Preservare la propria dignità negando il BACIO

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Polentonia
Leggendo l'ultimo libro mi sono imbattuto in questa frase:

<< La prima volta che Fitz era andato con una prostituta aveva cercato di baciarla, non perché lo desiderasse, ma perché la credeva una prassi comune.
"Io non bacio" aveva immediatamente detto lei con accento cockney, e da allora lui non ci aveva più provato.
Secondo un suo amico, molte prostitute rifiutavano i baci, e ciò era strano considerate le altre intimità che concedevano.
Forse quella banale proibizione preservava il loro ultimo residuo di dignità>>.


Siete d'accordo? Pensate possa essere questo il principale motivo per il quale una pay non concede il bacio?
 
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personalmente penso di si
sono persone con propri sentimenti
con i loro tabù
lavorano è un lavoro
ma già so che qualcuno mi smentirá :wink:
 
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bella domanda
molto soggettiva
personalmente penso di si
sono persone con propri sentimenti
con i loro tabù
lavorano è un lavoro
ma già so che qualcuno mi smentirá :wink:

Mi associo a ciò che hai detto nel secondo capoverso, è una cosa molto soggettiva, dipende molto dal significato che ha il bacio per la singola persona che sia una prostituta o meno, leggendo i racconti di questo forum infatti si capisce molto bene che a volte è chi offre il servizio a non voler praticare l'fk ed a volte è chi ne usufruisce a non cercare questa pratica anche se dall'altra parte è offerta spontaneamente.
A me personalmente è una cosa che piace molto, ed a seconda della persona che si ha di fronte ovviamente, assume significati diversi
 
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Culandia
Dico solo che apprezzo e rispetto tutte quelle esercenti che non concedono il fk.
Sono del parere che il bacio è la cosa più intima e personale che si possa concedere.
Va oltre il sesso, è la rappresentazione di un sentimento.
 
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lazio
il fk per alcuni crea intimità e forse il cliente con quello si sente più a proprio agio
ma molte volte è slinguazzamento che eccita
e proprio per questo immagino venga inteso da chi offre, non come intimità ma come pratica usuale in quel contesto, ma non scontata
ma è anche possibile che non vogliano concedere troppa intimità
ripeto è soggettiva la cosa
 
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alligator

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Beh....c'e' poi bacio e bacio....e la girl di turno a volte si fa' le sue differenze....... c'e' chi lo concede solo a stampo,

chi tira fuori la lingua (e per cui tu non puoi entrare),chi lo accenna solo in superficie, chi lo fa' profondo,

chi slinguazza piano e chi vorticosamente.....

Comunque e' vero.....per tagliare la testa al toro nel dubbio la lei non lo fa' e basta....

P.S. e per aprire un altro argomento....Cim non e' forse ancora piu' intimo ? Bacio al dick mentre uno viene...:unknw:
 
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OscarDabagno

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Viste certe carampane che sto sognando ultimamente l'unica dignità che si salva in caso di negazione del fk è la mia :d :d :d
Saluti,
Oscar
 
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Polentonia
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Concordo con Alligator che esiste bacio e bacio. Ha ben provveduto lui stesso a descriverne i tratti.
Per me è un aspetto importante, oltre a domanda che pongo quando mi trovo ad intervistarne una nuova.
La risposta che mi piace maggiormente sentire è: "se sei a posto, certo che si".
In pratica come non prendo in considerazione coloro che lo negano a priori, non apprezzo quelle che con disinvoltura promettono di concederlo a scatola chiusa. Un pò di selezione ci vuole.
Fattori legati alla pulizia ed all'igiene di noi clienti, sono i soli ostacoli che meritano essere considerati per negare il bacio.
Non sono d'accordo con L3onardo che considera il bacio una rappresentazione di un sentimento, come non considero perdita di dignità volerlo concedere.
Per me il bacio fa parte di quelle cose che contribuiscono a scaldare la situazione che stiamo vivendo, ovvero il naturale compendio a due corpi desiderandosi che hanno deciso spingersi oltre.
Cosa questa naturale per noi consumatori, spesso invece recita o mestiere per coloro che incontriamo.
Ecco allora che il bacio diventa un elento tale da dimostrare partecipazione da parte della ragazza, probabilmente illudendoci che lo sta facendo poiché piace anche a lei.
Ho baciato per la prima volta una pay, dopo molti anni di continuata milizia, dove mai mi sarei sognato di farlo.
Correva l'anno 2000, ed accadde con una stradale russa già incontrata qualche sera prima, con cui mi ero trovato bene.
Ero il suo primo cliente quella sera, e sicuramente anche per questo cercai le sue labbra mentre stavamo scopando.
Lei non si ritrasse, e ricambiandolo mi consentì di vivere emozioni mai provate con una stradale prima di allora.
Solo però 7 anni dopo, divenne per me elemento di primissimo ordine, da non mancare durante un incontro.
 
