Letteratura e corpivendole

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Cari miei, io con la letteratura ci sfagiolo, e ci cipollo anche, tutti i giorni. Malgrado ciò non riesce a venirmi in mente nessun testo, nell'intera tradizione occidentale, che riguardi direttamente le nostre amiche corpivendole. O, almeno, me ne viene in mente uno solo: il romanzo Un amore di Dino Buzzati (1963), ultima edizione in commercio, Mondadori 2006.

copt13.asp


Non è possibile! Evidentemente soffro di devastante amnesia estivo-agostana. Quindi, chi ha voglia, faccia un po' a gara a suggerire titoli. Possono essere quelli di romanzi, di raccolte di poesie, di poemetti, di singole liriche, di testi teatrali* ecc. Nei quali, però, la corpivendola deve essere tale esplicitamente, non per generico atteggiamento (sennò, a volerla tirare, anche Beatrice e Laura...), e deve avere una parte di tutto rilievo nell'opera. Ordunque, chi ha qualche idea?

* Ecco, dicendo 'teatro' già mi viene in mente un altro caso: la Lulu (1892-1894) di Frank Wedekind, bellissima e cattivissima parodia di qulunque fremito sessuo-tragico di stampo decadentista: in commercio dovrebbe ancora esserci l'edizione Adelphi del 1972. Però è vero che solo nel finale Lulu diventa, effettivamente, una corpivendola: e perciò si fa anche ammazzare, a Londra, nientemeno che da Jack the Ripper.


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magari era da postare qua: Collegamento alla pagina web non disponibile
 
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Power ha scritto:
magari era da postare qua: Collegamento alla pagina web non disponibile

Mmm, scusa ma no, caro Power. Ricordavo il 3d, ma non mi sembra adatto a quello che chiedevo. Lì si parla di puttane & editoria, e quindi soprattutto saggi, ricerche sociologiche, studi sul porno di massa e chi più ne ha più ne metta. Bene, bene. Ma io vorrei ricostruire un elenco di personaggi letterari, proprio letterarari (niente indagini di costume, scoop giornalistici o varia e spesso mediocre sociologia da rotocalco appena travestita: solo romanzi, poeesie, teatro), che siano prostitute. Anche il notevole American Psyco, di cui si parlava nel 3d summenzionato, non mi va mica tanto bene: perché è il protagonista, lì, che frequenta diverse prostitute, ma nessuna troppo rilevante nell'economia del thriller. Poi, se l'argomento non sfagiola a nessuno, poco male. Continuerò a meditarci da solo... Orvuàr
 
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Sfagiola, sfagiola, caro Cavi. Persino in agosto, o soprattutto. Il fatto è che – più di te – sono di fronte a un imbarazzo. Faccio mente locale, ed è come se il cine macinasse storie di vergini meretrici in tutte le salse; e la letteratura invece no. Spremo le mie secche meningi e non mi escono se non due classici: "Moll Flanders" di Defoe, e "Girotondo" di Schnitzler. Entrambi intersecano le realtà dell'escortismo, della giarrettiera, del casino, del propinarla a pago: variamente – ed, ahimè, tristemente – pompando e
(s)pomp(in)ando. Due finestre aperte sull'universo mondo.

:big_boss: :good:
 
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danton ha scritto:
Il fatto e' che – più di te – sono di fronte a un imbarazzo. Faccio mente locale, ed e' come se il cine macinasse storie di vergini meretrici in tutte le salse; e la letteratura invece no. Spremo le mie secche meningi e non mi escono se non due classici: "Moll Flanders" di Defoe, e "Girotondo" di Schnitzler. Entrambi intersecano le realtà dell'escortismo, della giarrettiera, del casino, del propinarla a pago: variamente – ed, ahimè, tristemente – pompando e
(s)pomp(in)ando. Due finestre aperte sull'universo mondo.

:big_boss: :good:

Mmm, caro Steve Georges Jacques, sta' a vedere che le corpivendole, in letteratura, alla fin fine sono abbastanza rare. Voglio dire che - se anche comprendiamo poliziesco, fantascienza, romanzo rosa e qualunque altro giardinetto paraletterario - forse le protagoniste baldracche restano pochine nella nostra tradizione occidentale. Insomma, mica possiamo contare il Nuovo testamento peché c'è la Maddalena (della quale, oltretutto, non è detto da nessuna parte che sia propriamente una baldracca e non una donna di generico malaffare). Comunque, la petizione e la ricerca continua: segno qui sotto i quattro titoli per ora raggranellati. Se altri colleghi hanno idee, o se a noi ne vengono altre, implementiamo la lista.

Daniel Defoe, Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders, 1722
Frank Wedekind, Lulu, 1892-1894
Arthur Schnitzler, Girotondo, 1920
Dino Buzzati, Un amore, 1963
 
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Minkia: mettiamoci almeno il romanzo di Dumas figlio, da cui la Traviata del nostro emiliano e parmigianico e prosciuttico Giuseppe Verdi (gran puttaniere, secondo me); e il primo volume della Recherce di Proust, con la lunga parte sull'adorabile e puttanissima Odette de Crécy. Correggo la lista. Ma, forza!, urgono altre risposte...

