Esperienza pay con no-prof

La mia “evoluzione” di punter, amante della “patata a nolo”, continua.
Dopo qualche otr, loft di mezzo mondo, qualche night, baretti ticinesi, fkk tedeschi e privat praghesi, approdo, dopo piu’ di 20 anni di onorata e sudata carriera, nel mondo “pay no-prof” .
Un po’ per gioco, un po’ per razionalizzare tempi e risorse, sto frequentando siti di annunci dove accalappiare, in cambio di “rose”, potenziali studentesse, segretarie, disoccupate e mogli insoddisfatte.
Grazie all’ esperienza internet ed anni di “loft”, la professionista riesco a scoprirla facilmente ma è la gestione con le potenziali “free” che mi crea qualche difficoltà.
Sempre difficile sapersi proporre come non essere troppo diretti ; complicato, talvolta, giostrare la situazione ed organizzare incontri senza farle scappare.
Le loro paure, il loro timore di fare qualche brutta esperienza è elevato e condiviso dal sottoscritto.
“Chi non rischia non ha fortuna” è uno dei miei motti di vita ma coi tempi che corrono non vorrei casini.
Seguo, durante la caccia, un mio schema, opinabile e modificabile a seconda di eventuali consigli:

1) contatti via email (appena mi danno il loro indirizzo di posta elettronica lo passo al setaccio su internet, skype e facebook - se gmail mi loggo nel server ed osservo loro profilo- personalmente uso posta di hotmail dedicata al punteraggio inutilizzata in nessun sito e social)

2) tassativa richiesta di foto (immediato check delle immagini su tineye)

3) richiesta numero telefonico (scusa dovesse accadere qualcosa all’improvviso non avendo email a disposizione – una volta ottenuto immediata verifica su motori di ricerca, siti dedicati escort per poter trovare info – passaggio su facebook - verifica whatsapp)

4) telefonata esplorativa (con sim 2 anti-sgamo).

5) appuntamento conoscitivo (sempre in bar e/o luoghi pubblici) Evito quelle che ricevono con amica (almeno la prima volta).

6) offerta di 100 euro per 1 ora con fk,daty,bbj – max 120 con anal.

7) evito car-sex quindi vado al motel ( costerà di piu’ ma il fatto di dare i documenti alla reception mi tranquillizza di piu’-evito casa loro).

8) Si incrociano le dita sperando di non essere “missilati”


Gli avezzi al “no-prof” o chi ha avuto brutte esperienze, ha da condividere qualcosa? Soprattutto consigli per muoversi bene ed, eventualmente, farsi meno male possibile.

Ti dirò: per anni ed anni ho pensato che la definizione di no-prof fosse una contraddizione in termini se non un semplice richiamo per allocchi... l'ho pensato finché non sono incappato per la prima volta in una ragazza che non saprei definire altrimenti che no-prof.
A distanza di tempo, rimane un caso isolato e continuo a pensare che il 99,99% di quante si professano no-prof siano tutt'altro che quello.
Ad ogni modo, da quello che scrivi mi pare di capire (dimmi se invece sbaglio) che sia tu ad inserire un annuncio per no-prof e non loro ad offrirsi al vasto pubblico della rete con un loro annuncio.
Nel mio caso, fui invece io a rispondere ad un annuncio che richiedeva contatto tramite mail.
Ho seguito più o meno lo stesso tuo vademecum di verifiche e parate ad eccezione del punto in cui escludi il car-sex. Il nostro primo incontro fu proprio in auto. In seguito ho ovviamente optato per l'hotel, non per ragioni di sicurezza ma esclusivamente goderecce.
Tutto ciò per dire che secondo me il punto discriminante è il 6), ovvero il rate... ma il rate in senso lato, ovvero non quanto la (presunta) no-prof chiede a seconda delle sigle ma il fatto stesso di avere o non avere dei parametri di riferimento.
La unica e sola no-prof che abbia mai incontrato mi ha detto semplicemente: "fai tu"... ed era un "fai tu" detto con nessunissima malizia o speranza o doppio fine. Rimane difatti una parentesi a se e - aggiungo - la mia più bella esperienza pay.

