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A settembre è così, lo sai bene.
L'aria rinfresca giusto un po', ma la luce, quella sì che è veramente diversa.
E quando giri per questi posti di mare, lo senti nell'aria che la stagione è finita. Sì, ci sono ancora quelli che girano in costume e magliettina, ma i bar sono mezzi vuoti, e qualcuno inizia a fare le pulizie per chiudere tutto l'inverno che non finisce mai.Poi, miracolo rispetto a solo due settimane fa, puoi parcheggiare ovunque, e il traffico e scarso e lento. Così è Lido di Classe, dove hai deciso di farti un giro in macchina. Le intenzioni sono mezze malandrine: a giugno hai visto una scena totalmente nuova per queste parti, e vuoi verificare. più curiosità che altro. la partita a tennis mattutina e soprattutto la gustosa sega della sera prima ti hanno svuotato palle ed energie. Quindi niente troie, ti sei detto. Ma se incontri quella giusta?? No, niente, è solo un puttantour.
Vieni dalla statale, hai verificato che a Mirabilandia non c'è nulla di mirabile, solo una ragazzina accucciatae per nulla invitante, mentre più a sud, vicino al motel, una chioma rossa ti aveva fatto sognare per qualche decina di metri. Quando sei stato più vicino il viso e il fisico volgari ti avevano fatto premere il piedo destro.
Insomma, vai al lido. In mente hai la spiaggia nudarola, ma non sei attrezzato per nulla e non ti va di fare figure inequivocabili. Quindi andiamo alla verifica della strana situazione: nella via del famoso veneziano vedesti una strana commistione tra otierraggine e loftaggine, due tizie che invitano dentro casa l'ignaro passante, con modi e abbigliamento inequivocabili.
Passi. E poi ripassi. Giri.
Oggi è solo una. Bionda, magra altissima. Sapore di trans lontano un miglio, Sorride e invita. Arrapamento zero. Sorpresa 1000. Pieno pomeriggio, gente in giro, tanti maschi sulle panchine lì vicino che si godono il passaggio e commentano. Giro di macchine, due o tre.
Ti allontani, e una neretta passeggiatrice ti sorride, Da lontano sembra carina, ti fermi più in là e le chiedi se vuole un passaggio. Lei, brutta faccia, agè, ringrazia e dice che sta lavorando. Fingi coglionaggine.
Giri ancora. Un tizio con il borsello telefona all'angolo di una strada. Vaghi ricordi di appartamenti puttaniferi in zona, gli attribuisci le tue intenzioni e anche di più. Giri.Torni verso nord. Due brasiliane sembrano essere appena uscite di casa. La bionda, jeans e maglietta, la mora osa un po' di più mostrando la pancina. Ti guardano, ti fermi.
Lei ti propone subito di parcheggiare e salire in casa, cinquanta gocce di sangue. Non ti arrapa neanche un po'.
Per strada, gente di tutti i tipi, il supermercato è forse lì vicino? Un filo di vergogna. Giri.
Giri la macchina, una brasiliana fasciata nel jeans parla con un puntermobilista. In mezzo alla strada, bloccando anche un po' il traffico, che in quel momento tu rappresenti egregiamente. Alla faccia della carfagna, un paesino dei puttanbalocchi pomeridiani. Ci fantastichi un po' su, che bello sarebbe...come nella venezia del settecento, o nella roma imperiale. la prostituzione integrata nel tessuto sociale. Più puttane per strada, meno puttane e puttanieri nei palazzi del potere. Daresti litri di sangue per questo. Sogni. Giri.
L'aria rinfresca giusto un po', ma la luce, quella sì che è veramente diversa.
E quando giri per questi posti di mare, lo senti nell'aria che la stagione è finita. Sì, ci sono ancora quelli che girano in costume e magliettina, ma i bar sono mezzi vuoti, e qualcuno inizia a fare le pulizie per chiudere tutto l'inverno che non finisce mai.Poi, miracolo rispetto a solo due settimane fa, puoi parcheggiare ovunque, e il traffico e scarso e lento. Così è Lido di Classe, dove hai deciso di farti un giro in macchina. Le intenzioni sono mezze malandrine: a giugno hai visto una scena totalmente nuova per queste parti, e vuoi verificare. più curiosità che altro. la partita a tennis mattutina e soprattutto la gustosa sega della sera prima ti hanno svuotato palle ed energie. Quindi niente troie, ti sei detto. Ma se incontri quella giusta?? No, niente, è solo un puttantour.
Vieni dalla statale, hai verificato che a Mirabilandia non c'è nulla di mirabile, solo una ragazzina accucciatae per nulla invitante, mentre più a sud, vicino al motel, una chioma rossa ti aveva fatto sognare per qualche decina di metri. Quando sei stato più vicino il viso e il fisico volgari ti avevano fatto premere il piedo destro.
Insomma, vai al lido. In mente hai la spiaggia nudarola, ma non sei attrezzato per nulla e non ti va di fare figure inequivocabili. Quindi andiamo alla verifica della strana situazione: nella via del famoso veneziano vedesti una strana commistione tra otierraggine e loftaggine, due tizie che invitano dentro casa l'ignaro passante, con modi e abbigliamento inequivocabili.
Passi. E poi ripassi. Giri.
Oggi è solo una. Bionda, magra altissima. Sapore di trans lontano un miglio, Sorride e invita. Arrapamento zero. Sorpresa 1000. Pieno pomeriggio, gente in giro, tanti maschi sulle panchine lì vicino che si godono il passaggio e commentano. Giro di macchine, due o tre.
Ti allontani, e una neretta passeggiatrice ti sorride, Da lontano sembra carina, ti fermi più in là e le chiedi se vuole un passaggio. Lei, brutta faccia, agè, ringrazia e dice che sta lavorando. Fingi coglionaggine.
Giri ancora. Un tizio con il borsello telefona all'angolo di una strada. Vaghi ricordi di appartamenti puttaniferi in zona, gli attribuisci le tue intenzioni e anche di più. Giri.Torni verso nord. Due brasiliane sembrano essere appena uscite di casa. La bionda, jeans e maglietta, la mora osa un po' di più mostrando la pancina. Ti guardano, ti fermi.
Lei ti propone subito di parcheggiare e salire in casa, cinquanta gocce di sangue. Non ti arrapa neanche un po'.
Per strada, gente di tutti i tipi, il supermercato è forse lì vicino? Un filo di vergogna. Giri.
Giri la macchina, una brasiliana fasciata nel jeans parla con un puntermobilista. In mezzo alla strada, bloccando anche un po' il traffico, che in quel momento tu rappresenti egregiamente. Alla faccia della carfagna, un paesino dei puttanbalocchi pomeridiani. Ci fantastichi un po' su, che bello sarebbe...come nella venezia del settecento, o nella roma imperiale. la prostituzione integrata nel tessuto sociale. Più puttane per strada, meno puttane e puttanieri nei palazzi del potere. Daresti litri di sangue per questo. Sogni. Giri.
al capo-nord della spiaggiona ,meglio nota come bassona..
