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- Colle della vecchia Montesilvano(PE)
CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Lela
CITTA DELL'INCONTRO: Pescara
ZONA: Viale Alcide De Gasperi
NAZIONALITA': Albania
ETA': a detta sua 21
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): petting, rai1
COMPENSO RICHIESTO: 30 in macchina, 50 a casa
COMPENSO CONCORDATO: 50€
DURATA DELL'INCONTRO: 17minuti + 6minuti di viaggio
DESCRIZIONE FISICA: Giovane, slanciata, sexy, mora, capelli lisci mesciati con ciocche rossicce. Altezza 1.75 con i tacchi, snella, viso grazioso, piercing vicino al labbro dx side, occhi scuri, denti piccoli e carini, carnagione leggermente “scuretta”, culo molto bello, ventre quasi piatto con piercing.
ATTITUDINE: Spiccata indole spellasoldi di base, però è sorprendentemente simpatica, e se vuole esserlo anche molto sensuale.
LA MIA RECENSIONE:
Aggiungiamo un’ altra figurina all’album.
Ad oltre più di un mese dalla sua apparizione, mi accingo a schedare questa “new entry” apparsa all’improvviso lungo Viale de Gasperi.
Prima di conoscerla, già dal luogo in cui si appostava e le sue frequentazioni, ne ho subito dedotto la nazionalità albanese, confermatomela da lei stessa quando l’ho strappata via dalla strada. Stranamente è abbastanza “scuretta” per essere un’albanese, per lo meno facendo la media tra le milioni e milioni di albanesi che mi sono fatto in passato (scherzo, cazzo! Magari!!!). Concordo con Moonchild che anch’io credevo fosse rumena la prima volta che l’ho vista.
Bene, adesso un po’ di prefazione.
I giri che faccio di notte per le strade sono di varia natura: a volte sono sportivi, a volte sono investigativi, a volte sono da “colpo in canna pronto a sparare su qualunque cosa si muova” a volte sono solo per puro e semplice scazzo totale… comunque, indipendentemente dalla natura delle mie uscite serali, se vedo una new entry che mi scatena il fuoco dentro, finisce sotto le mie grinfie la sera stessa perché sono perfettamente consapevole che “nel domani non vi è certezza”. Lela è indubbiamente una bella femmina da trombare a sangue, ma non appartiene allo stile “neutrinesco” che mi fa tanto impazzire, tradotto per i comuni mortali, significa che non rispecchia appieno i miei orribili gusti di merda da serie C che mi fanno ribollire il sangue e mi trasformano in un’ inferocita bestia da monta senza scrupoli. A sostegno delle mie parole, infattamente e senza dubbiamente, le sono passato e ripassato davanti quasi tutte le sere per un paio di settimane, prima di caricarmela.
Adesso vi racconto tutto, ma prima un po’ di divagazione come piace a me.
Ci sono molte OTR da schedare che mancano all’appello … alcune sono qui da anni!!!, alche spesso mi chiedo: “E’ mai possibile che tutta quella gentaglia che se le carica non possiede uno straccio di pc dove buttare giù due cazzate sulle tipe? oppure sono tutti trogloditi!… mah! mi e’ difficile crederlo!... su! Coraggio! Brutti e Maledetti depravati stradali che non siete altro … e scrivete cazzo!!!
Vorrei intanto dare qualche informazione di servizio riguardo “alla viabilità sulle nostre strade”.
Alla rotatoria dopo il piomba, andando verso nord, quella con quell’orribile muratura illuminata che dovrebbe rappresentare Silvi alta, immediatamente all’imbocco della strada che porta a Pianacce, ho intravvisto una puttana mora mai vista prima(già da due settimane). Ero in transito lungo la Nazionale e non mi sono fermato, ma non mi è parsa un gran che, però.
Poi ne ho visto un’altra nuova (già da almeno 2 settimane) sempre mora sul lungomare a Pescara Sud esattamente qui
Questa invece mi è sembrata proprio un bel bocconcino di femmina … magari una di queste sere mi ci fermo e la intervisto, e se mi dovesse tirare …. Gnam!, gnam.!
Ok, passo e chiudo parliamo di Lela, che staziona qui:
Dunque, posso dire che si tratta di una bella puledra, slanciata, capello lungo nero liscio con bellissimo culetto, nel complesso fa la sua porca figura. Le prime volte che è apparsa, andava via come il pane, quasi non si riusciva a vedere mentre saltava da una macchina all’altra con la stessa rapidità con cui Tarzan “zompava” da una liana all’altra. Dopo un intenso periodo d’insediamento, la sua presenza col passar delle notti, diventava sempre meno volatile tant’è che ha iniziato addirittura a mettere le radici. Questo è un bruttissimo segno. Significa che chi se le già caricata, non se la ricarica nuovamente. I motivi pur cui accade ciò possono essere diversi: ad esempio potrebbe essere un missile, oppure potrebbe essere una è stronza, oppure potrebbe essere una che non ha mai il resto da ridare, oppure potrebbe essere una che puzza che appesta!!!, oppure potrebbe essere una che al posto della cosina ha un cazzone più grosso del vostro!!! insomma tanti possono essere i motivi, ma il dato di fatto e che la sua clientela si è ridotta notevolmente. Ricordiamoci sempre che se una è bella e non viene fatta ballare … sotto sotto c’è “chilly!!!” (lo so, lo so che non c’entra un cazzo, ma ci stava bene … vi ho appena dimostrato che le pubblicità in tv fanno male, specie quelle dei detergenti intimi, mannaggiasanta). Con consapevolezza e curiosità decido quindi di allargare la mia conoscenza in materia “ingroppandomi sto pacco” . Dopo aver studiato con attenzione la zona, mi fiondo e la intervisto brevemente. Lei non è affatto malvagia da lontano, e da vicino lo è ancora meno. Mi dice che fa 30 al parcheggio oppure 50 a casa … li vicino. Quando sento la frase, che tra l’altro dicono tutte, ossia: “ho casa qui vicino” mi viene in mente sempre Mariana, (che recensii tempo fa) una OTR che caricai a Porto S. Elpidio 2 anni fa e che mi disse la stessa frase … beh! Lì vicino un cazzo!!! alla luce dei fatti, tra andata e ritorno, avrò fatto 13 km !!! (per i marchigiani che leggono: dalla famosa zona Avatar alle Mimose, andata e ritorno, a prova di smentita hihihi). Scusate io non so stare senza divagare, torniamo su Lela. Al momento il suo posto è tutto transennato per lavori in corso, così è costretta ad adescare dalla parte opposta della strada, subito dopo il sottopassaggio. Occhio che in questo nuovo posto ce ne è già un’altra da tempo, ma è impossibile confondersi perché quest’ultima è ½ cesso totale. Dopo l’intervista, non la carico subito voglio essere più sicuro … non mi andava di consegnare la patente agli sbirri un’altra volta questo mese. Faccio quindi un altro mini giro e … oplà! la carico a bordo e sgommiamo via insieme lungo l’alberato Viale De Gasperi. Saranno state le ore 01:30 del mattino di un giorno feriale, quindi diciamo che per un povero