[RECE] Daniela - OTR/LOFT - Osio (BG)

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Ospite
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CARATTERISTICHE GENERALI

NOME INSERZIONISTA: Daniela
RIFERIMENTO INTERNET: nessuno
CITTA DELL'INCONTRO: caricata ad osio (hotel continental) ma riceve a Brembate
NAZIONALITA': romania
ETA': 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO:
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bbj, 69, daty, rai 1, rai 2
SERVIZI USUFRUITI: ): bbj, 69, daty, rai 1 ( per rai2 vuole altri 50 )
COMPENSO RICHIESTO: 80
COMPENSO CONCORDATO: 80
DURATA DELL'INCONTRO: 30’
DESCRIZIONE FISICA:bionda capelli media lunghezza, alta, magra, prima di tette, belle gambe e bel culetto
ATTITUDINE: simpatica, tranquilla per nulla frettolosa
REPERIBILITA': tutte le sere dalle 22,00 fino le 3,00
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: piano terra senza portineria, ampio parcheggio di fronte alla casa
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):

LA MIA RECENSIONE:

cari amici come ho già scritto in precedenti post la ragazza mi ha sempre incuriosito , anche se non rispecchia il mio canone (preferisco decisamente le more con un bel davanzale) ma lei mi ha sempre attirato !!

il suo ufficio all’aperto è ad Osio accanto all’hotel continental !

dopo aver letto in un altro forum che un collega era stato multato proprio in compagnia di Daniela (praticamente nella via in fondo a dove sosta) le ho subito proposto di andare da lei !

mi propone un 80 con bbj e rai 1 con tutta tranquillità !
nel tragitto facciamo conoscenza e mi racconta di quanto non si lavora molto !
lei riceve a Brembate dietro al comune, in una via con parcheggio grande e l’appartamento è al piano terra con l’accesso sulla strada quindi non si disturba nessuno ! entrati in casa mi propone subito di usare il bagno lei mi dice che è appena tornata da casa ed era pulita ma cmq si pulisce con una salvietta bagnata.

La casa è grande e abita da sola, la camera è spaziosa e il letto sembra pulito anche se ci fossero quelli di csi di sicuro ci troverebbero qualche altro passaggio…
lei si spoglia in tre secondi.. in effetti aveva poco addosso !
nuda è magra, con una prima di seno bel culetto ! come ho detto non è il mio tipo ma cmq mi piace !

Ci sdraiamo sul letto e mi chiede come voglio iniziare !
tento un po' di cocole con qualche bacio sul collo e cerco un fk ma mi dice che non bacia e mi "regala" un bacio a stampo..l'unico dell'incontro..

io le propongo subito un 69 tanto per conoscersi.. la sua patatina è rasata e bella pulita ! il suo bbj è favoloso ! è davvero brava e con poco uso delle mani …lei si lascia tranquillamente toccare e digitalizzare rai 2.. prosegue il bbj per un bel 10 minuti !! si ferma un attimo per riprendere fiato e per chiedermi “ va bene così , ti piace ??” io le dico che bravissima e di continuare !! lei purtroppo non si bagna …forse io non sono così bravo come lo è lei !! ad un certo punto sento che sto per capitolare allora mi fermo e le chiedo di mettermi il gommino e via di missionaria, poi alla pecorina (con il culetto che si ritrova è decisamente la posizione migliore ) il buchetto è delizioso e decisamente elastico..le chiedo se posso “entrare” ma mi dice che ci volevano altri 50 euro , purtropp ero già fuori budget e continuo sognando di entrare anche in quel pertugio !!

Dopo un po’ mi chiede come voglio finire e io le chiedo di pomparmi ancora un po’!
Va avanti ancora per un 5 minuti fino a quando le dico che sto per venire e lei si stacca e io le vengo sul petto/collo !

Al termine uso sia io che lei il bagno e ritorno alla sua postazione !

