CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Olga Russa e Lina Russa
RIFERIMENTI INTERNET: http://escortinn.org/Girl-Verona-ItD04707.php e http://escortinn.org/Girl-Verona-ItD04706.php
CITTA DELL'INCONTRO: Verona
NAZIONALITA': Russe
ETA': 20-25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): DFK, BBJ, Fingering (moderato), Rai1, DATY, COB, CIM, Lesbo show.
SERVIZI USUFRUITI: DFK, BBJ, Fingering, RAI1, CIM
COMPENSO RICHIESTO: dipende dai servizi, a partire da 80 + 80 e poi si sale
COMPENSO CONCORDATO:250 per 30 minuti con BBJ di entrambe e CIM di una.
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti “veri” più una decina di pre e post.
DESCRIZIONE FISICA: Olga gran fisico: alta, tette naturali 2° piena e soda, e gambe lunghe. Lina, leggermente più piccola, con seno da teen, arco schiena-culo e espressione birichina. Entrambe con pelli lisce come la seta, pulite e depilate come d’ordinanza tra le russe.
ATTITUDINE: diesel. Bisogna scaldarle un po’ e poi non si fermano più.
REPERIBILITA': senza problemi con appuntamento
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: 2 rampe di scale
INDEX RICERCHE: 38906337xx e 38862599xx
LA MIA RECENSIONE:
Olga e Lina sono già note sul forum per il loro passaggio su Bologna e Modena qualche mese fa (http://community.punterforum.com/alina-lina-russa-bologna-escortinn-vt132461.html#post963458,
http://community.punterforum.com/olga-russa-bologna-escortinn-vt134203.html#post973667, http://community.punterforum.com/olga-modena-vt149148.html#post1057279)
Nonostante siano sempre state in coppia, nessuno mi pare avesse ancora recensito il duo.
Avevo mancato l’opportunità di incontrarle durante il loro precedente tour nei miei paraggi, così che quando le ho viste ricomparire a Verona è stata dura resistere alla tentazione.
Concordo al telefono appuntamento senza problemi.
Arrivo puntale e in un attimo mi trovo dentro il loro elegante appartamento.
Sono in intimo e mi accolgono con un sorriso allegro, Lina, e uno più contenuto, Olga.
Avevo già letto qualche recensione e quindi sapevo che l’elemento del trio su cui puntare per rompere il ghiaccio sarebbe stata Lina.
Infatti è con lei che mi ritrovo a concordare il menù.
Lo fa spiegandosi un po’ a gesti e un po’ in inglese.
Essendo arrivato un po’ di corsa, mi vedono accaldato e mi offrono qualcosa di rinfrescante da bere.
Come sempre per le ragazze russe, l’ospite è sacro e sanno come metterlo a proprio agio.
Olga intanto mi guarda e sorride tipo “Gioconda”.
Non lascia trapelare nulla di quello che pensa.
Ho la sensazione di iniziare una partita a scacchi con la sorella di Kasparov…e la cosa non mi dispiace.
Capisco subito che non sarà facile comunicare, perché le parole che conosco di russo vanno bene sì e no per ordinare da McDonald.
Pure loro con l’inglese se la cavano il minimo per non morire di fame in Italia.
Quindi, bando alle chiacchiere, chiedo il bagno e loro mi offrono asciugamani freschi di bucato e pure la doccia.
Arrivo sul letto con adeguato dressing code: nudo.
Loro intanto hanno fatto lo stesso e si sono liberate di tutto.
Mi aspettano stese, fianco a fianco sul letto.
Ammetto che il colpo d’occhio è notevole.
Olga ha un fisico strepitoso: due belle bocce piene sode da ventenne, con curve perfette e gambe lunghe.
Lina, è altrettanto fresca, ma quello che mi attrae di lei è la faccia sbarazzina che mi ricorda la Bardot anni ’60 (eh…lo so, sono vecchio).
L’inizio del trio è come l’apertura nella partita a scacchi: decide come andrà il gioco.
Di solito “muovo” io per primo, ma in questo caso non ho l’arma della comunicazione e quindi lascio che siano loro a condurre.
Evidentemente gli capita spesso di giocare in tre (strano che nessuno recensisca…) e hanno già pronta l’apertura da propormi.
Mi invitano a stendermi sul letto e iniziano a baciarmi sui capezzoli con carezze ovunque.
Poi rompono la formazione: Olga sale verso la mia bocca e Lina scende verso il tronchetto della felicità.
Qui la prima sorpresa: Olga, apparentemente più fredda ed enigmatica è una grandissima baciatrice.
