CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Dolce bambola
RIFERIMENTO INTERNET:
punterforum -> http://annunci.punterforum.com/escort/dolce-bambola-36948
escortforum -> Escort Forum - Accompagnatrici Annunci, Escorts a Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli Firenze e tuta Italia
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NAZIONALITA': Portoghese
ETA': 45-46
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Allincirca (vedi desc. fisica)
SERVIZI OFFERTI: bbj, rai1, cim
SERVIZI USUFRUITI: bbj, rai1
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 1 ora
DESCRIZIONE FISICA: 165 cm x 67 kiletti buoni (un pò/belpò più in carne delle foto dall'ombelico in giù)
ATTITUDINE: altalenante, prevalentemente buona
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: 2° piano c/ascensore
INDEX RICERCHE: 39311201xx - 36674123xx
LA MIA RECENSIONE:
Colto da tirella, venerdì tardo pomeriggio scorro la whishlist senza ahimè riuscire a combinare con le prime 4 scelte. La quinta è l'amica di cui sopra.
L'aria vissuta e un pò sbattuta da un lato mi ingrifa e dall'altro mi frena. Mi ricorda vagamente la Cris, amica della Gabri, e questo gioca a suo favore.. mentre le foto quasi tutte in penombra solitamente non sono un buon segno.
D'accordo l'esperienza, ma non vorrei la donzella fosse già scivolata nella decadenza.. d'altro canto, la visione di quella tetta a mio modo di vedere quasi perfetta funge da calamita quasi irresistibile per l'ormone.. che, essendo più grosso del neurone, alla fine l'ha vinta.
E' però con spirito combattuto che chiamo e mi accordo.
Ricevo in un italiano abbozzato dall'accento inconfondibilmente "portuguese 'o birignao" indicazioni per giungere in via Ferrarese, vicino alle officine Minganti. In un appartamento che al momento condivide con altra girl, mi spiegherà, e pertanto -forse- provvisorio.
Giungo in zona in orario, richiamo e vengo fatto accomodare.
La porta si apre e ad accogliermi c'è lei.
La guardo in viso: voglio vederlo bene, 'che le foto lasciano intravvedere ma poco esplicano.
Le occhiaie sono meno marcate di quanto visto in foto. Bene!
Il capello è liscio e nerissssssimo, corto a caschetto, e gli occhi nerisssssmi pure quelli. Non strabici. Bene!
L'espressione, però è tutto tranne che quella da porca navigata che mi aveva attirato in foto. Male!
Sorride, mostrando due incisivi piuttosto pronunciati che, assieme all'aria sbarazzina, la fanno assomigliare più ad un coniglietto di pasqua che alla maiala da ingroppo che mi aspettavo..
Son perplesso. Maiala e coniglia mica son la stessa cosa, maledetto Darwin.
Lei ride, mi prende per mano e mi accompagna in camera.
Comincia a parlare, ed è un fiume in piena: una chiacchierona così non la sentivo da tempo....
Provo a ribattere, ma capisco che è il genere di persona che parla molto e ascolta poco, seppur con simpatia.
Allora ne approfitto e mentre lei discorre amabilmente con se stessa, i muri, lo specchio e le lampadine la guardo meglio, stavolta tutta, dal collo in giù.
Le pere, nota positivissima, son proprio quelle delle foto.
Dall'ombelico in giù, invece, siamo ad un fattore 2x, ovvero tutto è circa due volte più abbondante di quanto appare in foto.
Mah.
Non so, davvero sono indeciso.
Non amo le logorroiche, io parlo poco in generale e quando trombo taccio del tutto salvo situazioni ad hoc. Mi basta, e mi avanza, che sospirino forte ed al max sottolineino quanto son bravo con qualche urletto.
Non amo gli incisivi sporgenti, ho sempre paura che mi si piantino sull'asta in fase di pompa e la arino in profondità.
Non amo le donne fatte a pera, con la vita stretta, i fianchi larghi ed il ginocchio cellulitico. (per questo ultimo esemplare potrei fare un'eccezione solo se si trattasse di noprof simil-vicina di casa, da sbattere sul tavolo di cucina mentre la prendo a male parole.. ma questa è un'altra storia).
Ma amo assolutamente quelle tette. DEVO stringerle tra le mani e succhiarne gli scuri capezzoli.. il resto -in quel preciso istante- non mi interessa.
"Sisisisisisdevoandareinbagno", dico mentre mi spoglio e lei continua imperterrita il suo ciacolìo. Mi segue, mi dice che mi lava lei.
Vabbè, fai pure. Mano delicata, almeno. Mi lava e mi asciuga, continuando a parlare, poi mi prende per l'uccello e mi riporta in camera.
