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CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Kate
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.versailles-escort.com/project/kate/
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NAZIONALITA': Russa
ETA': credo abbia passato da poco i 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto ritoccate servizi ok
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): i grandi classici
SERVIZI USUFRUITI: gfe fk daty rai1 cim
COMPENSO RICHIESTO: 200
COMPENSO CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: 70 min
DESCRIZIONE FISICA: 30 enne ben tenuta. Longilinea poco formosa. Capelli lunghi castani
ATTITUDINE: sa il fatto suo
REPERIBILITA': 3 sms
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): +372826925xx
LA MIA RECENSIONE:
È difficile. È davvero difficile. Riuscire a scrivere ogni volta una storiella che non sia la fotocopia della precedente con nuovi nomi è sempre più difficile. Ma come faranno i Grandi del forum ad inventarsi ogni volta uno scenario diverso? Bah! Un po’ li invidio. Ma che posso farci? Pure a me piacerebbe raccontare ciò che alla fine, vuoi o non vuoi, è sempre la solita solfa dando però vita ogni volta ad un piccolo romanzo erotico. Forse è un dono destinato a restare appannaggio di pochi eletti ma, certo, sarebbe bello raccontare di Kate, quella di Versailles Escort come farebbero i mostri sacri della recensione. Chissà, forse inizierebbero col descrivere l’attesa che la fanciulla arrivasse a Roma, non tralasciando di raccontare che per un mese hanno sognato il momento dell’incontro. Magari scriverebbero che per le due settimane in cui il tour ha toccato varie città della Penisola, più volte hanno avuto la tentazione di provare Italo e ogni mattina hanno aggiunto una crocetta sul calendario. Magari arriverebbero pure ad affermare di aver maledetto la scelta dell’agenzia di relegare Roma alla fine del giro e soprattutto di aver lasciato alla Capitale un fine settimana ed un lunedì.
Sicuramente descriverebbero nei minimi dettagli le in realtà semplici fasi di prenotazione e con pathos crescente narrerebbero dei momenti che trascorrono lenti sotto la pioggia mentre si attende la fatidica ora. Scriverebbero mirabolanti descrizioni della hall di un albergo a 5 stelle con tanto di estesa descrizione del tipo in uniforme all’ingresso, della porta girevole in cristallo e della batteria di 6 ascensori.
I nostri bravi scrittori ci racconterebbero l’incontro con Kate descrivendo l’impatto iniziale in cui notano la differenza con le foto dell’annuncio. Direbbero che la ragazza è sì la stessa, ma ritratta almeno 5 o 6 anni fa da un prodigioso fotografo che si è poi adoperato per una importante postproduzione. Proseguirebbero quindi sostenendo che ad ogni modo Kate dal vivo, se non meglio che in foto, fa comunque una gradevole impressione. Metterebbero in evidenza la sua figura longilinea, con una altezza intorno al metro e 70 -75, i lunghi capelli castani, un viso da trentenne ed una socievole e gioviale loquacità che la rendono Donna più di quanto lo siano molte sue blasonate colleghe. Sicuramente si dilungherebbero sulle presentazioni in russo e sulla immediata presa di coscienza che Kate sa vendere e vendersi bene. Racconterebbero dei numerosi complimenti ricevuti e non tralascerebbero di mettere bene in evidenza la costante e onnipresente partecipazione della ragazza per tutto il tempo trascorso insieme: tanto sugli argomenti di dialogo quanto nella pratica dell’atto in sé. Vera o ben simulata? Ai posteri...
I più autorevoli tra i grandi scrittori nostrani ci allieterebbero con una descrizione dettagliata del DFK che Kate concede senza tregua né remora alcuna, del DATY su un sesso da teenager e del seguente suo scatto da sdraiata a seduta con un complimento che sembra veritiero, questo sì, per l’ottimo lavoro. Ci descriverebbero con dovizia di particolari il lavoro di bocca ricevuto a loro volta e piacevolmente accompagnato da teneri solletichini e massaggi nelle zone più erogene. Parlerebbero dei languidi strusciamenti, delle dolci parole, delle sue armoniose movenze e ci catapulterebbero in stanza con loro. Passerebbero a raccontare di lei che cavalca come una delle migliori amazzoni, del suo movimento sinuoso ed eccitante ma costantemente addolcito da baci simil-appassionati. I più bravi, magari con qualche stralcio virgolettato preso da qualche classico della letteratura francese di metà ‘800, si cimenterebbero in una accurata descrizione del passaggio alla pecorina e della di lei ormai evidente naturale lubrificazione. Infine ci farebbero appolaiare sulla loro spalla per ammirare l’ultima missionaria con le cosce di lei contro il loro petto e potremmo così costatare di persona come sotto i loro colpi Kate si ritrovi piano piano incastrata contro la testiera del letto. Ci parlerebbero di un CIM non richiesto che Kate ha voluto offrire senza sovrapprezzo e di come la piacevole conversazione dell’inizio si sia prolungata agli ultimi momenti dell’incontro, perfino fuori tempo massimo.
Tutto questo forse io non riuscirò a farlo ma mi accontenterei se, dalla storiella che mi accingo a scrivere, emergesse l’inusuale coesistenza di un’ora di divertimento con 60 minuti di benessere: sesso ben fatto con una Donna vera, per quanto non nell’Olimpo delle mie bellissime.
Accettate la recensione per quel che sarà e dunque:
Mi hanno confessato che…
...
