Non c’è più la pubblicità di una volta. Quella bella, sana, con le donnine nude.
Una volta mettevano le donne nude in qualsiasi pubblicità. Un rasoio? Donna nuda.
Del sigillante al silicone? Donna nuda. Tonno in scatola? Donna nuda.
Donna nuda e pubblicità.
Certo, era una cosa deplorevole, una mercificazione del gentil sesso,
l’ennesima esternazione del maschilismo mai defunto, un manifesto della donna
oggetto (eccetera, sfumando).
Ma sempre meglio di questa invasione di stitiche! MA BASTA!
La Marcuzzi non caga per secoli, si droga di yogurt, poi ogni volta che sto pranzando
o cenando me la trovo in televisione a raccontarmi che finalmente si è scaricata,
glielo dice a delle amiche, cagano anche loro… E la Chiabotto è pulita dentro e bella fuori,
ché piscia alla grande, anzi fa plin plin.
Altro spot, altra corsa. Due belle figliole si parlano… e si stanno raccontando come
sistemare lo stomaco, come rimettere in moto la forza cagatrice che nelle donne,
si sa, non sempre ha gli impeti maschili. “Ma fatti questi corn flakes mattutini con
dentro le fibre e il fluido della cagarella e vedrai che spettacolo, deiezioni a non finire…”
“Dici davvero? Provo subito, perché da alcune settimane…”.
Un tempo vedevo la Marcuzzi e me la immaginavo nuda, memore di calendari e
servizi su riviste patinate, adesso me la vedo seduta sul water con i denti stretti e
le vene del collo tirate mentre caga di gusto dopo un secolo di astinenza.
Quando proprio va bene, hanno un fastidioso prurito vaginale.
O si pisciano addosso.
Una volta mettevano le donne nude in qualsiasi pubblicità. Un rasoio? Donna nuda.
Del sigillante al silicone? Donna nuda. Tonno in scatola? Donna nuda.
Donna nuda e pubblicità.
Certo, era una cosa deplorevole, una mercificazione del gentil sesso,
l’ennesima esternazione del maschilismo mai defunto, un manifesto della donna
oggetto (eccetera, sfumando).
Ma sempre meglio di questa invasione di stitiche! MA BASTA!
La Marcuzzi non caga per secoli, si droga di yogurt, poi ogni volta che sto pranzando
o cenando me la trovo in televisione a raccontarmi che finalmente si è scaricata,
glielo dice a delle amiche, cagano anche loro… E la Chiabotto è pulita dentro e bella fuori,
ché piscia alla grande, anzi fa plin plin.
Altro spot, altra corsa. Due belle figliole si parlano… e si stanno raccontando come
sistemare lo stomaco, come rimettere in moto la forza cagatrice che nelle donne,
si sa, non sempre ha gli impeti maschili. “Ma fatti questi corn flakes mattutini con
dentro le fibre e il fluido della cagarella e vedrai che spettacolo, deiezioni a non finire…”
“Dici davvero? Provo subito, perché da alcune settimane…”.
Un tempo vedevo la Marcuzzi e me la immaginavo nuda, memore di calendari e
servizi su riviste patinate, adesso me la vedo seduta sul water con i denti stretti e
le vene del collo tirate mentre caga di gusto dopo un secolo di astinenza.
Quando proprio va bene, hanno un fastidioso prurito vaginale.
O si pisciano addosso.