Tanto brava che mi tiene concentrato su di lei con baci profondi e GFE, nonostante Lina stia già applicandosi in una “pompa di sollevamento” dall’indubbia efficacia.
Olga cicla ripetutamente e lentamente tra bocca, collo e capezzoli, restando in ginocchio chinata si di me in modo che i suoi splendidi seni pieni mi ballino davanti appoggiandosi ogni tanto sul mio petto.
Un classico momento che sarebbe fantastico potesse durare una giornata intera.
Dopo qualche minuto, senza neanche darsi uno sguardo, Lina risale verso di me e Olga scende a consolidare il lavoro della prima.
Anche Lina elargisce generosi FK, più aggressivi di quelli di Olga, indicatori della sua maggiore fisicità nel sesso.
Olga intanto a preso il comando.
Dopo averlo pompato ancora un po’ capisce che è il momento di gommare.
Lina mi tiene impegnato e quasi non me ne accorgo.
Poi Lina si stacca da me per godersi la vista del momento in cui l’amica si impalerà.
Questi sono piccoli elementi indicatori dell’affiatamento in una coppia di ragazze.
Quando è una coppia “artificiale”, tendono a non guardarsi in quei particolari momenti.
Invece, Lina sorride e invita l’amica con un bel “davai!”.
Olga in smorza è uno spettacolo con quelle tette che sfidano la gravità.
Altro dettaglio non secondario: tiene le mani sul mio petto mentre lavora di bacino.
Divido le donne in due categorie: quelle che durante la smorza con busto sollevato, tengono le mani sul lenzuolo ai miei lati e quelle che le tengono piantate saldamente sul petto.
Le seconde sono quelle che non hanno problemi a “toccare” il partner e a sentirlo respirare, entrando in sintonia con lui.
Intanto, Lina guarda l’amica, accarezza me e le tette dell’amica, senza nessun imbarazzo.
Ecco, da un threesome ci si potrebbe aspettare di fare il “Circo Pornum”…ma anche no.
Può essere semplicemente bello “lasciarsi scopare” da due belle ragazze e basta, senza stare a pensare a geometrie ardite.
Olga lavora sopra di me con movimenti in verticale e in orizzontale, cambi di ritmo e intensità.
Dopo un po’, Lina le dà una pacchetta sulla coscia, tipo: “dai scendi, ti sei divertita abbastanza”.
Allora Olga si sfila, cambia la gommatura, dà una pompatina di bocca per ricaricare bene l’arma e avvisa Lina, intenta a baciarmi, che il pezzo è pronto per lei.
Pensavo ad una seconda smorza, invece no.
Lina si mette in ginocchio e scodinzola.
Cosà potrà mai volere una bella ragazza russa, in ginocchio sul letto completamente nuda che scodinzola?
Azzardo un’ipotesi che si rivelerà corretta: una bella pekoroska!
Prendo posizione e spingo.
Lina geme, ma spinge anche lei indietro per farmi entrare.
Olga mi si mette al mio fianco, anch’essa in ginocchio e non stacca la bocca dalla mia, mentre le palpo le chiappe sode.
A differenza dell’amica, Lina si fa sentire con gemiti (veri o finti poco mi importa) che hanno un effetto magnetico sulla mia attenzione.
Mi stacco da Olga e mi dedico solo a Lina che mi dà il ritmo tirandomi con una mano sulla coscia.
Visto che la posizione è gradita, spingo giù Lina distesa sul letto e le serro le gambe tra me mie così da sentire la sua presa ancora più stretta.
Lei pianta una mano sulla testiera del letto e spinge indietro per farsi penetrare più a fondo e ansima come un treno a vapore.
Olga intanto mi accarezza sulla culo e sulle palle, tanto per far sentire che c’è anche lei.
Comincio a sentire la pressione arrivare al livello di guardia, così che dopo un po’ mi rimetto in ginocchio con Lina stesa e sempre impalata che espone il suo bel culetto sodo e alto alla vista mia e di Olga.
Rimetto la mano sul culo di Olga, che riprende a baciarmi, e le faccio scivolare da dietro due dita dentro la figa che trovo bella bagnata.
Sarà quella stimolazione o forse la la vista dell’amica che ansima sotto spiedinatura, che pure Olga comincia a massaggiarsi le tette e a tirarsi i capezzoli.
Uaaaaaa, Uaaaaa, Uaaaaa, allarme: sovrappressione in caldaia, urge pensiero di fuga per non esplodere.
Presto fatto: scorro il catalogo dei personaggi adatti e scelgo il commercialista.
Pensare al commercialista, è molto efficace nel distrarre da una situazione in cui si perde il controllo causa russa stessa sotto con il cazzo infilato e altra accanto con due dita in figa che si massaggia le tette.
