CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Elena
RIFERIMENTO INTERNET:http://www.lampoincontri.eu/CivitanovaMarche/
CITTA DELL'INCONTRO: Civitanova Marche (MC)
NAZIONALITA': Dice Russa
ETA': ne dichiara 19...ci può stare
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si...è lei
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Bj, bbj, rai1
SERVIZI USUFRUITI:Bbj, Rai1
COMPENSO RICHIESTO: 60
COMPENSO CONCORDATO: 60
DURATA DELL'INCONTRO:una ventina di minuti
DESCRIZIONE FISICA:Ragazza carina, alta sul metro e sessanta, per il resto ...vedi rece
ATTITUDINE: Buona ma timida
REPERIBILITA': Ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE:Scale per raggiungere l'appartamento, poi scale interne.
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):32939791xx
LA MIA RECENSIONE:
La signora del bar si scoprì quasi sorpresa di vedermi davanti al bancone. Una donna di mezza età, non particolarmente bella, un po’ trasandata, ma con un espressione da persona buona e paziente. Probabilmente il mio saluto venne coperto dal vociare del manipolo di personaggi occupati da un vivace tressette con l’insulto libero. Domandai un caffè e un bicchiere d’acqua, che si apprestò a servirmi in fretta. Il locale era il tipico bar della statale, apparentemente anonimo, col perlinato fino a metà parete, luci al neon, il ronzare del frigorifero e nella mensola dei liquori, la bottiglia del “Biancosarti”, sempre presente, ma che da anni non vedo consumare. Chissà quante storie, quante “leggende metropolitane”, quanti personaggi, riescono ancora a raccontare le mura di questi bar. Per un attimo calò il silenzio, si accorsero di me, mi squadrarono come se fossi un marziano …poi, constatato che non costituivo un pericolo, ripresero tranquillamente a maltrattarsi. Uscii dal bar, portandomi via il resto, il rassicurante sorriso della signora e un buon sapore di caffè.
La statale sapeva di polvere e benzina, io camminai con passo svelto sul marciapiede bagnato da una persistente e fastidiosa pioggia estiva, ma in perfetto orario per il mio appuntamento. Mi presentai davanti al civico, sperando che fosse quello giusto, poiché Elena nella precedente telefonata non fu chiarissima.
La richiamai cercando di spiegarle che ero arrivato, lei mi rispose con una frase che non capii, ma dopo pochi secondi me la trovai davanti, dall’altra parte della porta-cancello della palazzina. La riconobbi subito, era senz’altro la giovane ragazza delle foto, in jeans e maglietta. Mi sorrise e mi invitò a seguirla. Dopo una breve e ripida rampa di scale entrammo in un appartamento dove c’erano altre due ragazze, una mora di carnagione chiara impegnata a sfaccendare col cellulare, un’altra castana con la coda e di carnagione più ambrata, che sparì appena entrai. Salutai le ragazze e Elena mi fece ancora un cenno. La seguii ancora e dopo un’altra rampa di scale ci trovammo in una piccola mansarda adibita a camera da letto. Ebbi conferma che non parlava bene la nostra lingua e faceva fatica a capirmi, ma riuscimmo ad accordarci per il menù da 60 euro, quello con preliminare scoperto. Dopo averle dato i soldi, mi spogliai e mi venne offerto il bagno dove però non c’era il bidet. Mi adattai in un piccolo lavandino, poi al mio ritorno, usufruì del bagno anche lei. Quando tornò era praticamente nuda e mi resi conto che, per quanto carina, non si trattava della tipica “velina”, ma di una ragazza formosa (…non grassa), con un bel seno naturale prosperoso, il sedere pieno e rotondo, ma niente pancia e gambe belle sode. Il viso invece era rotondo, di zigomo alto, labbra carnose, un bel nasino e gli occhi castano chiaro, come anche i capelli, lisci e non troppo lunghi.
