate alle amiche del cuore e poi ripartire.

Mai stata nel deserto (anche se un pensierino ce l'ho fatto !)

eddyvedder ha scritto:
Regola n° 3 - I limiti di velocità non vanno superati, questo e' sacrosanto. Ma possono essere raggiunti, la legge lo prevede. Raggiungeteli!

Supero frequentemente i limiti (guido un'auto con targa estera in Italia) ... ma li rispetto dove devo !


eddyvedder ha scritto:
Regola n° 4 - Certo che potete guardare le vetrine, e' un vostro diritto ben preciso. Prima, però, trovatevi un parcheggio, metteteci la macchina dentro, spegnetela e scendete.

Non ci sone vetrine dove mi piace guidare la macchina !


eddyvedder ha scritto:
Regola n° 5 - Non e' che la marcia si usa in base alla taglia del reggiseno. Potete metterle tutte, fino alla quinta.

Come reggiseno sono effettivamente giu' ... ma con il cambio me la cavo. eccome !!!!


eddyvedder ha scritto:
Regola n° 6 - Se un parcheggio in retro non vi esce alla prima manovra, ripetere all’infinito questa stessa manovra non vi sarà d’aiuto. E’ invece [VIETATO] provare delle varianti, anche minime.


Parcheggi ?????



eddyvedder ha scritto:
Regola n° 7 - Se avete intenzione di comprare una jeep lunga quattro metri, sedetevi comode in poltrona e aspettate che questa voglia vi passi.

Su questo sono d'accordo (ma la regola vale anche e soprattutto per i maschietti)


eddyvedder ha scritto:
Regola n° 8 - Tenendo il volto quasi appiccicato al parabrezza avrete senza dubbio una vista d’insieme migliore, ma c’e' il rischio che vi si stampi sul medesimo, quando il tizio che avete dietro vi sarà entrato nel baule, dopo una frenata all’improvviso per via della vostra prudenza.

Con la cinque punti sei semplicemente incastrata nel sedile


eddyvedder ha scritto:
Regola n° 9 - Il cruscotto non e' l’alternativa al mobiletto del bagno e lo specchietto retrovisore serve per guardare le macchine che arrivano da dietro. Darsi la cipria, mettersi il rossetto, pettinarsi ecc., sono cose che avete fatto fino a cinque minuti prima di salire in macchina, per almeno un’ora. Non c’e' quindi motivo di ricominciare da capo mentre state guidando.

No Comment !


eddyvedder ha scritto:
Regola n° 10 - Se una strada ha due o tre corsie, quelle libere a sinistra sono per chi va più forte, non per farvi stare comode mentre parlate al cellulare.

Dipende tutto dalla traiettoria migliore per imboccare la prossima curva, da chi ti sta davanti e da chi ti sta dietro !
 
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Io sono una tamarrissima guidatrice di suv, radio a palla e braccio con finto rolex fuori dal finestrino.......hai qualcosa da ridire???
 
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lalla ha scritto:
Io sono una tamarrissima guidatrice di suv, radio a palla e braccio con finto rolex fuori dal finestrino.......hai qualcosa da ridire???

beh, diciamo che con te non mi si chiude il cerchio...
 
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lalla ha scritto:
in effetti son piu' da quadratura......ciao bello

per la verità intendevo dire che mi riesce difficile immaginarti tamarrissima, con il braccio di fuori dal finestrino del tuo suv con braccialetto simil-rolex di ordinanza... :bye:
 
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eddyvedder ha scritto:
lalla ha scritto:
in effetti son piu' da quadratura......ciao bello

per la verità intendevo dire che mi riesce difficile immaginarti tamarrissima, con il braccio di fuori dal finestrino del tuo suv con braccialetto simil-rolex di ordinanza... :bye:



Beh l'ammetto il rolex e' vero....per il resto ti assicuro lo sono davvero, ho pure un adesivo tamarrissimo sul vetro del finestrino fisso posteriore.....( che mi piace da impazzire)
 
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ragazzi mi spiace ma le statistiche parlano chiaro :rtfm: :rtfm:
la percentuale di sinistri e provocato da uomini e non da donne (con tutti i loro pregi e difetti) :whistle3:
ciao takko :bye: :bye:
 
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takko ha scritto:
ragazzi mi spiace ma le statistiche parlano chiaro :rtfm: :rtfm:
la percentuale di sinistri e provocato da uomini e non da donne (con tutti i loro pregi e difetti) :whistle3:
ciao takko :bye: :bye:

Beh, sai, le statistiche bisogna saperle leggere... non credi?

Ti faccio un esempio: le statistiche dicono che la probabilità di fare incidenti è direttamente proporzionale al tempo che si passa sulla strada. Chiaro, no? Bene, per ridurre questa probabilità NON guidate a folle velocità sui marciapiedi :biggrin: :biggrin:

Scherzi a parte, credo che ci siano molti più uomini che donne; le statistiche dovrebbero tener conto di questo...
 
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Lukretia

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lucignolo35f ha scritto:
takko ha scritto:
ragazzi mi spiace ma le statistiche parlano chiaro :rtfm: :rtfm:
la percentuale di sinistri e provocato da uomini e non da donne (con tutti i loro pregi e difetti) :whistle3:
ciao takko :bye: :bye:

Beh, sai, le statistiche bisogna saperle leggere... non credi?