Devo dire che mi sono trovato benissimo peccato solo per la sua magrezza e la mancanza di tette !
 
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SCHEDA TECNICA

CITTA DELL'INCONTRO: Osio Sotto (BG)
ZONA: 45.612470, 9.591859 (via Ciserano)
NOME: Daniela
NAZIONALITA': Rumena di Brasov
ETA': non c'è stato il tempo di chiederla, ma 25-26 realistici
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: una dozzina di minuti
DESCRIZIONE FISICA: alta ca. 1,65-1,70, capelli biondi tinti sino alle spalle, volto non memorabile, occhi ?, corporatura apparentemente nella norma (era più vestita dell'omino Michelin), seno n.v.
ATTITUDINE: percuote il basso ventre come un martello pneumatico, tiene l'apnea più di Maiorca o Pellizzari ; appare un po' rustica, ma sembra professionale nel suo mestiere

LA MIA RECENSIONE:

Congedatomi da Adela, sono indeciso se fare ancora qualche vasca su e giù per il boulevard o se tentare invece una puntata sino al cuore della promenade. Per la seconda opzione, l'orario è un po' a rischio (perché sono già passate le 2:30), ma la posizione è perfetta, perché mi trovo a un tiro di schioppo dalla Francesca e non ho che da incamminarmi verso Ghisalba. Alla fine, giocando un po' d'azzardo, decido di immolare qualche litro di benzina alla causa e, alla rotonda di Boltiére, svolto a destra verso Zingonia, anziché tenere la barra dritta verso il Benaglia e le successive attrazioni. [...]

Consuntivo: buttati nella spazzatura una quarantina di minuti e qualche euro di carburante. Morale della favola: mai più ripresentarsi così tardi lungo la PMG, neppure durante le serate pre-festive. L'unica consolazione è che, lungo la 525, non sarà sicuramente troppo tardi per ricevere il BJ della buona notte.

Dopo l'istruttiva quanto inutile spedizione lungo la promenade, non manca molto alle 4 quando mi ripresento all'ingresso sud del boulevard de l'amour. Qui, fortunatamente, non è mai troppo tardi e quindi c'è sempre modo di saziare quel languorino che appare nel bel mezzo della notte. Non mi spingo comunque oltre Osio Sotto, perché poi l'unica locanda ancora aperta e pronta a dare ristoro e conforto ai viandanti sarebbe il Kebabbaro di Dalmine, dove però non ho fretta di rimettere piede.

Alla fine, dato che mi scoccerebbe un po' presentarmi dalla mia vice-prediletta Michela e dirle che stasera il budget non prevede una trasferta sino al suo alloggio, decido di puntare la mia ultima fiche su Daniela la Continentale, che è sempre lì sotto al pensilina, con indosso degli appariscenti stivalazzi neri e dei fuseaux bianchi anche sin troppo aderenti. Sopra è già intabarrata in un piumino invernale, ma la cosa è più che comprensibile, dato che l'aria della notte è fredda (seppure non gelida) e pregna di umidità. Giro di boa al Quadrilatero della Topa (dove solo la Ministra Brambilla è in servizio) e, di ritorno verso il Benaglia, svolto nella vietta del Continental. Manovra un po' precaria per fare inversione di marcia e, una manciata di secondi dopo sono accanto a Daniela, che mi osserva incuriosita. Un rapido sguardo a destra e a sinistra, per assicurarmi che le vetture in arrivo siano innocue, e posso dare inizio all'intervista. La fanciulla mi conferma di essere ancora in servizio e, alla mia richiesta del rate per un BJ conoscitivo, mi domanda subito: "Coperto o scoperto?". Chiarito che sono interessato esclusivamente al primo e che il rate è quello di base, la domanda successiva riguarda la sicurezza dall'imbosco, perché ho letto più volte in Internet (l'ultima volta non più di una settimana fa) che suoi clienti sono stati colti con le mani nella marmellata dalle FdO. "Guarda, lavoro ... (e mi spiega dove avrebbe intenzione di condurmi). A quest'ora è tranquillo". Credo anch'io che, alle 4 passate di mattina, non ci siano grossissimi pericoli e dunque le dò il placet a salire a bordo. Appena si accomoda accanto a me, posso scrutarla meglio in volto e devo ammettere che i suoi lineamenti, pur non essendo sgradevoli, non sono certo all'altezza del fisico che mette in mostra alle vetture di passaggio. Un suo segno particolare sono gli incisivi leggermente distanziati e la tinta bionda dei capelli è, ovviamente, finta, poiché una ricrescita scura è chiaramente visibile. Ma, si sa, il biondo è la nuance che va di moda quest'anno in quel di Osio Sotto, dato che anche tutte le fruttarole del Benaglia si sono fatte platinate, al punto che mi è ormai difficile riconoscere chi sia Michela :)

