[RECE] Elisa - OTR diurna - Roma (Aurelia)

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16 Aprile 2015
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CARATTERISTICHE GENERALI

NOME: Elisa
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
ZONA: via Aurelia direzione Roma. Inizio rampa prima uscita Castel di Guido dopo via dell'Arrone.
NAZIONALITA': non ho chiesto
ETA': 24
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj rai1 qualcosa di più in albergo a suo dire
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 15'
DESCRIZIONE FISICA: similBarbie: lunghi capelli biondissimi, viso secondo me deturpato da piercing impiantato con la spara chiodi, longilinea
ATTITUDINE: vanta una buona esperienza ma è pur sempre una otr

LA MIA RECENSIONE:

Per quelli che vanno di fretta:
bella 24enne molto similBarbie: i biondissimi capelli lunghi e un abbigliamento azzeccato la rendono straordinariamente attraente anche per chi come il sottoscritto preferisce di gran lunga le chiome scure. Alla prova a distanza ravvicinata lascia trasparire qualche piccola imperfezione. La prestazione è nel complesso in linea con quelle delle sue colleghe in zona con bj e Rai 1 in missio sul sedile del passeggero. Finale hj.

Per quelli che hanno tempo e voglia di leggere qualche frivolezza:

mi hanno confessato che...

E se per una volta fosse lei a confessarsi?

Mamma mia che giornata che è stata quella... Dalla mattina verso le 10 avevo avuto solo un paio di clienti e pure di quelli rompicoglioni che chiedono lo sconto e pretendono un servizio da pornostar. Uno addirittura non mi voleva riportare al mio posto perché avrebbe dovuto fare il giro e aveva fretta... Eppure ero vestita da sballo e i capelli biondi, sciolti, lunghi fino al sedere di solito sono un richiamo formidabile...
Verso le 4 eccone un altro! Ho pensato "Adesso accosta, apre il finestrino, mi chiede quanto voglio, come se non sapesse che il prezzo è praticamente sempre lo stesso, poi mi mette una scusa imbecille e se ne va".
"Ciao. Come ti chiami? "
Oh! Questo parte da lontano!
"Elisa"
"Che bel nome! Ti va di dedicarmi un po' del tuo tempo, Elisa?"
Mah! Sarà scemo o c'è la fregatura pure stavolta?
"Sì, certo, andiamo!"
"30?"
"30."
Devo ammettere che mi ha fatto una strana impressione. Sembrava un tipo preciso e soprattutto, scambiando due chiacchiere mentre lo guidavo a destinazione, sembrava non essere di primo pelo. Ormai li riconosco a prima vista i puttanieri... oltre 2 anni sulla strada qualcosa me l'hanno insegnata. Specialmente quando lavoravo la notte sempre su via Aurelia verso Roma, lì al distributore dopo lo svincolo di via dell'Arrone, ne ho viste di cose bislacche! Ma questo lo metto nella top 10!
"Siamo arrivati. Accosta lì. Tranquillo, questa stradina è senza uscita e non ci passa mai nessuno."
Mi ha dato i 30 senza battere ciglio e mi ha proposto qualcosa in più per bocca senza ma gli ho risposto che quello lo faccio solo in albergo... Vabbe' che male c'è? Ci ho provato!
Mentre mi spoglio rimane a guardarmi: il suo sguardo non era quello di una persona impacciata o imbarazzata ma di uno che non voleva perdersi un istante di piacere che fosse uno... e io lo ho accontentato. Mi sono tolta le scarpe, ah per la cronaca portavo un paio di tacchi 12 neri da paura, ho reclinato il sedile, mi sono abbassata i fuseax neri piano piano e sono restata con un perizomino rosso tutto pizzi da sturbo. Mi sono sfilata il giacchetto così che risaltasse ancora di più il seno che, nonostante presenti qualche segno di cedimento, fa ancora la sua porca figura quando lo strizzo nel top. Alla fine mi sono tolte le mutandine e lui ha iniziato ad allungare le mani. Gli ho slacciato i pantaloni e lui li ha abbassati. Gli ho incappucciato il cazzo già in tiro e ho iniziato a succhiarglielo. Credo gli piacesse, sentivo che si stava godendo quei momenti mentre con una mano mi accarezzava delicatamente il culo. Gli ho fatto il servizio con lo sbattimento di lingua ma gli gustavano di più gli affondi tradizionali. Quando mi è sembrato che fosse caldo, mi sono adagiata supina e l'ho invitato a prendermi. Mi tittillavo la passera con le dita e gliela mostravo in tutta la sua rosea profondità. Lui ha scavalcato il cruscotto coi pantaloni abbassati e come sempre ho trovato la scenetta esilarante: 'sti orsi con le gambe pelose e i piedi impastoiati che si contorcono goffamente con le pudenda all'aria.
Mi si è messo tra le gambe e mi ha penetrata con decisione... no, non è nuovo a questo tipo di esperienze. Mi si è disteso sopra e mentre stantuffava potevo percepire il suo peso e il suo respiro che andava facendosi affannato mentre mi strusciava la guancia e le labbra sul collo. Mi teneva la mano sinistra sotto la schiena per flettermi un po' il busto e avere il mio pertugio più a misura... mi sembrava di essere in sua balia!
Ha iniziato a sudare e le gocce gli imperlavano la fronte; il fiato gli si era fatto ormai grosso e pure io cominciavo a sentire parecchio caldo. Per fortuna ha deciso di farsi finire a mano. Gli ho accarezzato le palle intanto che lo segavo e lui mi ha palpata dappertutto. Alla fine mi ha fatto rimettere le scarpe e ha voluto concludere di sua mano nel gommino mentre gli strusciavo i tacchi sulla zona pubica: i gusti sono gusti...
Certo era un bel po' particolare: pensa che non voleva buttare la salvietta col profilattico in mezzo al prato perché secondo lui non era bello!
Chissà uno così strano se dovesse parlare di me cosa direbbe... mah non lo potrò mai sapere: non sono mica cose che uno va a scrivere su Internet!

Ossequi.
 
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