Prodromi di Teresina o progressione reptiliana?

Mi capita di partire per compiere un’operazione; prendere il telefono che so benissimo dove ho lasciato oppure tirare fuori la biancheria dalla lavatrice; e poi ritrovarmi per qualche istante, come in contrappunto, a guardarmi smarrito intorno senza sapere che cosa sto facendo lì, davanti alla lavatrice o al telefono.

Spero che il Prof. Infizz, che conosce tutte le involuzioni della mente per nome e cognome e al quale mi rivolgo per un degnato consulto, non formuli quel sinistro cognome teutonico (alz…che? Alzheimer, bitte!) per riferirsi a quell’amica dispettosa che si chiama Teresina; anche perché io sta cosa ce l’ho da sempre; potrebbe anche essere un’intossicazione prenatale che non progredisce nel tempo per via di un deterioramento neuronale; e quindi che la Teresina prosegue per conto suo.

La domanda è, esiste un quadro clinico dove incasellarmi e potermi anch’io beare e godere di uno status psichico che mi identifichi? Una volgare disfasia potrebbe anche deludere ma temo anche di poter scoprire che si chiama Morbo di Kratz o roba del genere, una psicosi lieve che si cura con Risperidone.

rexgotorum ha scritto:

Mi capita di partire per compiere un’operazione............si cura con Risperidone.

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a parte il fatto che non ho capito un cazzo di quello che hai detto...., ( GNORANTE, MAI SALITO IN TRENO..., ma qui è solo causa mia)..., ma non è mica tanto grave, sai...
ho un presidio medico chirurgico che fa al caso tuo....



una seduta da 9 ore...., 2 volte al giorno..., prima dei pasti.

secondo me, in un pajo d'anni..., ti sistemi del tutto!!!
come se non fosse mai successo niente..

SECONDO ME è L'ASTINENZA CHE FA DIVENTARE MATTA LA GENTE.... IO FORTUNANTAMENTE NON NE VEDO ANCORA I SINTOMI, COME DICEVO L'ALTRO GIORNO AL FRIGORIFERO....

a parte tutto..... secondo me se quelli dell'ISIS o DAESH, si facessero delle belle trombate.... a quest'ora non se ne sentiva + parlare...... ( la fia ci fa... la fia ci sfa...)

rexgotorum ha scritto:

.

La domanda è, esiste un quadro clinico dove incasellarmi e potermi anch’io beare e godere di uno status psichico che mi identifichi? .

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No, mi spiace, quadro troppo lieve per rientrare nel DSM.

Tuttavia mal comune mezzo gaudio: condividiamo lo stesso esatto fastidioso modus operandi quotidiano. E' solo il risultato di una scarsa attenzione selettiva, e probabilmente un sintomo di stress e affaticamento.
Io di mio aggiungo anche che se ho un oggetto in mano, e per un istante lo appoggio vicino a me, subito dopo non riesco più a trovarlo, non ricordando dove l'ho mollato (senza prestare attenzione all'azione).
Puoi trarre giovamento praticando qualche forma di meditazione, nella misura in cui ti allenerai a non affastellare la coscienza con mille pensieri simultanei. Ti sconsiglio di lanciarti in pratiche orientali difficili e troppo lontane dalla nostra cultura occidentale: le troveresti affascinanti ma difficili, e sarebbe l'insuccesso.
Puoi iniziare con la Mindfulness. Senza spese eccessive, o leggere noiosi tomi tecnici, puoi leggere le poche paginette (niente teoria, e una guida concreta ai primi passi) di Piccoli momenti di Mindfulness, Patrizia Collard, ed. Mondadori, euro 12.

L'importante è che non ti dimentichi di andare ad un "appuntamento" precedentemente accordato.
... o peggio, che una volta arrivato a destinazione ti ritrovi a non sapere che diamine ci fai in quella casa sconosciuta con di fronte una donna...
Se dovesse succedere, dovrai cominciare a preoccuparti.

Grazie per il suggerimento, Infizz; ho visto che è anche in offerta il manuale di mindfullness che citi; magari mi aiuta a capirne qualcosa; a volte mi sembra di muovermi come un varano, uno di quei lucertoloni che bloccano sempre l'azione per annusare l'aria e farsi venire in mente qualcosa.

Interessante questa storia del mindfullness; quella volta che mi sono messo a leggere l'Uomo come Potenza mi sono letto tutto il capitolo, Lo spirito del Tantra in relazione fra Oriente e Occidente, senza ovviamente capirci una mazza.

L3ONARDO;1800729..... Se dovesse succedere ha scritto:

L3onardo, quel giorno che mi capita una cosa del genere comincio ad assumere Captagon per endovena.

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Infizz ha scritto:

Tuttavia mal comune mezzo gaudio.

