Innamorarsi di una escort

e' esattamente quello che succede a me', tra l'altro ieri sera e nata la prima grossa discussione, vedremo martedi' quando la vedro' cosa succede

frazusette ha scritto:

io vado regolarmente con lei, anche perche' e' molto brava e abbastanza ricercata, pero effettivamente e' un incontro come con mia moglie, manca il gusto del proibito che trovi con un'escort, e lei se ne e' accorta e ora cerca sempre qualcosa di intrigante, tante che il prossimo incontro lo faremo in un hotel con vasca idromassaggio

Clicca per allargare...

Occhio, perché il passo successivo è il compleanno a sorpresa in un supermercato .


@Oblomov:
" come se il proprio “io giudicante” fosse temporaneamente sospeso per entrambi "

Questa me la segno.
Molto interessante.

frazusette ha scritto:

io vado regolarmente con lei, anche perche' e' molto brava e abbastanza ricercata, pero effettivamente e' un incontro come con mia moglie, manca il gusto del proibito che trovi con un'escort, e lei se ne e' accorta e ora cerca sempre qualcosa di intrigante, tante che il prossimo incontro lo faremo in un hotel con vasca idromassaggio

Clicca per allargare...

Sei imparentato con kiss85 Nel senso che avete una storia simile

oblomov ha scritto:

Sono d’accordo sui pro e i contro, però l’aspetto puramente sessuale tra “estranei” ha qualcosa di più torbido e intrigante, come se il proprio “io giudicante” fosse temporaneamente sospeso per entrambi e predisponga pertanto ad una maggiore disinibizione.
L’eccesso di confidenza a volte ammorba la libido, perlomeno nel mio caso.

Clicca per allargare...

Trovo sia soggettivo. Il sesso tra sconosciuti in un rapporto free rispecchia certamente le tue considerazioni. In un rapporto pay invece ogni sensazione è puramente unilaterale.

Tendenzialmente è vero. Ma con una pay si è sempre in qualche modo estranei anche quando il numero degli incontri aumenta.
Perlomeno io ho questa percezione ed è una cosa che trovo estremamente eccitante. Si affina la conoscenza sessuale col tacito accordo di non permettere che la quella conoscenza sconfini in altri ambiti. Insomma libertinaggio assoluto.
Comuque hai ragione a dire che sia una cosa soggettiva, dipende infatti da come si decide di impostare il rapporto e infatti, come detto in precedenza, non sempre è facile tenere il rapporto circoscritto alla dimensione sessuale.

tegafiapa ha scritto:

Trovo sia soggettivo. Il sesso tra sconosciuti in un rapporto free rispecchia certamente le tue considerazioni. In un rapporto pay invece ogni sensazione è puramente unilaterale.

Clicca per allargare...

A proposito di questo discorso mi è venuto in mente un aneddoto accaduto qualche anno fa.
Avevo una trombamica, la conoscenza reciproca era scarsa, l’attrazione fisica accettabile e il sesso abbastanza disinibito. Tromba di qua, tromba di là e il risultato fu che le confidenze aumentarono con l’aumentare delle scopate.
Ad un certo punto questa interruppe improvvisamente i rapporti (in realtà ripresi per breve periodo un anno dopo) con la fatidica frase: “Mi tratti come una prostituta.”
Giuro che ci rimasi male.

Tu eri disinibito, lei un po' meno...

oblomov ha scritto:

Ad un certo punto questa interruppe improvvisamente i rapporti (in realtà ripresi per breve periodo un anno dopo) con la fatidica frase: “Mi tratti come una prostituta.” Giuro che ci rimasi male.

Clicca per allargare...

Forse per te era una trombamica, mentre lei a un certo punto voleva qualcosa di più, e ha tirato fuori la strategia, trita e ritrita, della povera vittima. La risposta giusta era: "come sarebbe? Da te m'aspetto che tu me la dia gratis!"

Se fossimo rimasti “sconosciuti” forse avrebbe continuato a comportarsi da puttana. Invece con l’aumentare delle frequentazioni e della conoscenza è uscita fuori la necessità di giudicare.

Infizz ha scritto:

Si è scopato una bella manza, fa il mantenuto, quando lei prende cazzi lui andrà a caccia di figa.
Non mi meraviglierei fosse un iscritto silente.
E neanche se fossero iscritti in coppia in un sito per scambisti.

Clicca per allargare...

Ho bisogno di un tuo parere: ripensando al viaggio di lavoro, la seconda sera a cena, tra gli altri, con l'imprenditore che ha poi firmato il contratto, e dove lei per sedurlo ha indossato un tubino che lasciava vedere tutto il seno fino ai capezzoli e dove lui la guardava intensamente. Quando siamo tornati in camera e le ho chiesto il perché del suo vestito, lei mi ha risposto che voleva chiudere il contratto e se serviva una "bottarella" se la sarebbe fatta dare, però a firma avvenuta. E proprio quest'ultimo particolare, seguito dalla sua espressione, come a dire "stavolta non mi fregano", che mi ha fatto riflettere. Forse nel passato l'ha data a qualcuno che poi non ha voluto concludere un contratto e che quindi abbia voluto tutelarsi? Dovrei chiederglielo anche se è passato un mese?