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"Tranzilvania, Tranzilvania bitteee!"
Già che ancora nessuno l'ha menzionato, non posso trattere oltre la citazione del documento fondamentale riguardo il bacio pay: il film "pretty woman"... che, nella sua rivisitazione sempliciotta della favola di Cenerentola, coglie comunque un elemento importante della negazione del bacio in una prestazione sessuale a pagamento ovvero la separazione fra sfera affettiva e sfera lavorativa.
Personalmente, ne ho avuto un esempio con una bella e giovane pay che aveva concordato col suo compagno di esercitare la prostituzione senza concedere FK poiché, essi soli, dovevano essere a lui riservati in virtù del legame affettivo che li univa... dopodiché, di FK ne concedeva a bizzeffe a me come ad altri clienti, ma tenendone il compagno rigorosamente all'oscuro... e quando comparvero nel web recensioni che la riguardavano e che annotavano quella sigla la conseguenza fu una sorta di crisi familiare, come mi spiegò per motivare una sopravvenuta sua parziale ritrosia ai FK che mi parve lì per lì incomprensibile.
Senza scomodare l'orgoglio ferito del becco, penso che la maggior parte delle pay che negano il FK lo faccia comunque per distinguere in qualche modo la vita privata dal lavoro poiché si tratta pur sempre (e questa è la scoperta dell'acqua calda di oggi) di un lavoro suscettibile di destabilizzare l'equilibrio emotivo ed affettivo di una persona. Non parlerei quindi di preservazione della propria dignità perché non trovo il FK più indecoroso – ad esempio – di dare via il culo. Personalmente, non trovo neanche indecorosa una pay che dà via il culo. Quello che trovo indecoroso è l'esercizio del meretricio senza una minima predisposizione per il sesso con degli sconosciuti a prescindere da qualsiasi sigla si voglia offrire, col solo obiettivo di fare cassa.
Tempo addietro, condussi una sorta di esperimento con una giovane pay eccezionalmente bella, molto disponibile e – soprattutto – assolutamente novizia del mestiere... insomma, era come una pagina bianca ancora tutta da scrivere. La incontrai più volte provando, all'inizio, ad indagare il versante GFE e successivamente, vista la poca predisposizione al riguardo, deviando fortemente sul lato PSE (per il quale era invece molto portata). All'epoca raccontai il tutto da un'altra parte. Riprendo qualche passaggio che scrissi allora in relazione proprio al FK:

La ragazza mi nega il bacio facendomi intendere, con una gestualità delle dita perfettamente italica, che occorre aggiungere un corrispettivo che non ho in animo di riconoscerle. Profitto di una prestazione standard, saluto e svanisco, ma soltanto per ricomparire a quel cancello poco tempo dopo tanta la buona impressione che ne avevo ricevuto.
Nella mia mente si e' infissa l'immagine di quelle dita che richiedono denaro frusciante in cambio di baci. Non posso trattenermi: devo sperimentare se, elargendo qualcosa in più, sia possibile ottenere un'esperienza GFE con una ragazza che per disponibilità, freschezza e bellezza rasenta l'optimum.
Squadrandomi brevemente, acconsente ai FK previa modica elargizione aggiuntiva ma -ad eccezione dei piacevolissimi baci- l'incontro non si discosta di una virgola dal precedente seguendo pedissequamente il medesimo canovaccio fatta salva la sperimentazione di differenti posizioni.
Occorrerebbe a questo punto racimolare e riordinare vari appunti lasciati qua e là in ordine sparso riguardo al concetto di "esperienza GFE". Il presente esperimento avvalora l'ipotesi che non siano i FK elemento imprescindibile e quasi la sostanza di detto GFE. GFE e' piuttosto un insieme complesso di sensazioni da rimodulare di volta in volta a seconda della ragazza con cui si entra in relazione. Il feeling, l'affiatamento, la sintonia che si avvertono durante l'atto sessuale ma anche prima e dopo di quest'ultimo, questi elementi compongono un'esperienza GFE, così come il modo di rapportarsi all'altro, di capirne le esigenze ma anche di soprassedere a quelle per lasciarsi trasportare dalle proprie... per riassumere, e' GFE una pay che cerchi anche il proprio piacere, non soltanto di farlo raggiungere al suo cliente.
Da questo punto di vista, l'esperimento e' pienamente fallito. Ciò non toglie che possa rivelarsi un utile ammaestramento per il futuro. Ad esempio, ragionando a cose compiute, il fatto stesso di richiedere un extra per il bacio rappresenta l'annichilimento di quanto il bacio stesso vuole esprimere in termini di sintonia, affezione e contiguità sia sensoriale che mentale.


