Sesso orale e sangue

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Scusate se il mio primo messaggio è cosi, ma sono terrorizzato...
Sono appena tornato da una cinese di Bagnolo Mella (BS). Sono andato raramente a pagamento.
Ho fatto un massaggio e ho finito di bocca.
Mentre mi faceva sesso orale è uscita della saliva ma tutto normale.
Ho finito in bocca e lei ha sputato tutto. Dopo ha continuato a sputare nel fazzoletto e la saliva è uscita rosa.
Sono terrorizzato, posso aver preso l'HIV? tra quanto posso fare il test?

Sono un coglione, ho veramente paura perfavore datemi dei consigli... Non andrò mai più a pagamento...
 
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Scusate se il mio primo messaggio è cosi, ma sono terrorizzato...
Sono appena tornato da una cinese di Bagnolo Mella (BS). Sono andato raramente a pagamento.
Ho fatto un massaggio e ho finito di bocca.
Mentre mi faceva sesso orale è uscita della saliva ma tutto normale.
Ho finito in bocca e lei ha sputato tutto. Dopo ha continuato a sputare nel fazzoletto e la saliva è uscita rosa.
Sono terrorizzato, posso aver preso l'HIV? tra quanto posso fare il test?

Sono un coglione, ho veramente paura perfavore datemi dei consigli... Non andrò mai più a pagamento...
Ciao, puoi stare tranquillo, il sesso orale passivo (ovvero tu che vieni succhiato al pene) è a rischio solo se durante il pompino escono dalla bocca di lei notevoli quantità di sangue tale da rendere la fellatio quasi disagevole e da lasciare copiose quantità nel pene. Mi sembra di capire che hai visto piccole tracce dopo una serie di sputi e questo succede di frequente se si sputa ripetutamente.
Il test per HIV ha validità definitiva quando effettuato a 30 giorni dal contatto a rischio.
Ricorda che esistono altre infezioni sessualmente trasmissibili, quindi anche la fellatio COVER !
 
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"I rapporti sessuali non protetti dal profilattico possono essere causa di trasmissione dell’infezione. Tale trasmissione avviene attraverso il contatto tra liquidi biologici infetti (secrezioni vaginali, liquido pre-eiaculatorio, sperma, sangue) e mucose, anche integre, durante i rapporti sessuali. Ovviamente tutte le pratiche sessuali che favoriscano traumi o lesioni delle mucose possono provocare un aumento del rischio di trasmissione. Per questo motivo i rapporti anali sono a maggior rischio."
Tratto dal sito del Min. della Salute http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=192&area=aids&menu=vuoto

"Per sapere se si è stati contagiati dall’Hiv è sufficiente sottoporsi al test specifico per la ricerca degli anticorpi anti-Hiv che si effettua attraverso un normale prelievo di sangue. Il test dell'Hiv è in grado di identificare la presenza di anticorpi specifici che l’organismo produce nel caso in cui entra in contatto con questo virus. Se si sono avuti comportamenti a rischio è bene effettuare il test dopo 3 mesi (periodo finestra) dall’ultimo comportamento a rischio. Tale periodo di tempo è necessario all'organismo per sviluppare gli anticorpi specifici contro l'Hiv."
Tratto dal sito del Min. della Salute http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=185&area=aids&menu=vuoto

Il test hiv si può fare gratuitamente in qualsiasi centro prelievi USL d'Italia anche senza la ricetta del proprio dottore.

Gentilmente ne approfitto per ricordare che i rapporti sessuali (vaginali, anali e orali) non protetti possono essere causa di trasmissione di altre infezioni sessualmente trasmissibili.
A riguardo consiglio la lettura di questa pagina del sito del Min. della Salute dedicata alle malattie sessualmente trasmissibili http://www.salute.gov.it/portale/sa...iano&area=Malattie_sessualmente_trasmissibili
Poi consiglio la lettura di questa pagina del sito del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, dedicata nello specifico alla gonorrea http://www.epicentro.iss.it/problemi/gonorrea/gonorrea.asp
 
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"I rapporti sessuali non protetti dal preservativo possono essere causa di trasmissione dell’infezione. La trasmissione avviene attraverso il contatto tra liquidi biologici infetti (secrezioni vaginali, liquido pre-eiaculatorio, sperma, sangue) e le mucose.
La comparsa degli anticorpi, però, non è immediata. Il tempo che intercorre tra il momento del contagio e la positività al test HIV è detto “periodo finestra” e dura poche settimane, ma può estendersi anche fino a 3 mesi. Durante questo periodo, anche se la persona risulta ancora sieronegativa è comunque già in grado di trasmettere l'infezione."
Quanto scritto sopra è tratto dal portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica a cura del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute http://www.epicentro.iss.it/problemi/aids/aids.asp