megabizzo ha scritto:

...
Tutto ciò per dire che secondo me il punto discriminante è il 6), ovvero il rate... ma il rate in senso lato, ovvero non quanto la (presunta) no-prof chiede a seconda delle sigle ma il fatto stesso di avere o non avere dei parametri di riferimento.
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Affermativo che io ho messo annunci specificando che cerco no-prof.
Car-sex... ho paura che ti costringa ad andare in qualche via che lei conosce e ti trovi,poi, suoi amici che ti riempiono di botte e fanno auto e portafoglio se non addirittura caramba o "puffi"!
Sul punto che tutte le donne guardano i soldi è assodato ed è, comunque, difficile non vedere "una puttana" in tutte le ragazze che incontriamo tutti i giorni e,soprattutto, in una che accetta euro per accoppiarsi con uno sconosciuto.
Sul punto 6, ti dirò che nonostante mi scrivano "Dimmi tu...fai proposta...quanto saresti disposto a darmi", un idea già ce l'hanno. Da questo punto di vista ho il dubbio che adottare le tariffe da escort o da "Tirex" (leggi braccine-corte, pagarle poco) le possano far scappare: credo 100 euro possa essere il giusto compromesso per una prestazione full, 80 per una senza anal.
Il vademecum puo' essere tranquillamente modificato ed arricchito stile Baldassini.

Quelle che hai descritto mi sembrano più che altro incontri con prof alle prime esperienze!

Ho una certa esperienza di no-prof ma per quello che mi riguarda non le ho mai pagate cash.....sono sempre stati incontri gestiti come con una free:
caffe, shopping, cena e poi si finiva a in hotel o a casa sua!
Il contatto è sempre avvenuto per passaparola, da amici o amiche che mi hanno girato il numero della tipa di turno.

Secondo me il confine tra prof e noprof è in primis il tipo di pagamento e poi il fatto che l'incontro deve essere come con una free, cioè il sesso come normale conseguenza di una bella giornata passata insieme e non ci deve essere il vincolo di doverlo fare per forza.

Alex_stesi ha scritto:

caffe, shopping, cena e poi si finiva a in hotel o a casa sua!
[...]
Secondo me il confine tra prof e noprof è in primis il tipo di pagamento e poi il fatto che l'incontro deve essere come con una free, cioè il sesso come normale conseguenza di una bella giornata passata insieme e non ci deve essere il vincolo di doverlo fare per forza.

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Quello che descrivi, più che un incontro con una pay mi sembra il canovaccio di un'avventura free... non come una free ma proprio una free. Soprattutto per il passaggio che ho evidenziato e che pone il tutto fuori dal mondo pay se la scelta se finire a letto o meno è demandata alla parte femminile.

Troppa fatica, troppe incertezze, troppo tempo e troppe spese: preferisco il cash che mi evita proprio tutto quello che voglio evitare
IMHO

Mah, sarò di ristrette vedute, ma portare una ragazza a fare shopping sostenendone i costi mi sembra tutto fuorché un'esperienza free: difatti in più occasioni alcune pay mi prospettarono - come diversivo rispetto ad una semplice consegna di denaro - un pomeriggio di shopping a mio carico quale corrispettivo per la prestazione compagnia+sesso.
Mi è capitato di sentire in passato che per alcune ragazze era sufficiente, quale corrispettivo, l'essere portate a cena con spesa a carico dell'accompagnatore: ma si trattava proprio di quelle tipe che si stavano preparando al balzo nel mondo pay partendo da "piccole utilità" come appunto una cena pagata.
Tra le più presenti in questa categoria mi dicevano esservi le ragazze/immagine dei locali, un ruolo che evidentemente non era abbastanza remunerativo.
Probabilmente molte ragazze si costruiscono ancora oggi un'immagine "no-pay": un po' per non sentirsi in imbarazzo loro, un po' per raggirare l'accompagnatore di turno, in modo da fargli pensare di non essere stato un mero pagatore di prestazioni sessuali.
Cosa che alla fine invece - senza offesa per nessuno - risulta come l'unica lettura possibile, ahimè.
Un saluto.
Lafayette

megabizzo ha scritto:

Troppa fatica, troppe incertezze, troppo tempo e troppe spese: preferisco il cash che mi evita proprio tutto quello che voglio evitare
IMHO

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perfettamente d'accordo con te....però se l'incontro è pay con contanti la ragazza è una prof, al massimo una dilettante aspirante prof!

per fare delle categorie (anche se il salto da una all'altra è questione di 5 min):
prof: tutte quelle che scopano per denaro e con cui si contratta tempo e sigle
marchettare: scopano saltuariamente per denaro ma le sigle e il tempo eenon si contrattano, se poi sono delle fighe di legno problemi nostri!
noprof: esattamente come una free con l'unica differenza che aprono le gambe in tempi brevi in caso di regali sostanziosi!

sicuramente per un punter le migliori sono le prime

Alex_stesi ha scritto:

per fare delle categorie (anche se il salto da una all'altra è questione di 5 min):
prof: tutte quelle che scopano per denaro e con cui si contratta tempo e sigle
marchettare: scopano saltuariamente per denaro ma le sigle e il tempo eenon si contrattano, se poi sono delle fighe di legno problemi nostri!
noprof: esattamente come una free con l'unica differenza che aprono le gambe in tempi brevi in caso di regali sostanziosi!

sicuramente per un punter le migliori sono le prime

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Sostanzialmente la penso come te...
No prof uguale troppi sbattimenti, quindi fino a prova contraria preferisco andarmene a pay...

Alex_stesi ha scritto:

per fare delle categorie (anche se il salto da una all'altra è questione di 5 min):
prof: tutte quelle che scopano per denaro e con cui si contratta tempo e sigle
marchettare: scopano saltuariamente per denaro ma le sigle e il tempo eenon si contrattano, se poi sono delle fighe di legno problemi nostri!
noprof: esattamente come una free con l'unica differenza che aprono le gambe in tempi brevi in caso di regali sostanziosi!

sicuramente per un punter le migliori sono le prime

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Dunque, non esistono differenze di alcun genere: anche per quelle che tu chiami no prof hai comunque dovuto sostenere spese per shopping.
Le restanti differenze mi paiono dettagli da poco: semmai sembrano inutili complicazioni che fan solo perdere del tempo.
Sbaglio?
E allora: di che stiamo parlando?

quelle che tu chiami inutili complicazioni.....di solito sono l'unico modo di scopare una free...
a te possono non interessare ma a molti piacciono.
Possiamo stare giorni a discquisire che una free costa più di una pay.....ma mi sembra che ci siano altri 3d che parlano di questo.....e non mi sembra l'argomento di questo 3d!

............voglia dare il mio contributo, dopo anni e anni di puttantour, mi sono dedicato e mi dedico con un certo impegno alla ricerca di no prof, vado sui soliti siti di annunci, devo premettere che le miglior scopate le ho fatte quando esisteva il sito Friendscout oggi purtroppo confluito su meeting, ora mi trovo abbastanza ben con alfemminile badoo adultfind e altri...........
Ho trovato in ordine di numero, separate o divorziate (hanno bisogno di soldi perchè non gli basta quello che passa l'ex), studentesse, mogli che si volgiono togliere qualche sfizio e anche impiegate o operai che per qualche motivo necessitano di risorse fresche.
Per quanto riguarda l'età la più giovane aveva poco più di 18 anni (gli ho dovuto chiedere la carta d'identità, perchè sembrava anche più piccola e io non voglio assolutamente casini con le minorenni), la più milf anzi cougar aveva 53 anni, poi nel mezzo di tutte le età.
La ricerca non è facile e diciamo che nel 40% dei casi va bene il restante 60% o non si conclude una mazza oppure si possono definire missili, ma non in senso cattivo è che proprio non fa per loro.
La cosa bella è che quando trovi la perla per un pò sei a posto, me la son proprio goduta, per quello continua la ricerca poi nei periodi bui vado con le classiche pay anche se ormai non mi diverto più come un tempo.
Per concludere sempre in motel e sempre money anche se a volte mi chiedono scarpe e borse gli dico io ti dò il contante poi vai tu a fare la spesa.........

