Ernia del disco e cervicale

Circa 11 anni fa lamentando dolori al nervo sciatico mi sottoposi ad una risonanza magnetica,che evidenziò una protrusione del disco tra l2- l3 (mi pare) con conseguente ernia.Secondo il parere di uno stimato neurochirurgo,l'unica soluzione era operarsi,visto che le sedute di chiropratica avevano poco effetto.Per mia fortuna dopo un paio di mesi cominciai a migliorare,e comunicai la cosa al Prof il quale,con tono quasi intimidatorio mi disse che in genere tali miglioramenti sono temporanei,e probabilmente avrei avuto ricadute .Dopo 10 anni sto continuando ad andare beatamente in culo a questo emerito pezzo di merda ,vado dal chiropratico 4 volte l'anno,e faccio da sempre un lavoro che spesso implica un certo sforzo fisico senza tanti problemi,naturalmente prestando attenzione ai movimenti nel sollevare carichi rilevanti.Fosse stata risolutiva forse avrei optato per l'operazione,ma purtroppo conosco tanta gente che dopo 3 o 4 mesi stava peggio di prima.

presente....2 ernie al disco.....quando mi blocco Muscoril+Voltaren insieme 1 o 2 volte al giorno.....solitamente dopo 15 gg riprendo il lavoro.....ho girato praticamente tutta l'Italia ed ho ricevuto le stesse risposte.....fino a ke cammini evita l'operazione

Per come sta andando,mi ritengo abbastanza soddisfatto perché mi sono più o meno stabilizzato.Da qualche mese ho un piccolo accenno di cervicale,ma si limita ad informicolirmi il braccio dx ogni tanto.Fortunatamente non sono sovrappeso(185x 75 kg),ma dovrei andare a fare nuoto,anche solo per recuperare il tono muscolare delle gambe.

Salve. Io ho la fortuna che il chiropratico, manipolandomi le vertebre cervicali, mi fa una azione preventiva , con 3/4 sedute l'anno. Pero', sentii parlare, riguardo ernia al disco, di un luminare. Anzi, mio cugino, evito' l'intervento. Vado a una ventina forse di anni fa, pero' magari, esiste ancora.
Non so di dove siate voi, io vi indico, sempre , ripeto, sulla base di anni fa, un certo Dr. Caronti., di Como.
Costui pare sia un luminare, conosciuto anche negli USA. La sua caratteristica , e' che , guardando le ultime diagnostiche in tuo possesso, ti sa dire se puo' fare qualcosa con la manipolazione, o no. Non esiste provare: tuttora che ti mette le mani addosso, sei a posto!! Se non intravede possibilita' di riuscita, lo sa e lo dice subito.
Ho fatto una ricerca , e ho tovato numero telefono, sperando sia aggiornato
Caronti alfio. Como - Co - via Giulini 20 - tel. 031.242233.

In bocca al lupo.....

Io invece all'epoca mi sono fatto operare, ma non avevo alternative. Parlo del 1992, mi uscì una voluminosa protusuione cervicale fra c4 e c5. E' una patologia tipica di alcuni sport come il surf e il football americano (e io ho praticato per qualche anno quest ultimo). Avevo avuto alcune avvisaglie, ma erano disturbi molto simili ad un banale torcicollo, e l'avevo curato con infrarossi. Una mattina svegliandomi sento che il dolore è un po' più forte, ma capisco che è diverso perchè non riesco a piegare il collo in avanti per alzarmi dal letto. Mi giro e scendo quidi senza levare il tronco e sento che la gamba sinistra non regge il peso del corpo. In più informicolamento permanente del braccio sinistro e di mignolo, anulare e medio della stessa mano. In pratica difficoltà quotidiane anche per operazioni banali tipo scrivere con una tastiera o strimpellare la chitarra. Se questo poteva essere fastidioso ma sopportabile, si aggiunga che il peso della testa, prememdo sull'ernia, mi dava una sensazione dolorosa come una scossa. Nell'attesa di fare le varie visite (tac, risonanza magnetica e 2 visite specialistiche da neurochirurghi oltre a quella del neurologo) ho fatto un mese a 3 iniezioni di cortisone al giorno e indossato il collare di Schanz. E tutti a chiedermi: Ma ti hanno inculato in macchina? Ma vaff....

