sono ormai giorni che ho voglia di una bella trans formosa, più precisamente di un bel cioccolattino da gustare mentresi scioglie in bocca, faccio un giro sull'ormai noto piccole e sfoglio la sezione bolognese, in città sempre le solite alcune mi attirano altre no, finchè il mio occhio malato e perverso non cade sulla graziellona toledo.
http://www.piccoletrasgressioni.it/scheda.asp?id=8789
Cazzo è tornata in città. In giugno quando c'era stata non avevo avuto occasione di incontrarla. A dire il vero le rece parlavano di lei in modo entusiasta, ma con quel velo di fretta che a me fa anche un po incazzare, quindi decisi di abbandonare.
Ma questa volta no. Quel viso da maialona mi faceva troppo sangue per rinunciare quindi mi armo di telefono e chiamo.
la prima volta con gentilezza mi dice di richiamare perche era impegnata con un altro cliente e questo mi fa piacere
perche è sintomo di serietà, quindi decido di riprovare dopo mezz'ora e stavolta mi risponde e mi spiega che la
location si trova in zona san felice e specifica che per 100 scudi padani farà le cose con calma.
In tutto ciò l'orologio batte il clock alle 21 posso ancora scendere con gli amici per una birretta anche se per
strada fa un freddo cane.
Chiacchiere e incovenevoli si susseguono fino alle 24, ora in cui decido di abbandonare la non molto allegra
compagnia inventando un mal di pancia bestiale, specificando la famosa punta di coltello hi hi hi.....
a dire il vero sono morto di sonno ma devo resistere perche me la voglio fare piu di ogni altra cosa.
alle 00:15 sono da lei, mi apre e mi ritrovo davanti una stangona che mi sovrasta di almeno 8/10 cm.
Mi sfrego le mani compiaciuto, e molto meglio dal vivo e lo sguardo seppur marcato da una maialaggine senza limiti risulta esere davvero dolce.
Mi fa accomodare in the alcova room e ci sediamo sul letto io con i vestiti e lei con una vestaglietta che lascia
intravedere quelle due magnifiche tettone, e cominciamo a parlare del + e del meno ridendo sulla modalità in cui mi
sono presentato da lei. Cazzo mi accorgo che stiamo parlando un po troppo e come già in passato è successo rischio che non scatti la scintilla. Una cosa è alla fine e un'altra all'inizio, allora piano piano comincio a spogliarmi
con un fare tutt'altro che seducente visto che non spetta a me esserlo hi hi....
Lei capisce e di scatto leva via la vestagletta e rimane senza veli nel letto. Mi sembra di stare nei balocchi, tanta
grazia in un sol colpo. Mi fiondo come un rapace sulle sue tette e comincio a leccare con avidità come uno che non
le vede da cent'anni. Lei apprezza mi ferma mi guarda è noto che il suo sguardo è diventato da porca. Mi bacia con
passione con quelle labbrone carnosissime. Forse le piaccio il che in un rapportino a pagamento non guasta mica.
Le nostre lingue si incontrano dentro e fuori le nostre bocche ci vogliamo allora le chiedo di darmi il suo
seme della passione che lei mi presenta nascosto tra le gambe.
Pian piano lo prendo lo annuso e lo comincio a leccare dalle palle delicatamente fino alla cappella. Ha un buon sapore e poi il fatto che si depila fino in fondo rende la cosa ancora più allettante. Lei non sa quello che le farò
fingo una dolcezza per poi sferrare l'attaco, nel senzo che mi attacco al cazzo e non lo mollo più. Le mie contorsioni
con la lingua la fanno impazzire e comincia a complimentarsi del fatto che sono un gran succhiacazzi. La gusto
come un gelato trascinando in gola tutto il sapore del suo cazzo che è diventato di marmo con una dote importante.
Dopo dieci minuti non c'è la fa più vuole il mio culo che nel frattempo cominciava ad ispezionare con le dita.
Mi faccio desiderare un po dicendole che è un bel po che non lo prendo dietro ma lei insiste tanto che non mi sento di deluderla. Mi faccio incremare per ben benino, lei si incappuccia e con dolcezza mi mette in posizione pecorina
e comincia a sfregare la sua cappella contro il mio buchetto. Comincio a tremare quasi non ricordo più la sensazione e mi agito, lei si appoggia su di me e comincia ad accarezzarmi mi lecca le orecchie e mi dice che farà piano.
