Dei sensi di colpa

Giorni fa si parlava con un paio di amici del più e del meno.
Il caso vuole che uno di loro sia appena uscito (a pezzi) da una storia di 10 anni; essendo noi amici da una vita, si stava riflettendo su questo quando il neo single, coglione patentato (in senso buono), se ne esce con una battuta del tipo "...si, adesso sto un pò solo, mi scopo le troie...." e noi giù a ridere, visto che vi assicuro che è quanto di più lontano da un punter io abbia mai visto (e anche se le cose non sono spesso come sembrano, fidatevi).
L'altro amico fa "...eehhhhh, addirittura...addirittura le troie....poi ti riempi di sensi di colpa!!".

Stop.

E' parecchio che ci penso, e in quel preciso istante mi è tornato in mente.
Io 'sta storia dei sensi di colpa proprio non riesco a farla mia.

Sono anni che vado a pago, e sono anni che dopo aver consumato mi incontro con la mia ragazza (prima) o torno a casa e faccio il maritino (ora).
Insomma io di senso di colpa non me ne sento nemmeno l'ombra.
E questo anche se so che lei, anche qui checchè ne diciate, è quanto di più lontano io conosca da una fedifraga; e non perchè non gli tiri, anzi, ma per il tipo che è (che poi in testa ne avrò un mazzo, che ne sai, e sticazzi).

Insomma, arrivo a casa, la bacio, lei mi guarda con occhi dolci, mi porge il bicchiere di prosecco che mi ha preparato con le tartine calde, e magari m'ha pure cucinato il polpettone, mi dice quanto mi ama e che non vede l'ora che ci coccoliamo a letto, magari dopo che ho fatto il mio dovere di màsculo, che dopo una giornata di lavoro non c'è niente di meglio che sentirsi abbracciati da chi ti ama.
E io che ancora mi annuso il pizzo per trovare, seppure per pochi secondi, il ricordo pomeridiano.

E che riesco a godermi la serata in tranquillità, come se nulla fosse, e se lei si fa una doccia approfitto per accendere il portatile e darci un'occhiatina su DDC (quando tornerà), BK, GDD e compagnia annunciante, che hai visto mai che hanno messo su una news per domani.

Me lo chiedo se sono una merda d'uomo, ma riesco sempre a trovare buoni motivi per dire no.

Ma l'amore... ma l'amore che cos'è? Ma l'amore quanti colori ha?
E io faccio l'escort.... e io mi ci diverto pure, metto gli annunci, metto in mostra il mio corpo. Sudore, ormone, estasi, divertimento. Ma poi torno a casa, nella mia casa e incontro i suoi occhi.
In questo sono come tutti i maschi: disconnessa. Il sesso è sesso, è piacere puro, l'amore è il prosecco (anche noi), sono gli arrosticini condivisi con gli amici abruzzesi, è il suo accento milanese improbabile, è quando prendo la chemio, vomito per tutta la notta, io davanti alla tazza e lui seduto sulla vasca... ma l'amore che cos'è....

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Sensi di colpa: bell'argomento.
Fino all'arrivo del primo figlio, assolutamente nessuno , anche perchè monogamo non sono mai stato capace di esserlo, e quindi mi sono sempre accettato per quello che sono.

Dopo però qualche senso di colpa ogni tanto è affiorato, almeno fino a quando i figli sono stati piccoli. Questo mi ha anche portato a sospendere la mia attività di punter per certi periodi ( con un pò di fatica ), riprendendola solo in corrispondenza di periodi particolarmente stressanti del lavoro.
Il lavoro ha sempre condizionato le mie visite alle girl, o le caricate otr ( quando ancora ci andavo on the road ) : concedersi una pausa di puro sesso mi ha sempre consentito di caricare le batterie in periodi di intensa attività, e di scaricare le paranoie della quotidianità. Ho scritto già altre volte che il trasgredire trasformandomi in mr. Hyde mi ha sempre aiutato ad essere un buon dr. Jekyll.

Resta il fatto che utilizzare delle risorse economiche per andare a girl, per giunta ( va detto ) rischiando la salute ( un minimo rischio esiste sempre, anche adottando tutte le attenzioni del caso ), in quegli anni sensi di colpa me ne ha creati, anche se molte volte li superavo con la constatazione che alla mia famiglia non ho fatto mai mancare nè pane nè companatico, nè impegno, nè disponibilità, nè amore nè dedizione.

Negli ultimi anni ho però constatato che a volte uno pseudo senso di colpa compare dopo una esperienza deludente con una girl, come chiedersi:
" Ma perchè vado a troie, che gusto c'è ad andare con una come questa, che non ti diverti neppure, butti via dei quattrini, rischi di essere magari riconosciuto da qualcuno, ma che cazzo fai imbecille! ".
Strano che frasi come queste vengano in testa solo quando mi prendo un missile, dato che al contrario quando il rapporto con la pay è particolarmente gratificante, di sensi di colpa neanche a parlarne, solo soddisfazione !. Evidentemente dietro allo pseudo senso di colpa, si nasconde il vero motivo dell'insoddisfazione :semplicemente una scopata missilistica.

