Una domanda che mi assilla da tempo

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lazio
beh Oblomov,
se è così ci sarà un motivo.
Vuoi il bombardamento mediatico, vuoi la non conoscenza del settore, credo sia quantomeno comprensibile che possano instaurarsi determinati timori.
L'essere qui può essere decisamente utile a dissipare la nebbia che oggettivamente avvolge questo mondo..don't you? ;)
 
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Sì difatti, non mi pare molto toreador. Io comincio sinceramente a stufarmi di tutti questi uomini che hanno paura, sia dentro che extra il mondo della prostituzione. Ma la colpa è delle mamme, che hanno accudito i pargoli come delle chiocce e li han fatti venir su senza spina dorsale. Il risultato è la paura, paura di un no, paura di un fallimento, incapacità di reagire, di avere spirito di iniziativa. Bambinoni. Comincio a rivalutare la figura di un puttaniere che va deciso a inculare la sua preda, con coraggioso istinto, senza tante paranoie e fiocchi e merletti e giri di parole. Che sa quello che vuole. E se gli va male l'avventura tira dritto alla prossima senza stare a psicanalizzare il tutto. Starò involvendo, forse il punto d'arrivo è tornare alle origini, ai nostri istinti primordiali.
 
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Sfigati andare a puttane?

Certo perchè invece fare da tassista, da facchino, da cameriere, da accompagnatore, da psicologo, da fratello, da amico per una donna free che ti tira scemo con estenuanti tira e molla e poi la dà ad un altro, è da latin lover vero?

Ne conosco a tonnellate di questi uomini che sono nella situazione di cui sopra e se la raccontano che pagare per avere sesso è da sfigati. La verità è che hanno paura. Hanno paura della bella figa giovane... paura che davanti alla bella figa giovane trovano nello sguardo e nell'atteggiamento della stessa l'ennesimo rifiuto della loro vita.
 
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fabxpiace

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Starò involvendo, forse il punto d'arrivo è tornare alle origini, ai nostri istinti primordiali.

Insomma sogni uno che ti sfonda la porta, magari romanticamente posa la pecunia sul comodino, e dopo abbondante slinguazzata ti prenda da dietro senza proferir verbo (tanto avete concordato tutto al telefono)?
 
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Insomma sogni uno che ti sfonda la porta, magari romanticamente posa la pecunia sul comodino, e dopo abbondante slinguazzata ti prenda da dietro senza proferir verbo (tanto avete concordato tutto al telefono)?

Beh sai, di solito si sogna l'irrealizzabile... Quello di cui tu parli è praticamente dietro l'angolo, neanche il tempo di addormentarsi che è già accaduto.
 
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beh Oblomov,
se è così ci sarà un motivo.
Vuoi il bombardamento mediatico, vuoi la non conoscenza del settore, credo sia quantomeno comprensibile che possano instaurarsi determinati timori.
L'essere qui può essere decisamente utile a dissipare la nebbia che oggettivamente avvolge questo mondo..don't you? ;)
Ma certo, il fatto è che considerando gli ultimi mesi questo sarà circa il ventesimo messaggio del medesimo tenore da parte di qualche novizio terrorizzato.
Regalateci qualche fobia diversa, che ne so, magari un'irruzione di un immigrato che al grido "Dio è grande" tenta di castrare i clienti con un machete o l'eventualità di un intero campo Rom nascosto nell'altra stanza. O magari come mantenere i nervi saldi nel vedere il carrello della spesa di mamma parcheggiato nel pianerottolo.
Non lo so ragazzi, aiutateci ad aiutarvi però mettetevi anche nei nostri panni, in questo forum ogni argomento è stato trattato, alcuni approfonditamente, altri superficialmente. Pensa che da qualche parte si parla perfino del sapore della gnocca, ad alcuni piace e ad altri no. Pare che nei prossimi giorni interverrà Vissani con dei consigli alimentari per migliorarne il gusto.
Scherzi a parte, c'è un efficacissimo motore di ricerca, basta che tu inserisca le parole "terrore, fobia, paranoia, paura, panico" e mica troverai qualche decapitazione dell'Isis o mutilazione dei Los Zetas, macché, solamente la richiesta d'aiuto e di conforto da parte di qualche altro novizio spiumato che non si capisce ancora che cosa si volesse sentir dire. Difficile fare terapia a distanza.
Ho letto da poco un articolo che diceva che se non provi paura significa che non stai facendo nulla di importante, qualcosa del tipo "No pain, no gain".
Per cui va bene provare un po' di timore per il fatto di avventurarsi in un territorio sconosciuto, è giusto ed umano, ma non lasciatevi condizionare o peggio immobilizzare da qualcosa di irrazionale. È una situazione adrenalinica che in un modo o nell'altro proviamo tutti, un misto di incertezza e mistero che se non ci fosse forse non renderebbe così eccitanti queste banali scopatine.
 