Dove fa freddino.. non si gela ma non fa neanche caldo. Mi fa capire che non ha idea di come si alzi il riscaldamento, mi da un paio di ciabatte in panno e -mentre rimango nudo nato con le ciabatte ai piedi- lei si spoglia, continuando il chiacchiericcio, e si sdraia sul letto.
Lancio la ciabatta e mi fiondo sul letto.
Sdraiata, a bocca chiusa, e con l'occhio un pò più illanguidito non è poi male.
Finalmente mi attacco alla tette: sono morbide, ma abbastanza sode, col capezzolo reattivo. Una vera favola. Le ho pastrugnate per un sacco, alla fine rimarrò per quasi un'ora e non ho praticamente mai staccato le mani dalle poppe, ma giuro che non ho capito se sono vere.
Se son di plastica, voglio il nome del chirurgo e me ne faccio impiantare un paio identiche. Come diceva Woody, "non potrei mai essere donna: passerei tutto il giorno a toccarmi le tette".. ecco, io mi farei lobotomizzare in quella posizione.
Venendo al sodo, e sempre mantenendo la presa sulle zinne, voglio capire qual'è la sua reale attitudine al soffocone, datosi che nello sproloquio precedente aveva magnificato questa sua capacità facendola assurgere ad arte sopraffina.
Beh, devo dire che se la cava davvero benino. Labbra, lingua, guance, palato.. tutto usato a rotazione, con sputazzi sulla cappella e sapiente uso di mano, mai invadente.
Un signor pompino.
Unico problema: vuoi il freddo, vuoi il pensiero della coniglia di pasqua, vuoi che il suo straparlare mi avesse mandato in corto mezzo cervello, vuoi che il logorio della vita moderna c'avesse messo lo zampino.. insomma, vuoi quel che ti pare, ma son rimasto barzotto.
Quel barzotto stupido, che non è abbastanza per essere un'erezione ma non è nemmeno così scarso da dire che proprio non ci sei..
E questo deve averla disorientata, perchè nella mezz'ora successiva ha provato davvero di tutto per farmi trovare un punto fermo.
Mi ha fatto leccare la patata (saporita, anche se molto paciarotta), strizzare le tette, succhiato le dita, menato la canna, leccato gli zebedei, stimolato la zona perianale, sospirato, stuzzicato e titillato quasi ogni parte del corpo, si è masturbata, ha accennato un turpiloquio.. senza mai perdere la fede nel fatto che sarebbe riuscita nell'impresa. Davvero encomiabile la dedizione, tanto di cappello(a).
Purtroppo niente: oltre al barzotto non sono andato.
Se vuoi la mia, 70% colpa del freddo (spesso, al freddo faccio cilecca), 20% colpa della visione del logorroico coniglio, 10% fattori imponderabili.
Al 49° minuto ho alzato bandiera bianca e mi son dichiarato "troppo stressato" per continuare.
Lei, comprensiva, quasi materna, mi rassicura dicendo che capita, che la stanchezza, e le troppe proteine, il buco nell'ozono, e.... e.... e.... e altre 250 cose che avrà senz'altro detto ma che non ho ascoltato.
Mi rivesto piano piano, mi informo educatamente sui suoi programmi (dice che resta una settimana, forse due, forse tre o anche quattro, vedrà, dice che vuole andare in appartamento per conto suo perchè non sopporta i coinquilini/e che cucinano in casa perchè a lei piace mangiare al ristorante ("e un pò si vede", dice sorridendo... "un pò?", penso io.. ), che fuori fa freddo, che viene da Trieste dove c'era la bora, che le piace il nero, che... che... che... ).
Conclude la conferenza sottolineando come il mancato orgasmo è fonte di ulteriore stress, che le dispiace tanto per me perchè quando lei si masturba e non gode rimane incazzata.. quindi mi suggerisce sostanzialmente di segarmi appena uscito di li.
Poso l'obolo che si è comunque guadagnato per l'impegno indefesso profuso nella ricerca della mia evanescente erezione, bacio, saluto, esco. Sarei quasi tentato di bussare, calarmi i pantaloni e, appoggiato alla porta, segarmi chiedendole di farmi vedere una tetta, sicuro che così giungerei dove ero venuto per arrivare. Poi penso ai gentili condomini ignari e desisto.
Chissà, penso mentre faccio le scale, son talmente scemo che potrei pure tornare per fare un altro giro in mezzo a quelle tette... ma dovrei essere in un altro stato d'animo.. e dovrei pensare alla mia vicina di casa.
Troppa fatica.
Riassumendo: 100 / 1h / 6,5 (10 per le tette, 8 1/2 per la pompa, 6 1/2 per l'overall performance, 5 per il resto del fisico, 3 per la logorrea).
