Sono stato in gioventù un lettore ed un autentico divoratore di fumetti, soprattutto
quelli popolari e soprattutto di supereroi. Ci pensavo giustappunto oggi.
Mi piacevano davvero tanto.
Oggi sorrido all’idea di alcuni quesiti che mi ero posto fin dall’adolescenza,
ma che a tutt’oggi sono rimasti disperatamente insoluti. Per esempio Superman.
A parte la faccenda dell’identità segreta, che è come sparare sulla Croce Rossa…
Voglio dire, con la riga da una parte e gli occhiali è Clark Kent; senza occhiali e con
la riga dall’altra parte è Superman.
In un mondo di cretini del genere uno può andare a fare una rapina in banca con un
pettine in tasca.
Appena gli danno i soldi sfodera il pettine, si fa la riga dall’altra parte e tutti:
“Ehi, ma dove cazzo è sparito il rapinatore?!?”.
Però la cosa che mi ha sempre fatto impazzire sono le origini di Superman.
Lui arriva da un pianeta che si chiama Krypton. Anzi, si chiamava, perché è esploso.
Quando il padre di Superman ha il sentore che il pianeta esploderà, lo dice a tutti i
potenti, ma gli ridono in faccia.
Indi, costruisce una navetta spaziale, ci carica il figlio piccolo e lo spedisce sulle terra,
dove in seguito verrà trovato e allevato da due contadini.
Non ho mai letto (perché nessuno le ha scritte) le ultime parole della madre, ma me le
immagino per il marito e me le immagino così:
“Ma brutto coglione, non la potevi costruire più grande, che ci salvavamo in tre??”.
quelli popolari e soprattutto di supereroi. Ci pensavo giustappunto oggi.
Mi piacevano davvero tanto.
Oggi sorrido all’idea di alcuni quesiti che mi ero posto fin dall’adolescenza,
ma che a tutt’oggi sono rimasti disperatamente insoluti. Per esempio Superman.
A parte la faccenda dell’identità segreta, che è come sparare sulla Croce Rossa…
Voglio dire, con la riga da una parte e gli occhiali è Clark Kent; senza occhiali e con
la riga dall’altra parte è Superman.
In un mondo di cretini del genere uno può andare a fare una rapina in banca con un
pettine in tasca.
Appena gli danno i soldi sfodera il pettine, si fa la riga dall’altra parte e tutti:
“Ehi, ma dove cazzo è sparito il rapinatore?!?”.
Però la cosa che mi ha sempre fatto impazzire sono le origini di Superman.
Lui arriva da un pianeta che si chiama Krypton. Anzi, si chiamava, perché è esploso.
Quando il padre di Superman ha il sentore che il pianeta esploderà, lo dice a tutti i
potenti, ma gli ridono in faccia.
Indi, costruisce una navetta spaziale, ci carica il figlio piccolo e lo spedisce sulle terra,
dove in seguito verrà trovato e allevato da due contadini.
Non ho mai letto (perché nessuno le ha scritte) le ultime parole della madre, ma me le
immagino per il marito e me le immagino così:
“Ma brutto coglione, non la potevi costruire più grande, che ci salvavamo in tre??”.