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lazio
ok capisco e dico la mia in punta di piedi in quanto ospite e nuovo della piazza.
Purtroppo e per fortuna esistono vari tipi di persone, chi più riflessivo, chi meno.
Io posso catalogarmi tra coloro che valutano le scelte che fanno, mentre per qualcuno può essere eccitante ed esaltante aprire una scatola di cui non si conosce il contenuto e che può darci felicità al 50% e tristezza al 50%, per me è da sprovveduti o comunque la spesa non vale l'impresa.
Ripeto, sono mie idee e punti di vista ampiamente e totalmente discutibili, tant'è vero che praticamente tutti quelli che mi hanno risposto ragionano all'esatto contrario rispetto a me ahahah.
Non si tratta di essere piagnucolosi o piccoli pulcini spauriti ma di ragionare sulle scelte che si fanno, in special modo in ambiti dove si conosce poco o nulla.
Il mio essere qui è proprio dovuto al volere apprendere le cose come stanno realmente (e non il solito sentito dire e leggende metropolitane) e far si che nel momento in cui avrò voglia e sarò deciso di farlo avrò appreso delle cose che sicuramente mi saranno utili.
Permettetemi una domanda: ma non è meglio avere più informazioni possibili su una ragazza che si va a "visitare" per avere le idee chiare (recensioni, rate, consigli) ? credo che di fregature così se ne prendano poche, alla faccia dell'emozione dell'ignoto!
E chiudo dicendo che anche a me piace rischiarmela nella vita, ma non per aver deciso un venerdi alle 16.24 di voler andare a bottane. (è chiaramente un paradosso)
Comunque, a mio parere, questo è uno dei motivi tra i più importanti sul perchè gli uomini non vadano con le pay
 
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Non capisco il tuo ragionamento ma provo ugualmente a risponderti.
Premesso che andare a puttane è molto lontano dall'essere una scienza esatta, per molti di noi è proprio l'aspetto adrenalinico a fungere da propulsore, ovvero tutte le incognite legate ad un incontro con una sconosciuta e alla possibilità che questo risulti positivo. Un po' come coloro che fanno parapendio o chissà quale altro sport estremo, dove si rischia l'osso del collo per sentirsi vivi. Paradossale ma tant'è. In tutti gli altri casi esistono le informazioni sotto forma di recensioni, pareri, giudizi che ad ogni modo non garantiscono un esito soddisfacente per tutti.
Approcciarsi a questo mondo con lo spirito del ragioniere non è proprio cosa intelligentissima, meglio quello del gaudente che un po' se ne fotte di tutto e di tutti e soprattutto delle conseguenze delle proprie spese.
Se ci fermassimo a razionalizzare ogni nostra azione probabilmente saremmo sopraffatti dalla paura o peggio dall'insensatezza dei nostri comportamenti e, chissà, magari ci saremmo già estinti. Figuriamoci se dovessimo analizzare il tutto sotto l'aspetto utilitaristico e decidere quindi come agire in base ai costi e benefici che ne deriverebbero. Forse il concetto stesso di vita perderebbe senso e non ci rimarrebbe altro se non esistere.
Ogni nostra azione è anche il risultato di condizionamenti sociali, perfino il ribellarsi ad essi lo è e andare a mignotte non fa certo eccezione, però è bello provare ogni tanto la sensazione di esserseli scrollati di dosso e, con le dovute cautele, proprio l'andare a mignotte è una di quelle attività che ti regala emozioni simili. Finalmente liberi dagli ostacoli dei condizionamenti, deprogrammati, deresponsabilizzati, diseducati.
Beninteso, per quanto può essere libero un soggetto che si affida totalmente al cazzo nel prendere alcune decisioni. Decisioni che però, va detto, riguardano direttamente proprio il cazzo.
Quanto ai rischi a cui tu alludi credo che sia il caso di prenderla più a cuor leggero e con un po' di fatalismo, sia perché la presenza di un minimo di buon senso è sufficiente per scongiurarli praticamente tutti e sia perché magari proprio quel venerdì che alle 16,24 sei andato a puttane, hai evitato di prendere un treno a binario unico.
Coraggio.
 
