Era stata un uomo

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Estate del 2001, la Roma aveva appena vinto lo scudetto.
Io morivo dentro, la mia fidanzatina straniera, dopo un tentativo di trapiantarsi a Roma, aveva preferito tornarsene nel suo Paese. Mi aveva lasciato chiedendomi di fare la stessa prova, cioè andare qualche mese nel suo Paese. Che è un Paese con la P maiuscola. Io però avevo un buon lavoro a Roma, una famiglia alle (e non sulle) spalle, 26 anni e poca voglia di fare l'emigrante.
Seguì un periodo nero, nerissimo. In mancanza di volontà di cercare avventure (avevo provato a portare a cena ex oppure amiche trombabili, ma mi deprimevo perché pensavo sempre alla mia fidanzata) e in mancanza di sesso, iniziai a cercare tra gli annunci. Uno in particolare mi colpì per il messaggio lasciato in segreteria (abitudine che non c'è più). Con accento milanese si pubblicizzavano misure da top model e veniva detta una frase che mi faceva pisciare sotto dalle risate "te lo faccio diventare duro come la sella di un cosacco". Questa frase mi torna ogni tanto in mente e mi fa ridere ancora oggi. Quando arrivai alla porta trovai una stanga di 180 cm bionda con occhi azzurri. Ci capimmo al volo, ci trovavamo simpatici ed iniziammo ad uscire insieme. Mi chiesi subito per via del tono di voce basso se non fosse stato un uomo, ma i seni, il grasso tipico sui fianchi, la pelle, tutto mi faceva pensare che non era possibile. Capitemi, ero ingenuo e triste. Aveva casa tappezzata di foto molto vecchie di lei da bambina ed era sempre uguale, capelli lunghi, biondi, vestiti da femminuccia. Quindi, dedussi, falso allarme. Seguirono cene e domeniche al mare, era uno spettacolo vederla in bikini e osservare le facce degli uomini che la guardavano o i commenti stupiti. E i lumaconi che facevano i carucci con lei. Era proprio notevole e spesso sfilava su qualche passerella o posava per qualche servizio fotografico. Una volta uscì pure su un giornale scandalistico a fianco di un famoso avvocato. Quando vidi le foto e dissi ai miei amici che ci uscivo, non volevano credermi. A volte, quando passeggiavo per strada con lei, i tipi più estroversi mi dicevano beato te! Insomma, ero sicuro del fatto che fosse una donna leggermente androgina. Certo i piedi non erano bellissimi e per me che ho un debole erano un minus piuttosto importante. Il punto è che stavamo bene insieme, ci piacevano le stesse cose, stessi film, stessa musica. Dormivamo insieme abbracciati e quell'estate insieme a lei mi aiutò a dimenticare i miei dolori. Certo non potevo sorvolare sul fatto che facesse QUEL mestiere e che aveva alcuni anni più di me. Ero combattuto perché mi stava curando l'anima, ma non ne ero innamorato, stavo solo troppo bene con lei. Poi cambiai lavoro e la nostra 'storia' finì con l'arrivo dell'autunno. L'amicizia sopravvisse. Dal 2001 non ci ho più fatto niente, mai più vista nuda. Ogni tanto andavamo a cena fuori e lei era contenta perché - diceva - gli altri uomini avevano tutti un po' timore a portare questo donnone in giro. Poi nel 2004 la rivelazione. Mi telefona ed io non riconosco la voce. Chi sei, domando? Aveva fatto un'operazione alle corde vocali. La mia vita a quel punto aveva preso tutta un'altra piega, facevo altre cose e rimasi sorpreso da telefonata e rivelazione. Lei mi spiegò che era nata uomo in un corpo di donna e già adolescente si era operata. Mi spiegò il calvario vissuto e la sua anima tormentata. Siccome di me aveva un bel ricordo voleva chiedermi se tutto ciò mi destabilizzasse e voleva sapere se poteva ancora contare su di me. Come quando una notte, anni prima, l'avevo aiutata a fare un trasloco. Le risposi che ero felice ed onorato che fosse mia amica. Ora lei è in un bel posto ed è felice. Ed è un angelo, solo conoscendola si può capirlo. Era stata un uomo, ma questo in lei è solo un particolare, uno dei tanti che compongono la sua personalità. Qualcuno la riconoscerà in questa descrizione, qualcuno si sarà trovato a scontrarsi con lei o a dirgliene di tutti i colori. Aveva ed ha un carattere forte, a volte duro. Duro come la sella di un cosacco. O duro come quello di chi, sin da bambino, ha dovuto imparare a difendersi dai giudizi altrui e dalla propria sessualità.
 

