MORENA - LEGNANO - ALTRO

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CARATTERISTICHE GENERALI

NOME INSERZIONISTA: Morena
RIFERIMENTO INTERNET: http://varese.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/morena-qjcu72626051
CITTA DELL'INCONTRO: Legnano
NAZIONALITA': Italiana
ETA': 45 anni
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Le foto dovrebbero corrispondere
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO):
SERVIZI USUFRUITI: Bbj, Rai1
COMPENSO RICHIESTO:
COMPENSO CONCORDATO: 60 euro
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti, al solito.
DESCRIZIONE FISICA: Alta m. 1,65 circa. Seno artficiale, rifatto. Meglio se si teneva l'originale. Viso vissuto...non bello. Non e' brutta, ma non e' nemmeno la Boschi, Madonna-angelo, ministra del governo Renzi
ATTITUDINE: Ottima nel sesso. Pompinara spudorata... laureata alla Liuc di Castellanza. Meretrice ospitale, buona nel rapporto umano
REPERIBILITA': Buona.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Per niente: servirsi dell'ascensore.
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 34276552xx

LA MIA RECENSIONE:




Ho pianificato un incontro con questa donna una sera di qualche settimana fa, in quanto mi trovavo a Legnano... per altri motivi. Ho preso due piccioni con una fava ed infatti gia' prima arzigogolavo su "lu piccione" che la tizia doveva avere .....in mezzo alle cosce che metteva in mostra sulle foto di Bakeca.
Costei abita in una parallela della SS sempione , verso Castellanza, in una palazzina non vecchia. La sfrontata mi accoglie in gonnellino corto, aderente, ed in top che le fascia il seno e poi anche delle calzette nere al ginocchio, o suppergiu'.. che coprono le gambotte.
"Dove ci mettiamo" mi chiede, dopo le formalita', visto che la casa ha, anche, un letto vicino all' ingresso ( per i fottitori alla "toccata e fuga"). Ma che accidenti, penso, con la voglia che e' gia salita troppo in alto e con il pezzo di cazzo che mi ritrovo nelle mutande... La fucking-woman scegli lei e mi conduce nella fucking-room, la sala reale, con altro letto piu' piccolo, un tavolo, ed un televisore acceso, anche durante l'azione.
"Succhiami il cazzo" le chiedo, quando siamo sistemati e la legnanese non se lo fa ripetere e lo imbocca, naturalmente, senza remore, e lo lavora bene con diligenza..
"Leccami i coglioni" le impongo ancora e come prima obbedisce: lo scosta, e mi mangia una palla e poi l'altra e le bagna e ritorna in zona-cazzo e avanti con un pompino che mi rimarra' impresso in testa per un po' .... (Anche ora... se mi torni in mente... troia come sei -Battisti docet- .. mi viene la foia di ritornarci.
Rapido flash-back e riallineo i fatti: il mio amore e' generosa, si struscia il cazzo coperto in zona fica e mentre mi sega, la mia mano va in cerca della passera. Labbra brune, scure... c'e poca luce in questa stanza e non si vede un cazzo!!!
Poco male, la bella va a smorza e si mette l'arnese nel buco e " sono stretta " - mi sussurra- in poche parole e ..... figlia mia -penso- meglio cosi', se eri larga erano cazzi miei !!! Inizia il movimento, ondeggia e si smuove: e' accovacciata sui piedi, come se dovesse fare un uovo, o che cosa, pero' il cazzo e' in tana, bello, che stantuffa. Poi mi allungo sulle poppe, ma che cazzo e' ? Sono due boccette di plastica dura che mi fanno scendere il latte ai coglioni. Un leggero toccamento e poi le trascuro, le sfioro i fianchi e il culo. Si china, rotea la lingua e me la mette in bocca, ma e' cosa fugace, come a mezzo servizio. Si volta, mostra le chiappe, s' infila l'affare dove ? Ma nella fica, di certo, come prima piu' di prima, in posizione piu' comoda, con le cosce aperte e appoggiate al letto e ho la vista del suo culetto che pendola, sopra-sotto. Mi attacco alle spalle e bilancio con colpi del bacino, da sotto, per come sono combinato.
Dopo ma la ingroppo a pecora: si posiziona ginocchioni, con le braccia e la faccia giu' sul letto, cosce aperte, passera al vento, culo alto, e col cazzo in mano, non sto a perdere tempo, ma la servo anzi mi servo e con l'uccello entro in fica. Esordio con qualche colpo leggero, poi appoggio il piede sul bordo, trovo una postura migliore e continuo nella mia azione. Lei paziente, stavolta passiva, subisce, aspetta la fine della chiavata...
Questa donna, veramente cortese, mi offre quello che le buone regole igieniche prevedono dopo una sana trombata: il bagno ecc ecc. Le verso il ticket dovuto e, dopo tenue sfioramento di guance, lascio la sua casa.
All' ingresso c' e' una teen-ager in fiore che aspetta.. non me sicuro, ma forse il fidanzato (beato lui!). Sopra Morena rimane anch'ella in attesa....
Signori .. il catalogo e' questo.




