CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Me lo ha detto pure due volte, ma l'ormone manda in tilt la memoria
CITTA DELL'INCONTRO: Pomezia
ZONA: https://www.google.it/maps/@41.6986...ata=!3m4!1e1!3m2!1sTdXcVPurCcmwOGkkkhgxMQ!2e0
NAZIONALITA': Romania (Craiova)
ETA': 21
SERVIZI OFFERTI: cunnilingus
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: 10, 15 minuti
DESCRIZIONE FISICA: ragazza vistosa, con corpo magnifico e ben proporzionato: mora con capelli lisci, seno grande e prorompente, vita stretta e fianchi larghi (sulla classica proporzione 90-60-90), gambe affusolate e ben tornite, caviglie sottili.
ATTITUDINE: amichevole ed espansiva.
LA MIA RECENSIONE:
Ieri sera -per non dire notte- dopo una mezz'oretta di perlustrazione in su e in giù (dalla rotonda di Valle Caia alla nuova rotonda di Via della Stazione di Pavona) passando per l'ennesima volta davanti al punto fornito in coordinata ho visto lo splendore di ragazza già notato in altre occasioni. L'ormone in questa circostanza è stato categorico e mi ha intimato di fermarmi. Osservata da vicino si dimostra ancora più bella che a distanza (e spesso invece un'osservazione ravvicinata delude) : si lascia ammirare e toccare senza problemi. Per tastare il polso e anche per la mia ormai consolidata paranoia di fronte ai controlli, le chiedo se lavora in albergo. Lei risponde di sì e mi informa che la tariffa di 100 euro comprende anche il culetto come bonus. Dal contenuto e dal tono della risposta intuisco che dovrebbe essere una ragazza disponibile e non di quelle malandrine che imbrogliano e giocano al rialzo. Le propongo intanto un incontro "di prova" on the road per poi riservarcene nel caso scatti la "chimica" uno più approfondito la volta successiva. Siccome mi piace leccare le faccio questa richiesta e lei mi assicura che non ci sono problemi: 40 euro per leccata e scopata. Ci accordiamo a 20 euro -anche per un qui pro quo: io volevo non superare i 30 ma lei aveva capito che non ne avessi di più- per il solo cunnilingus e...dintorni. Durante il tragitto -per una combinazione perversa e una materializzazione dei fantasmi della mia paranoia- notiamo proprio una macchina dei Carabinieri ferma per evidenti motivi nello spiazzo del benzinaio . Sudando freddo e rassicurato dalla fanciulla che mi promette di portarmi in un posto non soggetto a controlli sfilo davanti alla pattuglia e procedo oltre. Ufff...andata! Una volta raggiunta una stradina inoltrata all'interno e sufficientemente buia, la fanciulla toglie minigonna bianca, mutandine nere e tira indietro il sedile per meglio farmi accomodare davanti a lei. Inizio l'atto di estremo omaggio alla sua passerotta, ma non riesco ad arrivare per limiti di spazio al di sotto del clitoride. Per agevolarmi ulteriormente inarca la schiena a candela e incrocia le sue gambe attorno alla mia, mentre io la sorreggo affondando le mie dita nei suoi glutei e nel solco del suo sedere. Mentre finalmente affondo appieno labbra e lingua nel tepore e umidore di altre labbra e cavità, mostra di gradire e un po' ansima e un po' ride per il solletico o chissà cosa. Infine mi lascia "ciucciare" anche le sue tette soffici, lisce e calde. Piccola avventura con suspence in appendice: di ritorno di nuovo la macchina dei Carabinieri immobile alla stessa altezza; lei - mentre brontola contro di loro battezzandoli come "handicappati" - vorrebbe fermarsi una cinquantina di metri più avanti per prendere una coca-cola al distributore automatico, ma io la sconsiglio e la riconduco a destinazione. Scendendo mi chiede però il favore di tornare ad comprarle la coca-cola perché ha davvero sete e mi dà 5 euro (altro segno della sua onestà) perché le servono anche dei preservativi. Accetto senza grande entusiasmo, faccio inversione e risalgo verso il distributore: la Punto azzurra con banda rossa e luci rotanti blu non si è mossa e non ho coraggio; nuova inversione di rotta, ma questa volta non trovo lei per restituirle gli spicci. Salgo e riscendo un paio di volte e nel frattempo i carabinieri (almeno un paio di pattuglie, perché, mentre l'una era parcheggiata al distributore, un'altra identica mi aveva incrociato più in basso) spariscono (il che mi dà la possibilità di sostare al distributore automatico senza imbarazzi) e la ragazza ricompare (e le consegno la lattina di Coca Cola con 4 euro di resto in quanto i preservativi erano finiti...chissà perché!). Sudato più per l'agitazione che per le acrobazie sessuali raggiungo casa e mi metto a nanna. Neppure più tranquilli il venerdì santo...