Parentesi minima riguardo il CIM: ho riscontrato che numerose pay preferiscono un CIM ad un facial perché, a loro dire, togliere lo sperma dai capelli è una gran scocciatura... e nel caso mi trovi alle prese con una signorina che offre sia FK che CIM usufruisco dei primi soltanto se verosimilmente sono il primo cliente di giornata.
 
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youngboy85

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Fvg
"..il bacio è quell apostrofo rosa tra le parole TI PAGO !!" (cit. mia)

d'altro canto, ho smesso da un po' di tempo di ...Preservare la mia dignità ed integrità morale negando la dazione pecuniaria
 
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[h=4]Bukowski & Mercedes da DONNE

Quella sera squillò il telefono. Era Mercedes. L'avevo conosciuta dopo un reading a Venice Beach. Aveva circa 28 anni, un corpo discreto, belle gambe, una bionda altra 1.75 m o giù di lì, una bionda con gli occhi azzurri.
Aveva i capelli lunghi e un pò ondulati e fumava in continuazione. La sua conversazione era quasi sempre noiosa, e le sue risate acute e stonate.
Ero andato a casa sua dopo il reading. Abitava in un appartamento sul lungomare. Io avevo suonato il piano e lei aveva suonato il bongo. C'era una brocca di Red Mountain. C'erano parecchi spinelli. Mi ero ubriacato duro e non ero riuscito a muovermi. Avevo passato la notte da lei, dormendo, e me n'ero andato la mattina dopo.
''Senti'',disse Mercedes,''adesso lavoro dalle parti di casa tua.Ho ensato di fare un salto a trovarti''.
''Va bene''. [..] Quindici minuti dopo arrivò Mercedes. Aveva una sottana cortissima, un paio di saldali e una camicetta scollata.
''Vuoi un pò d'erba?'',chiese.
''Certo''.
Prese l'erba e le cartine dalla borsetta e cominciò a preparare spinelli. Io andai a prendere la birra e restammo seduti sul divano a fumare e a bere.
Non parlavamo molto. Io le accarezzavo le gambe e continuammo a bere e a fumare per un bel pò.
[/h][h=4]Alla fine ci svestimmo e andammo a letto, prima Mercedes, poi io. Cominciammo a baciarci e io le sfregai un pò la fica. Lei mi brancò l'uccello. La montai. Mercedes se lo mise dentro. Aveva una bella fica stretta, me lo strizzava che era una meraviglia. La feci sospirare per un pò, tirandolo fuori quasi tutto e muovendo solo la cappella. Poi glielo infilai dentro fino in fondo,piano,pigramente. All'improvviso le manai 4 o 5 colpi, e lei cominciò a sbattere la testa sul cuscino. ''Arrrrggg...'',disse. Poi mi calmai e cominciai a pompare normalmente.
Era una notte caldissima e sudavamo tutt'e due come matti. Mercedes era fatta di birra e spinelli. Decisi di stravolgerla col gran finale. Di insegnarle un paio di cosette. Continuai a pompare instancabile. Cinque minuti. Dieci minuti. Non venivo. Cominciai a perdere colpi, mi si stava ammosciando.
Mercedes cominciò a preoccuparsi. ''Dai,vieni!'', diceva.
''Oh,vieni,bello!''.
Non mi facilitava certo le cose. Rotolai giù.
Era una notte insopportabilmente calda. Presi il lenzuolo e mi asciugai il sudore. Sdraiato sul letto, sentivo il mio cuore battere forte. Era un suono triste. Mi chiesi che cosa stesse pensando Mercedes.
Restai moribondo, col cazzo moscio.
Mercedes voltò la testa verso di me. La baciai. Baciarsi è più intimo che scopare. Ecco perchè non mi è mai piaciuto che le mie ragazze andassero in giro a baciare gli altri uomini. Preferirei che se li scopassero.
Continuai a baciare Mercedes e dato che per me i baci sono così intimi mi venne ancora duro. Le montai sopra, baciandola come se stessi per tirare gli ultimi.
L'uccello scivolò dentro.
Questa volta sapevo che ce l'avrei fatta. Lo sentivo, era un miracolo.
Le sarei venuto dentro, brutta troia. Le avrei sborrato dentro e non c'era niente che lei potesse fare per evitarlo.
Era mia. Ero l'esercito vittorioso, ero lo stupratore, ero il suo padrone, ero la morte.
E lei non poteva farci niente, sbatteva la testa di qua e di là, mi stringeva e ansimava, gemendo...
''Arrrgg, uuggg, oh oh... uuuff... oooooh!''.
Quei suoni erano linfa vitale per il mio uccello.
Feci uno strano gemito anch'io, poi venni.
Cinque minuti dopo Mercedes ronfava. Ronfavamo tutt'e due.
[/h][h=4]La mattina dopo facemmo la doccia e ci vestimmo. ''Ti porto a colazione'', dissi.
''Va bee'', disse Mercedes. ''A proposito, ieri sera abbiamo scopato o no?''.
''Dio mio! Non ti ricordi ? Una scopata di 50 minuti, non esagero!''.
Non potevo crederci. Mercedes sembrava poco convinta.
[/h][h=4]Andammo in un locale dietro l'angolo. Io ordinai uova poco cotte con panctta affumicata e caffè, pane tostato integrale. Mercedes ordinò frittelle e prosciutto,caffè.
La cameriera arrivò con la roba. Mangiai un boccone di uovo. Mercedes versò lo sciroppo sulle frittelle.
''Hai ragione'', disse, ''devi avermi scopato. Sento lo sperma scorrere giù in mezzo alle gambe''.
Decisi di non vederla mai più.
[/h]In realtà poi la rivide per una cosa alla Oblomov ed altro ancora.