Comincia i primi colpi sono leggeri ma quando comincia gli affondi sento un gran dolore e le chiedo di fermarsi
e le piano piano mi porta sempre più giù fino a farmi mettere prono per facilitare l'entrata è davvero brava si
vede che le piace inculare lo fa con passione e quando vede che sta per entrare comincia ad aumentare il ritmo.
Comincio ad ansimare ed ecco che ritorna la troia che c'è in me, i miei gemiti diventano sempre più lunghi e lei
insiste e ansima con me, giro il capo e ci baciamo con lunghe slinguate che non hanno un senso
si diriggono in tutte le direzioni spesso le lecco il naso al posto della lingua tanto sono in suo completo possesso
e lei ne approfitta per dirmene qualcuna ogni tanto, ma nulla di volgare.
Ora vuole cambiare posizione, io su e lei giu. le salto sopra e la cavalco con movimenti anche un po impacciati allora decide di prendere le redini di questo toro impazzito e mi fa sedere piedi sul letto e comincia ad assestare colpi precisi e decisi. La cosa mi fa incavolare quindi decido di farle vedere cosa so fare poggio le braccia all'indietroe comincio uno smorzacandela cosi ben fatto che mentre mi guardo allo specchio stento a credere di essere io.
Sembra un film porno la mia posizione mi permette di giostrare la situzione inclinandomi sempre più giù sento il suo cazzo che mi urta contro la parete del culo perche si va in direzioni opposte. Non la smetto più stavolta è lei che gode da matti. Di botto si sfila e mi mette supino con le gambe sopra le spalle e comincia a pompare mi chiede dove voglio che venga. Io le dico fai tu ma lei lo vuole sapere e mentre ansima d'improvvisso vedo il suo sguardo rivolto verso l'alto e un urlo di godimento con gonseguente colpo di assestamento.
Cazzo è venuta, e che venuta.
Si sfila il goldone e mi fa vedere la sacca completamente piena si pulisce ma in quel momento ho voglia di assaggiare il suo seme. la fermo e finisco di pulirglielo con la lingua mentre lei mi sega e in un baleno sonno pieno di sborra quasi fino al collo.
Cazzo che scopata non potevo desiderare di piu e pensare che avevo sonno.
Atre due chiacchiere, ma adesso sono davvero cotto devo andare a dormire quindi mi rivesto la saluto
promettendole di tornare.
Nel gelo della notte sono le 01:30 e in completa solitudine mi diriggo verso casa apro il portone e
nel chiuderlo mi accorgo di non aver sentito freddo.
http://www.piccoletrasgressioni.it/scheda.asp?id=8789
Cazzo è tornata in città. In giugno quando c'era stata non avevo avuto occasione di incontrarla. A dire il vero le rece parlavano di lei in modo entusiasta, ma con quel velo di fretta che a me fa anche un po incazzare, quindi decisi di abbandonare.
Ma questa volta no. Quel viso da maialona mi faceva troppo sangue per rinunciare quindi mi armo di telefono e chiamo.
la prima volta con gentilezza mi dice di richiamare perche era impegnata con un altro cliente e questo mi fa piacere
perche è sintomo di serietà, quindi decido di riprovare dopo mezz'ora e stavolta mi risponde e mi spiega che la
location si trova in zona san felice e specifica che per 100 scudi padani farà le cose con calma.
In tutto ciò l'orologio batte il clock alle 21 posso ancora scendere con gli amici per una birretta anche se per
strada fa un freddo cane.
Chiacchiere e incovenevoli si susseguono fino alle 24, ora in cui decido di abbandonare la non molto allegra
compagnia inventando un mal di pancia bestiale, specificando la famosa punta di coltello hi hi hi.....
a dire il vero sono morto di sonno ma devo resistere perche me la voglio fare piu di ogni altra cosa.
alle 00:15 sono da lei, mi apre e mi ritrovo davanti una stangona che mi sovrasta di almeno 8/10 cm.
Mi sfrego le mani compiaciuto, e molto meglio dal vivo e lo sguardo seppur marcato da una maialaggine senza limiti risulta esere davvero dolce.
Mi fa accomodare in the alcova room e ci sediamo sul letto io con i vestiti e lei con una vestaglietta che lascia
intravedere quelle due magnifiche tettone, e cominciamo a parlare del + e del meno ridendo sulla modalità in cui mi
sono presentato da lei. Cazzo mi accorgo che stiamo parlando un po troppo e come già in passato è successo rischio che non scatti la scintilla. Una cosa è alla fine e un'altra all'inizio, allora piano piano comincio a spogliarmi
con un fare tutt'altro che seducente visto che non spetta a me esserlo hi hi....
