Batteri resistenti agli antibiotici

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Forse, alla luce delle ultime notizie, e' il caso di rivalutare alcune pratiche... considerato che tutti i ceppi isolati (escherichia coli, klebsiella) sono degli enterobatteri credo che sia il caso di fare grande attenzione a praticare sesso anale e tutto ciò che ci gira intorno....
Voi che ne pensate?

Un saluto!
 
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Io penso che per stare tranquillo bisognerebbe astenersi da qualsiasi tipo di rapporto.siamo di fronte ad una peste
Forse sono molto pessimista ma
 
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Dimenticavo io lo scampata bene non vi dico la paura che ho vissuto per una settimana dopo aver incontrato una escort per fortuna era solo gonorrea
Menomale che ancora l'antibiotico
Efficace ancora..ma vi rendete conto
Che si rischia che tutti i ceppi dei svariati
Virus diventano resitenti agli antibiotici.
Occhi aperti..
 
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  • Creatore Discussione
  • #4
Insomma io non sarei così catastrofista: io stesso anni addietro ebbi un infezione da enterobatteri non meglio identificata. Un mese di antibiotici (... appunto) per tornare in buone condizioni.
Il fatto è che di prassi si hanno dei comportamenti buoni per ridurre MST tipo HIV od epatiti che però sono più complesse da trasmettere rispetto alle infezioni batteriche... aggiungiamo che quelli menzionati sono tra i più comuni ad abbondano tra la flora intestinale. Credo che sia necessario iniziare a valutare comportamenti idonei a ridurre i rischi ma, almeno ad oggi, credo non si sia ancora davanti ad una sorta di pestilenza
 
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...ho avuto una pielonefrite piuttosto importante da qualche mese causata da escherichia coli, e mi hanno bombardato di antibiotici, ma alla fine è stata debellata.....
 
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