Il test hiv si può fare gratuitamente in qualsiasi centro prelievi USL d'Italia. Questo test risulta positivo se individua gli anticorpi generati in caso di contagio. Questi anticorpi però (come scritto sopra) possono impiegare anche tre mesi prima di formarsi. Dunque perchè la diagnosi sia certa il test hiv si dovrebbe fare a tre mesi dall'eventuale contagio.
Ciao superdott, premetto che ti "seguo" con stima e abbiamo gli stessi gusti…
Sicuramente la fonte è ministeriale ed attendibile, però andando sul pratico per quanto riguarda i 3 mesi siamo obsoleti, il test di ultima generazione combinato con ricerca dell'antigene p24 e degli anticorpi a 1 mese è praticamente definitivo. Le sieroconversioni tardive (oltre il mese) sono da associare solo a particolari patologie. Quindi non lasciamo in ansia un collega per 90 giorni.
Un caro saluto
 
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grazie mille a tutti per le risposte.
Da quello che ho capito andare in ambulatorio domani è totalmente inutile...
Io penso di andarci lo stesso, nella speranza di essere rassicurato un minimo...
Sono stato un cretino, stanotte non ho chiuso occhio...
 
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Ciao superdott, premetto che ti "seguo" con stima e abbiamo gli stessi gusti…
Sicuramente la fonte è ministeriale ed attendibile, però andando sul pratico per quanto riguarda i 3 mesi siamo obsoleti, il test di ultima generazione combinato con ricerca dell'antigene p24 e degli anticorpi a 1 mese è praticamente definitivo. Le sieroconversioni tardive (oltre il mese) sono da associare solo a particolari patologie. Quindi non lasciamo in ansia un collega per 90 giorni.
Un caro saluto

Non sono un dottore e non ho le conoscenze in materia per addentrarmi troppo nell'argomento. Probabilmente la verità assoluta non ce l'ha nessuno però, come hai scritto anche te, il sito del Min. della Salute dovrebbe essere una fonte abbastanza attendibile. Il collega ovviamente può sentire il parere del suo dottore riguardo al test hiv e su quando è bene farlo dall'eventuale contagio. Presumo sia volontà del collega fare un test che dia un risultato certo al 100%.
Riguardo all'ansia del collega c'è da dire che la trasmissione dell'hiv tramite solo rapporto orale è piuttosto improbabile (anche se possibile) ancor di più se sul pene non ci sono ferite o tagli. Nel frattempo solo sesso (vaginale, anale, orale) protetto e un po' di sana informazione sull'argomento http://community.punterforum.com/showthread.php?t=225641&p=1485496&viewfull=1#post1485496 (i link)
 
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Rapporto orale passivo non é a rischio Hiv a meno che non ci siano evidenti quantità di sangue...ovviamente di chi é attivo.
Nel tuo caso starei tranquillo ed andrei nel centro di mst della tua città...ti faranno fare il test Hiv,epatiti e sifilide e sarà tutto negativo....
 
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scusami Rocco... Ma io quando ho visto quei segni di sangue mi sono terrorizzato... lei mi ha detto che si è morsa la guancia interna mangiando... Questo mi ha messo ancora più terrore addosso e ho passato una notte e una giornata d'inferno... Spero veramente tanto siano inutili preoccupazioni...
 
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Toscana.
Io mi preoccuperei molto di più per altre infezioni, tipo la sifilide, che non per l'hiv.
Cerca di stare tranquillo, fai i test che ti verranno prescritti ma senza particolari ansie, ed ora e sempre sesso sicuro.
 
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smith

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Sesso orale passivo, nessun rischio hiv. Stop.

Falso.
Nessun rischio in assenza di sangue.
Stavolta il sangue c'era.
Una plausibilità, benchè direi remota (perchè poi i più esperti diranno che non esiste nessun caso realmente documentato di trasmissione tramite sesso orale probabilmente anche in presenza di sangue), esiste.
E a naso anche l'indicazione per un test almeno tra tre mesi.
 
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aristocat

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Insisto. La situazione descritta non è a rischio hiv. Per la trasmissione ci vorrebbe un sanguinamento paragonabile a quello successivo all'estrazione di un dente, e neanche basterebbe! Test a tre mesi? Ma dove vivete? Test quarta generazione dopo 4 settimane definitivo.
 
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Insisto. La situazione descritta non è a rischio hiv. Per la trasmissione ci vorrebbe un sanguinamento paragonabile a quello successivo all'estrazione di un dente, e neanche basterebbe! Test a tre mesi? Ma dove vivete? Test quarta generazione dopo 4 settimane definitivo.
Corretto !!!
 
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smith

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Insisto. La situazione descritta non è a rischio hiv. Per la trasmissione ci vorrebbe un sanguinamento paragonabile a quello successivo all'estrazione di un dente, e neanche basterebbe! Test a tre mesi? Ma dove vivete? Test quarta generazione dopo 4 settimane definitivo.

...se trovi dove te lo fanno...e dove lo hanno...

Comunque il mondo è bello perchè è vario.
 
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aristocat

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Vorrei sapere dove vivi, perdona la domanda. Il test di quarta generazione è il test che trovi in TUTTI i laboratori e TUTTI i reparti specializzati negli ospedali. Comunque, benché io consigli il IV gen., dopo quattro settimane è definitivo anche il test di terza generazione poiché l'antigene a quel punto non è ormai più rilevabile.
 
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carinoeabele

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Sono appena tornato da una cinese di Bagnolo Mella (BS). Sono andato raramente a pagamento.
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Sono terrorizzato, posso aver preso l'HIV? tra quanto posso fare il test?

Sono un coglione, ho veramente paura perfavore datemi dei consigli... Non andrò mai più a pagamento...
Sei iscritto da due anni e intervieni solo ora perché hai paura .... A me dispiace per la tua ansia , però ...........
 
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smith

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Vorrei sapere dove vivi, perdona la domanda. Il test di quarta generazione è il test che trovi in TUTTI i laboratori e TUTTI i reparti specializzati negli ospedali. Comunque, benché io consigli il IV gen., dopo quattro settimane è definitivo anche il test di terza generazione poiché l'antigene a quel punto non è ormai più rilevabile.

Dove vivo io?
Presumo dove vivi tu. In Italia?
Comunque, per "raffinare la ricerca", ti dico che vivo in quella che alcuni definiscono (ormai un po' a torto?) "la civile e ospitale Emilia".
Ora, nella "civile e ospitale Emilia", non più tardi di 5 mesi fa mi sono sottoposto ad un test HIV (non perchè abbia avuto particolare episodi a rischio o perchè sia ipocondriaco, semplicemente perchè mi piace stare tranquillo e controllato).
Poichè ho ancora il risultato del test, leggo testualmente cosa c'è scritto sopra.
"Ricerca anticorpi HIV-1 e HIV-2, ricerca antigene p.24".
Sempre ora, ammetto al limite di intendermene poco ma, tu che ne dici?
Ricerca anticorpi HIV-1 e HIV-2 direi "classico" test ELISA? Terza generazione? Periodo finestra 90 giorni per essere considerato definitivo?
E ricerca Antigene p.24 già un po' meglio. Se non che è specifico solo per HIV-1 se non sbaglio. Inoltre (come hai fatto osservare anche tu?) dopo circa un mese si negativizza e non rileva più niente, anche in caso di positività? Quindi se eventualmente avessi contratto HIV facciamo a caso, due mesi prima, antigene p.24 avrebbe fallito e anticorpi HIV-1, potrebbe, anche se improbabilmente, essere stato ancora non positivo?
Ripeto, tu che ne dici?

Ecco forse perchè, tutte le volte che mi vado a fare il test almeno una volta all'anno (e ripeto non sono ipocondriaco, lo faccio per controllo normale e "consigliato"), il personale sanitario mi ripete che è definitivo solo se l'ipotetico rapporto a rischio è stato più di tre mesi prima?
Vedi, io ormai di test HIV, lo dico senza falsa modestia, ne avrò fatti forse una decina nella mia vita, è la risposta è stata sempre quella "Definitivo a tre mesi dall'episodio".
E ripeto, secondo me il personale sanitario non era mica scema, anzi era piuttosto preparato.

Peraltro, per rientrare on-topic, è per questo che ho suggerito all'autore della discussione un test a tre mesi.
Mentre non gli ho detto di correre a "spararsi" una profilassi post esposizione.
Sia perchè come ho scritto ci vedo un rischio remoto nell'episodio che ha avuto, sia perchè se anche corre al pronto soccorso, secondo me lo rimandano a casa.

Quello che deve appunto fare, secondo me, dopo essersi consultato qui (che in verità non me ne voglia nessuno è l'ultima cosa da fare. Prima ci sono tutti i siti internet specializzati e i numeri verdi), è andare dal suo dottore e parlare dell'episodio accaduto. Con lui si consulterà (ricordo che si può essere anche sposati ma il dottore è obbligato al segreto professionale).
Se proprio non se la sente, esistono appunto i numeri verdi da chiamare e ci sono centri specializzati in tutta Italia dove fanno consulto e test gratuitamente (o se proprio proprio anche test pagando. Costano il giusto, penso 20-25 euro. Se uno è in paranoia non penso sia quella la cifra che lo manda in crisi).

Io la penso così.

Visto che mi hai domandato dove vivo, posso farti una domanda anche io?
Tu un test HIV lo hai mai fatto in vita tua? (Anche recentemente)
Che periodo finestra ti hanno recitato?
Sai perchè? Perchè se dalla mia risposta sembrava che io non vivessi in Italia, dalla tua sembrava che tu non ne avessi mai fatto uno e non ti fosso mai confrontato con il personale sanitario che normalmente presiede a queste pratiche.

Ad ogni modo ognuno può farsi una cultura tranquillamente su wikipedia.

http://it.wikipedia.org/wiki/Test_HIV
 
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