A quante vostre conoscenze lo avete detto?

Dirlo a una donna mi sa inutilmente rischioso, anche se una confidente o amica stretta.Se non ti crocifigge direttamente lei, sicuramente come dice tempimoderni, spargerà la voce. Che finirà per arrivare alla fidanzata. Mi sono sempre ben guardato dal rivelare questo particolare delle mie attività a una donna, e credo che continuerò così a oltranza

.... anche agli uomini. Io l'ho confidato a un mio solo collega che ha il nostro stesso hobby e non l'ho detto più a nessuno.
Qualche anno fa venni a sapere da un mio collega che c'era come una casa d'appuntamento nella mia città e io le dissi che non ero mai andato a pay ma che la curiosità era forte(ed era vero).
Mi feci dare l'indirizzo e tempo 24 ore, a momenti lo sapevano tutti i miei colleghi. Ho aspettato ancora qualche anno prima di incominciare ad andare a pay.
Quindi non fidarsi nemmeno degli uomini...

Io ho condiviso esperienze pay con molti amici: con alcuni solo raccontandoci reciprocamente le rispettive avventure, con altri andandoci insieme, in qualche caso anche facendo esperienze a quattro, a tre, a cinque, ecc.

Per quanto attiene le donne ho sempre tenuto (con quelle che mi interessano, con cui ho avuto o vorrei avere qualche sviluppo) un certo distacco sull'argomento, magari solo parlandone in maniera scherzosa e solo per indurle a scendere in argomento (perchè chi parla di sesso, prima o poi fa sesso).

Mi inquieta, sinceramente, sapere che si possa essere giudicati o, peggio, traditi da altri uomini. Persone siffatte vanno emarginate e trattate con sdegnoso distacco, come degenerati e oramai totalmente succubi delle donne, al punto da acquisirne la mentalità

Sono cose per cui io mi incazzo di brutto...pensando alla fine che ha fatto il genere maschile...

tandem74 ha scritto:

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Mi inquieta, sinceramente, sapere che si possa essere giudicati o, peggio, traditi da altri uomini. Persone siffatte vanno emarginate e trattate con sdegnoso distacco, come degenerati e oramai totalmente succubi delle donne, al punto da acquisirne la mentalità
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anche a me fanno incazzare. ma di solito non sono dei maschi degenerati, sono semplicemente degli imbecilli. il mondo ne è pieno. è statistica

Eppure gli uomini del passato, ricordo Montanelli per esempio, non hanno mai fatto mistero di essere stati svezzati nei bordelli, addirittura Montanelli stesso ha sempre raccontato che in Etiopia, da ufficiale del regio esercito, aveva preso una concubina minorenne del luogo, pagando la famiglia, che gli fece da moglie e non esitò ad abbandonare al suo rientro.

io l'ho detto ad un'amica
gli ho detto delle prostitute e delle trans
e lei ha voluto vedermi con una trans

druidos ha scritto:

e lei ha voluto vedermi con una trans

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Interessante.
Raccontaci.

Il fatto che sei i punter uscissero allo scoperto e iniziassero a rivendicare diritti e a piantar grane la campagna di stigmatizzazione/criminalizzazione in atto nei nostri confronti ne uscirebbe drasticamente ridimensionata è incontestabile, ma dire a qualche donna di nostra conoscenza "ehy,lo sai che io vado a puttane?" mi sembra del tutto vacuo.

Aforismi mattutini a tema...

L'Italia è il terzo mondo della figa...tutto il resto è una conseguenza, anche le opinioni delle melanzane italiche.

Non so se condividere la tua opinione perché non l'ho capita, non del tutto.
Puoi chiarire?

Ho avuto modo di parlarne tempo fa , con una cara amica, anzi l'unica vera Amica che ho, delle altre non fido e non capirebbero. Lei essendo molto aperta e intelligente, quando glie ne parlai, sorrise e mi disse che lo sapeva, essendo io separato da anni e non avendo più trovato nessuna donna con cui anche solo scopare, per non parlare di una relazione, non si stupì affatto del mio hobby, anzi mi disse che ne era sempre stata convinta, non si sarebbe spiegata altrimenti la mia astinenza ? ovviamente mi disse che se questa cosa mi faceva stare bene e mi dava quel po di equlibrio di cui un'uomo ha bisogno, facevo solamente bene. Continuando nel discorso , anche lei convenne nel condannare l'ipocrisia che alleggia su questa cosa, come non parlare di tutti i film , libri , canzoni che trattano l'argomento e che, nella vita reale, tutti apprezzano , ed invece, esser subito pronti a condannare tutto il genere maschile e figuriamoci un conoscente. Quando ho provato a parlarne con qualche amico, anche se fidati e fossero persone che stimo, in risposta ho avuto solo battutine stupide o commenti stereotipati e di un'ignoranza sconcertante. Anche per questo ho sempre apprezzato il fatto di andare a Pay, mi ha aiutato a capire tanto e tante cose delle persone che crediamo di conoscere e di tutto il mondo fuori da esso .

a me onestamente piacerebbe avere amiche in real con cui condividere questi argomenti, parlarne con altri uomini mi interessa molto meno, e sono abbastanza d'accordo con quanto sopra, cioè che non mi fiderei neanche degli uomini ?, a parte colleghi qua del forum ovviamente ?

