SUPERMAN

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Sono stato in gioventù un lettore ed un autentico divoratore di fumetti, soprattutto
quelli popolari e soprattutto di supereroi. Ci pensavo giustappunto oggi.
Mi piacevano davvero tanto.
Oggi sorrido all’idea di alcuni quesiti che mi ero posto fin dall’adolescenza,
ma che a tutt’oggi sono rimasti disperatamente insoluti. Per esempio Superman.
A parte la faccenda dell’identità segreta, che è come sparare sulla Croce Rossa…
Voglio dire, con la riga da una parte e gli occhiali è Clark Kent; senza occhiali e con
la riga dall’altra parte è Superman.
In un mondo di cretini del genere uno può andare a fare una rapina in banca con un
pettine in tasca.
Appena gli danno i soldi sfodera il pettine, si fa la riga dall’altra parte e tutti:
“Ehi, ma dove cazzo è sparito il rapinatore?!?”.
Però la cosa che mi ha sempre fatto impazzire sono le origini di Superman.
Lui arriva da un pianeta che si chiama Krypton. Anzi, si chiamava, perché è esploso.
Quando il padre di Superman ha il sentore che il pianeta esploderà, lo dice a tutti i
potenti, ma gli ridono in faccia.
Indi, costruisce una navetta spaziale, ci carica il figlio piccolo e lo spedisce sulle terra,
dove in seguito verrà trovato e allevato da due contadini.
Non ho mai letto (perché nessuno le ha scritte) le ultime parole della madre, ma me le
immagino per il marito e me le immagino così:
“Ma brutto coglione, non la potevi costruire più grande, che ci salvavamo in tre??”.
 
P

positcor

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Per la cronaca, è anche impossibile che uno così impacciato e timido possa fare il giornalista.
Ve lo dico io, ve lo dico....
:biggrin:
 
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Il personaggio di Superman nasce nella cosiddetta "Golden Age" dei supereroi, cioè gli anni 40 del 1900. In quell'epoca, non si andava tanto per il sottile. La gente voleva uno che fosse semplicemente il più forte di tutti, punto e basta. Di quell'epoca è anche il super soldato Capitan America.
Poi negli anni la DC comics, la casa editrice di Superman e Batman, aggiunse personaggi, creò cattivi in grado di reggere il confronto e man mano che proseguiva la serie, dovette affrontare alcune delle contraddizioni che Eddy giustamente fa notare. In questo modo si crearono universi paralleli, per giustificare in modo più o meno plausibile le incongruità. Nonostante tutto, il fascino di Superman continuava a calare.
Anche perchè si trovava in casa la concorrenza di Batman, l'antieroe per antonomasia, figura ricca di lati oscuri che destò molto più interesse negli sceneggiatori.
Segnalo a chi non lo conoscesse un bellissimo volume di Frank Miller dal titolo "The Dark Knight returns" (in italiano: il ritorno del Cavaliere Oscuro) in cui c'è anche la comparsa di Superman che si trova costretto a lottare con Batman. Imperdibile per gli appassionati di fumetti e di letteratura in genere.
Per rivitalizzare la figura di Superman ci volle un autore del calibro di John Byrne (già autore degli X-men e dei Fantastici Quattro); per riuscire a fare ciò, Byrne introdusse dei limiti all'invulnerabilità di superman (come ad esempio la scarsa probabilità di sopravvivere ad un disastro nucleare o la limitata possibilità di viaggiare nello spazio interstellare) e rimodellò la personalità di Clark Kent (rendendo anche più credibile la sua professione di reporter!).
Negli anni 90 si arrivò anche alla morte di Superman ad opera di un super cattivo di nome Doomsday! :suicide2: Ma non temete, è stato resuscitato :biggrin:

Curiosità: le fattezze del superman originale sono state ispirate da Harold Lloyd, comico americano di quegli anni, mentre per il nome si rifecero ad altri due attori: Clark (Gable) e Kent (Taylor)

Infine, per tutti quelli che come e Eddy hanno amato i supereroi (io sono da sempre un fan di Peter Parker...) ma che adesso pensano di essere troppo grandi per leggerli ancora, fate uno strappo e leggetevi "Watchmen".
Watchmen è prima di tutto un bel fumetto, ben scritto e ben disegnato. Ma pur parlando di supereroi in costume, la storia è tutta dannatamente "reale". Non è adatta ai ragazzini, solo per adulti.
 
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