Cristo come me che doveva andare a lavoro al mattino, non era diciamo tanto prestino. Normale amministrazione per quel che mi riguarda comunque, dal momento che difficilmente carico prima di mezzanotte. Non ci posso fare niente, è la mia natura. Io prima devo girare e rigirare, vedere e controllare tutto il territorio nella speranza perenne che qualche bella Neutrina appaia … anche se poi non appare mai un cazzo di niente…solo dopo aver scorrazzato invano per ore mi accontento di rimediare qualcosa tra la fauna femminile locale. Comunque bando alle ciance adesso avevo questa sconosciuta in macchina che subito dopo la partenza mi dice: “posso fumare una sigaretta?” ed io gli ho risposto:” va bene, ma solo perché sei tu!” . L’ho lasciata fumare semplicemente perché, a differenza di molte altre sue colleghe mi ha chiesto il permesso. Subito dopo mi dice: “Dobbiamo fermarci dalla mia amica a prendere le chiavi”. Porcaputtana!!!,escamo io, quanto mi smosciano ste cose!. Non mi piace restare con le mani in pasta nella marmellata troppo tempo nelle zone rosse sottoposte a controllo. “E che cazzo! fatti na copia!”. La questione mi ha fatto talmente incazzare che quasi-quasi stavo per rinunciare all’avventura facendola scendere. Ma oramai ero in ballo e dovevo ballare per cui all’istintività sostituisco la razionalità e decido di restare in pista. Faccio un giro a mo’ di boomerang per tornare in zona dalla socia Lucia . Quest’ultima, per ripararsi dalla pioggia, si era messa in un tratto dove, da persona intelligente, non potevo fermarmi, sennò qualche imbecille distratto mi si poteva inculare con la macchina, così parcheggiamo li vicino. Lela scende dalla macchina e parte per compiere la sua missione segreta denominata “recupero chiavi”, io dovevo aspettare in macchina come un “sabblone” finchè non fosse tornata. Nel frattempo c’era un tram-tram di vetture che circolavano vorticosamente ed io mi sentivo come il classico complice fermo col motore acceso davanti ad una banca in fase di rapina pronto alla fuga. Fortunatamente è stata rapida, sale in macchina e ripartiamo immediatamente. Fino a quel momento, anche se c’era stata quella piccola lungaggine burocratica inaspettata, stava andando tutto liscio. Appena imboccata Via Ferrari, le rivelo che sono stato con la sua “consocia”, per farle capire che non sono un serial killer di prostitute e che una volta scopate, le lascio vivere… tanto per tranquillizzarla un po’(alcune sono molto timorose la prima volta che mi conoscono perché io sono uno che non stò ai loro schemi) Ah! Lucia-Lucia, quanto tempo è passato! me la scopai un paio di anni fa quando ancora non aveva raddoppiato la stazza. Ricordo che mi divertii abbastanza con quell’albanesuccia, ma da allora non me la sono più “cagata”; poi mò che si è data pure all’ingrasso … addio!. Proseguendo nel nostro cammino, transitiamo dietro la stazione in direzione nord e passiamo davanti a quelle due specie di trans … che non credo lavorino troppo-troppo visto che ad ogni passaggio sono sempre presenti … da mesi!. Da una settimana però non si vedono più e giuro che proprio non mi mancano affatto.
Comunque dietro la stazione, oltre alle trans e le puttane, spesso sui marciapiedi ci sono un sacco di tipi loschi e strani in tarda ora … tant’è che se a notte fonda, fossi costretto a passare a piedi da solo da quelle parti, sarei in uno stato di perenne tensione finche non riuscissi a trovare riparo al ”Temple Bar”. Ma non erano cazzi miei, noi eravamo in macchina ed arrivati poco prima del distributore IP (dove lavora Irina) svoltiamo a sinistra e abbandoniamo la via Ferrari, transitando in direzione Poste Centrali … la sua topaia è nei paraggi da quelle parti. Scendiamo dall’auto e lei s’incammina. Io la seguo alla giusta distanza che mi permette di osservare bene-bene la di lei sagoma in movimento. Adoro camminare dietro alle OTR, adoro tamponare con il mio cazzo il culo delle OTR quando si fermano ad aprire i portoni, ma soprattutto adoro le OTR quando salgono le scale e a cui posso avvicinare la punta del mio naso a pochi centimetri dal loro culo durante la fase di salita. Praticamente adoro le OTR!!!! non so se si è capito bene!!!. Appena dopo qualche passo si gira e, mettendosi un dito davanti alla bocca, mi sussurra che devo fare silenzio perché non vuole che i vicini si accorgano che fa la zoccola. Dopo queste parole, quasi le scoppio a ridere in faccia: In primis perché si vede lontano un miglio che è una puttana! In secundis perché lavora a poche centinaia di metri da li e se qualcuno della zona deve andare a Pescara Sud è costretto a passarle inevitabilmente davanti, ed in terzis perché con quei cazzo di tacchi che si ritrovava, faceva un baccano della Madonna … e me lo veniva a dire a me di fare silenzio che avevo le scarpe da tennis.!!! Quelle parole in quel contesto, mi hanno talmente divertito che mi è tornato il buon umore che avevo perduto in fase di partenza. Certo che le puttanate che sparano ste puttane … azzo! ci sono! non ci avevo mai pensato prima … ecco da dove deriva la parola “puttanate”!!!dalle stronzate che sparano ste zoccole, adesso è tutto chiaro. Comunque, eravamo entrambi sul marciapiede e, dalla via principale, scompariamo a piedi in un’ imboscatissima vietta stretta-stretta ricoperta da vegetazione su un lato e proseguiamo dritti per un vicoletto che curva ad “L” . Che ve lo dico a fare!, in tutto il tragitto le mie palle degli occhi sobbalzavano in perfetto sincronismo con quelle belle chiappette sculettanti. Arrivati quasi alla fine del vicoletto, ci fermiamo sulla destra davanti ad un cancelletto verde appena accostato. Lei l’apre e arrivati davanti alla casa, scendiamo qualche gradino dove ad attenderci c’è una vetrata porta d’ingresso. Lei si china e l’ apre con la chiave (anche se secondo me, con una spallata … non solo la porta si apre, ma si stacca proprio dalla muratura, tanto è precaria). Non facciamo quasi nemmeno in tempo ad attraversarla che immediatamente entriamo in una stanza a sinistra con l’uscio aperto situata a nemmeno un metro dalla porta d’ingresso. Praticamente se lei lasciasse la porta aperta durante il trombo … ti vedrebbe il mondo intero mentre il tuo culo fa su e giu. La stanza è super squallida, spoglia ed anche molto umida … proprio uno scannatoio. E’ occupata quasi interamente dal letto (o dai letti quando sono scoppiati), presenta qualche cianfrusaglia appesa alle pareti , un mobiletto, una finestrella in alto barricata da una specie di serranda. Osservando bene il letto, noto che ci sono delle bellissime macchie di sangue rosso sparse un po’ quà e un po’ là.