Infatti, riprendo il controllo in pochi secondi.
“Bene grazie, ora te ne puoi andare”.
“Come andare, sono appena arrivato! Ci sarebbero quelle ricevute da sistemare…”
“Ma che cazzo dici? Non lo vedi che sto trombando? Grazie per avermi distratto, ma ora vai…ne parliamo domani delle ricevute”.
“Va bene e per la dichiarazione IVA?”
“Ma cazzooooooo, te ne vuoi andare! L’abbiamo appena fatta la dichiarazione IVA! Per favore, sono occupato.”
Intanto che io discutevo, le due si sono accorte che c’è qualcosa che mi distrae.
Lina si sfila da sotto e con un testa-coda degno di un pilota di formula 1, sostituisce la figa con la bocca.
Prende a pomparmi e a segarmi con energia per farmi tornare mentalmente lì con loro e soprattutto vicino ai livelli di sovrappressione necessari per chiudere la partita.
“…e qui moduli che ti avevo mandato con la PEC, li hai firmati?”
Sono disperato: dovevo invitare il dentista e non il commercialista.
Questo non mi molla più e sebbene il pezzo sia ancora duro, con tutti quei pensieri sulle scadenze fiscali, non ho nessuna voglia di finire.
Le due poverette si prodigano in tutti i modi: di bocca assieme, di mano, offrendomi quattro tette per un COB...niente! Le forze armate russe sono poca cosa contro la fiscalità italiana.
Siamo in stallo e decido un time out.
Le fermo e mi rimetto disteso così riprendiamo in relax come all’inizio: baci di una e pompa dell’altra.
Loro mi assecondano tranquille.
Nel cambio di posizione ho finalmente il tempo di salutare il commercialista e tornare presente a me stesso.
Saranno i baci di Olga o la vigorosa pompa di Lina, ma rapidamente mi torna il sorriso beato e finalmente finisco in bocca a Lina.
Lina si libera del carico su un fazzoletto e grida un “Hurra!” con pugno in alto in stile rivoluzione russa ,che fa ridere tutti e tre.
Due chiacchiere velocissime, mi rivesto ed esco pentendomi un po’ di non aver chiesto il lesbo show.
Magari la prossima volta…quasi quasi chiamo già il dentista e lo avviso.
NOME INSERZIONISTA: Olga Russa e Lina Russa
RIFERIMENTI INTERNET: http://escortinn.org/Girl-Verona-ItD04707.php e http://escortinn.org/Girl-Verona-ItD04706.php
CITTA DELL'INCONTRO: Verona
NAZIONALITA': Russe
ETA': 20-25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): DFK, BBJ, Fingering (moderato), Rai1, DATY, COB, CIM, Lesbo show.
SERVIZI USUFRUITI: DFK, BBJ, Fingering, RAI1, CIM
COMPENSO RICHIESTO: dipende dai servizi, a partire da 80 + 80 e poi si sale
COMPENSO CONCORDATO:250 per 30 minuti con BBJ di entrambe e CIM di una.
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti “veri” più una decina di pre e post.
DESCRIZIONE FISICA: Olga gran fisico: alta, tette naturali 2° piena e soda, e gambe lunghe. Lina, leggermente più piccola, con seno da teen, arco schiena-culo e espressione birichina. Entrambe con pelli lisce come la seta, pulite e depilate come d’ordinanza tra le russe.
ATTITUDINE: diesel. Bisogna scaldarle un po’ e poi non si fermano più.
REPERIBILITA': senza problemi con appuntamento
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: 2 rampe di scale
INDEX RICERCHE: 38906337xx e 38862599xx
LA MIA RECENSIONE:
Olga e Lina sono già note sul forum per il loro passaggio su Bologna e Modena qualche mese fa (http://community.punterforum.com/alina-lina-russa-bologna-escortinn-vt132461.html#post963458,
http://community.punterforum.com/olga-russa-bologna-escortinn-vt134203.html#post973667, http://community.punterforum.com/olga-modena-vt149148.html#post1057279)
Nonostante siano sempre state in coppia, nessuno mi pare avesse ancora recensito il duo.
Avevo mancato l’opportunità di incontrarle durante il loro precedente tour nei miei paraggi, così che quando le ho viste ricomparire a Verona è stata dura resistere alla tentazione.
Concordo al telefono appuntamento senza problemi.
Arrivo puntale e in un attimo mi trovo dentro il loro elegante appartamento.
Sono in intimo e mi accolgono con un sorriso allegro, Lina, e uno più contenuto, Olga.