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lazio
Oblomov hai centrato il punto in realtà!
Ed io ho compreso il tuo modo di vedere la cosa ed effettivamente è forse quel gusto del rischio e del proibito che la rende ancora più bella di quanto sia in realtà
Cioè, immagina, trovarle al supermercato con magari il 3 x 2 ahahahah.
chiaro il senso del discorso, chiaro il motivo che ti spinge.
grazie delle delucidazioni e perdonami (perdonatemi tutti) qualche piccola paranoia che si insinua ogni tanto, ma credo capiti a tutti, in un ambito o in un altro
 
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Giocare con le donne è bello perchè si gioca col fuoco. Quando ne paghi una, ci vai con il completino di amianto. Poi certo, può non bastare...
 
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Pampas della provincia di Varese.
In azienda annovero (tanti) imbranati e vergini over 40.
Non vanno a pay ma anche con le donne per i seguenti motivi:
1) Soldi: free o pay costano.Economia sono le pippe e mettere i soldi in banca
2) "..se lo sa mia mamma": chi non va a pay
3) "puo' diventare un vizio" (andare a pay): vedi punto 1.
4) "lo devo fare con la donna della mia vita": poi si trovano a 40 anni vergini
5) Paolotti o bigotti d.o.c.
6) Mix tra imbranataggine e timidezza.
7) Pretendono la top model.
 
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.......penso che arrivi a capire che,per lui,le alternative possibili sono le pay o le pippe.
Cosa lo spinge ad optare per le seconde?
Illuminatemi gente illuminatemi!
Beh... secondo me una serie di fattori... educazione ricevuta che si trasforma in forma mentis... spirito rinunciatario... depressione... chiusura al mondo e agli altri... per volonta propria, ma anche per casi di emarginazione sociale.... solitudine pertanto, scelta o indotta...
Non ho problemi a dire che anch'io mi son trovato in una situazione similare... per motivi dovuti ad una particolare congiuntura di eventi che hanno coinvolto la mia famiglia e, di conseguenza anche me, verso i 25 anni...
Fortunatamente ad un certo punto, qualche anno dopo, grazie alle persone che mi circondavano, soprattutto al lavoro, ho cominciato a chiedermi se, di fronte a 100-200mila lire (non sono piu un pischello! l'euro ancora non c'era...), preferivo spenderli in medicine/terapie o investirli per la mia salute (di quello, alla fine si trattava..), ovvero in cio' che mi mancava: un bel pompino o una sana scopata! Scelsi, e scelsi la seconda opzione.....
:bye:
 
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Capinere, capinere, ognuno le vuole amar. Sono bianche, sono nere, sono nella mia città. Che bella la canzone di una volta che si ascoltava andando a capinere; noi della ronda del piacere ne abbiamo fatte delle belle. Ricordo per esempio di un mio amico che non voleva andare a capinere: l'abbiam portato con la forza ed ha goduto nell'oscurità (e ci ringrazia ancora adesso).
 
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In azienda annovero (tanti) imbranati e vergini over 40.
Non vanno a pay ma anche con le donne per i seguenti motivi:
1) Soldi: free o pay costano.Economia sono le pippe e mettere i soldi in banca
2) "..se lo sa mia mamma": chi non va a pay
3) "puo' diventare un vizio" (andare a pay): vedi punto 1.
4) "lo devo fare con la donna della mia vita": poi si trovano a 40 anni vergini
5) Paolotti o bigotti d.o.c.
6) Mix tra imbranataggine e timidezza.
7) Pretendono la top model.

Eppure secondo me sono tutte scuse che si costruiscono per nascondere le loro vere ragioni che sono, in corrispondenza di ogni punto, le seguenti:

1) PAURA DELLA FIGA
2) PAURA DELLA FIGA
3) PAURA DELLA FIGA
4) PAURA DELLA FIGA
5) PAURA DELLA FIGA
6) PAURA DELLA FIGA
7) PAURA DELLA FIGA
 
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Orgoglio....e consapevolezza che una volta provato una pay è come ammettere un fallimento.
 
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Oggi mi sono svegliato un po' rompicoglioni. Dunque, cercando di non uscire troppo dall'argomento del 3d, divago sul tema.
E se il sesso, quello vero, sublime, libero, fosse solo il sesso pay? O anche le pippe, se vogliamo restare nella sperimentazione estrema dell'eros.
Tutto il resto è un effetto collaterale, ma non vero, autentico sesso. In un rapporto di coppia, comunque si configuri (matrimonio, relazione, convivenza, ecc), se ci pensiamo bene, il sesso è soltanto un frammento, importante quanto si vuole, ma parziale, di una galassia di motivazioni.
In coppia si mangia, si parla, si fanno viaggi, si sogna, si fanno figli, laddove fare sesso per procreare non è esattamente fare sesso; si gioca, si lavora, si affrontano problemi, si pagano le bollette, si ristruttura casa, si fanno progetti, si sta in ansia per i figli, si invecchia, si litiga, ci si rincuora, ci si soccorre... E si fa, anche sesso.
Salvo qualche sporadico e fulmineo momento iniziale, nella maggior parte dei casi e per la maggior parte dell'esistenza della coppia, il sesso lo si fa tra tutte quelle altre incombenze derivanti dalla coppia. Dunque, quasi mai a mente totalmente libera.
E' solo all'interno di un rapporto pay che ti trovi lì, solo per fare quello. Libero e distaccato da qualsiasi altra preoccupazione, ansia, limitazione.
Alla pay chiedi e ti sarà dato. Se non ricevi quel che volevi, hai probabilmente sbagliato a scegliere, Amen, ti fai una risata e non ci torni più.
Qualcuno potrebbe anche obbiettare che, proprio questo, è il limite del rapporto pay. Eccerto, ma è proprio il limite che sublima l'esperienza. Che la rende pura da altri condizionamenti. Sei lì solo per quello. Per fare sesso come desideri che sia, per il tuo totale piacere e abbandono.
 
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Pampas della provincia di Varese.
Oggi mi sono svegliato un po' rompicoglioni. Dunque, cercando di non uscire troppo dall'argomento del 3d, divago sul tema.
E se il sesso, quello vero, sublime, libero, fosse solo il sesso pay? O anche le pippe, se vogliamo restare nella sperimentazione estrema dell'eros.
Tutto il resto è un effetto collaterale, ma non vero, autentico sesso. In un rapporto di coppia, comunque si configuri (matrimonio, relazione, convivenza, ecc), se ci pensiamo bene, il sesso è soltanto un frammento, importante quanto si vuole, ma parziale, di una galassia di motivazioni.
In coppia si mangia, si parla, si fanno viaggi, si sogna, si fanno figli, laddove fare sesso per procreare non è esattamente fare sesso; si gioca, si lavora, si affrontano problemi, si pagano le bollette, si ristruttura casa, si fanno progetti, si sta in ansia per i figli, si invecchia, si litiga, ci si rincuora, ci si soccorre... E si fa, anche sesso.
Salvo qualche sporadico e fulmineo momento iniziale, nella maggior parte dei casi e per la maggior parte dell'esistenza della coppia, il sesso lo si fa tra tutte quelle altre incombenze derivanti dalla coppia. Dunque, quasi mai a mente totalmente libera.
E' solo all'interno di un rapporto pay che ti trovi lì, solo per fare quello. Libero e distaccato da qualsiasi altra preoccupazione, ansia, limitazione.
Alla pay chiedi e ti sarà dato. Se non ricevi quel che volevi, hai probabilmente sbagliato a scegliere, Amen, ti fai una risata e non ci torni più.
Qualcuno potrebbe anche obbiettare che, proprio questo, è il limite del rapporto pay. Eccerto, ma è proprio il limite che sublima l'esperienza. Che la rende pura da altri condizionamenti. Sei lì solo per quello. Per fare sesso come desideri che sia, per il tuo totale piacere e abbandono.

Mi torna in mente la citazione di un "nostro collega" a proposito di pay: "ti pago non per fare sesso ma per andarmene quando ho finito".
 
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