Prima ancora di presentarci a vicenda, esordisce dicendomi che è un po' che mi vedeva passare avanti e indietro. "Sì, in effetti avevo visto la PL bazzicare dalle parti di Dalmine e quindi volevo essere sicuro che, almeno qui, la situazione fosse tranquilla". Oltre a rassicurarmi che quella pattuglia non può arrivare sin ad Osio Sotto (ma non avevo molti dubbi al riguardo :)), durante il tragitto la fanciulla è abbastanza onesta nello spiegarmi che la sua sede operativa è nota alle FFdO e che quindi, in prima serata, può capitare che si presentino là a dare un'occhiata (uso l'indicativo, perché c'è ampia letteratura al riguardo su Internet). A ora così tarda, si limiterebbero invece a pattugliare la via principale e non andrebbero mai a curiosare nei luoghi dove le OTR sono solite appartarsi (uso invece il condizionale, perché non sono stato così lesto da estrarre la Bibbia e da farglielo dichiarare sotto giuramento).

E' PROPRIO DANIELA

Il tragitto è relativamente breve e siamo nel medesimo parcheggio dove mi aveva condotto Alina "la perlettina dei poveri", la prima volta che ci eravamo appartati in macchina. Accosto la vettura in modo da poter vedere eventuali vetture in arrivo (il vantaggio è che il campo visivo è lungo e quindi ci si può almeno rassettare per tempo ed evitare la denuncia per atti osceni) e spegno il motore, pronto ad abbandonarmi alle cure di Daniela. Se fossimo in un Paese dove il meretricio è gestito con pragmatismo, l'imbosco sarebbe perfetto, perché è messo in una posizione che non è di disturbo per i residenti e dove le FFdO potrebbero passare ogni tanto a fare un giro di ronda, per assicurarsi che non stia succedendo nulla di strano e di realmente illecito. Il pragmatismo italiano è però un po' diverso da quello teutonico e quindi ciò diventa invece un'occasione per sfruttare l'attività delle ragazze a beneficio delle casse comunali.

Non è ancora il tempo delle presentazioni, perché Daniela riceve una chiamata e si mette brevemente a conversare in italiano col suo interlocutore, dicendogli che deve pazientare un po', dato che è impegnata. Chiusa la telefonata, mi spiega che si trattava del suo tassista (che, per inciso, avevo visto raccoglierla a tarda notte, durante una delle mie scorribande estive lungo il boulevard) e finalmente posso chiederle il suo nome, giusto per avere conferma di avere ospitato a bordo la Continentale giusta. "Mi chiamo Daniela, e tu?", mi risponde la bionda. Le dico il mio nome e poi sono abbastanza curioso di sapere come mai se ne sia scelto uno che suona poco rumeno, anziché il solito Alina che spopola tra le sue colleghe. "Ma guarda che è il mio vero nome!", spergiura la fanciulla, dicendomi che anche in rumeno la grafia femminile è assolutamente identica a quella italiana e solo il maschile perde la "e" finale. Dovrò chiedere a un mio prieten che sta studiando la lingua, per farmi confermare se sia vero ;)