invece un parere femminile che fosse onesto, scevro dalle solite cazzate moraliste, dal bigottismo e dalla supponenza mi interesserebbe davvero. ma correre il rischio di parlarne con le mie amiche sarebbe troppo grande per me. a una avevo detto il numero di donne con cui ero stato (no pay) che se rapportato agli anni non è che sia fuori dalle asce, alla fine ero sulla 30ina spalmate su 18 anni e già per quello mi aveva guardat come un alieno... se le avessi detto il totale con le pay mi avrebbe dato del cazzaro probabilmente ??

a parte quello negli ultimi anni mi sono trovato molte amiche donne, in parte perchè avendo l'hobby te ne freghi di più e quindi l'approccio con le donne diventa più facile rispetto a prima, e ho cercato indirettamente di portare l'argomento in questa direzione ma non sono mai riuscito del tutto... parlare di sesso si, magari anche spinto, magari di fantasie ma sull'escorting mai.

mi trovo davvero triste a leggere commenti tipo "se sei solo allora devi avere un problema tu" , perchè è una cazzata ma sono convinto che sia quello che pensa una marea di gente, pensate anche solo a quelli terrorizzati dalla solitudine (uomini e donne) che pur di aver qualcuno si fanno andare bene gente con cui non hanno niente in comune, che non amano, se non peggio. per come sono fatto io il motto di Washington meglio soli che male accompagnati è vangelo.

non credo che il mondo di una volta fosse meglio, per me anzi era nettamente peggio, la differenza è che era strutturato e non c'era la frustrazione moderna. oggi la guerra dei sessi non è più la scemata giocosa delle commedie anni 50, è un serbatoio di rabbia reciproca, disistima, saccenza che finisce col rendere le relazioni sempre più difficili.

per cui in realtà penso che anche se io per primo non so se riuscirei a farlo farebbe bene a tutti

Mah ! ad una sola per la verità nel mio periodo da punter, Devo però dire che se non ci sono stato a letto fu' proprio solo per un caso, lei trombava con chi voleva ed io pure. Oggisono passati parecchi anni e siamo ancora amici, anche se distanti, io sapevo dove e con chi lei andava e lei altrettanto, nulla di eccezzionale, ma essendo lei una slave qualcherischio poteva correrlo, come quella volta che le infilarono in rai2 una sbarra di ferro, peccato l'abbia saputo un po' terdi sennò c'era una testa rotta in più oggi, vabbe acqua passata...

mai detto a una donna, e ad un solo collega che mi ha fatto riavvicinare a questo hobby... in due siamo già tanti, ma diciamo che ci si può fidare reciprocamente...
ma mi chiedo, perchè dirlo ad una donna se non per una seconda finalità ?

perchè dirlo ad una donna se non per una seconda finalità ?

Domanda più che lecita ... nel mio caso come ho scritto precedentemente, ne ho parlato con una cara amica, in via del tutto confidenziale , ne sentivo il bisogno e sapevo che lei avrebbe poi capito . Quindi nel mio caso era una necessità diciamo intelettuale , senza un secondo fine fisico , anche perchè ci conosciamo da 40 anni ormai e siamo sempre stati appunto , solo , molto amici.

Io lo farei per una seconda finalità e non sarebbe "opportuno"

Bhe, come dicevo io o feci ero in un periodo di depressione e l'unica persona con la quale potermi confidare fu lei, che poi mi raccontò come anche lei avesse (separata) certe pulsioni che la portavano a giocare con molti, qualche volta anche subendone le conseguenze .
In fondo fu una cosa reciproca e la nascita di una grande amicizia, che dura ancora peraltro.
Oggi lei ha un nuovo compagno, che ben conosco e che ha capito che non rappresento un pericolo per lui.
Lei mi racconta ed io le racconto, tutto qui se capito dalle sue parti un invito a cena è ovvio e palese, se non è possibile l'invitato sono io, e si va avanti così...

Molte donne la usano come arma di ricatto verso gli uomini per ottenere quello che vogliono e vedono nelle prof delle temibili concorrenti, ecco perché le disprezzano, per cui mai parlare con loro di queste.
Con loro si può parlare benissimo di conquiste come ad esempio le vicine di casa che sono state loro per prime ad avanzare richieste e perseverano nel tempo, non una botta e via.
A questo punto subentra l'orgoglio della donna che si sente inferiore a queste, si sente umiliata perché non gliela si é cercata e nella massima parte dei casi finisce in gloria.

Su questo argomento sono molto combattuto... una parte di me vorrebbe avere un amico con cui andare dalle nostre benefattrici, ma poi penso che per me è una cosa talmente intima e privata che non ho mai avuto il coraggio di affrontare questo discorso con nessuno dei miei due amici. Non credo ci sarebbe nulla di male a parlarne, anzi, alla fine con i miei soldi, con il mio cazzo e con la mia vita faccio quello che voglio! però... c'è sempre un non so che cosa che mi blocca dal farlo. figuriamoci che non mi sono mai nemmeno vantato delle mie "conquiste".
Fin da quando ero ragazzo l'ho sempre considerata una mancanza di rispetto verso il partner, che sia stato occasionale o no, il fatto di dover condividere con gli altri quello che succede nella mia intimità, o il vantarmi di essermi scopato una piuttosto che un altra. Avrei anche una amica di vecchia data (amicizia più che ventennale) con la quale sarei sicuro di poterne parlare liberamente, ma boh... non l'ho mai fatto. Chissà perché??? forse per paura che possano finire i "giochini" tra di noi.
Ci capisco poco io di me stesso... non oso immaginare quanto poco ci possano capire gli altri