Alex_stesi ha scritto:

quelle che tu chiami inutili complicazioni.....di solito sono l'unico modo di scopare una free...
a te possono non interessare ma a molti piacciono.
Possiamo stare giorni a discquisire che una free costa più di una pay.....ma mi sembra che ci siano altri 3d che parlano di questo.....e non mi sembra l'argomento di questo 3d!

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Senz'altro, salvo che comunque continua a sfuggirmi tutta questa differenza tra una pay e una no-prof.
Quest'ultima sembra essere solo una versione un po' più complicata di una pay: tocca fare regali, portarla a fare shopping, oppure stabilire una cifra di comune accordo, oppure ancora proporre una cifra, sperando che non risulti troppo bassa e dunque perfino potenzialmente offensiva per l'interessata ( la quale può sempre sbottare: per chi mi hai preso? mica sono una mignotta da quattro soldi... ed altre simpatiche frasi del genere.)
Mi sembrano dunque inutili manfrine, che per fortuna con le escort sono risolte ab origine, salvo al massimo qualche semplice contrattazione che però non lascia spazio a fraintendimenti.
Se tu però sei felice di vivere esperienze che ritieni diverse, ma solo per i dettagli della sceneggiatura, buon per te.
Quanto alle free: non so se ne esistano più, da quel che rilevo in giro se esistono si tratta:
1) di ragazze che cercano una storia definitiva - dunque si concedono free perché si ritengono o vogliono ritenersi all'interno di un rapporto stabile ;
2) di donne più mature che fanno la stessa cosa, cioè si concedono free molto spesso per avere una maternità che, per un motivo o per l'altro, non hanno raggiunto prima ( e sono le più pericolose di tutte).
Concludo osservando: siamo su un sito dove si parla di escort e nel quale si tratta di sesso a pagamento, cioè di ottenere sesso senza altro problema che non sia il prezzo.
Non capisco perché uno debba star tanto a complicarsi la vita: ma è senz'altro un mio limite, abbi pazienza.
A meno che non sia in corso una strana romanticizzazione del sesso a pagamento: un po' come fanno le donne che, quando guardano i porno, vogliono che ci sia una trama e sperano che, alla fine, i due che hanno tanto scopato si sposino.
Un saluto.
Lafayette

L’unico criterio oggettivo che mi sento di poter applicare alla definizione di no-prof è che queste, a differenza delle prof, hanno un lavoro o una vita pubblica che le integra nel tessuto sociale e svolgono l‘attività del meretricio nei ritagli di tempo della loro vita privata. Un hobby remunerato come quello che si può praticare al mare pescando cernie per venderle poi al ristorante.

I vantaggi per l’utente potrebbero essere l’estrema riservatezza dell’incontro e la partecipazione della lei durante l’atto, che per una no-prof seria non sono più di uno o due al giorno. Questo, a detta di una di costoro, proprio per non perdere il gusto di scopare. Purtroppo questi vantaggi sono gli unici. Tutto il resto si traduce spesso in esosi esborsi di denaro per sveltine della pausa pranzo con una gran gnocca, quando non ci si imbatte in veri e propri casi umani di vedove afflitte dalle bollette del gas.