LA RECE VERA E PROPRIA

Esaurita questa breve parentesi nel campo dell'onomastica, si possono regolare le formalità burocratiche e dare inizio all'intrattenimento erotico vero e proprio. Tra le note di demerito, dovrei citare che Daniela non si è tolta nemmeno il giubbotto, prima di chinarsi verso il mio basso ventre e cominciare a prendersi cura del fratellino. Considerato che stanotte deve aver preso un sacco di umidità e che ha accolto il mio invito nonostante fosse sostanzialmente in attesa del taxi, la cosa è tutto sommato comprensibile e quindi, per stavolta, avrò ben poco da poter fare nel mentre. Il piumino che indossa è anche carino, ma non sono ancora così addentro nei meandri del feticismo, per riuscire a trarre un minimo di eccitazione dal carezzare la tenuta dell'omino Michelin. Non mi resta che scrutare l'orizzonte, come la piccola vedetta lombarda, e saggiare la consistenza dei suoi glutei. Pure lì, però, l'impressione è che i fuseaux bianchi, oltre a essere molto ruvidi e dunque poco piacevoli al tatto, siano solo il guscio più esterno di un multistrato spesso almeno un paio di centimetri. Quindi, se le carezzo un po' il fondoschiena, è più per tenere la mano destra impegnata che per trarne un reale piacere.

Dove invece Daniela merita una menzione d'onore è nella tenacia con cui si cimenta nel BJ. Non so esattamente cosa stia accadendo lì sotto (leggasi: la giubba dell'omino Michelin mi ostruisce persino la vista), ma la pressione che percepisco sull'asta è molto intensa e pure le oscillazioni avvengono con una frequenza raramente vista a queste latitudini. Per quel poco che posso vedere, osservo incuriosito il modus operandi della bionda e giungo alla conclusione che deve avere una collo flessuoso come un giunco e una muscolatura cervicale poderosa: il busto è perfettamente immobile ed orizzontale e il movimento è effettuato solo con la testa, che si muove freneticamente su e giù. Oltretutto, dev'essere lontana parente di Maiorca o di Pellizzari, perché si risolleva per la prima volta a prendere fiato dopo 5 minuti. E solo perché, nella foga dell'azione, aveva praticamente sfilato il condom dall'asta ("Se continuo così, mi resta in bocca solo il profilattico", sono le sue parole). Risistemato il cappuccio, Daniela si rimette all'opera con la stessa dedizione di prima e incurante del fatto che il suo tassista la stia aspettando da qualche parte. Mentre osservo le sue vigorose percussioni sul mio basso ventre, l'unica immagine che mi viene in mente è quella di un martello pneumatico. Come si può facilmente immaginare, basteranno altri 5 minuti così per condurmi oltre la linea del traguardo. Insomma, nessuna finezza tecnica particolare e nessuna possibilità di trarre un minimo di godimento tattile dal suo fisico (quando ho cercato di infilare un tentacolo sotto il piumino, ho percepito uno spesso maglione di lana intrecciata e ho desistito), ma un vero e proprio rullo compressore in azione. "Per fortuna che sei venuto! - esclama Daniela - altrimenti non sarei potuta rimanere molto più a lungo, per 20".

Durante la rivestizione, non c'è tempo per il consueto social time, perché deve subito chiamare il suo autista, per avvisarlo che si è liberata e che dunque può passare a prenderla. C'è giusto il tempo di scoprire che è una montanara di Brasov e che, come ampiamente noto, dispone di un appartamento dalle parti di Brembate (80 per mezz'ora) e siamo di nuovo alla sua pensilina. Ci congediamo con una stretta di mano quasi interminabile (non so se si aspettasse un baciamano, ma mi sembrava francamente esagerato) e poi ognuno può riprendere la sua strada. L'unica certezza è che, per entrambi, il turno di notte è finito e che si può tornare alle rispettive brande.
 
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