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Estate del 2001, la Roma aveva appena vinto lo scudetto.
Io morivo dentro, la mia fidanzatina straniera, dopo un tentativo di trapiantarsi a Roma, aveva preferito tornarsene nel suo Paese. Mi aveva lasciato chiedendomi di fare la stessa prova, cioè andare qualche mese nel suo Paese. Che è un Paese con la P maiuscola. Io però avevo un buon lavoro a Roma, una famiglia alle (e non sulle) spalle, 26 anni e poca voglia di fare l'emigrante.
Seguì un periodo nero, nerissimo. In mancanza di volontà di cercare avventure (avevo provato a portare a cena ex oppure amiche trombabili, ma mi deprimevo perché pensavo sempre alla mia fidanzata) e in mancanza di sesso, iniziai a cercare tra gli annunci. Uno in particolare mi colpì per il messaggio lasciato in segreteria (abitudine che non c'è più). Con accento milanese si pubblicizzavano misure da top model e veniva detta una frase che mi faceva pisciare sotto dalle risate "te lo faccio diventare duro come la sella di un cosacco". Questa frase mi torna ogni tanto in mente e mi fa ridere ancora oggi. Quando arrivai alla porta trovai una stanga di 180 cm bionda con occhi azzurri. Ci capimmo al volo, ci trovavamo simpatici ed iniziammo ad uscire insieme. Mi chiesi subito per via del tono di voce basso se non fosse stato un uomo, ma i seni, il grasso tipico sui fianchi, la pelle, tutto mi faceva pensare che non era possibile. Capitemi, ero ingenuo e triste. Aveva casa tappezzata di foto molto vecchie di lei da bambina ed era sempre uguale, capelli lunghi, biondi, vestiti da femminuccia. Quindi, dedussi, falso allarme. Seguirono cene e domeniche al mare, era uno spettacolo vederla in bikini e osservare le facce degli uomini che la guardavano o i commenti stupiti. E i lumaconi che facevano i carucci con lei. Era proprio notevole e spesso sfilava su qualche passerella o posava per qualche servizio fotografico. Una volta uscì pure su un giornale scandalistico a fianco di un famoso avvocato. Quando vidi le foto e dissi ai miei amici che ci uscivo, non volevano credermi. A volte, quando passeggiavo per strada con lei, i tipi più estroversi mi dicevano beato te! Insomma, ero sicuro del fatto che fosse una donna leggermente androgina. Certo i piedi non erano bellissimi e per me che ho un debole erano un minus piuttosto importante. Il punto è che stavamo bene insieme, ci piacevano le stesse cose, stessi film, stessa musica. Dormivamo insieme abbracciati e quell'estate insieme a lei mi aiutò a dimenticare i miei dolori. Certo non potevo sorvolare sul fatto che facesse QUEL mestiere e che aveva alcuni anni più di me. Ero combattuto perché mi stava curando l'anima, ma non ne ero innamorato, stavo solo troppo bene con lei. Poi cambiai lavoro e la nostra 'storia' finì con l'arrivo dell'autunno. L'amicizia sopravvisse. Dal 2001 non ci ho più fatto niente, mai più vista nuda. Ogni tanto andavamo a cena fuori e lei era contenta perché - diceva - gli altri uomini avevano tutti un po' timore a portare questo donnone in giro. Poi nel 2004 la rivelazione. Mi telefona ed io non riconosco la voce. Chi sei, domando? Aveva fatto un'operazione alle corde vocali. La mia vita a quel punto aveva preso tutta un'altra piega, facevo altre cose e rimasi sorpreso da telefonata e rivelazione. Lei mi spiegò che era nata uomo in un corpo di donna e già adolescente si era operata. Mi spiegò il calvario vissuto e la sua anima tormentata. Siccome di me aveva un bel ricordo voleva chiedermi se tutto ciò mi destabilizzasse e voleva sapere se poteva ancora contare su di me. Come quando una notte, anni prima, l'avevo aiutata a fare un trasloco. Le risposi che ero felice ed onorato che fosse mia amica. Ora lei è in un bel posto ed è felice. Ed è un angelo, solo conoscendola si può capirlo. Era stata un uomo, ma questo in lei è solo un particolare, uno dei tanti che compongono la sua personalità. Qualcuno la riconoscerà in questa descrizione, qualcuno si sarà trovato a scontrarsi con lei o a dirgliene di tutti i colori. Aveva ed ha un carattere forte, a volte duro. Duro come la sella di un cosacco. O duro come quello di chi, sin da bambino, ha dovuto imparare a difendersi dai giudizi altrui e dalla propria sessualità.