Visto che entrambi i neurochirurghi con_sigliarono l'operazione mi sono deciso. L'ernia era molto grossa, forse non sarebbe mai rientrata e, anche se lo avesse fatto, sarebbe potuta riuscire altre volte, e un altro mese come quello che ho passato non mi sarei sentito di affrontarlo. Nella sfiga ho avuto la fortuna che lo spazio fra le 2 vertebre si è autoridotto e non è stato necessario interporre il dowell, cioè un disco di osso che a volte prelevano dall'anca o altre volte usano un osso di bue, il che ha accelerato i tempi di guarigione. La quarta e la quinta vertebra ora sono saldate assieme, ma il movimento non ne risente in quanto articolo naturalmente in altri 6 punti. Indosso tranquillamente il casco quando vado in moto, mi tuffo di testa ecc. ecc.

Nel frattempo, però, è cambiato anche il modo di trattare le ernie. Queste sono composte per la maggior parte di acqua e alcuni medici preferiscono aggredirle con punture di azoto liquido, che le riducono notevolmente a volte fino a farle scomparire.

Sono medico,ortopedico ho 2 ernie cervicali che questa primavera mi hanno rotto per tre mesi di fila..pensavo di non uscirne più ma con TECAR e fisioterapia ne sono venuto fuori:il fisioterapista deve avere le mani "pulite" e poi fai un massaggio di mantenimento al mese.

NON TI OPERARE MAI se non in casi eccezionali (forti traumatismi o fratture )

Ringrazio tutti per i suggerimenti e indicazioni.Facendo le corna,sembra che la chiropratica funzioni abbastanza su di me come mantenimento e prevenzione ,e credo che seguiterò su questa strada

@ Il_Magico_Merlin......pensavo di essere l'unico qui dentro ad aver usato casco e spalliera

Ajeje Brazorf ha scritto:

PRESENTE !!! (purtroppo)

Mi sento come un panda ......dovrei essere in una categoria protetta.
Considerando che peso 65kg x 174cm (quindi più che snello) vi snocciolo la mia collezione " vertebrale" :
- lordosi rachide cervicale
- C5/C6 ernia discale espulsa mediana
- D7/D8 riduzione ampiezza spazio intersomatico con segni di discopatia + protrusione discale
- D10/D11 modesta discopatia
- L5/S1 grossia ernia discale espulsa mediana-paramediana
- L4/L5 modesta protrusione discale

Ho vinto qualcheccosa ??

.....a parte tutto convivo tranquilamente con tutte queste strane presenze che mi si sono appese come zaini sulla schiena. Tutto cominciò quando ancora non immaginavo neanche cosa fosse un'ernia o una protusione.
Lavori pesanti senza effettuare movimenti corretti, posture sbagliatissime e abitudini professionali degne di un decerebrato. Credo che ai miei figli inizierò presto a fare il lavaggio del cervello su queste pessime abitudini che mi hanno cambiato la quotidianità. Non voglio che a loro succeda quello che e' successo a me.
Ho dovuto rinunciare a qualche hobby che adoravo, e che richiedeva movimenti che adesso mi guardo bene dal fare.

Adesso sto bene grazie all'osteopata. Ho iniziato la terapia dopo avere terminato un ciclo di cortisone. All'inizio andavo 2 volte al mese, poi una, poi ogni 45 giorni ed ora ogni 2 mesi e passa.
Con 70 Euri a seduta mi toglie la rigidità che accumulo nel tempo e contribuisce a rimettermi in sesto se durante i mesi mi sono "strapazzato" un pò.
Diciamo che sono tornato a fare quasi tutto quello che facevo prima, ma ......adesso mi voglio più bene.
Se posso evito movimenti malsani, ore e ore di macchina (letali) e posture sbagliate al Pc (capito tu che stai leggendo ?)
Se posso dare un [VIETATO] a chi soffre di ernia, dopo averla diagnosticata con risonanza magnetica, fatevi visitare da un bravo neurochirurgo (a dire il vero ho avuto un'ottima impressione anche da un ortopedico molto professionale) e dopodichè provate l'osteopatia.
Su di me fa miracoli e non e' assolutamente una pratica invasiva o fastidiosa.
Importante : accertatevi che l'osteopata sia iscritto al R.O.I.

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Decisamente una bella collezione!