NOME: Me lo ha detto pure due volte, ma l'ormone manda in tilt la memoria
CITTA DELL'INCONTRO: Pomezia
ZONA: https://www.google.it/maps/@41.6986...ata=!3m4!1e1!3m2!1sTdXcVPurCcmwOGkkkhgxMQ!2e0
NAZIONALITA': Romania (Craiova)
ETA': 21
SERVIZI OFFERTI: cunnilingus
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: 10, 15 minuti
DESCRIZIONE FISICA: ragazza vistosa, con corpo magnifico e ben proporzionato: mora con capelli lisci, seno grande e prorompente, vita stretta e fianchi larghi (sulla classica proporzione 90-60-90), gambe affusolate e ben tornite, caviglie sottili.
ATTITUDINE: amichevole ed espansiva.
LA MIA RECENSIONE:
Ieri sera -per non dire notte- dopo una mezz'oretta di perlustrazione in su e in giù (dalla rotonda di Valle Caia alla nuova rotonda di Via della Stazione di Pavona) passando per l'ennesima volta davanti al punto fornito in coordinata ho visto lo splendore di ragazza già notato in altre occasioni. L'ormone in questa circostanza è stato categorico e mi ha intimato di fermarmi. Osservata da vicino si dimostra ancora più bella che a distanza (e spesso invece un'osservazione ravvicinata delude) : si lascia ammirare e toccare senza problemi. Per tastare il polso e anche per la mia ormai consolidata paranoia di fronte ai controlli, le chiedo se lavora in albergo. Lei risponde di sì e mi informa che la tariffa di 100 euro comprende anche il culetto come bonus. Dal contenuto e dal tono della risposta intuisco che dovrebbe essere una ragazza disponibile e non di quelle malandrine che imbrogliano e giocano al rialzo. Le propongo intanto un incontro "di prova" on the road per poi riservarcene nel caso scatti la "chimica" uno più approfondito la volta successiva. Siccome mi piace leccare le faccio questa richiesta e lei mi assicura che non ci sono problemi: 40 euro per leccata e scopata. Ci accordiamo a 20 euro -anche per un qui pro quo: io volevo non superare i 30 ma lei aveva capito che non ne avessi di più- per il solo cunnilingus e...dintorni. Durante il tragitto -per una combinazione perversa e una materializzazione dei fantasmi della mia paranoia- notiamo proprio una macchina dei Carabinieri ferma per evidenti motivi nello spiazzo del benzinaio . Sudando freddo e rassicurato dalla fanciulla che mi promette di portarmi in un posto non soggetto a controlli sfilo davanti alla pattuglia e procedo oltre. Ufff...andata! Una volta raggiunta una stradina inoltrata all'interno e sufficientemente buia, la fanciulla toglie minigonna bianca, mutandine nere e tira indietro il sedile per meglio farmi accomodare davanti a lei. Inizio l'atto di estremo omaggio alla sua passerotta, ma non riesco ad arrivare per limiti di spazio al di sotto del clitoride. Per agevolarmi ulteriormente inarca la schiena a candela e incrocia le sue gambe attorno alla mia, mentre io la sorreggo affondando le mie dita nei suoi glutei e nel solco del suo sedere. Mentre finalmente affondo appieno labbra e lingua nel tepore e umidore di altre labbra e cavità, mostra di gradire e un po' ansima e un po' ride per il solletico o chissà cosa. Infine mi lascia "ciucciare" anche le sue tette soffici, lisce e calde. Piccola avventura con suspence in appendice: di ritorno di nuovo la macchina dei Carabinieri immobile alla stessa altezza; lei - mentre brontola contro di loro battezzandoli come "handicappati" - vorrebbe fermarsi una cinquantina di metri più avanti per prendere una coca-cola al distributore automatico, ma io la sconsiglio e la riconduco a destinazione. Scendendo mi chiede però il favore di tornare ad comprarle la coca-cola perché ha davvero sete e mi dà 5 euro (altro segno della sua onestà) perché le servono anche dei preservativi. Accetto senza grande entusiasmo, faccio inversione e risalgo verso il distributore: la Punto azzurra con banda rossa e luci rotanti blu non si è mossa e non ho coraggio; nuova inversione di rotta, ma questa volta non trovo lei per restituirle gli spicci. Salgo e riscendo un paio di volte e nel frattempo i carabinieri (almeno un paio di pattuglie, perché, mentre l'una era parcheggiata al distributore, un'altra identica mi aveva incrociato più in basso) spariscono (il che mi dà la possibilità di sostare al distributore automatico senza imbarazzi) e la ragazza ricompare (e le consegno la lattina di Coca Cola con 4 euro di resto in quanto i preservativi erano finiti...chissà perché!). Sudato più per l'agitazione che per le acrobazie sessuali raggiungo casa e mi metto a nanna. Neppure più tranquilli il venerdì santo...