Ossequi
NOME INSERZIONISTA: Kate
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.versailles-escort.com/project/kate/
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NAZIONALITA': Russa
ETA': credo abbia passato da poco i 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto ritoccate servizi ok
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): i grandi classici
SERVIZI USUFRUITI: gfe fk daty rai1 cim
COMPENSO RICHIESTO: 200
COMPENSO CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: 70 min
DESCRIZIONE FISICA: 30 enne ben tenuta. Longilinea poco formosa. Capelli lunghi castani
ATTITUDINE: sa il fatto suo
REPERIBILITA': 3 sms
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): +372826925xx
LA MIA RECENSIONE:
È difficile. È davvero difficile. Riuscire a scrivere ogni volta una storiella che non sia la fotocopia della precedente con nuovi nomi è sempre più difficile. Ma come faranno i Grandi del forum ad inventarsi ogni volta uno scenario diverso? Bah! Un po’ li invidio. Ma che posso farci? Pure a me piacerebbe raccontare ciò che alla fine, vuoi o non vuoi, è sempre la solita solfa dando però vita ogni volta ad un piccolo romanzo erotico. Forse è un dono destinato a restare appannaggio di pochi eletti ma, certo, sarebbe bello raccontare di Kate, quella di Versailles Escort come farebbero i mostri sacri della recensione. Chissà, forse inizierebbero col descrivere l’attesa che la fanciulla arrivasse a Roma, non tralasciando di raccontare che per un mese hanno sognato il momento dell’incontro. Magari scriverebbero che per le due settimane in cui il tour ha toccato varie città della Penisola, più volte hanno avuto la tentazione di provare Italo e ogni mattina hanno aggiunto una crocetta sul calendario. Magari arriverebbero pure ad affermare di aver maledetto la scelta dell’agenzia di relegare Roma alla fine del giro e soprattutto di aver lasciato alla Capitale un fine settimana ed un lunedì.
Sicuramente descriverebbero nei minimi dettagli le in realtà semplici fasi di prenotazione e con pathos crescente narrerebbero dei momenti che trascorrono lenti sotto la pioggia mentre si attende la fatidica ora. Scriverebbero mirabolanti descrizioni della hall di un albergo a 5 stelle con tanto di estesa descrizione del tipo in uniforme all’ingresso, della porta girevole in cristallo e della batteria di 6 ascensori.
I nostri bravi scrittori ci racconterebbero l’incontro con Kate descrivendo l’impatto iniziale in cui notano la differenza con le foto dell’annuncio. Direbbero che la ragazza è sì la stessa, ma ritratta almeno 5 o 6 anni fa da un prodigioso fotografo che si è poi adoperato per una importante postproduzione. Proseguirebbero quindi sostenendo che ad ogni modo Kate dal vivo, se non meglio che in foto, fa comunque una gradevole impressione. Metterebbero in evidenza la sua figura longilinea, con una altezza intorno al metro e 70 -75, i lunghi capelli castani, un viso da trentenne ed una socievole e gioviale loquacità che la rendono Donna più di quanto lo siano molte sue blasonate colleghe. Sicuramente si dilungherebbero sulle presentazioni in russo e sulla immediata presa di coscienza che Kate sa vendere e vendersi bene. Racconterebbero dei numerosi complimenti ricevuti e non tralascerebbero di mettere bene in evidenza la costante e onnipresente partecipazione della ragazza per tutto il tempo trascorso insieme: tanto sugli argomenti di dialogo quanto nella pratica dell’atto in sé. Vera o ben simulata? Ai posteri...
I più autorevoli tra i grandi scrittori nostrani ci allieterebbero con una descrizione dettagliata del DFK che Kate concede senza tregua né remora alcuna, del DATY su un sesso da teenager e del seguente suo scatto da sdraiata a seduta con un complimento che sembra veritiero, questo sì, per l’ottimo lavoro. Ci descriverebbero con dovizia di particolari il lavoro di bocca ricevuto a loro volta e piacevolmente accompagnato da teneri solletichini e massaggi nelle zone più erogene. Parlerebbero dei languidi strusciamenti, delle dolci parole, delle sue armoniose movenze e ci catapulterebbero in stanza con loro. Passerebbero a raccontare di lei che cavalca come una delle migliori amazzoni, del suo movimento sinuoso ed eccitante ma costantemente addolcito da baci simil-appassionati. I più bravi, magari con qualche stralcio virgolettato preso da qualche classico della letteratura francese di metà ‘800, si cimenterebbero in una accurata descrizione del passaggio alla pecorina e della di lei ormai evidente naturale lubrificazione. Infine ci farebbero appolaiare sulla loro spalla per ammirare l’ultima missionaria con le cosce di lei contro il loro petto e potremmo così costatare di persona come sotto i loro colpi Kate si ritrovi piano piano incastrata contro la testiera del letto. Ci parlerebbero di un CIM non richiesto che Kate ha voluto offrire senza sovrapprezzo e di come la piacevole conversazione dell’inizio si sia prolungata agli ultimi momenti dell’incontro, perfino fuori tempo massimo.
Tutto questo forse io non riuscirò a farlo ma mi accontenterei se, dalla storiella che mi accingo a scrivere, emergesse l’inusuale coesistenza di un’ora di divertimento con 60 minuti di benessere: sesso ben fatto con una Donna vera, per quanto non nell’Olimpo delle mie bellissime.
Accettate la recensione per quel che sarà e dunque:
Mi hanno confessato che…
...
Ossequi