Questo testo mi è noto da ben prima di dedicarmi al nostro amato hobby, per cui non mi sono mai stupito se non mi è stato concesso il metro di lingua in bocca ed a volte, proprio per non volere io accedere ad un livello superiore di intimità, il FK l'ho negato io.

Comunque c'è modo e modo di concedere il FK: alcune ritraggono la lingua e la muovono poco o punto, altre baciano con la lingua fuori dalla bocca tipo film porno, altre ancora baciano quasi normalmente ma con ben poco trasporto, pochissime baciano come si bacia. Per quel che mi riguarda, tranne che in questi rarissimi casi, è meglio non baciarsi proprio.
 
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I motivi possono essere i più svariati...

Per esperienza personale e leggendo le rece dei colleghi, il bacio viene negato perché molto spesso la pay ha un fidanzato ed è quindi una manifestazione di intimità che riserva esclusivamente a lui...

Certo il ragazzo deve avere una mentalità piuttosto aperta...

Non sottovaluterei anche i motivi igenici. Chi non concede FK fa anche il BJ rigorosamente covered. Evidentemente, non vuole avere alcun contatto con le parti più intime del cliente... Il che rende la prestazione piuttosto fredda ed impersonale...

Escluderei il motivo della dignità... La lesione della dignità non è intrinseca all'atto che si compie, ma alle modalità con cui tale atto è svolto...
Anche le cose più degradanti, e baciare non è certo tra quelli, ma pulire i cessi sì, possono essere fatte in modo dignitoso...

Fatto sta che se una pay non mi concede il FK a me non sembra proprio di aver scopato...

PS: @ Bungalow... Dove ha tratto la citazione che segue?

<< La prima volta che Fitz era andato con una prostituta aveva cercato di baciarla, non perché lo desiderasse, ma perché la credeva una prassi comune.
"Io non bacio" aveva immediatamente detto lei con accento cockney, e da allora lui non ci aveva più provato.
Secondo un suo amico, molte prostitute rifiutavano i baci, e ciò era strano considerate le altre intimità che concedevano.
Forse quella banale proibizione preservava il loro ultimo residuo di dignità>>.