Le feci capire che avrei gradito iniziare occupandomi della sua patatina, ma lei abbassando lo sguardo, disse che preferiva di no, ma lo fece con molto imbarazzo, allora capii che forse non era il caso di insistere e lasciai che fosse lei a prendere l’iniziativa. Mi fece mettere supino sul letto, poi si posizionò tra le mie gambe e cominciò il bbj. Rimasi un po’ sorpreso dalla dedizione con cui eseguiva, tanto che le scostai anche una ciocca di capelli per vedere meglio. La sua bocca era calda, vellutata e alternava affondi profondi, a passaggi in mezzo alle morbide tettone. La fermai perché così sarei durato poco. Mi infilò il preservativo e salì a cavalcioni sopra di me. Sentii la sua patatina stretta, lei si adagiò sopra di me, la abbracciai e cominciai a penetrarla lentamente, baciandole il collo e le tette, coi suoi capelli profumati in faccia. In poco tempo il ritmo inevitabilmente aumentò e il suo gemere spontaneo e naturale mi costrinse a chiedere il cambio di posizione. La feci mettere al mio posto, sperando con la missionaria, di poter gestire meglio i tempi. In effetti riuscii a durare ancora un po’ , ma quando la sentii scaldarsi ulteriormente la abbracciai, per concludere teneramente strappandole qualche bacio a stampo.
Mi rivestii con calma, cercando nel frattempo di dar vita ad una conversazione che risultò faticosa, poi scendemmo di sotto dove salutai Elena me ne tornai sulla statale, dove intanto aveva smesso di piovere.
Questa è stata un’avventura dai tratti dolci e tutto sommato piacevole. Elena è una ragazza molto giovane, per i miei gusti carina, ma con una certa timidezza di fondo. In questo caso il fatto che mi abbia negato il daty non mi ha disturbato, ho percepito in lei un po’ di imbarazzo e non ho voluto insistere. In compenso ha saputo rifarsi col bbj, che mi è piaciuto molto. Durante il rapporto, seppur non sia stata particolarmente “infuocata”, mi è sembrata sempre spontanea e naturale. Nulla da dire sulla pulizia personale, ne sull’appartamento. Quanto alle sue coinquiline, purtroppo non saprei dirvi chi siano.
Questo è quanto…alla prossima!!!
Foto ricordo…
NOME INSERZIONISTA: Elena
RIFERIMENTO INTERNET:http://www.lampoincontri.eu/CivitanovaMarche/
CITTA DELL'INCONTRO: Civitanova Marche (MC)
NAZIONALITA': Dice Russa
ETA': ne dichiara 19...ci può stare
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si...è lei
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Bj, bbj, rai1
SERVIZI USUFRUITI:Bbj, Rai1
COMPENSO RICHIESTO: 60
COMPENSO CONCORDATO: 60
DURATA DELL'INCONTRO:una ventina di minuti
DESCRIZIONE FISICA:Ragazza carina, alta sul metro e sessanta, per il resto ...vedi rece
ATTITUDINE: Buona ma timida
REPERIBILITA': Ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE:Scale per raggiungere l'appartamento, poi scale interne.
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):32939791xx
LA MIA RECENSIONE:
La signora del bar si scoprì quasi sorpresa di vedermi davanti al bancone. Una donna di mezza età, non particolarmente bella, un po’ trasandata, ma con un espressione da persona buona e paziente. Probabilmente il mio saluto venne coperto dal vociare del manipolo di personaggi occupati da un vivace tressette con l’insulto libero. Domandai un caffè e un bicchiere d’acqua, che si apprestò a servirmi in fretta. Il locale era il tipico bar della statale, apparentemente anonimo, col perlinato fino a metà parete, luci al neon, il ronzare del frigorifero e nella mensola dei liquori, la bottiglia del “Biancosarti”, sempre presente, ma che da anni non vedo consumare. Chissà quante storie, quante “leggende metropolitane”, quanti personaggi, riescono ancora a raccontare le mura di questi bar. Per un attimo calò il silenzio, si accorsero di me, mi squadrarono come se fossi un marziano …poi, constatato che non costituivo un pericolo, ripresero tranquillamente a maltrattarsi. Uscii dal bar, portandomi via il resto, il rassicurante sorriso della signora e un buon sapore di caffè.