Comunque di una cosa sono certo: se mai cesserò la mia attività di punter non sarà per sensi di colpa veri o presunti, ma semplicemente perchè mutate condizioni di vita mi porteranno naturalmente, e senza fatica, a non aver più voglia di organizzarmi uscite.

Bisognerebbe chiarire quale sia la colpa.

E magari anche chi ha deciso che sia una colpa.

Filippocaronte ha scritto:
Bisognerebbe chiarire quale sia la colpa.

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Non sono un gran psicologo, ma in questo caso ritengo che la colpa nasca dal fatto di correre scientemente un rischio, che, se si concretizza in un fatto reale provoca dolore e danno a se stessi, ma soprattutto ad altri. Se ci sono dei pupi di mezzo il senso di colpa è facile a venire. Quali rischi potrebbero concretizzarsi in un danno reale? Bè, questi sono quelli che mi vengono in mente :

a) Vieni in qualche modo tanato dalla moglie, con conseguente possibile disastro matrimoniale. I figli ci van di mezzo di conseguenza.
b) Beccarsi qualcosa di serio sul piano della salute. Proteggiti finchè vuoi ma un rischio minimo ci sarà sempre e se per colmo di sfiga le cose si mettono male, le conseguenze sono immaginabili.
c) Rischio di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Immagina il casino che salterebbe fuori se la polizia si presentasse a perquisire l'appartamento nel quale ti trovi con la girl, e saltasse fuori qualcosa che non dovrebbe esserci ( polverina bianca tanto per intenderci ). Denuncia, causa in tribunale, avvocato, pubblicità, matrimonio che salta per aria ecc. ecc. Prendendo come esempio il caso citato le varianti sono tante ( denuncia per atti osceni per aver trombato in macchina una Otr, tanto per citarne un'altra ).

Penso che il fatto di aver " sputtanato " dei soldi, a meno che uno non abbia fatto sfracelli da rovinare se stesso e la propria famiglia, non sia, almeno per quanto mi riguarda, un motivo per far sorgere sensi di colpa, ma gli altri si. Che poi la serie di sfighe che ho citato ( ma potrebbero essercene altre ) , non si verifichino, non inficia il fatto di aver corso quei rischi, volontariamente mettendo a rischio il futuro, la felicità, ed al limite anche la salute delle persone che ci sono, o dovrebbero esserci, care. Che da questo, a posteriori, nasca un pò di senso di colpa, per me ci può stare, anzi lo trovo logico. Che questo sia sufficiente per non fare più il punter, bè, ce ne corre.

Ragnetto ha scritto:

a) Vieni in qualche modo tanato dalla moglie, con conseguente possibile disastro matrimoniale. I figli ci van di mezzo di conseguenza.

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Mo' si spiega la mia amoralita'!
Essendo lei la prima e unica responsabile delle mie escursioni, quello che per altri e' un senso di colpa, per me e' un atto di giustizia.
Per quanto riguarda il resto...tanto per dirla come quelli che fanno il conto delle possibili perdite: I can live with it

A parte gli scherzi, cio' che dici e' ovviamente sensato (in generale...rischi legali per es io li corro ogni giorno anche stando a casa mia. Basta che il maresciallo di turno abbia bisogno di incrementare un po' di statistiche) e ovviamente mi causerebbe sofferenze e sconvolgimenti. Diversamente,mi limiterei a dirlo alla moglie e divorzierei.

Il punto pero' e' a monte. A monte, io non riesco a provare sensi di colpa. Perche' quello che faccio, lo faccio a causa sua.
(Fermo restando, che l'unico vero senso di colpa che provo e' nel non aver cominciato prima e indipendentemente da una moglie stronza).

Filippocaronte ha scritto:
Il punto pero' e' a monte. A monte, io non riesco a provare sensi di colpa. Perche' quello che faccio, lo faccio a causa sua.
(Fermo restando, che l'unico vero senso di colpa che provo e' nel non aver cominciato prima e indipendentemente da una moglie stronza).

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Ogni punter ha la sua storia, e le sue motivazioni. Nel mio caso magari un pò di responsabilità posso anche darla alla mogliettina, però il vero, profondo e incontestabile motivo per cui in passato qualche amante è passata nel mio letto ( o io nel suo ) e negli ultimi 15 anni ho intrapreso l'attività punteristica, è che non sono mai riuscito a fare a meno di sentire ogni tanto il profumo della pelle di una donna diversa. Conoscendomi penso che questo sarebbe avvenuto a prescindere dalla donna compagna della mia vita, che peraltro con le sue qualità compensa ampiamente i difetti che ha ( lo devo ammettere ). Anche questa, per il formarsi di un qualche senso di colpa, è una differenza sostanziale.

witchfinder ha scritto:

Giorni fa si parlava con un paio di amici del più e del meno.
Il caso vuole che uno di loro sia appena uscito (a pezzi) da una storia di 10 anni; essendo noi amici da una vita, si stava riflettendo su questo quando il neo single, coglione patentato (in senso buono), se ne esce con una battuta del tipo "...si, adesso sto un pò solo, mi scopo le troie...." e noi giù a ridere, visto che vi assicuro che e' quanto di più lontano da un punter io abbia mai visto (e anche se le cose non sono spesso come sembrano, fidatevi).
L'altro amico fa "...eehhhhh, addirittura...addirittura le troie....poi ti riempi di sensi di colpa!!".