Era un bel po’ che non mi capitava di assistere ad una scena del genere. Nessun problema per me, tanto sono stra-vaccinato riguardo alle visioni orribili. A me non mi frega un cazzo di niente se siamo nella suite del più costoso hotel di Pescara oppure dentro alla discarica di “Fosso grande” perché il film porno che stavamo per girare io e lei, non prevedeva scenari… ma solamente una cruda trama con un solo epigolo: SBORRARE!!!. Ovviamente su quel letto non ci sono salito anche perché ciò che volevo era semplicemente una selvaggia e bella scopata a pecora in piedi. Le do i suoi 50€ e lei abbandona la stanza dicendo che andava a bere un po’ d’acqua. Mentre era in un'altra stanza la sento parlare con qualcuno. Quanto torna mi dice che ha un cane(sarà vero?mah!). Accosta la porta ed inizia a “spogliarsi” … beh! “spogliarsi” è una parola grossa, diciamo che si scosta leggermente gli indumenti e subito mi dice: “ ok scopiamo”.
Alchè visto che non andava avanti nella svestizione, resto perplesso e m’interrogo con dei “come?” e “tutto il resto?”. Sorprendentemente, era già pronta alla copula … ma cazzo !!! aveva ancora gli stivali! I pantaloni! Il “giumbotto” praticamente si era tolta di dosso solo la borsetta !!!! un momento, troppo pochi punti esclamativi, qua ce ne vogliono degli altri !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! … ecco fatto! cosi va meglio. Ovviamente le ho chiesto di non scherzare e togliersi tutto, ma lei mi ha risposto che se la volevo avere tutta nuda, dovevo cacciare altri altri 50€!!! ed in cambio di quel supplemento, mi prometteva fuoco, fiamme e sesso super-sfrenato. Io nemmeno la stavo più ad ascoltare mentre pensavo tra me e me: “ Questa sta fuori di testa! Ma che si è fusa il cervello? … è pazza!” ,“deve essere una puttana pazza!!!” non riuscivo a credere alle mie orecchie. Come cazzo gli vengono in mente a ste troiette di tentare di spennare un punter professionista con esperienza ventennale con queste puttanate. Ci rendiamo conto? 100€ euro le caccio solo se na zoccola mi da il culo … ma deve essere una “stra-stra-strafiga” altrimenti nisba, e poi non salgo nemmeno mai sopra gli 80€ per quel genere di servizio. “Queste non sono cifre da paese civile cazzu, cazzu”. Ho tentato di riportarla alla ragione, credetemi, ma l’unico risultato che ho raggiunto “ è stata una beata minchia”. Tassativamente le ho fatto capire che mi sarei accontentato di quel poco che mi concedeva e che non le avrei dato nemmeno un centesimo di euro in più e che difficilmente mi avrebbe rivisto in futuro. Me ne sono capitate di OTR che non si spogliavano e che a malapena si scostavano le mutandine … ma in macchina, cazzo!!! . Trovarne una con la medesima indole che adotta impunemente lo stesso tipo di trattamento all’interno delle mura di una casa, diciamo che è sconcertante. Per fortuna non ne sono molte … è qui vorrei mensionare Ana(recensita da me) la fregasoldi di via Filzi sul Lungomare … che in questo genere di cose è un’indiscussa campionessa … che troia!. Infine per restare in tema, aggiungo e concludo, facendo salire sul podio anche Maya, la giovane otr biondina che attualmente batte in zona pineta sud subito a destra dopo il vivaio e sotto la rampa di discesa dell’asse attrezzato. Per Maya, (schedata anche questa da me), la poltrona di casa ed il sedile passeggero di una macchina, sono la medesima cosa … non cambia un cazzo! il minimo sindacale: ossia giù solo le mutandine con l’indole truffaldina nel liquidarti il prima possibile. Sebbene conosco le sue limitazioni, con Maya di tanto in tanto io ci vado lo stesso perché è tanto caruccia e mi piace la forma del suo culetto.
Torniamo a Lela e stavolta giuro che ci resto.
Non mi sono lasciato condizionare dalla sfavorevole situazione che stavo attraversando, così non mi restava che mostrare buon viso a cattivo gioco … era già tardi ed io in fondo in fondo, una sveltina alla fine mi dovevo fare.