Salutiamo
Le foto:
NOME INSERZIONISTA: Dolce bambola
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CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NAZIONALITA': Portoghese
ETA': 45-46
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SERVIZI OFFERTI: bbj, rai1, cim
SERVIZI USUFRUITI: bbj, rai1
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 1 ora
DESCRIZIONE FISICA: 165 cm x 67 kiletti buoni (un pò/belpò più in carne delle foto dall'ombelico in giù)
ATTITUDINE: altalenante, prevalentemente buona
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: 2° piano c/ascensore
INDEX RICERCHE: 39311201xx - 36674123xx
LA MIA RECENSIONE:
Colto da tirella, venerdì tardo pomeriggio scorro la whishlist senza ahimè riuscire a combinare con le prime 4 scelte. La quinta è l'amica di cui sopra.
L'aria vissuta e un pò sbattuta da un lato mi ingrifa e dall'altro mi frena. Mi ricorda vagamente la Cris, amica della Gabri, e questo gioca a suo favore.. mentre le foto quasi tutte in penombra solitamente non sono un buon segno.
D'accordo l'esperienza, ma non vorrei la donzella fosse già scivolata nella decadenza.. d'altro canto, la visione di quella tetta a mio modo di vedere quasi perfetta funge da calamita quasi irresistibile per l'ormone.. che, essendo più grosso del neurone, alla fine l'ha vinta.
E' però con spirito combattuto che chiamo e mi accordo.
Ricevo in un italiano abbozzato dall'accento inconfondibilmente "portuguese 'o birignao" indicazioni per giungere in via Ferrarese, vicino alle officine Minganti. In un appartamento che al momento condivide con altra girl, mi spiegherà, e pertanto -forse- provvisorio.
Giungo in zona in orario, richiamo e vengo fatto accomodare.
La porta si apre e ad accogliermi c'è lei.
La guardo in viso: voglio vederlo bene, 'che le foto lasciano intravvedere ma poco esplicano.
Le occhiaie sono meno marcate di quanto visto in foto. Bene!
Il capello è liscio e nerissssssimo, corto a caschetto, e gli occhi nerisssssmi pure quelli. Non strabici. Bene!
L'espressione, però è tutto tranne che quella da porca navigata che mi aveva attirato in foto. Male!
Sorride, mostrando due incisivi piuttosto pronunciati che, assieme all'aria sbarazzina, la fanno assomigliare più ad un coniglietto di pasqua che alla maiala da ingroppo che mi aspettavo..
Son perplesso. Maiala e coniglia mica son la stessa cosa, maledetto Darwin.
Lei ride, mi prende per mano e mi accompagna in camera.
Comincia a parlare, ed è un fiume in piena: una chiacchierona così non la sentivo da tempo....
Provo a ribattere, ma capisco che è il genere di persona che parla molto e ascolta poco, seppur con simpatia.
Allora ne approfitto e mentre lei discorre amabilmente con se stessa, i muri, lo specchio e le lampadine la guardo meglio, stavolta tutta, dal collo in giù.
Le pere, nota positivissima, son proprio quelle delle foto.
Dall'ombelico in giù, invece, siamo ad un fattore 2x, ovvero tutto è circa due volte più abbondante di quanto appare in foto.
Mah.
Non so, davvero sono indeciso.
Non amo le logorroiche, io parlo poco in generale e quando trombo taccio del tutto salvo situazioni ad hoc. Mi basta, e mi avanza, che sospirino forte ed al max sottolineino quanto son bravo con qualche urletto.
Non amo gli incisivi sporgenti, ho sempre paura che mi si piantino sull'asta in fase di pompa e la arino in profondità.
Non amo le donne fatte a pera, con la vita stretta, i fianchi larghi ed il ginocchio cellulitico. (per questo ultimo esemplare potrei fare un'eccezione solo se si trattasse di noprof simil-vicina di casa, da sbattere sul tavolo di cucina mentre la prendo a male parole.. ma questa è un'altra storia).
Ma amo assolutamente quelle tette. DEVO stringerle tra le mani e succhiarne gli scuri capezzoli.. il resto -in quel preciso istante- non mi interessa.
"Sisisisisisdevoandareinbagno", dico mentre mi spoglio e lei continua imperterrita il suo ciacolìo. Mi segue, mi dice che mi lava lei.
Vabbè, fai pure. Mano delicata, almeno. Mi lava e mi asciuga, continuando a parlare, poi mi prende per l'uccello e mi riporta in camera.