Lei capisce e di scatto leva via la vestagletta e rimane senza veli nel letto. Mi sembra di stare nei balocchi, tanta
grazia in un sol colpo. Mi fiondo come un rapace sulle sue tette e comincio a leccare con avidità come uno che non
le vede da cent'anni. Lei apprezza mi ferma mi guarda è noto che il suo sguardo è diventato da porca. Mi bacia con
passione con quelle labbrone carnosissime. Forse le piaccio il che in un rapportino a pagamento non guasta mica.
Le nostre lingue si incontrano dentro e fuori le nostre bocche ci vogliamo allora le chiedo di darmi il suo
seme della passione che lei mi presenta nascosto tra le gambe.
Pian piano lo prendo lo annuso e lo comincio a leccare dalle palle delicatamente fino alla cappella. Ha un buon sapore e poi il fatto che si depila fino in fondo rende la cosa ancora più allettante. Lei non sa quello che le farò
fingo una dolcezza per poi sferrare l'attaco, nel senzo che mi attacco al cazzo e non lo mollo più. Le mie contorsioni
con la lingua la fanno impazzire e comincia a complimentarsi del fatto che sono un gran succhiacazzi. La gusto
come un gelato trascinando in gola tutto il sapore del suo cazzo che è diventato di marmo con una dote importante.
Dopo dieci minuti non c'è la fa più vuole il mio culo che nel frattempo cominciava ad ispezionare con le dita.
Mi faccio desiderare un po dicendole che è un bel po che non lo prendo dietro ma lei insiste tanto che non mi sento di deluderla. Mi faccio incremare per ben benino, lei si incappuccia e con dolcezza mi mette in posizione pecorina
e comincia a sfregare la sua cappella contro il mio buchetto. Comincio a tremare quasi non ricordo più la sensazione e mi agito, lei si appoggia su di me e comincia ad accarezzarmi mi lecca le orecchie e mi dice che farà piano.
Comincia i primi colpi sono leggeri ma quando comincia gli affondi sento un gran dolore e le chiedo di fermarsi
e le piano piano mi porta sempre più giù fino a farmi mettere prono per facilitare l'entrata è davvero brava si
vede che le piace inculare lo fa con passione e quando vede che sta per entrare comincia ad aumentare il ritmo.
Comincio ad ansimare ed ecco che ritorna la troia che c'è in me, i miei gemiti diventano sempre più lunghi e lei
insiste e ansima con me, giro il capo e ci baciamo con lunghe slinguate che non hanno un senso
si diriggono in tutte le direzioni spesso le lecco il naso al posto della lingua tanto sono in suo completo possesso
e lei ne approfitta per dirmene qualcuna ogni tanto, ma nulla di volgare.
Ora vuole cambiare posizione, io su e lei giu. le salto sopra e la cavalco con movimenti anche un po impacciati allora decide di prendere le redini di questo toro impazzito e mi fa sedere piedi sul letto e comincia ad assestare colpi precisi e decisi. La cosa mi fa incavolare quindi decido di farle vedere cosa so fare poggio le braccia all'indietroe comincio uno smorzacandela cosi ben fatto che mentre mi guardo allo specchio stento a credere di essere io.
Sembra un film porno la mia posizione mi permette di giostrare la situzione inclinandomi sempre più giù sento il suo cazzo che mi urta contro la parete del culo perche si va in direzioni opposte. Non la smetto più stavolta è lei che gode da matti. Di botto si sfila e mi mette supino con le gambe sopra le spalle e comincia a pompare mi chiede dove voglio che venga. Io le dico fai tu ma lei lo vuole sapere e mentre ansima d'improvvisso vedo il suo sguardo rivolto verso l'alto e un urlo di godimento con gonseguente colpo di assestamento.
Cazzo è venuta, e che venuta.
Si sfila il goldone e mi fa vedere la sacca completamente piena si pulisce ma in quel momento ho voglia di assaggiare il suo seme. la fermo e finisco di pulirglielo con la lingua mentre lei mi sega e in un baleno sonno pieno di sborra quasi fino al collo.
Cazzo che scopata non potevo desiderare di piu e pensare che avevo sonno.
Atre due chiacchiere, ma adesso sono davvero cotto devo andare a dormire quindi mi rivesto la saluto
promettendole di tornare.
Nel gelo della notte sono le 01:30 e in completa solitudine mi diriggo verso casa apro il portone e
nel chiuderlo mi accorgo di non aver sentito freddo.