La metto davanti a me in piedi, lei era rimasta con le calze che aveva sotto i pantaloni e le mutande che s’intravvedevano in trasparenza. Mi metto letteralmente in ginocchio davanti a lei ed inizio a lisciarla, le passo le mani sulle cosce, sul culo, sulle mutante con frenesia.
Lei capisce da come la guardavo che mi piaceva molto e così riattacca col disco: “e dai dammi altri 50, bla bla bla, facciamo sesso bello-bello bla bla bla, tutta nuda “ ed io ancora una volta controbattere: “ nooone!!! “. Certo che mi sarebbe piaciuto vederla tutta ignuda quella gnocchetta perché come direbbe il mio amico tonymontanal: “è proprio un bel fighino”. Ma a quelle condizioni non è che era impossibile … dippiù. Poi ad un certo punto capendo che sarei rimasto irremovibile anche se mi avesse puntato alla gola una scimitarra albanese (esisterà mai, mah?) … ha ceduto e non mi ha più rotto le palle.
Basta! Entriamo in azione.
Me la metto davanti e inizio a strusciarmici, dopo la giro di schiena e continuo con gli avvinghiamenti … poi la giro pure di lato e … in somma, metto in pratica tutte le mie scenette e fantasie erotiche che mi porto dietro dall’infanzia … ( tra le quali c’è quella di abbassarmi il più possibile sotto di lei e guardarla dal basso). Riesco a malapena ad infilarle una mano nel “décolletée” e allargando un po’ qua e un po’ la tra gl’indumenti, riesco ad agguantarle una tetta e vederle per miracolo uno dei suoi scuri capezzoli. A tette direi che non va oltre la prima. Poi mi soffermo sul viso e la osservo meglio mentre i miei tentacoli a mò di polipone ingordamente vanno a sondare tutti i centimetri quadrati del suo corpo … la maggior parte dei quali però soffocati dai vestiti. Il viso è truccato, piccolo, giovane e grazioso, gli occhi sono scuri e ha un piercing vicino al labbro lato destro. I denti sono piccoli e bianchi nonostante sia una fumatrice, inoltre, a differenza di molte ragazze di marca rumena … ci sono tutti. Poi scendo giù e riesco ad abbassarle le calze. Inizio a lisciarmela, e mentre lo faccio, cerco di capire se magari anche sulle sue mutandine c’è qualche traccia di sangue. Dall’ispezione non risulta nulla di anomalo, comunque non me la sono sentito di ravanarle la fighetta le cui labbra hanno una tonalità in perfetta coerenza con la sua carnagione. Si nota una leggerissima peluria sul suo corpo solamente perché i peli sono scuri pure loro. Nella zona pubica ho notato una certa ricrescita. Cerco di spostare i suoi stracci in zona ventre perché qualcosa devo pur vedere. La vita è stretta, i fianchi sono perfetti, la pancia è quasi piatta (leggermente bombata) con tanto di piercing sull’ombelico. Non manca niente, gli ingredienti ci sono tutti. Dopo la visione di tutto quel ben di Dio il mio affare era già più che pronto, per cui la faccio girare, lei poggia le mani sul bordo del letto ed io, dopo averlo incappucciato le do un paio di strusciate lungo il solco delle sue belle chiappette e finalmente glie lo schiaffo tutto dentro. Ah! che goduria!. Finalmente stavo realizzando il desiderio di prenderla da dietro che ogni volta mi si manifestava quando incrociavo la sua sagoma passandole davanti. Ultimamente non m’ interessa farmi spompinare, e siccome faccio tutto coperto, non sono in grado di far pervenire altre info, attitudini e particolarità oltre a quelle poche che vi stò fornendo. Io mi sono limitato ad una umile e sterile pecorina … il resto aggiungetelo VOI!!!.
Inizio a pomparla e devo dire che è veramente un bello spettacolo prenderla alla pecorina.
Man mano che il mio desiderio si andava appagando, man mano cresceva corrispondentemente l’ altro desiderio di farla finita. Normale che è così, non so a voi, ma a me mi rompe terribilmente il cazzo tastare le tette imprigionate in giubbino mentre sono in fase di pompaggio. Così, dopo poco più di 10minuti di strusciamenti e 5minuti di pompaggio posteriore, termino la mia scopata con una bella venuta liberatoria. Ci ricomponiamo e, dopo pochi secondi, eravamo già belli che rivestiti(grazie al cazzo). Prima di ripartire restiamo a fare un po’ di social e mi faccio lasciare il numero di telefono perché di giorno può ospitare ... non si sa mai cosa ci riserverà il futuro. Nonostante la sfortunata vicenda monetaria, io non la posso bocciare questa ragazza perché non ho sentito una chimica negativa, mi ci sono divertito a colloquiare … certo se me la scopavo in macchina avrei risparmiato 20€ a parità di trattamento, ma chissenefrega. In base al mio giudizio soggettivo, ci si starebbe pure bene insieme a lei, peccato che fa tanto la preziosa. Non saprei cos’altro aggiungere, nonostante tutto, qualcosa di sensuale/sessuale me lo ha trasmesso sta tipa. Forse sarà stato per il modo in cui mi guardava, forse per il tono dei mugolii della sua voce, forse quel suo modo sexy di passarsi la mano sulla fighetta prima del combattimento… non saprei, però mi ha inspirato sesso. Io nonostante tutto l’ho trovata simpatica e solare e questo mi è piaciuto, invece, ciò che non sopporto in generale sono le ragazze fredde come gli Iceberg che ti fanno sentire fuori posto. Ovviamente Lela tende a fidelizzare il cliente per cui recita la sua fottuta particina per cui non è tutto oro quello che luccica. Oramai si erano fatte quasi le 02:00 e la riaccompagno al suo posto per gli ultimi clienti della serata. Bene Signori miei, adesso sapete qualcosina di più su questa simpatica e bella zoccola, le si può far passare tutto, però tenete ben a mente che voleva rifilarmi il doppio della tariffa base per fare quello che tutte le OTR dell’Abruzzo … e pure delle Marche, fanno a tariffa normale.
PS mi ha detto che tra domani e dopodomani scomparirà perché le scade un documento .... e deve tornare in Albania, ma solo per pochissimi giorni poi torna prestissimo.