Avevo già letto qualche recensione e quindi sapevo che l’elemento del trio su cui puntare per rompere il ghiaccio sarebbe stata Lina.
Infatti è con lei che mi ritrovo a concordare il menù.
Lo fa spiegandosi un po’ a gesti e un po’ in inglese.
Essendo arrivato un po’ di corsa, mi vedono accaldato e mi offrono qualcosa di rinfrescante da bere.
Come sempre per le ragazze russe, l’ospite è sacro e sanno come metterlo a proprio agio.
Olga intanto mi guarda e sorride tipo “Gioconda”.
Non lascia trapelare nulla di quello che pensa.
Ho la sensazione di iniziare una partita a scacchi con la sorella di Kasparov…e la cosa non mi dispiace.
Capisco subito che non sarà facile comunicare, perché le parole che conosco di russo vanno bene sì e no per ordinare da McDonald.
Pure loro con l’inglese se la cavano il minimo per non morire di fame in Italia.
Quindi, bando alle chiacchiere, chiedo il bagno e loro mi offrono asciugamani freschi di bucato e pure la doccia.
Arrivo sul letto con adeguato dressing code: nudo.
Loro intanto hanno fatto lo stesso e si sono liberate di tutto.
Mi aspettano stese, fianco a fianco sul letto.
Ammetto che il colpo d’occhio è notevole.
Olga ha un fisico strepitoso: due belle bocce piene sode da ventenne, con curve perfette e gambe lunghe.
Lina, è altrettanto fresca, ma quello che mi attrae di lei è la faccia sbarazzina che mi ricorda la Bardot anni ’60 (eh…lo so, sono vecchio).
L’inizio del trio è come l’apertura nella partita a scacchi: decide come andrà il gioco.
Di solito “muovo” io per primo, ma in questo caso non ho l’arma della comunicazione e quindi lascio che siano loro a condurre.
Evidentemente gli capita spesso di giocare in tre (strano che nessuno recensisca…) e hanno già pronta l’apertura da propormi.
Mi invitano a stendermi sul letto e iniziano a baciarmi sui capezzoli con carezze ovunque.
Poi rompono la formazione: Olga sale verso la mia bocca e Lina scende verso il tronchetto della felicità.
Qui la prima sorpresa: Olga, apparentemente più fredda ed enigmatica è una grandissima baciatrice.
Tanto brava che mi tiene concentrato su di lei con baci profondi e GFE, nonostante Lina stia già applicandosi in una “pompa di sollevamento” dall’indubbia efficacia.
Olga cicla ripetutamente e lentamente tra bocca, collo e capezzoli, restando in ginocchio chinata si di me in modo che i suoi splendidi seni pieni mi ballino davanti appoggiandosi ogni tanto sul mio petto.
Un classico momento che sarebbe fantastico potesse durare una giornata intera.
Dopo qualche minuto, senza neanche darsi uno sguardo, Lina risale verso di me e Olga scende a consolidare il lavoro della prima.
Anche Lina elargisce generosi FK, più aggressivi di quelli di Olga, indicatori della sua maggiore fisicità nel sesso.
Olga intanto a preso il comando.
Dopo averlo pompato ancora un po’ capisce che è il momento di gommare.
Lina mi tiene impegnato e quasi non me ne accorgo.
Poi Lina si stacca da me per godersi la vista del momento in cui l’amica si impalerà.
Questi sono piccoli elementi indicatori dell’affiatamento in una coppia di ragazze.
Quando è una coppia “artificiale”, tendono a non guardarsi in quei particolari momenti.
Invece, Lina sorride e invita l’amica con un bel “davai!”.
Olga in smorza è uno spettacolo con quelle tette che sfidano la gravità.
Altro dettaglio non secondario: tiene le mani sul mio petto mentre lavora di bacino.
Divido le donne in due categorie: quelle che durante la smorza con busto sollevato, tengono le mani sul lenzuolo ai miei lati e quelle che le tengono piantate saldamente sul petto.
Le seconde sono quelle che non hanno problemi a “toccare” il partner e a sentirlo respirare, entrando in sintonia con lui.
Intanto, Lina guarda l’amica, accarezza me e le tette dell’amica, senza nessun imbarazzo.
Ecco, da un threesome ci si potrebbe aspettare di fare il “Circo Pornum”…ma anche no.
Può essere semplicemente bello “lasciarsi scopare” da due belle ragazze e basta, senza stare a pensare a geometrie ardite.
Olga lavora sopra di me con movimenti in verticale e in orizzontale, cambi di ritmo e intensità.
Dopo un po’, Lina le dà una pacchetta sulla coscia, tipo: “dai scendi, ti sei divertita abbastanza”.