Il riferimento all'accento cockney mi fa pensare che il romanzo sia ambientato a Londra...
Mi chiedo anche perché l'autore o il traduttore non abbia usato la perifrasi "con tipico accento londinese", rendendo più comprensibile la lettura...
Io stesso ho dovuto cercare il termine "cockney" su wikipedia...
 
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Un topic interessante. Devo dire che sono d'accordo con la maggior parte dei colleghi che affermano che è la cosa più intima che si possa fare; sembra quasi un paradosso, visto che dopo si spogliano e ti danno rai1 rai 2 e tutto il resto... Eppure è così dall'alba dei tempi... Quanti versi si sono versati (valga la ridondanza) sul bacio! Nel nostro sistema occidentale è osannato, e giustamente, perché è veramente fra i gesti più belli che l'essere umano possa fare e dare!
 
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Che una prostituta sia senza dignita' (per cui la negazione del bacio sarebbe l'ultimo residuo di una qualche forma di dignita') e' una immane cazzata letteraria scritta da qualcuno che non ha la piu' pallida idea di cosa sia la dignita'.
 
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"Tranzilvania, Tranzilvania bitteee!"
PS: @ Bungalow... Dove ha tratto la citazione che segue?

it_it_la_caduta_dei_giganti.jpg
 
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PS: @ Bungalow... Dove ha tratto la citazione?

Il riferimento all'accento cockney mi fa pensare che il romanzo sia ambientato a Londra...
Mi chiedo anche perché l'autore o il traduttore non abbia usato la perifrasi "con tipico accento londinese", rendendo più comprensibile la lettura...
Io stesso ho dovuto cercare il termine "cockney" su wikipedia...

Rispondo permettendomi di usare il più confidenziale "tu", augurandomi esser ricambiato, nel caso replicassi.
Il libro è La caduta dei giganti di Ken Follett, il primo della sua trilogia del 20° secolo. Il romanzo spazia tra il Galles, Londra appunto (anch'io ho dovuto ricorrere a wikipedia .-)), San Pietroburgo. Questo nelle prime 200 pagine di lettura.

Megabizzo & Dragon.. Non mi ero accorto avevate già risposto voi alla domanda. Sorry
 
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Ultimo residuo di dignità.
Che frase del cazzo, poteva usare un'altra parola. Che ne so, ad esempio intimità, intesa proprio come interiorità, cioè nel senso contrario di esteriorità.
Credo che negando il bacio, per chi lo nega ovviamente, si voglia evitare l'ingresso di un estraneo in un mondo che non gli appartiene; il tentativo di tenere chiusa l'ultima porta d'accesso ad una dimensione talmente intima da non poter essere messa in vendita. Vale a dire, come ha già detto qualcun altro, la scissione netta tra sfera sessuale (esteriore e corporea) e sfera sentimentale (interiore). L'ultimo baluardo per non fare di un cliente un amante.
Certo, il bacio è solamente un simbolo e come tale va preso, un "oggetto" culturale che non ha un'unica valenza per ciascun individuo.
Ci sono infatti persone che si dicono "ti amo" dopo un paio di scopate e magari tra un po' qualcuno di noi avrà la pretesa di sentirselo dire da una puttana per sperimentare la vera girlfriend experience.
 
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Che una prostituta sia senza dignita' (per cui la negazione del bacio sarebbe l'ultimo residuo di una qualche forma di dignita') e' una immane cazzata letteraria scritta da qualcuno che non ha la piu' pallida idea di cosa sia la dignita'.
Non credere mica, sai.. Sebbene ciò possa essere lontanamente distante dal mio pensiero, sono ancora molti oggi a pensare questo.
Basti citare che uno dei più bassi volgari umilianti e diffusi insulti si possa fare ad una donna è appunto "puttana".
Per non dimenticare poi l'insulto rivolto ad un uomo, come "figlio di p."
Fortunatamente il mondo si sta evolvendo, e siamo sempre più quelli che considerano queste persone in maniera diversa.
In ogni caso, e con questo rispondo anche a Oblomov, il romanzo è ambientato negli anni del primo novecento, quando ancora questa idea e giudizio erano molto più radicati.
 
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