NOME: Lela
CITTA DELL'INCONTRO: Pescara
ZONA: Viale Alcide De Gasperi
NAZIONALITA': Albania
ETA': a detta sua 21
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): petting, rai1
COMPENSO RICHIESTO: 30 in macchina, 50 a casa
COMPENSO CONCORDATO: 50€
DURATA DELL'INCONTRO: 17minuti + 6minuti di viaggio
DESCRIZIONE FISICA: Giovane, slanciata, sexy, mora, capelli lisci mesciati con ciocche rossicce. Altezza 1.75 con i tacchi, snella, viso grazioso, piercing vicino al labbro dx side, occhi scuri, denti piccoli e carini, carnagione leggermente “scuretta”, culo molto bello, ventre quasi piatto con piercing.
ATTITUDINE: Spiccata indole spellasoldi di base, però è sorprendentemente simpatica, e se vuole esserlo anche molto sensuale.
LA MIA RECENSIONE:
Aggiungiamo un’ altra figurina all’album.
Ad oltre più di un mese dalla sua apparizione, mi accingo a schedare questa “new entry” apparsa all’improvviso lungo Viale de Gasperi.
Prima di conoscerla, già dal luogo in cui si appostava e le sue frequentazioni, ne ho subito dedotto la nazionalità albanese, confermatomela da lei stessa quando l’ho strappata via dalla strada. Stranamente è abbastanza “scuretta” per essere un’albanese, per lo meno facendo la media tra le milioni e milioni di albanesi che mi sono fatto in passato (scherzo, cazzo! Magari!!!). Concordo con Moonchild che anch’io credevo fosse rumena la prima volta che l’ho vista.
Bene, adesso un po’ di prefazione.
I giri che faccio di notte per le strade sono di varia natura: a volte sono sportivi, a volte sono investigativi, a volte sono da “colpo in canna pronto a sparare su qualunque cosa si muova” a volte sono solo per puro e semplice scazzo totale… comunque, indipendentemente dalla natura delle mie uscite serali, se vedo una new entry che mi scatena il fuoco dentro, finisce sotto le mie grinfie la sera stessa perché sono perfettamente consapevole che “nel domani non vi è certezza”. Lela è indubbiamente una bella femmina da trombare a sangue, ma non appartiene allo stile “neutrinesco” che mi fa tanto impazzire, tradotto per i comuni mortali, significa che non rispecchia appieno i miei orribili gusti di merda da serie C che mi fanno ribollire il sangue e mi trasformano in un’ inferocita bestia da monta senza scrupoli. A sostegno delle mie parole, infattamente e senza dubbiamente, le sono passato e ripassato davanti quasi tutte le sere per un paio di settimane, prima di caricarmela.
Adesso vi racconto tutto, ma prima un po’ di divagazione come piace a me.
Ci sono molte OTR da schedare che mancano all’appello … alcune sono qui da anni!!!, alche spesso mi chiedo: “E’ mai possibile che tutta quella gentaglia che se le carica non possiede uno straccio di pc dove buttare giù due cazzate sulle tipe? oppure sono tutti trogloditi!… mah! mi e’ difficile crederlo!... su! Coraggio! Brutti e Maledetti depravati stradali che non siete altro … e scrivete cazzo!!!
Vorrei intanto dare qualche informazione di servizio riguardo “alla viabilità sulle nostre strade”.
Alla rotatoria dopo il piomba, andando verso nord, quella con quell’orribile muratura illuminata che dovrebbe rappresentare Silvi alta, immediatamente all’imbocco della strada che porta a Pianacce, ho intravvisto una puttana mora mai vista prima(già da due settimane). Ero in transito lungo la Nazionale e non mi sono fermato, ma non mi è parsa un gran che, però.
Poi ne ho visto un’altra nuova (già da almeno 2 settimane) sempre mora sul lungomare a Pescara Sud esattamente qui
Questa invece mi è sembrata proprio un bel bocconcino di femmina … magari una di queste sere mi ci fermo e la intervisto, e se mi dovesse tirare …. Gnam!, gnam.!
Ok, passo e chiudo parliamo di Lela, che staziona qui:
Dunque, posso dire che si tratta di una bella puledra, slanciata, capello lungo nero liscio con bellissimo culetto, nel complesso fa la sua porca figura. Le prime volte che è apparsa, andava via come il pane, quasi non si riusciva a vedere mentre saltava da una macchina all’altra con la stessa rapidità con cui Tarzan “zompava” da una liana all’altra. Dopo un intenso periodo d’insediamento, la sua presenza col passar delle notti, diventava sempre meno volatile tant’è che ha iniziato addirittura a mettere le radici. Questo è un bruttissimo segno. Significa che chi se le già caricata, non se la ricarica nuovamente. I motivi pur cui accade ciò possono essere diversi: ad esempio potrebbe essere un missile, oppure potrebbe essere una è stronza, oppure potrebbe essere una che non ha mai il resto da ridare, oppure potrebbe essere una che puzza che appesta!!!, oppure potrebbe essere una che al posto della cosina ha un cazzone più grosso del vostro!!! insomma tanti possono essere i motivi, ma il dato di fatto e che la sua clientela si è ridotta notevolmente. Ricordiamoci sempre che se una è bella e non viene fatta ballare … sotto sotto c’è “chilly!!!” (lo so, lo so che non c’entra un cazzo, ma ci stava bene … vi ho appena dimostrato che le pubblicità in tv fanno male, specie quelle dei detergenti intimi, mannaggiasanta). Con consapevolezza e curiosità decido quindi di allargare la mia conoscenza in materia “ingroppandomi sto pacco” . Dopo aver studiato con attenzione la zona, mi fiondo e la intervisto brevemente. Lei non è affatto malvagia da lontano, e da vicino lo è ancora meno. Mi dice che fa 30 al parcheggio oppure 50 a casa … li vicino. Quando sento la frase, che tra l’altro dicono tutte, ossia: “ho casa qui vicino” mi viene in mente sempre Mariana, (che recensii tempo fa) una OTR che caricai a Porto S. Elpidio 2 anni fa e che mi disse la stessa frase … beh! Lì vicino un cazzo!!! alla luce dei fatti, tra andata e ritorno, avrò fatto 13 km !!! (per i marchigiani che leggono: dalla famosa zona Avatar alle Mimose, andata e ritorno, a prova di smentita hihihi). Scusate io non so stare senza divagare, torniamo su Lela. Al momento il suo posto è tutto transennato per lavori in corso, così è costretta ad adescare dalla parte opposta della strada, subito dopo il sottopassaggio. Occhio che in questo nuovo posto ce ne è già un’altra da tempo, ma è impossibile confondersi perché quest’ultima è ½ cesso totale. Dopo l’intervista, non la carico subito voglio essere più sicuro … non mi andava di consegnare la patente agli sbirri un’altra volta questo mese. Faccio quindi un altro mini giro e … oplà! la carico a bordo e sgommiamo via insieme lungo l’alberato Viale De Gasperi. Saranno state le ore 01:30 del mattino di un giorno feriale, quindi diciamo che per un povero Cristo come me che doveva andare a lavoro al mattino, non era diciamo