Allora Olga si sfila, cambia la gommatura, dà una pompatina di bocca per ricaricare bene l’arma e avvisa Lina, intenta a baciarmi, che il pezzo è pronto per lei.
Pensavo ad una seconda smorza, invece no.
Lina si mette in ginocchio e scodinzola.
Cosà potrà mai volere una bella ragazza russa, in ginocchio sul letto completamente nuda che scodinzola?
Azzardo un’ipotesi che si rivelerà corretta: una bella pekoroska!
Prendo posizione e spingo.
Lina geme, ma spinge anche lei indietro per farmi entrare.
Olga mi si mette al mio fianco, anch’essa in ginocchio e non stacca la bocca dalla mia, mentre le palpo le chiappe sode.
A differenza dell’amica, Lina si fa sentire con gemiti (veri o finti poco mi importa) che hanno un effetto magnetico sulla mia attenzione.
Mi stacco da Olga e mi dedico solo a Lina che mi dà il ritmo tirandomi con una mano sulla coscia.
Visto che la posizione è gradita, spingo giù Lina distesa sul letto e le serro le gambe tra me mie così da sentire la sua presa ancora più stretta.
Lei pianta una mano sulla testiera del letto e spinge indietro per farsi penetrare più a fondo e ansima come un treno a vapore.
Olga intanto mi accarezza sulla culo e sulle palle, tanto per far sentire che c’è anche lei.
Comincio a sentire la pressione arrivare al livello di guardia, così che dopo un po’ mi rimetto in ginocchio con Lina stesa e sempre impalata che espone il suo bel culetto sodo e alto alla vista mia e di Olga.
Rimetto la mano sul culo di Olga, che riprende a baciarmi, e le faccio scivolare da dietro due dita dentro la figa che trovo bella bagnata.
Sarà quella stimolazione o forse la la vista dell’amica che ansima sotto spiedinatura, che pure Olga comincia a massaggiarsi le tette e a tirarsi i capezzoli.
Uaaaaaa, Uaaaaa, Uaaaaa, allarme: sovrappressione in caldaia, urge pensiero di fuga per non esplodere.
Presto fatto: scorro il catalogo dei personaggi adatti e scelgo il commercialista.
Pensare al commercialista, è molto efficace nel distrarre da una situazione in cui si perde il controllo causa russa stessa sotto con il cazzo infilato e altra accanto con due dita in figa che si massaggia le tette.
Infatti, riprendo il controllo in pochi secondi.
“Bene grazie, ora te ne puoi andare”.
“Come andare, sono appena arrivato! Ci sarebbero quelle ricevute da sistemare…”
“Ma che cazzo dici? Non lo vedi che sto trombando? Grazie per avermi distratto, ma ora vai…ne parliamo domani delle ricevute”.
“Va bene e per la dichiarazione IVA?”
“Ma cazzooooooo, te ne vuoi andare! L’abbiamo appena fatta la dichiarazione IVA! Per favore, sono occupato.”
Intanto che io discutevo, le due si sono accorte che c’è qualcosa che mi distrae.
Lina si sfila da sotto e con un testa-coda degno di un pilota di formula 1, sostituisce la figa con la bocca.
Prende a pomparmi e a segarmi con energia per farmi tornare mentalmente lì con loro e soprattutto vicino ai livelli di sovrappressione necessari per chiudere la partita.
“…e qui moduli che ti avevo mandato con la PEC, li hai firmati?”
Sono disperato: dovevo invitare il dentista e non il commercialista.
Questo non mi molla più e sebbene il pezzo sia ancora duro, con tutti quei pensieri sulle scadenze fiscali, non ho nessuna voglia di finire.
Le due poverette si prodigano in tutti i modi: di bocca assieme, di mano, offrendomi quattro tette per un COB...niente! Le forze armate russe sono poca cosa contro la fiscalità italiana.
Siamo in stallo e decido un time out.
Le fermo e mi rimetto disteso così riprendiamo in relax come all’inizio: baci di una e pompa dell’altra.
Loro mi assecondano tranquille.
Nel cambio di posizione ho finalmente il tempo di salutare il commercialista e tornare presente a me stesso.
Saranno i baci di Olga o la vigorosa pompa di Lina, ma rapidamente mi torna il sorriso beato e finalmente finisco in bocca a Lina.
Lina si libera del carico su un fazzoletto e grida un “Hurra!” con pugno in alto in stile rivoluzione russa ,che fa ridere tutti e tre.
Due chiacchiere velocissime, mi rivesto ed esco pentendomi un po’ di non aver chiesto il lesbo show.
Magari la prossima volta…quasi quasi chiamo già il dentista e lo avviso.