Risponderò.
.

Ieri è morto il Maestro Bertolucci. Un uomo che, per certi aspetti, ha cambiato il modo di vedere le cose e Ultimo Tango a Parigi ne costituisce l'archetipo.
Ora vi starete chiedendo che cosa c'entra tutto questo all'interno di questo thread?
Io ho sempre visto Ultimo Tango come la rappresentazione di una storia d'amore in chiave moderna.
La scena più rappresentativa per l'immaginario comune rimane quella del burro, per me, invece, rimane quella dove Brando inveisce e si dispera di fonte al cadavere della moglie suicida. Monologo da oscar! E' una di quelle scene che tolgono il respiro e nella quale si rappresenta tutta la disperazione/amore che un uomo possa provare per una donna, troia.
https://www.youtube.com/watch?v=0lDOD3UR-Dk
Quello che, però, mi ha sempre colpito di più è il capovolgimento della dinamica amorosa rappresentata nel film.
Normalmente incontriamo una donna, la conosciamo, ci innamoriamo, la corteggiamo e, infine, la portiamo a letto.
Ultimo Tango sovverte le dinamiche: Paul incontra e si scopa Jeanne con l'idea, chiara, di rimanere un estraneo. Non vuole neppure sapere il suo nome. Poi, lentamente si conoscono. Infine Paul si innamora di Jeanne.
Credo che sia la perfetta rappresentazione della dinamica di quando ci innamoriamo della nostra escort di turno.
Una dinamica che sovverte la morale comune.
E se fosse, invece, la nostra morale sbagliata? E se fosse giusto affrontare i rapporti con le free nella stessa dinamica con cui affrontiamo le pay? Prima andarci a letto, senza troppe inibizioni, e poi conoscerle. Credo, probabilmente, che sarebbe il mio mondo ideale.
Un saluto a tutti ed un abbraccio al Maestro,
Hilts

Bella suggestione Hilts e tutto sommato la penso anch’io così.
Ho sempre sostenuto infatti, tra il serio e il faceto, che con la stazione eretta ci siamo persi un sacco di cose.

Beh, meglio la stazione eretta che la stazione moscia, o barzotta

Hilts ha scritto:

Ultimo Tango sovverte le dinamiche: [...]
Una dinamica che sovverte la morale comune.
E se fosse, invece, la nostra morale sbagliata?

Clicca per allargare...

Ultimo Tango non sovverte nulla, racconta esattamente la morale comune di genere, che, evidentemente, è diversa se si guarda dal punto di vista maschile o femminile.
Noi col piffero sotto, con le dovute eccezioni del caso, vediamo nella donna, attraente ai nostri occhi anche se sconosciuta, un corpo col quale placare l'appetito sessuale, poi magari anche conoscerla ed eventualmente innamorarci.
Il nostro alter ego di genere ragiona esattamente all'opposto, di quel maschio attraente vogliono sapere il più possibile, innamorarsi e dopo concedersi, sempre con le dovute eccezioni del caso.
Questo in linea di principio, poi, chiaramente, per ogni uomo che sa imporsi ci sarà una donna pronta a passare sopra la sua morale e viceversa.
Nulla di sbagliato, il maestro Bertolucci ha raccontato questa diversità.

Lazebio ha scritto:

Leggendo alcuni interessanti passaggi più indietro, a mio avviso e secondo mia personale esperienza il rapporto uomo-donna può funzionare da giovani e nella prima vera relazione. Lì l'uomo ancora inesperto è disposto a sacrificarsi nell'illusoria opinione dell'amore eterno, della fedeltà suprema e della santità della fanciulla. Solo queste mendaci convinzioni possono portare un uomo sano di mente a mettersi al servizio incondizionato della fidanzata o moglie, rinunciando poco per volta a tutti i piaceri e le libertà che prima poteva permettersi. Finita malamente la prima eterna storia d'amore, con l'amara scoperta della banale troiaggine della santa che si riteneva di avere in casa, si svela la realtà del rapporto tra uomini e donne, con tutte le variazioni sul tema ben descritte sopra...

Clicca per allargare...

Tutto questo è molto vero

Se volete soprendere una signorina pay

Ragazzi sto vivendo un momento strano...sono sposato ma come mi è successo poche volte nella vita mi è entrata nella testa una Pay girl e non riesco a non pensare a lei 5 ore al giorno.
Ci frequentiamo 2/3 volte a settimana,un paio di uscite a cena,i nostri incontri non durano mai meno di 2 ore e l ultima volta
quando ho appoggiato i 50€ sul comodino mi ha guardato storto e ci è rimasta male dicendomi che così continuavano a trattarla da prostituta.
Sto davanti ad un bivio... dimenticarla (non voglio) o parlarci e mettere in chiaro le
cose e se lei vuole continuare esclusivamente da cliente ( ma temo che dopo non sarà più magico come prima)
Help me

Già passato su una storia simile. La cosa migliore in assoluto è ricordarti come e perché l'hai conosciuta! Ora ti sembra tutto bello e perfetto, la donna dei sogni.....ma passa, fidati che passa.....e quindi meglio mettere le cose in chiaro per non ferire lei e non restare (sopratutto) ferito te! Ci si può fare molto male dai retta!