Una sera in un privè di Brescia incontro un ragazzo, non bello ma gran scopatore, ho avuto la brutta idea di dargli il mio numero di servizio. Presto - fatto, alle 4 di notte ricevo una telefonata di un ragazzo che mi chiede di andare a casa sua, con numero nascosto, io gli chiedo 250 rose per 40 minuti massimo, lui acconsente e mi da l'indirizzo. E' inverno, febbraio, è freddissimo. Arrivo sotto casa sua con la macchina e lui non c'è, aspetto 5 minuti che lui mi richiami, appena vado via lui mi richiama dicendo che era sceso ma io non c'ero, allora giro e torno sotto casa sua. Questo per 4 volte di seguito, già alla seconda volta mi era venuto il dubbio che fosse il ragazzo conosciuto nel privè. Così alla quinta telefonata mi metto a litigare per telefono. 2 giorni dopo mi chiama il ragazzo in questione e parlottando mi chiede se anche io metto gli annunci su internet... beccato! I giorni seguenti lo eccito a non finire e gli do appuntamento a casa mia. Quando entra nel mio piccolo bi locale è già ecciato e io peggioro il suo stato, all'ora opportuna so che fuori dalla porta c'è un mio amico con cui scherzare poco e gli faccio "senti mi è passata la voglia, vattene" e lui "e adesso che è successo?" io "niente, si chiama la vendetta dalla zoccola assonnata". Mai più sentito!
Da allora, gli appuntamento su orario, li prendo solo se mi chiamano con numero visibile.
Da allora, gli appuntamento su orario, li prendo solo se mi chiamano con numero visibile.