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Tuttavia un Cazzo .... Lo sostengo da anni. Mal comune.... "TRATTASI DI EPIDEMIA..." e anche grave. Per voi ci vorrebbe una curetta medioevale per il vostro culo! Mi sembrate 2 che si stanno facendo una parapia tapioca come la supercazzola prematurata che stuzzica lo scappellamento a destra!

Yoda ha scritto:

a parte il fatto che non ho capito un cazzo di quello che hai detto...., ..

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A parte il fatto che non capisco cosa centri l'età di mezzo con la camicia di forza; quest'ultima di paternità di un giacobino, tale Guillard “l'arzillo”che probabilmente era un vecchio maniaco che toccava il culo alle signore nel tram e per questo gli hanno legato, per primo, le mani con quel camiciotto, nel 1790.


Tuttavia mal comune mezzo gaudio, condividiamo il medesimo muro di incomprensione; mi allieta questa speculare reciprocità di sentimenti; mal comune mezzo gaudio, dicevo, anche perché spesso non lo capisco nemmeno io quello che scrivo; devo confessare che la sindrome del varano non è né l'unica e nemmeno la peggiore delle turbe psichiche che mi affliggono; spesso alla tastiera - il buio nella stanza , la luce livida di 32 pollici di led negli occhi - entro in un una specie di trance ipnotica tipo “deep reflection” di Huxley; medium di un demone ridanciano e scimmia, che mi fa smoccolare un sacco di fesserie.



La cosa grave è che ultimamente non mi succede soltanto nelle relazioni virtuali di un forum ma anche nello spazio reale; qualunque cosa dica induce automaticamente imbarazzo generale; c'è sempre qualcuno che si offende; sto sbroccando evidentemente.

Mi aggiungo alla lista del Rex e infizz. Nel mio caso la patologia ha un nome breve "età".
Ovvero i neuroni che dimorano nel cervello muoiono e non hanno un ricambio adeguato.
La memoria latita e gli impulsi che dalla mente si diramano verso gli arti sono via via più lenti
ed opachi. Sono questi i mesti messaggeri che cripticamente danno avviso del declino lento ma
inesorabile.
Rex, invece di cazzeggiare nel forum, mettiti comodo e accingiti a scrivere un libro.
Io sono un cultore della bellezza in tutte le sue forme e sono sicuro che il risultato sarebbe eccellente.

rexgotorum ha scritto:

La cosa grave è che ultimamente non mi succede soltanto nelle relazioni virtuali di un forum ma anche nello spazio reale; qualunque cosa dica induce automaticamente imbarazzo generale; c'è sempre qualcuno che si offende; sto sbroccando evidentemente.

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Ah sì, coprolalia, questa ce l'ho e ne vado fierissimo. Anzi, la ostento proprio.

Grazie andell per il suggerimento, anche se incoraggiarndomi a scrivere un libro mi inviti ad infrangere le barriere dell’autostima; non credo sia possibile raccontare una storia senza partire da fatti accaduti nella vita reale e quando leggo dei grandi scrittori, Junger e Celine, per esempio, i più grandi del novecento (si anche incontrati un giorno, detestandosi a pelle) ci sono le loro vite vissute che raccontano quel secolo; a me l’unica azione della mia vita noiosa che mi sembra degna di venire raccontata sono le prostitute che incontro.

Ci sono anche altre palle nella sonagliera delle mie involuzioni mentali; una me l’ha fatta notare un mio amico proprio ieri, seduti a un tavolino in piazza; c’era una famiglia pakistana al tavolo vicino che già gli avevo fatto notare per il portamento educato e distinto, ad un certo punto uno dei ragazzini fa cadere il bicchiere della cocacola per terra; mi sono messo ad osservare il rimprovero, espresso sommessamente, del padre e lo sguardo severo della madre mentre il capofamiglia si applicava nella formulazione delle reprimenda; mi sembrava, cercando di cogliere questi dettagli, come di vivere nella scena di qualcosa che succede a qualcuno, come al teatro; nel frattempo però faticavo a seguire che cazzo mi stava dicendo l’amico, comunque roba molto più noiosa della faccenda pakistana, visto che mi sono distratto; evitare di distrarmi quando qualcuno mi parla sta diventando sempre più difficile.

oblomov ha scritto:

Ah sì, coprolalia, questa ce l'ho e ne vado fierissimo. Anzi, la ostento proprio.

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Invecchiando si ritorna scurrili come bambini

Io sono abbastanza giovine ma capita spesso anche a me...nel dubbio faccio su'

rexgotorum ha scritto:

; a me l’unica azione della mia vita noiosa che mi sembra degna di venire raccontata sono le prostitute che incontro.

, visto che mi sono distratto; evitare di distrarmi quando qualcuno mi parla sta diventando sempre più difficile.