tanto prestino. Normale amministrazione per quel che mi riguarda comunque, dal momento che difficilmente carico prima di mezzanotte. Non ci posso fare niente, è la mia natura. Io prima devo girare e rigirare, vedere e controllare tutto il territorio nella speranza perenne che qualche bella Neutrina appaia … anche se poi non appare mai un cazzo di niente…solo dopo aver scorrazzato invano per ore mi accontento di rimediare qualcosa tra la fauna femminile locale. Comunque bando alle ciance adesso avevo questa sconosciuta in macchina che subito dopo la partenza mi dice: “posso fumare una sigaretta?” ed io gli ho risposto:” va bene, ma solo perché sei tu!” . L’ho lasciata fumare semplicemente perché, a differenza di molte altre sue colleghe mi ha chiesto il permesso. Subito dopo mi dice: “Dobbiamo fermarci dalla mia amica a prendere le chiavi”. Porcaputtana!!!,escamo io, quanto mi smosciano ste cose!. Non mi piace restare con le mani in pasta nella marmellata troppo tempo nelle zone rosse sottoposte a controllo. “E che cazzo! fatti na copia!”. La questione mi ha fatto talmente incazzare che quasi-quasi stavo per rinunciare all’avventura facendola scendere. Ma oramai ero in ballo e dovevo ballare per cui all’istintività sostituisco la razionalità e decido di restare in pista. Faccio un giro a mo’ di boomerang per tornare in zona dalla socia Lucia . Quest’ultima, per ripararsi dalla pioggia, si era messa in un tratto dove, da persona intelligente, non potevo fermarmi, sennò qualche imbecille distratto mi si poteva inculare con la macchina, così parcheggiamo li vicino. Lela scende dalla macchina e parte per compiere la sua missione segreta denominata “recupero chiavi”, io dovevo aspettare in macchina come un “sabblone” finchè non fosse tornata. Nel frattempo c’era un tram-tram di vetture che circolavano vorticosamente ed io mi sentivo come il classico complice fermo col motore acceso davanti ad una banca in fase di rapina pronto alla fuga. Fortunatamente è stata rapida, sale in macchina e ripartiamo immediatamente. Fino a quel momento, anche se c’era stata quella piccola lungaggine burocratica inaspettata, stava andando tutto liscio. Appena imboccata Via Ferrari, le rivelo che sono stato con la sua “consocia”, per farle capire che non sono un serial killer di prostitute e che una volta scopate, le lascio vivere… tanto per tranquillizzarla un po’(alcune sono molto timorose la prima volta che mi conoscono perché io sono uno che non stò ai loro schemi) Ah! Lucia-Lucia, quanto tempo è passato! me la scopai un paio di anni fa quando ancora non aveva raddoppiato la stazza. Ricordo che mi divertii abbastanza con quell’albanesuccia, ma da allora non me la sono più “cagata”; poi mò che si è data pure all’ingrasso … addio!. Proseguendo nel nostro cammino, transitiamo dietro la stazione in direzione nord e passiamo davanti a quelle due specie di trans … che non credo lavorino troppo-troppo visto che ad ogni passaggio sono sempre presenti … da mesi!. Da una settimana però non si vedono più e giuro che proprio non mi mancano affatto.
Comunque dietro la stazione, oltre alle trans e le puttane, spesso sui marciapiedi ci sono un sacco di tipi loschi e strani in tarda ora … tant’è che se a notte fonda, fossi costretto a passare a piedi da solo da quelle parti, sarei in uno stato di perenne tensione finche non riuscissi a trovare riparo al ”Temple Bar”. Ma non erano cazzi miei, noi eravamo in macchina ed arrivati poco prima del distributore IP (dove lavora Irina) svoltiamo a sinistra e abbandoniamo la via Ferrari, transitando in direzione Poste Centrali … la sua topaia è nei paraggi da quelle parti. Scendiamo dall’auto e lei s’incammina. Io la seguo alla giusta distanza che mi permette di osservare bene-bene la di lei sagoma in movimento. Adoro camminare dietro alle OTR, adoro tamponare con il mio cazzo il culo delle OTR quando si fermano ad aprire i portoni, ma soprattutto adoro le OTR quando salgono le scale e a cui posso avvicinare la punta del mio naso a pochi centimetri dal loro culo durante la fase di salita. Praticamente adoro le OTR!!!! non so se si è capito bene!!!. Appena dopo qualche passo si gira e, mettendosi un dito davanti alla bocca, mi sussurra che devo fare silenzio perché non vuole che i vicini si accorgano che fa la zoccola. Dopo queste parole, quasi le scoppio a ridere in faccia: In primis perché si vede lontano un miglio che è una puttana! In secundis perché lavora a poche centinaia di metri da li e se qualcuno della zona deve andare a Pescara Sud è costretto a passarle inevitabilmente davanti, ed in terzis perché con quei cazzo di tacchi che si ritrovava, faceva un baccano della Madonna … e me lo veniva a dire a me di fare silenzio che avevo le scarpe da tennis.!!! Quelle parole in quel contesto, mi hanno talmente divertito che mi è tornato il buon umore che avevo perduto in fase di partenza. Certo che le puttanate che sparano ste puttane … azzo! ci sono! non ci avevo mai pensato prima … ecco da dove deriva la parola “puttanate”!!!dalle stronzate che sparano ste zoccole, adesso è tutto chiaro. Comunque, eravamo entrambi sul marciapiede e, dalla via principale, scompariamo a piedi in un’ imboscatissima vietta stretta-stretta ricoperta da vegetazione su un lato e proseguiamo dritti per un vicoletto che curva ad “L” . Che ve lo dico a fare!, in tutto il tragitto le mie palle degli occhi sobbalzavano in perfetto sincronismo con quelle belle chiappette sculettanti. Arrivati quasi alla fine del vicoletto, ci fermiamo sulla destra davanti ad un cancelletto verde appena accostato. Lei l’apre e arrivati davanti alla casa, scendiamo qualche gradino dove ad attenderci c’è una vetrata porta d’ingresso. Lei si china e l’ apre con la chiave (anche se secondo me, con una spallata … non solo la porta si apre, ma si stacca proprio dalla muratura, tanto è precaria). Non facciamo quasi nemmeno in tempo ad attraversarla che immediatamente entriamo in una stanza a sinistra con l’uscio aperto situata a nemmeno un metro dalla porta d’ingresso. Praticamente se lei lasciasse la porta aperta durante il trombo … ti vedrebbe il mondo intero mentre il tuo culo fa su e giu. La stanza è super squallida, spoglia ed anche molto umida … proprio uno scannatoio. E’ occupata quasi interamente dal letto (o dai letti quando sono scoppiati), presenta qualche cianfrusaglia appesa alle pareti , un mobiletto, una finestrella in alto barricata da una specie di serranda. Osservando bene il letto, noto che ci sono delle bellissime macchie di sangue rosso sparse un po’ quà e un po’ là.
