[RECE] Ana - OTR - Montecatini Terme (PT)

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Località
Toscana
CARATTERISTICHE GENERALI

NOME: Ana
CITTA DELL'INCONTRO: Montecatini Terme (PT)
ZONA: Via Tripoli
NAZIONALITA': ungheria
ETA': 26 apparenti
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj, bbj, rai1, gfe, posing
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: 120 minuti
DESCRIZIONE FISICA: ragazza mora, ciglia tatuate, capelli neri mossi.
ATTITUDINE: molto meccanica; poi dopo averla unta coi verdoni diventa una belva assatanata.

LA MIA RECENSIONE: Via Tripoli. Adocchio questa tipa configurandola subito come un missile, allorquando la tipa medesima si avvia a piedi percorrendo Via dei Colombi. Era chiaro che stava per tornarsene a casa. Che faccio? Intervisto. Propone 50 a casa per bj più rai1. E sia. Il posto è un noto trombodromo. Parcheggiata l’auto saliamo in ascensore al piano primo ed entriamo in un modesto monolocale tutto sommato curato. C’è una stufetta a temperare l’ambiente e ad asciugare alcuni panni. Lei è molto cordiale e simpatica, parla prevalentemente spagnolo. Mi conferma di essere stata in Spagna e Germania e che a Montecatini vorrebbe lavorare in un lap, cosa proposta da alcune sue amiche, onde uscire dalla vita di strada. Fra l’altro mi dice che esce solo tre volte la settimana avendo gli altri giorni un altro lavoro che però solo parzialmente le consente di sbarcare il lunario.
Passiamo al dunque; lei si spoglia tutta nuda e avvia un pompino gommato di scarsa fattura. Ci mette un certo impegno ma non mi trasmette nulla essendo lo standard dello standard. Stessa cosa in rai1, provando le classiche varianti pecos e missionaria. Mi mancava l’eccitazione che cerco di trovare, in modo improbabile, facendole una proposta per soddisfare le mie fisime cerebrali.
Ed è così che ubbidiente come una gatta comincia a camminare nuda per la stanza con indosso delle scarpine nere molto femminili e con vertiginosi tacchi a spillo: vado in bomba e i complimenti si sprecano! Mi sento trasportato e mi spingo oltre. Inizio a calcare la mano e faccio un primo rilancio. La ragazza si trasforma completamente concedendosi come una fidanzata al suo uomo fino a che, come due serpenti, strisciamo e ci infiliamo sotto le coperte del suo grande lettone. Alla fine dell’opera mi sovviene che avevo lì in tasca al cappotto la macchina fotografica e quindi… il resto lo lascio alla fantasia dei lettori.
 
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