Come in Beautiful, che storia, peccato che non te la sei sposata. Io se venissi a conoscenza di una verità del genere a posteriori potrei suicidarmi...
 
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OscarDabagno

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Aneddoto davvero interessante caro Arturone,
per caso la fanciulla riceveva all'inizio di via Trionfale in una stradina laterale privata ove è sita un'antica chiesetta risalente all'anno mille ed un tempo abbondavano piani terra indipendenti adibiti a uso scannatoio?
Saluti,
Oscar
 
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OscarDabagno

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Grazie della notizia collega.
Allora il mio lungo curriculum si impreziosisce di un'ulteriore chicca: me so fatto pure n'omo!!!
Mi lasciava perplesso il ricordo del viso lievemente equino della cara fanciulla, ma tra il dubbio e la certezza scorre un fiume su cui tu hai edificato un ponte :d :d
Non mi suicido come il collega di cui sopra ma stasera brinderò - per citare il Califfo - a questa insalata de palle in pinzimonio!
Saluti,
Oscar

https://www.youtube.com/watch?v=Vb8eWUzoazk
 
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Ognuno tragga la sua morale, preciso solo che la sventura cantata dal Califfo ha valenza retroattiva in questo caso. Insomma, tanto per farsi due risate. Di palle c'erano solo le mie. O quelle di chi c'è andato. :prankster2:
 
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scusate, fuori OT ma mi sorge una domanda: il fidanzato informato della "trasformazione" ( non sono riuscito a pensare un termine più corretto e rispettoso di una persona) da uomo a donna della sua morosa com'è inquadrato: etero, gay, o .......ditemi voi.
Faccio la domanda perché in provincia di mantova risiede un ragazzo che è diventato donna attraverso un percorso di circa 10/12 anni, attualmente ha il moroso.
NB c'è stata anche la sentenza del tribunale che ha prima autorizzato e poi convalidato il cambio di sesso e nome ( da maschile a femminile, per la precisione Pamela)
Da questa notizie mi è sorto questo dubbio.
Aspetto la Vostra opinione.
Ares
 
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A vedo semplice la cosa...anche perche ci sono passato....se l'hai infilato in una figa o in un culo con vicino una figa sei etero...se non lo sapevi prima...se lo sapevi prima....secondo me lo stesso...il passato non lo vedi con gli occhi...e noi uomini usiamo la vista piu degli altri sensi nel sesso...non si spiegherebbe altrimenti il successo dei porno
Qualche anno fa su indicazioni di gente anziana e navigata sento parlare di una certa escort che faceva di tutto e di piu a rate molto economici....piu che altro era di quelle che andavano a tempo...1h per 100000 lire...avevo circa 20 anni..qualche storiella, un adolescenza coi calli alle mani a forza di vedere film porno dove andavo in fissa a vedere buchi di culo dilatati all'inverosimile da cazzi oversize.....vivendo in un paesino di provincia i pregiudizi erano tanti....andare a puttane sembrava piu un attivita da persone attempate e viziose che da ragazzi giovani che bene o male iniziavano ad avere le prime esperienze con coetanee ( che poi la prima volta una me l'ha mollata che avevo 19 anni...almeno per il mio giro tutte li per li timorate di dio...poi dopo qualche anno te le ritrovi dei baldracconi da endurance) aspettai nell'ombra sempre con l'orecchio teso per carpire info precise
A farla breve riuscii a procurarmi il numero. ...chiamai specificando cio che volevo fare...richiesta 100 mila per un ora...mi parevano tantine perche pensavo che sarei durato si e no 10 minuti...
Vado in loft e mi trovo davanti un figone moro di un metro e 70 piu tacchi...in biancheria intima...entro e vedo un tappeto con dei giocattolini sparsi..un divano e la tv con un film di rocco....la voce era un po roca ma chi ci ha fatto caso???
Bagno divano e lei che mi bacia si struscia e inizia un bbj da infarto......poi mentre tocco in tv apriva in 2 una biondina chiedo il culetto...gomma lubrificante 10 colpi e sparo fuori pure l'anima...
E che non ce lo sapevo??? Altro passaggio in bagno e a vederla camminare in bagno gia sotto si smuoveva di nuovo la faccenda...le chiedo quanto per un secondo giro...lei mi sorride e mi dice....hai pagato un ora....puoi scopare un ora...te ne fai quante riesci a reggerne....
Praticamente ero di nuovo sull'attenti...nuova gomma e inculata diretta senza passare dal via....lei era piu dilatata e io gia scarico...al secondo giro provo pure il primo canale...poi pompa e cim....eravamo a 50 minuti...lavaggio saluti ed esco
A posteriori son venuto a sapere che era un operato/a
Dubbi sulla mia sessualita me ne son venuti...ma alla fine io a figa ero andato e una figa mi ero trovato davanti....a distanza di anni ancora mi piace la figa e ho mantenuto il vizietto di fare rai2
E in otr un paio di fighe con una voce strana mi son capitate....ma sempre dentro una figa l'ho messo...
Queste mani non hanno mai toccato genitali maschili che non fossero del sottoscritto!!!!
 