Era un bel po’ che non mi capitava di assistere ad una scena del genere. Nessun problema per me, tanto sono stra-vaccinato riguardo alle visioni orribili. A me non mi frega un cazzo di niente se siamo nella suite del più costoso hotel di Pescara oppure dentro alla discarica di “Fosso grande” perché il film porno che stavamo per girare io e lei, non prevedeva scenari… ma solamente una cruda trama con un solo epigolo: SBORRARE!!!. Ovviamente su quel letto non ci sono salito anche perché ciò che volevo era semplicemente una selvaggia e bella scopata a pecora in piedi. Le do i suoi 50€ e lei abbandona la stanza dicendo che andava a bere un po’ d’acqua. Mentre era in un'altra stanza la sento parlare con qualcuno. Quanto torna mi dice che ha un cane(sarà vero?mah!). Accosta la porta ed inizia a “spogliarsi” … beh! “spogliarsi” è una parola grossa, diciamo che si scosta leggermente gli indumenti e subito mi dice: “ ok scopiamo”.
Alchè visto che non andava avanti nella svestizione, resto perplesso e m’interrogo con dei “come?” e “tutto il resto?”. Sorprendentemente, era già pronta alla copula … ma cazzo !!! aveva ancora gli stivali! I pantaloni! Il “giumbotto” praticamente si era tolta di dosso solo la borsetta !!!! un momento, troppo pochi punti esclamativi, qua ce ne vogliono degli altri !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! … ecco fatto! cosi va meglio. Ovviamente le ho chiesto di non scherzare e togliersi tutto, ma lei mi ha risposto che se la volevo avere tutta nuda, dovevo cacciare altri altri 50€!!! ed in cambio di quel supplemento, mi prometteva fuoco, fiamme e sesso super-sfrenato. Io nemmeno la stavo più ad ascoltare mentre pensavo tra me e me: “ Questa sta fuori di testa! Ma che si è fusa il cervello? … è pazza!” ,“deve essere una puttana pazza!!!” non riuscivo a credere alle mie orecchie. Come cazzo gli vengono in mente a ste troiette di tentare di spennare un punter professionista con esperienza ventennale con queste puttanate. Ci rendiamo conto? 100€ euro le caccio solo se na zoccola mi da il culo … ma deve essere una “stra-stra-strafiga” altrimenti nisba, e poi non salgo nemmeno mai sopra gli 80€ per quel genere di servizio. “Queste non sono cifre da paese civile cazzu, cazzu”. Ho tentato di riportarla alla ragione, credetemi, ma l’unico risultato che ho raggiunto “ è stata una beata minchia”. Tassativamente le ho fatto capire che mi sarei accontentato di quel poco che mi concedeva e che non le avrei dato nemmeno un centesimo di euro in più e che difficilmente mi avrebbe rivisto in futuro. Me ne sono capitate di OTR che non si spogliavano e che a malapena si scostavano le mutandine … ma in macchina, cazzo!!! . Trovarne una con la medesima indole che adotta impunemente lo stesso tipo di trattamento all’interno delle mura di una casa, diciamo che è sconcertante. Per fortuna non ne sono molte … è qui vorrei mensionare Ana(recensita da me) la fregasoldi di via Filzi sul Lungomare … che in questo genere di cose è un’indiscussa campionessa … che troia!. Infine per restare in tema, aggiungo e concludo, facendo salire sul podio anche Maya, la giovane otr biondina che attualmente batte in zona pineta sud subito a destra dopo il vivaio e sotto la rampa di discesa dell’asse attrezzato. Per Maya, (schedata anche questa da me), la poltrona di casa ed il sedile passeggero di una macchina, sono la medesima cosa … non cambia un cazzo! il minimo sindacale: ossia giù solo le mutandine con l’indole truffaldina nel liquidarti il prima possibile. Sebbene conosco le sue limitazioni, con Maya di tanto in tanto io ci vado lo stesso perché è tanto caruccia e mi piace la forma del suo culetto.
Torniamo a Lela e stavolta giuro che ci resto.
Non mi sono lasciato condizionare dalla sfavorevole situazione che stavo attraversando, così non mi restava che mostrare buon viso a cattivo gioco … era già tardi ed io in fondo in fondo, una sveltina alla fine mi dovevo fare.