Ti faccio un esempio: le statistiche dicono che la probabilità di fare incidenti e' direttamente proporzionale al tempo che si passa sulla strada. Chiaro, no? Bene, per ridurre questa probabilità NON guidate a folle velocità sui marciapiedi :biggrin: :biggrin:

Scherzi a parte, credo che ci siano molti più uomini che donne; le statistiche dovrebbero tener conto di questo...

Certo e' molto importante sapere leggere le statistiche: cosa ti fa pensare che le statistiche NON tengano conto dei km percorsi?
 
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Lukretia ha scritto:
Certo e' molto importante sapere leggere le statistiche: cosa ti fa pensare che le statistiche NON tengano conto dei km percorsi?

Semplicemente il fatto che non ho mai visto una indagine statistica che tenesse conto di entrambi gli aspetti, ovvero km percorsi e incidenti effettuati.
altro esempio: se non commetti infrazioni per 2 anni di fila recuperi dei punti sulla patente, vero? Ma non si tiene conto dei km percorsi...
 
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Lukretia

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lucignolo35f ha scritto:
Lukretia ha scritto:
Certo e' molto importante sapere leggere le statistiche: cosa ti fa pensare che le statistiche NON tengano conto dei km percorsi?

Semplicemente il fatto che non ho mai visto una indagine statistica che tenesse conto di entrambi gli aspetti, ovvero km percorsi e incidenti effettuati.
altro esempio: se non commetti infrazioni per 2 anni di fila recuperi dei punti sulla patente, vero? Ma non si tiene conto dei km percorsi...

Hai mai letto una analisi statistica, in vita tua?

Questa dei punti, ovviamente, non e' una analisi statistica!
 
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OTR again
Divertente decalogo che trascura però un'altra categoria: quella della donna al volante nevrotica..che usa l'auto come "estensione penica", i limiti li supera abbondantemente e che strombazza per ogni cosa che ostacola la sua corsa.. :sarcastic_hand:
Forse nella seconda parte..
 
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Gentile Lukretia, vediamo di chiarire alcuni punti, senza alzare i toni e rimettendo in ordine alcuni punti.
Parto dalla fine:

Lukretia ha scritto:
Questa dei punti, ovviamente, non e' una analisi statistica!

Lo so benissimo che il sistema di recupero per i punti persi dalla patente non ha niente di statistico nè di scientifico. E' semplicemente una norma, tutto qui. In questa norma, si dice che basta rimanere senza infrazioni per un certo limite di tempo, INDIPENDENTEMENTE dal fatto che in quel periodo si guidi o meno, per recuperare dei punti persi. Questo è ingiusto, IMHO, perchè io in due anni faccio 90.000 km su e giù per l'Italia, mentre il mio vicino di casa in due anni ne fa 15.000 al massimo.

Lukretia ha scritto:
Certo e' molto importante sapere leggere le statistiche: cosa ti fa pensare che le statistiche NON tengano conto dei km percorsi?

La maggior parte, per non dire la totalità, delle "statistiche" che leggo sono quelle riportate dai giornali. Io non leggo direttamente i rapporti dell'ISTAT. Ammetto quindi di fare riferimento a delle fonti indirette e parziali. Del resto, credo di essere in buona compagnia, vero? Quanti di noi, quando parlano di "statistiche" si prendono davvero la briga di consultare le indagini degli istituti di ricerca? a meno che tu adesso non ci dica che lavori per Pagnoncelli o Mannheimer... :sarcastic_hand:

Lukretia ha scritto:
Hai mai letto una analisi statistica, in vita tua?

Questa frase suona un po' offensiva, non trovi?
Avrei potuto risponderti che per motivi di studio ho dovuto seguire un corso di statistica all'università, avrei potuto risponderti che nella mia tesi di laurea c'è una parte sul trattamento statistico dei dati, avrei potuto ribattere che mia moglie è un esperto di statistica e che se proprio devo prendere lezioni da qualcuno preferisco prenderle da lei...
Avrei potuto ma preferisco ritornare allo spirito iniziale del mio primo post, che era scherzoso e goliardico ( quella sulle statistiche è una battuta che ho letto in un libro e che ho semplicemente riportato... ).
Quindi la mia risposta è: NO, non ho mai letto una statistica in vita mia; del resto, l'esistenza è troppo breve per sprecarla in cose inutili tipo "leggere statistiche" o "rispondere in maniera seccata e risentita a post fastidiosi letti sui forum in internet".... :whistle3:
 
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Lukretia

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Caro Lucignolo,
guarda che IMHO hai scritto una castroneria (quella che parla delle statistiche che, secondo te, non tengono conto dei km percorsi) e lo ho segnalato (vabbe' sono un poco incazzosa quando si parla di auto e di donne al volante).

poi tu te la sei presa, e hai tirato fuori la storia dei punti (che effettivamente rappresentano i famosi cavoli a merenda).

Per finire mi fai la filippica e mi sciorini i tuoi meriti accademici: complimenti, con tale curriculum non avresti dovuto scrivere certe cose, vero Lucignolo?

Ok chiedo perdono, ma quando si parla di donne al volante sono nervosetta.
 
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