[RECE] Anna - OTR notturna - Roma (Aurelia)

CARATTERISTICHE GENERALI

NOME: Anna (Ana)
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
ZONA: Aurelia piazzola al km 16.8 direzione Roma
NAZIONALITA': albanese
ETA':21
SERVIZI USUFRUITI (vedi DIZIONARIO): bj, rai1
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 20'
DESCRIZIONE FISICA: bellina, mora, fatta bene
ATTITUDINE: il mestiere ce l'ha

LA MIA RECENSIONE:

Incontrai questa fanciulla circa 3 mesi fa e l'indomani buttai giù queste righe. Da allora ho atteso di rivederla per infarcire il racconto con qualche dettaglio ma non ne ho avuto modo. Vi propongo quindi la breve storiella così come vide la luce ad aprile scorso.

Mi hanno confessato che...

Recensione sperimentale in forma di dialogo semiserio senza distinzione tra pensieri e parole dei seguenti personaggi:

P: il puttaniere.
Otr: la ragazza di turno.
S: il sedile, lato passeggero, dell'auto targata Roma.
**: tutte le altre persone e le località di cui si farà mensione.

S: ah ah ce risemo... se parte pe nartra scorticata...
P: ciao scusa cercavo **.
Otr: ciao. No stasera non lavora.
P: ah vabbe grazie. Ma tu sei nuova?
Otr: si due settimane.
P: dove si va? è tranquillo?
Otr: al parcheggio... tranquillo.
P: 30?
Otr: 30.
P: ma sei maggiorenne?
Otr: ce n'ho 20.
P: dai sali.
S: è carina ma a me me sembra un manga. Co sti stivali bianchi cor tacco e la lampo e poi l'hai vista la gonna? Fucsia corta corta tutta svolazzante e coi brillantini!
P: come ti chiami?
Otr: Anna.
P: da dove vieni?
Otr: Albania.
P: ah! È parecchio che non mi capita un'albanese!
S: aho ma nun vedi che nun te caga? Sta a smanetta cor telefono da quanno l'hai caricata!
P: dove abiti a Roma?
Otr: a **.
P: ma che abiti con **?
Otr: siiii!
S: ma guarda che culo che c'hai: hai beccato la nuova coinquilina de **! Se non artro ha smesso de messaggia'! Ma che cazzo se messaggeranno queste?
P: ma è qui?
Otr: sì. Accosta lì.
P: ecco 30.
Otr: grazie.
S: aho anvedi che pacco de sorca! Senza la mutanda da qua sotto è 'n biju! E te manovella ar naturale er piffero pe fattelo arza'. A frate' me pare che pompa alla grande! Poca mano e un bel movimento de testa... certe vorte me rode proprio er culo de esse nato sedile!
P: oh aspetta un attimo altrimenti finisco subito.
Otr: va bene! Dai vieni sopra!
S: dajeee!! piantaglielo come si deve! Vai così... siiii.
P: lo dai il culo?
Otr: il culo? No... quello no.
S: ah ah io me lo so spizzato da vicino e te manco l'hai visto!
P: vieni un po' più giù.
S: a frate'! vaiii. ... siii. ... oh oh piano... piano che qua sotto ce sto io... vedi de sbrigatte nun gliela faccio più!
P: sei fantastica!
Otr: grazie... fazzoletto?
P: grazie.
S: era ora... ammazza che faticata sta vorta! Questa te attizza forte eh!
P: senti non ci credo che lavori solo da due settimane... il mestiere ce l'hai!
Otr: due settimane a Roma. Prima stavo a ** per 6 mesi e prima ancora 2 anni in **.
P: ah beh volevo dire... ma scusa a che età hai cominciato?
Otr: lascia perdere!
P: ho capito...
S: pe fortuna semo arrivati sennò pure de questa te 'nnammoravi!
P: alla prossima...
Otr: sempre qui!
S: vabbe va pure stasera è fatta! Ma che vita de merda quella der sedile de 'n puttaniere!

Un cordiale ossequio da Il Confessore

ah ah ah... una vera perla di leggerezza ed ironia...
certo, il sedile del passeggero farà pure una vita grama, ma ogni tanto qualche soddisfazione se la toglie...
pensa al sedile del guidatore, che neanche può parlare perché gli teniamo la bocca tappata con le nostre parti meno nobili...