Stop.

E' parecchio che ci penso, e in quel preciso istante mi e' tornato in mente.
Io 'sta storia dei sensi di colpa proprio non riesco a farla mia.

Sono anni che vado a pago, e sono anni che dopo aver consumato mi incontro con la mia ragazza (prima) o torno a casa e faccio il maritino (ora).
Insomma io di senso di colpa non me ne sento nemmeno l'ombra.
E questo anche se so che lei, anche qui checchè ne diciate, e' quanto di più lontano io conosca da una fedifraga; e non perchè non gli tiri, anzi, ma per il tipo che e' (che poi in testa ne avrò un mazzo, che ne sai, e sticazzi).

Insomma, arrivo a casa, la bacio, lei mi guarda con occhi dolci, mi porge il bicchiere di prosecco che mi ha preparato con le tartine calde, e magari m'ha pure cucinato il polpettone, mi dice quanto mi ama e che non vede l'ora che ci coccoliamo a letto, magari dopo che ho fatto il mio dovere di màsculo, che dopo una giornata di lavoro non c'è niente di meglio che sentirsi abbracciati da chi ti ama.
E io che ancora mi annuso il pizzo per trovare, seppure per pochi secondi, il ricordo pomeridiano.

E che riesco a godermi la serata in tranquillità, come se nulla fosse, e se lei si fa una doccia approfitto per accendere il portatile e darci un'occhiatina su DDC (quando tornerà), BK, GDD e compagnia annunciante, che hai visto mai che hanno messo su una news per domani.

Me lo chiedo se sono una merda d'uomo, ma riesco sempre a trovare buoni motivi per dire no.

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Ecco perchè so tu cugino .... stesso DNA
anche pè mè sensi i colpa non me li sento ... certo prima di tutto la fam. poi gli svaghi.
Eppoi quando si fa ... usare i neuroni.

x ragnetto
ti condivido appieno .. però forse io sono un pò
più sportivo di te ... eppoi faccio una considerazione
meglio una loft ogni tanto (per la fam. intendo) oppure
farsi l'amante?

ing@

ing@ ha scritto:

... eppoi faccio una considerazione
meglio una loft ogni tanto (per la fam. intendo) oppure
farsi l'amante?

ing@

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Io non sono sposato ma è risaputo che un'amante costa, forse ancor più di una loft/street o wing woman che sia. Per di più l'amante è sempre la stessa e alla lunga può stancare, le loft invece le cambi e ci si annoia di meno. La paghi, fai quello che devi fare senza alcun tipo d'impegno, dopodichè la saluti e via verso nuove putan-adventures...
Tuttavia se fossi sposato e dopo un po' andrei a p.....e, penso che anche io avrei dei sensi di colpa specie se ci sono anche figli di mezzo.

L'argomento è interessante. Anche a me ogni tanto affiorano e mi sono sempre messo il cuore in pace pensando che se vado a p e per ottenere il soddisfacimento di quello che considero un vizio. Non cerco amore, non cerco comprensione, non cerco compagnia per vincere la solitudine, cerco solo sesso, pago e ottengo, con risultati alterni. Il giorno dopo non ci penso più ed il ricordo, ma solo di alcune, riaffiora solo ogni tanto, ed è legato solo alle prestazioni. Mi giustifico pensando che non c'è tradimento, perché non c'è amore, non c'è ricerca di un'alternativa. Anche quando con una di loro è nata una discreta amicizia, è rimasta tale, niente di più.
Tutto bello e tutto giusto, salvo poi... quando succede il patatrac! Incontro una persona speciale, solo prestata a questo mondo, tanto è vero che ha smesso, e qui è scoppiato il casino.....

ing@ ha scritto:
x ragnetto
ti condivido appieno .. però forse io sono un pò
più sportivo di te ... eppoi faccio una considerazione
meglio una loft ogni tanto (per la fam. intendo) oppure
farsi l'amante?

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Per esperienza vissuta sicuramente meglio una loft ogni tanto. Sempre per esperienza vissuta le amanti possono essere molto, molto pericolose.
Iniziai ad andare pay proprio quando, a seguito di una brutta avventura, realizzai quanto sopra, e sono convinto che fu una buona scelta.

sai , per avere una risposta alla tua domanda devi chiedere a tua moglie : se vedi che sta male , soffre , piange, fa le tue valigie e chiede il divorzio sigifica che le hai fatto del male e che sei una merda ;

viceversa

se vedi che ti dice '' possiamo fare le cose in 4 la prossima volta : "io , le tue amiche e mandingo" invece significa che lei apprezza e che sei una brava persona :big_boss: .