La metto davanti a me in piedi, lei era rimasta con le calze che aveva sotto i pantaloni e le mutande che s’intravvedevano in trasparenza. Mi metto letteralmente in ginocchio davanti a lei ed inizio a lisciarla, le passo le mani sulle cosce, sul culo, sulle mutante con frenesia.
Lei capisce da come la guardavo che mi piaceva molto e così riattacca col disco: “e dai dammi altri 50, bla bla bla, facciamo sesso bello-bello bla bla bla, tutta nuda “ ed io ancora una volta controbattere: “ nooone!!! “. Certo che mi sarebbe piaciuto vederla tutta ignuda quella gnocchetta perché come direbbe il mio amico tonymontanal: “è proprio un bel fighino”. Ma a quelle condizioni non è che era impossibile … dippiù. Poi ad un certo punto capendo che sarei rimasto irremovibile anche se mi avesse puntato alla gola una scimitarra albanese (esisterà mai, mah?) … ha ceduto e non mi ha più rotto le palle.
Basta! Entriamo in azione.
Me la metto davanti e inizio a strusciarmici, dopo la giro di schiena e continuo con gli avvinghiamenti … poi la giro pure di lato e … in somma, metto in pratica tutte le mie scenette e fantasie erotiche che mi porto dietro dall’infanzia … ( tra le quali c’è quella di abbassarmi il più possibile sotto di lei e guardarla dal basso). Riesco a malapena ad infilarle una mano nel “décolletée” e allargando un po’ qua e un po’ la tra gl’indumenti, riesco ad agguantarle una tetta e vederle per miracolo uno dei suoi scuri capezzoli. A tette direi che non va oltre la prima. Poi mi soffermo sul viso e la osservo meglio mentre i miei tentacoli a mò di polipone ingordamente vanno a sondare tutti i centimetri quadrati del suo corpo … la maggior parte dei quali però soffocati dai vestiti. Il viso è truccato, piccolo, giovane e grazioso, gli occhi sono scuri e ha un piercing vicino al labbro lato destro. I denti sono piccoli e bianchi nonostante sia una fumatrice, inoltre, a differenza di molte ragazze di marca rumena … ci sono tutti. Poi scendo giù e riesco ad abbassarle le calze. Inizio a lisciarmela, e mentre lo faccio, cerco di capire se magari anche sulle sue mutandine c’è qualche traccia di sangue. Dall’ispezione non risulta nulla di anomalo, comunque non me la sono sentito di ravanarle la fighetta le cui labbra hanno una tonalità in perfetta coerenza con la sua carnagione. Si nota una leggerissima peluria sul suo corpo solamente perché i peli sono scuri pure loro. Nella zona pubica ho notato una certa ricrescita. Cerco di spostare i suoi stracci in zona ventre perché qualcosa devo pur vedere. La vita è stretta, i fianchi sono perfetti, la pancia è quasi piatta (leggermente bombata) con tanto di piercing sull’ombelico. Non manca niente, gli ingredienti ci sono tutti. Dopo la visione di tutto quel ben di Dio il mio affare era già più che pronto, per cui la faccio girare, lei poggia le mani sul bordo del letto ed io, dopo averlo incappucciato le do un paio di strusciate lungo il solco delle sue belle chiappette e finalmente glie lo schiaffo tutto dentro. Ah! che goduria!. Finalmente stavo realizzando il desiderio di prenderla da dietro che ogni volta mi si manifestava quando incrociavo la sua sagoma passandole davanti. Ultimamente non m’ interessa farmi spompinare, e siccome faccio tutto coperto, non sono in grado di far pervenire altre info, attitudini e particolarità oltre a quelle poche che vi stò fornendo. Io mi sono limitato ad una umile e sterile pecorina … il resto aggiungetelo VOI!!!.
Inizio a pomparla e devo dire che è veramente un bello spettacolo prenderla alla pecorina.
Man mano che il mio desiderio si andava appagando, man mano cresceva corrispondentemente l’ altro desiderio di farla finita. Normale che è così, non so a voi, ma a me mi rompe terribilmente il cazzo tastare le tette imprigionate in giubbino mentre sono in fase di pompaggio. Così, dopo poco più di 10minuti di strusciamenti e 5minuti di pompaggio posteriore, termino la mia scopata con una bella venuta liberatoria. Ci ricomponiamo e, dopo pochi secondi, eravamo già belli che rivestiti(grazie al cazzo). Prima di ripartire restiamo a fare un po’ di social e mi faccio lasciare il numero di telefono perché di giorno può ospitare ... non si sa mai cosa ci riserverà il futuro. Nonostante la sfortunata vicenda monetaria, io non la posso bocciare questa ragazza perché non ho sentito una chimica negativa, mi ci sono divertito a colloquiare … certo se me la scopavo in macchina avrei risparmiato 20€ a parità di trattamento, ma chissenefrega. In base al mio giudizio soggettivo, ci si starebbe pure bene insieme a lei, peccato che fa tanto la preziosa. Non saprei cos’altro aggiungere, nonostante tutto, qualcosa di sensuale/sessuale me lo ha trasmesso sta tipa. Forse sarà stato per il modo in cui mi guardava, forse per il tono dei mugolii della sua voce, forse quel suo modo sexy di passarsi la mano sulla fighetta prima del combattimento… non saprei, però mi ha inspirato sesso. Io nonostante tutto l’ho trovata simpatica e solare e questo mi è piaciuto, invece, ciò che non sopporto in generale sono le ragazze fredde come gli Iceberg che ti fanno sentire fuori posto. Ovviamente Lela tende a fidelizzare il cliente per cui recita la sua fottuta particina per cui non è tutto oro quello che luccica. Oramai si erano fatte quasi le 02:00 e la riaccompagno al suo posto per gli ultimi clienti della serata. Bene Signori miei, adesso sapete qualcosina di più su questa simpatica e bella zoccola, le si può far passare tutto, però tenete ben a mente che voleva rifilarmi il doppio della tariffa base per fare quello che tutte le OTR dell’Abruzzo … e pure delle Marche, fanno a tariffa normale.
PS mi ha detto che tra domani e dopodomani scomparirà perché le scade un documento .... e deve tornare in Albania, ma solo per pochissimi giorni poi torna prestissimo.