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Non all'altezza delle aspettative: delusione

CARATTERISTICHE GENERALI

NOME INSERZIONISTA: Morena
RIFERIMENTO INTERNET: http://varese.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/morena-25w795395093
CITTA DELL'INCONTRO: Legnano
NAZIONALITA': Italiana
ETA': 45 (non ben portati)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Non saprei, visto che le foto ritraggono particolari del corpo e non il viso
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Tutti anche scoperti
SERVIZI USUFRUITI: HJ, BJ, Footjob, COB
COMPENSO RICHIESTO: 60
COMPENSO CONCORDATO: 60
DURATA DELL'INCONTRO: 20
DESCRIZIONE FISICA: 1,65-1,70, magra, viso sfatto e seno rifatto, lividi e cicatrici sul corpo
ATTITUDINE: Estroversa, intraprendente, a tratti sfacciata
REPERIBILITA': Buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Due piani di scale con ascensore
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 34276552xx

LA MIA RECENSIONE:
Qualche giorno dopo aver "assaggiato" Paola, la regina delle milf, sfoglio Bakeca alla ricerca di una nuova opportunità, prima di ripartire alla volta della Calabria. Mentre vago a piedi e navigo sulle pagine di annunci, indeciso sul da farsi, dopo diverse telefonate (poco convincenti), provo a chiamare Morena. Sono, infatti, un appassionato di milf. Dalla voce, mi appare vivace e disposta a far tutto: 60 compresi di preliminari scoperti o 80 per i "fuochi d'artificio". Un po' oltre il mio rate, stabilmente orientato sui 50. Ci penso, ci ripenso, passeggio: ho solo qualche ora a disposizione prima di prendere l'aereo. Alla fine decido di buttarmi. Mi indirizzo verso Via Carlo Porta, strada parallela al Sempione, in direzione Castellanza. Sono le 12:00. Giunto al cancello condominiale, la richiamo per farmi aprire. Varco il portone, prendo l'ascensore e la raggiungo al secondo piano, in fondo al corridoio. La porta è socchiusa. Per un attimo, esito, mi chiedo se ho fatto bene. Fatalista, faccio un passo, varco la soglia e mi pento: si presenta davanti una donna dal fisico secco, dal viso sfatto, per nulla attraente, con un paio di autoreggenti bianche ed un baby doll nero che le fascia il seno. Resto di sasso per la delusione: avrei voluto scappare ma la porta è già chiusa. La sua eccessiva sfacciataggine mi mette in imbarazzo: tenta di baciarmi in bocca ma la cosa non mi va, innanzitutto per un fatto igienico, poi perché non mi attrae: allora mi scanso per scambiarci un semplice bacio sulla guancia. Mi apostrofa con un sorriso, esclamando: "Caspita, come siamo freddi"! Nella mia mente, penso alla soluzione migliore per concludere in fretta e con un minimo di soddisfazione. Mi fa accomodare su un piccolo lettino, allestito all'ingresso, di fronte al televisore acceso. Mentre inizio a spogliarmi, lei si propone ed insiste per un BBJ che, sinceramente, mi insospettisce, visti i rischi connessi alla pratica. Inizio, poi, ad accorgermi di una cicatrice sul braccio e di lividi su tutto il corpo, in particolare sulle gambe. Le chiedo, quindi, di coprirmi per un più sicuro BJ, anticipato da un lavoro di mano. Allora, preoccupata di coprire eventuali rumori, alza il volume della tv, sintonizzata su un canale musicale (Radio Italia tv). Dopo un po' di Handjob, inizia con il BJ, senza infamia né lode, che dura non molto. Per eccitarmi un po', prendo a toccarle il seno, innaturale, finto, di plastica: distinguo le protesi che si muovono sotto pelle. Che disastro! Le chiedo, quindi, di praticarmi un footjob che, senza tentennamento, accetta. Si sdraia con le gambe apere che rivelano la patatina depilata. Avvicina, quindi, i piedi al mio arnese e mi accorgo che le calze sono rotte e sporche: mio Dio! Passano i minuti, l'amico non si decide a venire: attimi interminabili. Allora chiudo gli occhi per poi arrivare al punto, dopo un bel po' di manovre, inondando di liquido quelle calze di nylon sdrucite e smagliate. Mi porge salviettine per l'igiene, chiedendomi se mi occorre il bagno. Declino l'invito per tornare in fretta in albergo, desideroso di scappar via. Dopo un discreto social time, poco partecipato per la mia indisponibilità, mi rivesto e prendo la porta. Esperienza, per me, non troppo piacevole.
 

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