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Alcuni dettagli che hai aggiunto (insufficienti) mi hanno fatto per ò pensare alla SA.
Perché non tracci un quadro più competo?

Immenso REX.
Un aforisma degno del miglior Oscar Wilde.

Egocentrico, goffo, irrispettoso dell’autorità, delle sue sanzioni o riconoscimenti. Sì mi ci vedo abbastanza


TEST PER LA DIAGNOSI DELLA SINDROME DI ASPERGER NEGLI ADULTI – ( RAADS-14 Screen )

Uomo
Quanti anni avete ? 50
Avete già fatto questo test ? NO

1 – Ho delle difficoltà a capire come gli altri si sentono quando noi parliamo.
Vero adesso e quando ero giovane *
Vero solo adesso
Vero solo quando ero piu’ giovane e avevo meno di 16 anni
Falso
2 – Alcuni tessuti comuni che non danno fastidio gli altri sono molto irritanti quando entrano in contatto con la mia pelle.
Vero adesso e quando ero giovane
Vero solo adesso
Vero solo quando ero piu’ giovane e avevo meno di 16 anni
Falso *
3 – Ho delle difficoltà a lavorare e a funzionare in gruppo.
Vero adesso e quando ero giovane [SPORT DI SQUADRA SONO IMPOSSIBILI ]
Vero solo quando ero piu’ giovane e avevo meno di 16 anni
Falso
4 – Ho delle difficoltà a capire cosa gli altri si aspettano da me.
Vero adesso e quando ero giovane *
Vero solo adesso
Vero solo quando ero piu’ giovane e avevo meno di 16 anni
Falso
5 – Spesso non so come comportarmi nei contesti sociali.
Vero adesso e quando ero giovane
Vero solo adesso *
Vero solo quando ero piu’ giovane e avevo meno di 16 anni
Falso
6 – Posso discutere e conversare con le persone.
Vero adesso e quando ero giovane *
Vero solo adesso
Vero solo quando ero piu’ giovane e avevo meno di 16 anni
Falso
7 – Quando mi sento sopraffatto dai miei sensi devo isolarmi per calmarmi.
Vero adesso e quando ero giovane
Vero solo adesso * [ANDARE CON UNA MIGNOTTA CHE NON CAPISCE UNA PAROLA DI ITALANO E’ UNA FORMA DI ISOLAMENTO?]
Falso
8 – Come fare amicizia e socializzare è un mistero per me.
Vero adesso e quando ero giovane * [COME SUCCEDA E UN MISTERO MA SUCCEDE]
Vero solo adesso
Vero solo quando ero piu’ giovane e avevo meno di 16 anni
Falso
9 – Quando parlo con qualcuno ho difficoltà a capire quando è il mio turno per parlare o ascoltare.
Vero adesso e quando ero giovane *[ QUESTO MI SEMBRA UN PROBLEMA COMUNE A PARECCHI]
Vero solo adesso
Vero solo quando ero piu’ giovane e avevo meno di 16 anni
Falso
10 – A volte devo coprirmi le orecchie per bloccare i rumori dolorosi ( come il rumore di un aspirapolvere o di tante persone che parlano insieme con un tono alto di voce ).
Vero adesso e quando ero giovane* [IN DISCOTECA CON I TAPPI DI GOMMA NELLE ORECCHIE]
Vero solo adesso
Vero solo quando ero piu’ giovane e avevo meno di 16 anni
Falso
11 – Ho difficoltà a leggere le espressioni del viso e i movimenti delle mani e del corpo quando qualcuno parla.
Vero adesso e quando ero giovane
Vero solo adesso
Vero solo quando ero piu’ giovane e avevo meno di 16 anni
Falso*
12 – Mi concentro sui dettagli piuttosto che sull’idea in generale.
Vero adesso e quando ero giovane *
Vero solo adesso
Vero solo quando ero piu’ giovane e avevo meno di 16 anni
Falso
13 – Prendo le cose troppo alla lettera e cosi’ spesso mi perdo quello che persone cercano di dire.
Vero adesso e quando ero giovane *
Vero solo adesso
Vero solo quando ero piu’ giovane e avevo meno di 16 anni
Falso
14 – Mi sento molto turbato se il modo in cui amo fare le cose viene cambiato improvvisamente.
Vero adesso e quando ero giovane
Vero solo adesso *
Vero solo quando ero piu’ giovane e avevo meno di 16 anni
Falso


Secondo gli autori le prime cinque domande sono sufficienti per poter sospettare un disturbo nello spettro autistico.

Tranquillo.
Sei solo un misantropo di mezz'età.



:on_the_quiet:

Mah... Secondo me siete fuori tutti fuori strada. Secondo me si tratta semplicemente di...
Porca vacca! mi è cascata la biro...
Che dicevamo?