Daniel Defoe, Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders, 1722
Alexandre Dumas jr., La signora delle camelie, 1848
Frank Wedekind, Lulu, 1892-1894
Marcel Proust, Dalla parte di Swann, 1913
Arthur Schnitzler, Girotondo, 1920
Dino Buzzati, Un amore, 1963
 
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cavigioni ha scritto:
Power ha scritto:
magari era da postare qua: Collegamento alla pagina web non disponibile

Mmm, scusa ma no, caro Power. Ricordavo il 3d, ma non mi sembra adatto a quello che chiedevo. Lì si parla di puttane & editoria, e quindi soprattutto saggi, ricerche sociologiche, studi sul porno di massa e chi più ne ha più ne metta. Bene, bene. Ma io vorrei ricostruire un elenco di personaggi letterari, proprio letterarari (niente indagini di costume, scoop giornalistici o varia e spesso mediocre sociologia da rotocalco appena travestita: solo romanzi, poeesie, teatro), che siano prostitute. Anche il notevole American Psyco, di cui si parlava nel 3d summenzionato, non mi va mica tanto bene: perché e' il protagonista, lì, che frequenta diverse prostitute, ma nessuna troppo rilevante nell'economia del thriller. Poi, se l'argomento non sfagiola a nessuno, poco male. Continuerò a meditarci da solo... Orvuàr


non concordo....
lì ho trovato spunti interessanti di letteratura tra cui il famoso UNDICI MINUTI. In cui la protagonista si mercifica... più rilevante di così!!!!!!!!!!
 
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suggeriti da nota escort...
"Memorie di una maitresse americana" di Nell Kimball edito da Adelphi
"Undici minuti" di Paulo Coelho edito da Bompiani
 
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barile ha scritto:
cavigioni ha scritto:
Power ha scritto:
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Mmm, scusa ma no, caro Power. Ricordavo il 3d, ma non mi sembra adatto a quello che chiedevo. Lì si parla di puttane & editoria, e quindi soprattutto saggi, ricerche sociologiche, studi sul porno di massa e chi più ne ha più ne metta. Bene, bene. Ma io vorrei ricostruire un elenco di personaggi letterari, proprio letterarari (niente indagini di costume, scoop giornalistici o varia e spesso mediocre sociologia da rotocalco appena travestita: solo romanzi, poeesie, teatro), che siano prostitute. Anche il notevole American Psyco, di cui si parlava nel 3d summenzionato, non mi va mica tanto bene: perché e' il protagonista, lì, che frequenta diverse prostitute, ma nessuna troppo rilevante nell'economia del thriller. Poi, se l'argomento non sfagiola a nessuno, poco male. Continuerò a meditarci da solo... Orvuàr


non concordo....
lì ho trovato spunti interessanti di letteratura tra cui il famoso UNDICI MINUTI. In cui la protagonista si mercifica... più rilevante di così!!!!!!!!!!

Pardon, mi sono espresso male. Non intendevo criticare il 3d, e gli utili spunti di discussione che, ne sono certo, suggeriva. Io mi limitavo a desiderare un restringimento di campo o, se preferisci, la maggiore focalizzazione letteraria e non giornalistica, sociologica ecc. di questa raccolta diciamo bibliografica. Intanto registro le due proposte di Demendacio, una anche tua. Urgono ancora aggiornamenti...

Daniel Defoe, Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders, 1722
Alexandre Dumas jr., La signora delle camelie, 1848
Frank Wedekind, Lulu, 1892-1894
Marcel Proust, Dalla parte di Swann, 1913
Arthur Schnitzler, Girotondo, 1920
Nell Kimball, Memorie di una maîtresse americana, 1932
Dino Buzzati, Un amore, 1963
Paulo Coelho, Undici minuti, 2003
 
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non è proprio una donna di malaffare, ma visto che da quel romanzo è nata tutta una categoria...
Lolita, Vladimir Vladimirovi? Nabokov, 1955
 
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danton ha scritto:
Colazione da Tiffany di Truman Capote, l'anno mi pare sia il 1961. Come e' possibile non averci pensato!
Bella Cavi sta rincorsa, hai voglia quante ne spuntano ancora.
:good:
Proprio ieri sera davano il film su rai3, mitica Hepburn
 
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Qui io ho visto il film, ma presumendo che il romanzo sia similare...
Sinuhe l'egiziano, Mika Waltari, 1945
 
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Bravi Itto e Danton. Al romanzo di Capote avevo pensato anch'io, complice il "trailer" di Rai3 che annunciava il film per giovedì sera. Wikipedia me lo dà del 1958, e non essendo un americanista provetto, a quella data m'attengo (ma si può sempre emendare la lista). Lolita è un po' al limite, ma lo aggiungiamo perché fa parte, per l'appunto, delle opere di frontiera (e un po' puttaninina la Dolores Haze di Nabokov è senz'altro). Nuova versione della lista, ma ha ragione Danton... Ce n'è ancora da scovare:

Daniel Defoe, Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders, 1722
Alexandre Dumas jr., La signora delle camelie, 1848
Frank Wedekind, Lulu, 1892-1894
Marcel Proust, Dalla parte di Swann, 1913
Arthur Schnitzler, Girotondo, 1920
Nell Kimball, Memorie di una maîtresse americana, 1932
Mika Waltari, Sinuhe l'egiziano, 1945
Vladimir Vladimirovi? Nabokov, Lolita, 1955
Truman Capote, Colazione da Tiffany, 1958
Dino Buzzati, Un amore, 1963
Paulo Coelho, Undici minuti, 2003
 
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demendacio ha scritto:
"La puttana errante" di Lorenzo Venier '500 ...un titolo una certezza
Il gioco si fa peso! E vediamo il giudice di sedia Cavi cosa decide. Se dobbiamo retrocedere così indietro, bisognerà metterci anzitutto Pietro Aretino, "Sei giornate"; e il greco Luciano di Samosata.
:big_boss:
 
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"Il corpo della ragassa" di Gianni Brera,primi anni '70.
Ricordo alcune scene del film con E.M. Salerno e quella superfiga di Lilli Carati.
 
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Scusate, m'ero distratto da qualche giorno, ma ora ritorno alle cose importanti, e ne approfitto per segnalare l'introduzione nella lista del Garofano rosso di Vittorini, romanzo pubblicato a puntate su rivista nel '33-'34 e poi in volume nel '48 (colpevolmente lo stavo dimenticando). A parte questo, plaudo alle proposte cinquecentesche di Demendacio (cui aggiungo l'altro poemetto venieriano coevo e di medesimo tema, La zaffetta - qui un link a un'edizione digitale in pdf, sperando che si apra: http://www.liberliber.it/biblioteca/v/veniero/la_zaffetta/pdf/la_zaf_p.pdf) e novecentesche di Scudettato. Il romanzo di Brera non lo conosco però, e dal poco che riesco a leggerne online, ho l'impressione che non tratti propriamente di una corpivendola di professione: forse capisco male, ma se non è così bisogna che decidiamo insieme se farlo entrare a pieno titolo nella lista. Intanto aggiungo, ma Scudettato o qualcun altro che l'abbia letto ci diano il loro parere in ordine alla questione propriamente tipologica. Andiamo senz'altro a ritroso nei secoli, invece: e vengono dunque a fagiolo anche i Ragionamenti dell'Aretino - maestro di Venier, tra l'altro - proposti da Danton; dal quale attendiamo anche segnalazione più precisa sul Samosatense. Va' là, che potremmo benissimo estendere la nostra indagine bibliografica anche ai classici latini e greci (mi vengono in mente le invettive catulliane ben note: ma lì la donna è insultata in quanto 'puttana' in senso figurato). La ricerca avanza proprio bene, mi sembra, e fiòttano titoli che non avrei mai ricordato o che non conoscevo. Grazie, e all'opra!

Lorenzo Venier, La puttana errante, 1530-1531
Idem, La zaffetta, 1530-1531
Pietro Aretino, Sei giornate, 1534-1536
Daniel Defoe, Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders, 1722
Alexandre Dumas jr., La signora delle camelie, 1848
Frank Wedekind, Lulu, 1892-1894
Marcel Proust, Dalla parte di Swann, 1913
Arthur Schnitzler, Girotondo, 1920
Nell Kimball, Memorie di una maîtresse americana, 1932
Elio Vittorini, Il garofano rosso, 1933-1948
Mika Waltari, Sinuhe l'egiziano, 1945
Vladimir Vladimirovi? Nabokov, Lolita, 1955
Truman Capote, Colazione da Tiffany, 1958
Dino Buzzati, Un amore, 1963
Gianni Brera, Il corpo della ragassa, 1969
Paulo Coelho, Undici minuti, 2003
 
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barile ha scritto:
già citato nell'altro 3ad, ma che per completezza e' giusto aggiungere all'elenco

Memoria delle mie puttane tristi
Gabriel Garcia Márquez

Molto giusto! Inserisco in diretta, e diventa così il titolo più recente della lista:

Lorenzo Venier, La puttana errante, 1530-1531
Idem, La zaffetta, 1530-1531
Pietro Aretino, Sei giornate, 1534-1536
Daniel Defoe, Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders, 1722
Alexandre Dumas jr., La signora delle camelie, 1848
Frank Wedekind, Lulu, 1892-1894
Marcel Proust, Dalla parte di Swann, 1913
Arthur Schnitzler, Girotondo, 1920
Nell Kimball, Memorie di una maîtresse americana, 1932
Elio Vittorini, Il garofano rosso, 1933-1948
Mika Waltari, Sinuhe l'egiziano, 1945
Vladimir Vladimirovi? Nabokov, Lolita, 1955
Truman Capote, Colazione da Tiffany, 1958
Dino Buzzati, Un amore, 1963
Gianni Brera, Il corpo della ragassa, 1969
Paulo Coelho, Undici minuti, 2003
Gabriel García Márquez, Memorie delle mie puttane tristi, 2004
 
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