La statale sapeva di polvere e benzina, io camminai con passo svelto sul marciapiede bagnato da una persistente e fastidiosa pioggia estiva, ma in perfetto orario per il mio appuntamento. Mi presentai davanti al civico, sperando che fosse quello giusto, poiché Elena nella precedente telefonata non fu chiarissima.
La richiamai cercando di spiegarle che ero arrivato, lei mi rispose con una frase che non capii, ma dopo pochi secondi me la trovai davanti, dall’altra parte della porta-cancello della palazzina. La riconobbi subito, era senz’altro la giovane ragazza delle foto, in jeans e maglietta. Mi sorrise e mi invitò a seguirla. Dopo una breve e ripida rampa di scale entrammo in un appartamento dove c’erano altre due ragazze, una mora di carnagione chiara impegnata a sfaccendare col cellulare, un’altra castana con la coda e di carnagione più ambrata, che sparì appena entrai. Salutai le ragazze e Elena mi fece ancora un cenno. La seguii ancora e dopo un’altra rampa di scale ci trovammo in una piccola mansarda adibita a camera da letto. Ebbi conferma che non parlava bene la nostra lingua e faceva fatica a capirmi, ma riuscimmo ad accordarci per il menù da 60 euro, quello con preliminare scoperto. Dopo averle dato i soldi, mi spogliai e mi venne offerto il bagno dove però non c’era il bidet. Mi adattai in un piccolo lavandino, poi al mio ritorno, usufruì del bagno anche lei. Quando tornò era praticamente nuda e mi resi conto che, per quanto carina, non si trattava della tipica “velina”, ma di una ragazza formosa (…non grassa), con un bel seno naturale prosperoso, il sedere pieno e rotondo, ma niente pancia e gambe belle sode. Il viso invece era rotondo, di zigomo alto, labbra carnose, un bel nasino e gli occhi castano chiaro, come anche i capelli, lisci e non troppo lunghi.
Le feci capire che avrei gradito iniziare occupandomi della sua patatina, ma lei abbassando lo sguardo, disse che preferiva di no, ma lo fece con molto imbarazzo, allora capii che forse non era il caso di insistere e lasciai che fosse lei a prendere l’iniziativa. Mi fece mettere supino sul letto, poi si posizionò tra le mie gambe e cominciò il bbj. Rimasi un po’ sorpreso dalla dedizione con cui eseguiva, tanto che le scostai anche una ciocca di capelli per vedere meglio. La sua bocca era calda, vellutata e alternava affondi profondi, a passaggi in mezzo alle morbide tettone. La fermai perché così sarei durato poco. Mi infilò il preservativo e salì a cavalcioni sopra di me. Sentii la sua patatina stretta, lei si adagiò sopra di me, la abbracciai e cominciai a penetrarla lentamente, baciandole il collo e le tette, coi suoi capelli profumati in faccia. In poco tempo il ritmo inevitabilmente aumentò e il suo gemere spontaneo e naturale mi costrinse a chiedere il cambio di posizione. La feci mettere al mio posto, sperando con la missionaria, di poter gestire meglio i tempi. In effetti riuscii a durare ancora un po’ , ma quando la sentii scaldarsi ulteriormente la abbracciai, per concludere teneramente strappandole qualche bacio a stampo.
Mi rivestii con calma, cercando nel frattempo di dar vita ad una conversazione che risultò faticosa, poi scendemmo di sotto dove salutai Elena me ne tornai sulla statale, dove intanto aveva smesso di piovere.
Questa è stata un’avventura dai tratti dolci e tutto sommato piacevole. Elena è una ragazza molto giovane, per i miei gusti carina, ma con una certa timidezza di fondo. In questo caso il fatto che mi abbia negato il daty non mi ha disturbato, ho percepito in lei un po’ di imbarazzo e non ho voluto insistere. In compenso ha saputo rifarsi col bbj, che mi è piaciuto molto. Durante il rapporto, seppur non sia stata particolarmente “infuocata”, mi è sembrata sempre spontanea e naturale. Nulla da dire sulla pulizia personale, ne sull’appartamento. Quanto alle sue coinquiline, purtroppo non saprei dirvi chi siano.
Questo è quanto…alla prossima!!!
Foto ricordo…