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Mi pare una disamina più che corretta, ma in molti la presa in giro (presa per il culo in questo caso) è più forte della riflessione nuda e cruda.
Indi per cui, se ti scopi una che a tutti gli effetti è una donna, ma che poi scopri era operata, ti sei automaticamente scopato un uomo. Io ho visto culo, figa, tette. Posticci o meno, quelli erano ed erano messi molto meglio di certi cessi di donne 'autentiche' che magari qualcuno tiene pure per moglie.
 
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Bella storia davvero.
A me è capitato negli anni 90 di frequentare piuttosto assiduamente Francesca Conti, a Bologna
http://community.punterforum.com/showthread.php?t=9027
sia prima che dopo la misteriosa aggressione.
Ho un ricordo molto bello di lei, una delle persone più intelligenti e interessanti che abbia mai conosciuto.
Il suo corpo,specialmente i primi anni, era veramente bellissimo, mi piaceva molto stare con lei sia per il sesso che per la compagnia.
La sua storia mi era nota e la cosa non mi creava problema anzi aggiungeva interesse per la persona, una gran bella persona...
 
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youngboy85

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Son di più larghe vedute: capisco pregiudizi e diffidenze, ma appunto se una è operata, femminile e ben fatta, fa poca differenza se prima sia stata un uomo, soprattutto se chi ci è andato lo ha fatto con l'animus trombandi di andare a figa.
Son stato con una che ha subito e vissuto questa trasformazione, come capitato al collega arturone, e, complice anche un'ottima chirurgia, è stata un'esperienza appagante.
 
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M

Membro cancellato 895

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O, beh, la mia opinione di vecchio puttaniere e frequentatore di trans conterà poco... Ma...
A tutti coloro che fanno un passo indietro schifati scoprendo di essere stati più o meno farudolentemente attratti da una trans, post op o pre op che sia, chiedo se davvero aver resistito alla tentazione o avervi prontamente rinunciato vi fa sentire più maschi, più integri, o semplicemente meglio.
Se si. Non ho nulla da dire al riguardo.
Respect.
Ritengo che chiunque abbia il diritto di scegliere con chi condividere le lenzuola: bella, brutta, bionda, bruna, persino cattolica o atea, se davvero uno ci tiene alla differenza. E dunque riconosco l'inviolabile diritto anche a scegliere e conoscere le origini biologiche del partner che uno ritiene le più confacenti ai propri gusti e morale.
Eppure, eppure...
Resto dell'opinione che è meglio un rimorso che un rimpianto.
Yes I do.
RIP quell'anima leggera.

__________jul
 
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ndrngl37

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Era uomo

Si tutto può essere ma il dubbio di essere stato a letto con un uomo mi pesa e ancor di più il fatto di non essersene accorto io che mi reputo uno svelto.
 
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Sei stato con una femmina, costruita ma femmina, sei stato attratto dalla femminilità di quella persona, hai toccato genitali femminili, non maschili.
In ogni caso la bisessualità come l’omo non è una malattia
 
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