Dove fa freddino.. non si gela ma non fa neanche caldo. Mi fa capire che non ha idea di come si alzi il riscaldamento, mi da un paio di ciabatte in panno e -mentre rimango nudo nato con le ciabatte ai piedi- lei si spoglia, continuando il chiacchiericcio, e si sdraia sul letto.
Lancio la ciabatta e mi fiondo sul letto.
Sdraiata, a bocca chiusa, e con l'occhio un pò più illanguidito non è poi male.
Finalmente mi attacco alla tette: sono morbide, ma abbastanza sode, col capezzolo reattivo. Una vera favola. Le ho pastrugnate per un sacco, alla fine rimarrò per quasi un'ora e non ho praticamente mai staccato le mani dalle poppe, ma giuro che non ho capito se sono vere.
Se son di plastica, voglio il nome del chirurgo e me ne faccio impiantare un paio identiche. Come diceva Woody, "non potrei mai essere donna: passerei tutto il giorno a toccarmi le tette".. ecco, io mi farei lobotomizzare in quella posizione.
Venendo al sodo, e sempre mantenendo la presa sulle zinne, voglio capire qual'è la sua reale attitudine al soffocone, datosi che nello sproloquio precedente aveva magnificato questa sua capacità facendola assurgere ad arte sopraffina.
Beh, devo dire che se la cava davvero benino. Labbra, lingua, guance, palato.. tutto usato a rotazione, con sputazzi sulla cappella e sapiente uso di mano, mai invadente.
Un signor pompino.
Unico problema: vuoi il freddo, vuoi il pensiero della coniglia di pasqua, vuoi che il suo straparlare mi avesse mandato in corto mezzo cervello, vuoi che il logorio della vita moderna c'avesse messo lo zampino.. insomma, vuoi quel che ti pare, ma son rimasto barzotto.
Quel barzotto stupido, che non è abbastanza per essere un'erezione ma non è nemmeno così scarso da dire che proprio non ci sei..
E questo deve averla disorientata, perchè nella mezz'ora successiva ha provato davvero di tutto per farmi trovare un punto fermo.
Mi ha fatto leccare la patata (saporita, anche se molto paciarotta), strizzare le tette, succhiato le dita, menato la canna, leccato gli zebedei, stimolato la zona perianale, sospirato, stuzzicato e titillato quasi ogni parte del corpo, si è masturbata, ha accennato un turpiloquio.. senza mai perdere la fede nel fatto che sarebbe riuscita nell'impresa. Davvero encomiabile la dedizione, tanto di cappello(a).
Purtroppo niente: oltre al barzotto non sono andato.
Se vuoi la mia, 70% colpa del freddo (spesso, al freddo faccio cilecca), 20% colpa della visione del logorroico coniglio, 10% fattori imponderabili.
Al 49° minuto ho alzato bandiera bianca e mi son dichiarato "troppo stressato" per continuare.
Lei, comprensiva, quasi materna, mi rassicura dicendo che capita, che la stanchezza, e le troppe proteine, il buco nell'ozono, e.... e.... e.... e altre 250 cose che avrà senz'altro detto ma che non ho ascoltato.
Mi rivesto piano piano, mi informo educatamente sui suoi programmi (dice che resta una settimana, forse due, forse tre o anche quattro, vedrà, dice che vuole andare in appartamento per conto suo perchè non sopporta i coinquilini/e che cucinano in casa perchè a lei piace mangiare al ristorante ("e un pò si vede", dice sorridendo... "un pò?", penso io.. ), che fuori fa freddo, che viene da Trieste dove c'era la bora, che le piace il nero, che... che... che... ).
Conclude la conferenza sottolineando come il mancato orgasmo è fonte di ulteriore stress, che le dispiace tanto per me perchè quando lei si masturba e non gode rimane incazzata.. quindi mi suggerisce sostanzialmente di segarmi appena uscito di li.
Poso l'obolo che si è comunque guadagnato per l'impegno indefesso profuso nella ricerca della mia evanescente erezione, bacio, saluto, esco. Sarei quasi tentato di bussare, calarmi i pantaloni e, appoggiato alla porta, segarmi chiedendole di farmi vedere una tetta, sicuro che così giungerei dove ero venuto per arrivare. Poi penso ai gentili condomini ignari e desisto.
Chissà, penso mentre faccio le scale, son talmente scemo che potrei pure tornare per fare un altro giro in mezzo a quelle tette... ma dovrei essere in un altro stato d'animo.. e dovrei pensare alla mia vicina di casa.
Troppa fatica.
Riassumendo: 100 / 1h / 6,5 (10 per le tette, 8 1/2 per la pompa, 6 1/2 per l'overall performance, 5 per il resto del fisico, 3 per la logorrea).
Salutiamo
Le foto:
