cosa spinge una a diventare escort? sicuramente il dio denaro ,ma non tutte hanno il coraggio di far questo quindi credo che una sia gia puttana quando intraprende questa carriera
escort si nasce o..?
- Creatore Discussione Strigolo21
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io non credo che siano cose innate, almeno in questo campo sia chiaro....così come ho scritto pure mi pare, nel 3d "punter si nasce o si diventa", sono in gran parte comportamenti acquisiti secondo me..un uomo può diventare punter per 1000 motivi, e se me lo avessero detto solo 10 anni fa non ci avrei nemmeno creduto.
Una escort uguale, può decidere di intraprendere questa scelta per 1000 motivi, certo il denaro primo fra tutti, non ci piove. ma senza una certa inclinazione di fondo verso il sesso, non credo si duri a lungo. E ho conosciuto più di una ragazza che ha retto meno di sei mesi a questo lavoro..
Poi ovvio in ogni categoria professionale ci sono i più "vocati" e i "meno vocati"..il medico che lo fa per vera passione, quello che lo fa per denaro..l'architetto animato da grande senso artisitico e innovativo, e il semplice palazzinaro che vuole solo riempirsi le tasche..
Certo è risaputo, che i "vocati" sono sempre la quota minore, rispetto a quelli che hanno scelto quel determinato lavoro per inierzia, denaro o semplice comodità.....ma ci sono, e infatti sono i più bravi.
Le escort uguale secondo me..
Una escort uguale, può decidere di intraprendere questa scelta per 1000 motivi, certo il denaro primo fra tutti, non ci piove. ma senza una certa inclinazione di fondo verso il sesso, non credo si duri a lungo. E ho conosciuto più di una ragazza che ha retto meno di sei mesi a questo lavoro..
Poi ovvio in ogni categoria professionale ci sono i più "vocati" e i "meno vocati"..il medico che lo fa per vera passione, quello che lo fa per denaro..l'architetto animato da grande senso artisitico e innovativo, e il semplice palazzinaro che vuole solo riempirsi le tasche..
Certo è risaputo, che i "vocati" sono sempre la quota minore, rispetto a quelli che hanno scelto quel determinato lavoro per inierzia, denaro o semplice comodità.....ma ci sono, e infatti sono i più bravi.
Le escort uguale secondo me..
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tempi questo è un tema un pò diverso però..anzi direi più specifico.....:scratch_one-s_head:
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Maestro, Lei ci stupisce. Le Sue puntualizzazioni sono tempestive (daltronde con quel suo nick) e di massima precisione.
Vede che essendo stata chiamata in causa in altra parte, stiamo attendendo una Sua risposta.
Con massimo devoto ossequio Suo umile
Bunga
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Se una scegli di fare questo lavoro sicuramente ci sono diverse motivazioni e spesso sono scelte dolorose per una donna. Cambierei il termine "essere già puttana" con essere predisposte al sesso perché le puttane con la P maiuscola nella mia vita non facevano questo lavoro sono lì a puntare il dito e giudicare, ma di nascosto fanno cose veramente ignobili.
Ho conosciuto molte ragazze e trans in questi anni e non tutte hanno fatto questa scelta a cuor leggero, qualcuna ora da un po' di matto e altre fanno perché gli piacciono i soldi e basta. È un ventaglio troppo grosso per cercare di capire i perché, forse perché si spera una qualcosa di meglio per se stessi e cari in modo veloce, ma per la maggior parte di loro non finisce così.
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Salve a tutti,
Su questo argomento, nella mia modesta carriera di punter ne ho viste e sentite diverse di motivazioni e situazioni del perché gentili donzelle si dedicano a questa attività, e in sostanza concordo con Luma.
Posto che per tutte è un lavoro/prestazione di servizio, e quindi deve essere correttamente remunerato (anzi, è auspicabile che prima o poi il settore venga regolarizzato a livello normativo,
con il riconoscimento di questa professione e le relative tutele previdenziali, assistenziali, ecc., come dai recenti progetti di legge), tra le persone che ho incontrato (escludo le “stradali OTR” che proprio non frequento, in cui purtroppo la motivazione è spesso lo sfruttamento) posso individuare alcune tipologie, senza alcuna pretesa di generalizzare o che siano indicazioni valide erga omnes:
- ventenni che si dedicano a questo, in modo non abituale, abbinandolo ad altre attività “per arrotondare”, (studentesse, lavoratrici part-time, straniere che vengono in Italia per fare una stagione o due e poi ritornare a casa, ecc.), a cui si aggiungono le “furbette” che pensano che valga sempre l’ equazione “giovani e belle = soldi facili”, ma che spesso sono senza arte né parte;
- professioniste o semiprof. che esercitano l’ attività da tempo effettivamente come fonte di sostentamento per sé e per la famiglia (ne conosco più di una che devono mantenere da sole figli lontani); di solito sono persone esperte, che riescono bene nel loro lavoro e che si comportano correttamente;
- donne di classe che dopo aver svolto attività e lavori del tutto diversi, intraprendono per libera scelta in età matura questa carriera avendone le doti fisiche e mentali e diventando in breve tempo milf molto ricercate per la loro raffinatezza ed innato erotismo. Qui, la motivazione oltre che economica può essere effettivamente che questa attività è del tutto confacente alle loro attitudini e propensioni in campo sessuale, e che quindi in sostanza ad esse “piace quello che fanno” e lo si vede anche dal loro savoir-faire nei rendez-vous, per la soddisfazione dei loro frequentatori.
- in questo ambito può rientrare ad es. anche una professionista di livello, molto esperta nelle arti erotiche, che nella versione precedente del suo sito definiva il suo personaggio: “troia per nascita, puttana per vocazione, estrema per temperamento”; quindi, anche a lei sicuramente piace quello che fa. Ora, ha un cambiato un pò la sua immagine, meno estrema e più escort pura.
- per le trans, la situazione forse è parzialmente diversa, in quanto nella società attuale spesso e volentieri queste persone non sono facilmente accettate per i normali lavori e in altri ambiti. Quindi pur se serie e istruite (ne ho conosciute alcune anche plurilaureate) di fronte a porte sempre chiuse, devono ripiegare per necessità a svolgere questa attività.
Sono ben pochi gli esempi di trans che si sono “emancipate” e ottenuto successo e rispetto
in altri ambiti (ad es. nel campo dello spettacolo Luxuria ed Eva Robin’s).
Sarebbe interessante se anche altri colleghi volessero raccontare proprie esperienze sulle motivazioni delle partner che hanno riscontrato nei loro incontri.
Cordiali saluti a tutti, specie alle gentili “signore del forum” che ci leggono.
Su questo argomento, nella mia modesta carriera di punter ne ho viste e sentite diverse di motivazioni e situazioni del perché gentili donzelle si dedicano a questa attività, e in sostanza concordo con Luma.
Posto che per tutte è un lavoro/prestazione di servizio, e quindi deve essere correttamente remunerato (anzi, è auspicabile che prima o poi il settore venga regolarizzato a livello normativo,
con il riconoscimento di questa professione e le relative tutele previdenziali, assistenziali, ecc., come dai recenti progetti di legge), tra le persone che ho incontrato (escludo le “stradali OTR” che proprio non frequento, in cui purtroppo la motivazione è spesso lo sfruttamento) posso individuare alcune tipologie, senza alcuna pretesa di generalizzare o che siano indicazioni valide erga omnes:
- ventenni che si dedicano a questo, in modo non abituale, abbinandolo ad altre attività “per arrotondare”, (studentesse, lavoratrici part-time, straniere che vengono in Italia per fare una stagione o due e poi ritornare a casa, ecc.), a cui si aggiungono le “furbette” che pensano che valga sempre l’ equazione “giovani e belle = soldi facili”, ma che spesso sono senza arte né parte;
- professioniste o semiprof. che esercitano l’ attività da tempo effettivamente come fonte di sostentamento per sé e per la famiglia (ne conosco più di una che devono mantenere da sole figli lontani); di solito sono persone esperte, che riescono bene nel loro lavoro e che si comportano correttamente;
- donne di classe che dopo aver svolto attività e lavori del tutto diversi, intraprendono per libera scelta in età matura questa carriera avendone le doti fisiche e mentali e diventando in breve tempo milf molto ricercate per la loro raffinatezza ed innato erotismo. Qui, la motivazione oltre che economica può essere effettivamente che questa attività è del tutto confacente alle loro attitudini e propensioni in campo sessuale, e che quindi in sostanza ad esse “piace quello che fanno” e lo si vede anche dal loro savoir-faire nei rendez-vous, per la soddisfazione dei loro frequentatori.
- in questo ambito può rientrare ad es. anche una professionista di livello, molto esperta nelle arti erotiche, che nella versione precedente del suo sito definiva il suo personaggio: “troia per nascita, puttana per vocazione, estrema per temperamento”; quindi, anche a lei sicuramente piace quello che fa. Ora, ha un cambiato un pò la sua immagine, meno estrema e più escort pura.
- per le trans, la situazione forse è parzialmente diversa, in quanto nella società attuale spesso e volentieri queste persone non sono facilmente accettate per i normali lavori e in altri ambiti. Quindi pur se serie e istruite (ne ho conosciute alcune anche plurilaureate) di fronte a porte sempre chiuse, devono ripiegare per necessità a svolgere questa attività.
Sono ben pochi gli esempi di trans che si sono “emancipate” e ottenuto successo e rispetto
in altri ambiti (ad es. nel campo dello spettacolo Luxuria ed Eva Robin’s).
Sarebbe interessante se anche altri colleghi volessero raccontare proprie esperienze sulle motivazioni delle partner che hanno riscontrato nei loro incontri.
Cordiali saluti a tutti, specie alle gentili “signore del forum” che ci leggono.
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Per la mia esperienza....parlo di ragazze italiane perchè per le straniere non conoscendo la loro mentalità di base non posso esprimermi.
le ragazze che iniziano a fare questo lavoro anche prima non erano delle sante.... quelle con cui sono andato in argomento mi hanno sempre detto che anche da adolescenti si davano molto da fare!!! Quindi una certa inclinazione al sesso facile ci vuole!
il fattore scatenante nel 99% dei casi sono i soldi facili....c'è qualcuna che inizia per togliersi delle soddisfazioni e chi lo fa con la speranza di incontrare il miliardario alla pretty woman!!!
quindi escort si nasce o si diventa?
la capicità di avere più rapporti sessuali al giorno o comunque riuscire a fare sesso senza trasporto sicuramente è innata o perlomeno dipende dalla formazione del nostro carattere e da una predisposizione fisica.
una volta che una ragazza ha questa predisposizione, dipende da quanti soldi ha bisogno per vivere e che alternative ha per averli....faccio degli esempi:
caso 1) una ragazza di origini proletarie cresciuta senza troppi vizi, trova un lavoro con uno stipendio poco sopra la media, si accontenta e magari la darà un pò a tutti nella vita ma senza chiedere soldi in cambio, perchè economicamente si sente soddisfatta.
caso 2) una ragazza di origini borghesi, cresciuta viziata e piena di oggetti materiali a cui non vuole rinunciare, l'azienda di famiglia fallisce, lei anche se ha le capacità di trovare un lavoro da € 3000 / € 4000 al mese non si accontenta e si mette a fare la vita per riportare il suo tenore di vita a quello di quando aveva una famiglia dietro!!!
i casi possono essere molti....comunque per me di base c'è una predisposizione psicofisica....poi i motivi che fanno prendere la decisione di iniziare a fare la vita possono essere molteplici anche se di base sono tutti legati al denaro.
le ragazze che iniziano a fare questo lavoro anche prima non erano delle sante.... quelle con cui sono andato in argomento mi hanno sempre detto che anche da adolescenti si davano molto da fare!!! Quindi una certa inclinazione al sesso facile ci vuole!
il fattore scatenante nel 99% dei casi sono i soldi facili....c'è qualcuna che inizia per togliersi delle soddisfazioni e chi lo fa con la speranza di incontrare il miliardario alla pretty woman!!!
quindi escort si nasce o si diventa?
la capicità di avere più rapporti sessuali al giorno o comunque riuscire a fare sesso senza trasporto sicuramente è innata o perlomeno dipende dalla formazione del nostro carattere e da una predisposizione fisica.
una volta che una ragazza ha questa predisposizione, dipende da quanti soldi ha bisogno per vivere e che alternative ha per averli....faccio degli esempi:
caso 1) una ragazza di origini proletarie cresciuta senza troppi vizi, trova un lavoro con uno stipendio poco sopra la media, si accontenta e magari la darà un pò a tutti nella vita ma senza chiedere soldi in cambio, perchè economicamente si sente soddisfatta.
caso 2) una ragazza di origini borghesi, cresciuta viziata e piena di oggetti materiali a cui non vuole rinunciare, l'azienda di famiglia fallisce, lei anche se ha le capacità di trovare un lavoro da € 3000 / € 4000 al mese non si accontenta e si mette a fare la vita per riportare il suo tenore di vita a quello di quando aveva una famiglia dietro!!!
i casi possono essere molti....comunque per me di base c'è una predisposizione psicofisica....poi i motivi che fanno prendere la decisione di iniziare a fare la vita possono essere molteplici anche se di base sono tutti legati al denaro.
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