Certo è che si tratta di un mondo affascinante. E' lì che ho conosciuto la mia massaggiatrice olistica.

" I vantaggi per l’utente potrebbero essere l’estrema riservatezza dell’incontro e la partecipazione della lei durante l’atto, che per una no-prof seria non sono più di uno o due al giorno."


Massaggiatrice olistica a parte ( che comunque immagino non rilasci fattura), mi spieghi la differenza tra una no-prof seria (sic) che fa uno/due incontri al giorno strapagati, ed una escort di lusso che fa uno/due incontri al giorno strapagati?

P.s.; quella delle cernie me la segno.

Non lo so. Non
Non conosco mignotte d'alto bordo per poter fare una casistica.

la differenza potrebbe essere quella fra artista e mestierante.

boh

rexgotorum ha scritto:

Non lo so. Non
Non conosco mignotte d'alto bordo per poter fare una casistica.

la differenza potrebbe essere quella fra artista e mestierante.

boh

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Permettimi a mia volta di risponderti con un : boh?

prof o non prof, questo e il dilemma, o perlomeno questione di pensiero,
per me una non prof non e quella che te la da a gratis, ma non e nemmeno quella che fa 10 incontri al giorno,
ho una certa esperienza su questo tipo di incontri, il 90% sono con ragazze/donne che fanno incontri una volta tanto, non mettono annunci, le si trova con il passa parola, non VOGLIONO che giri il loro cell. se non a conoscenti di cui ti fidi, non VOGLIONO che si fa recensioni nei vari forum, ( oltretutto senza un link e cell, che recensione sarebbe)

Lafayette ha scritto:

A meno che non sia in corso una strana romanticizzazione del sesso a pagamento: un po' come fanno le donne che, quando guardano i porno, vogliono che ci sia una trama e sperano che, alla fine, i due che hanno tanto scopato si sposino.

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Sai che questa tua ipotesi mi piace?
Grazie per averla condivisa.

(si sposa bene fra l'altro con l'attuale livello del sex for money, che, nei fatti, ha reso piu' piacevole una sega in proprio)

filippocaronte ha scritto:

Sai che questa tua ipotesi mi piace?
Grazie per averla condivisa.

(si sposa bene fra l'altro con l'attuale livello del sex for money, che, nei fatti, ha reso piu' piacevole una sega in proprio)

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Felice che quella che ritenevo solo una battuta risulti contenere una qualche verità.
Quanto al sex for money che imperversa nei video porno più recenti: se da un lato può rendere più piacevole la sega, dall'altro pare la conferma - attraverso la mediazione di una fiction visuale - dell'ipocrisia che attraversa l'universo femminile, riassumibile nel concetto " lo faccio per soldi, ma che che non si sappia in giro e che sembri comunque fatto per amore".
Che questa ipocrisia stia contagiando anche l'universo maschile un tantino mi lascia perplesso.
Sarò cinico, ma cercare un qualche abbellimento forzato della realtà mi sembra assurdo : ho scritto da qualche parte in questo forum che può senz'altro nascere l'amicizia tra una escort ed un cliente ed anzi può essere pure molto piacevole, ma almeno nasce dopo che le cose sono state chiarite all'inizio, ossia che tutto è appunto nato dall'incontro tra una escort che fa sesso per denaro ed un cliente che cerca sesso pagando.
Viceversa, una donna che vuol dar l'idea di non essere una escort, millantando di fare solo occasionalmente incontri a pagamento e solo sulla base di un qualche sentimento iniziale, io la ritengo assai pericolosa, perché probabilmente vive la sua vita come un'enorme fucina di ambiguità e bugie, che rifila a se stessa per prima e nelle quali trascina pure gli altri.
Sarà per questo che stimo mille volte di più le escort vere, quelle che non si nascondono: secondo me, infatti, solo la chiarezza è la base per eventuali sviluppi positivi.
Un saluto.
Lafayette