Odiare gli uomini

Ciao, sono una loft e sono qui per chiedere aiuto riguardo il mio lavoro. È da poco che lo faccio, e inizio a non avere più voglia di fare sesso, ad odiare i miei clienti e anche gli uomini in generale che mi guardano quando passeggio. Ogni volta che viene un cliente sono brava e gentile, mi comporto bene, mi impegno al massimo per farlo divertire, e a volte mi dicono anche che sono porca. In realtà non vedo l'ora di finire. Per me è una tortura il fatto che uno sconosciuto abbia a che fare con le mie parti intime e soprattutto odio il fatto che lui pensi che a me piaccia. Sono sempre stata dalla parte degli uomini riguardo il sesso, ero d'accordo con loro pensando che se hanno una moglie figa di legno fanno bene a tradire o ad andare a pagamento. Adesso invece capisco che fare sesso quando non ne hai voglia è davvero brutto. Sì, sto pensando di smettere, ma senza questo lavoro non posso pagare l'affitto e i miei studi, e non trovo nessun datore di lavoro che non ti prenda in giro o che non voglia scoparmi (sto pensando di mettermi il velo come le musulmane, anche se sono atea). Dovevo sfogarmi e chiedere cosa ne pensate

penso che tu sia un troll, con qualche spunto di originalita'.

"donne che odiano gli uomini" (altro che l'immane stupidata de "uomini che odiano le donne") ce ne sono sempre piu' e occupano sempre piu' posti di potere.

Tutto il mainstream attuale ispira al disprezzo e all'odio verso il maschio.

Ammesso non sia una troll direi:
- non è il tuo mestiere, se hai gia queste sensazioni lascia perdere non si può odiare il proprio mestiere e nemmeno i clienti, certo cambia il modo si approcciarsi....ma non puoidurare andando avanti così
- tipico atteggiamento di molte donne tutti in particolare i datori di lavoro vogliono solo scoparti e non ti considerano per le tue qualità non fisiche...Hai ma riflettuto sul fatto che sia il tuo modo di porti (non parlo solo di abbigliamento) a ingenerare tali comportamenti? Noto spesso che donne che si lamentano di questo sono poi maestre e non riescono a fare a meno di utilizzare questo loro modo ambiguo di porsi per ottenere spesso piccoli vantaggi... .Insomma quel classico tipo che si potrebbe definire la " profumiera"

Ecco, prima di etichettare una persona come troll, la cui definizione da Wikipedia riporto pari pari:

Un troll, nel gergo di internet e in particolare delle comunità virtuali, è un soggetto che interagisce con gli altri tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l'obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi.

Lasciamole almeno il tempo di poterla considerare tale. Un intervento non fa un troll.

Mah....
1) Anche se tu sei donna, è buona creanza, comunque, andare a presentarsi nell'apposita sezione come fan tutti qui
2) La risposta te la sei già data tu:"non ce la faccio piu'...smetto"
3) Non tutte le studentesse & ragazze, per guadagnare fanno l'escort: valuta, anche tu, professione differente. Con la crisi attuale non puoi pretendere l'uovo, la gallina, il pollaio il gallo ...ed il culo caldo, per cui ti devi adattare ed essere disposta a scendere a qualche compromesso (adattarti ad orari, spostarti, guadagnare meno... eccetera...eccetera).
4) I datori di lavoro vogliono solo trombarti? Fatti assumere da donne e...se tutti i padroni vogliono venire a letto con te, forse (ripeto forse) ci metterai, in qualche modo, anche un po' tu del tuo (?).

Come agenore e animaltrainer, lascia stare.

Sei una bella ragazza, gli uomini per la strada si girano per guardarti il culo; tutti ti vorrebbero scopare; presumo che sei una loft che vale almeno100 € per una botta di 30 minuti; supponendo che fai UN incontro al giorno per cinque giorni alla settimana alzi 2000 €, giusto appena per pagare l'affitto del loft, la retta universitaria e una pizza con le amiche il sabato sera.


Purtroppo però non ce la fai più con questa vita; pur avendo scartato quelli che gli puzzano le ascelle, quelli con i foruncoli sulla schiena, quelli col cazzo a uncino, eccetera eccetera, una mezzora al giorno con un tizio che ti grufola sul collo è veramente troppo per te.


Come i colleghi che mi hanno preceduto ti consiglio di abbandonare il mondo del terziario avanzato e di cambiare loft; non sarà difficile neanche dalle tue parti trovare un opificio estremorientale dove potrai realizzarti producendo qualcosa di concreto, ci sono pochi maschi, e la paga è buona.


ciao

Hilary001 ha scritto:

Sì, sto pensando di smettere, ma senza questo lavoro non posso pagare l'affitto e i miei studi, e non trovo nessun datore di lavoro che non ti prenda in giro o che non voglia scoparmi (sto pensando di mettermi il velo come le musulmane, anche se sono atea). Dovevo sfogarmi e chiedere cosa ne pensate

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Sì, stai pensando di smettere ma poi le borse firmate, le scarpe nuove, i vestiti da 500 euro per metterti in competizione con le altre donne, te le compri cor cazzo, altro che affitto e studi...
Gli uomini che odi e disprezzi, ti stanno permettendo di fare quello che non avresti mai fatto. E tieni presente che ogni uomo quando vede una bella donna guarda il culo e le tette e non di certo le sue doti intellettive, compreso il ragazzo che poi ti andrai a scegliere e che, scommetto, per te sarò un angioletto calato dal cielo diverso da tutti gli altri uomini.

Hai sicuramente azzeccato il forum giusto per venirsi a lamentare di certe cose......:mega_shok:
Mah.... sono esterefatto.

Mah... dalle mie parti, si dice che non si sputa nel piatto dove si mangia...
Se poi psicologicamente non ce la fai, lascia perdere, tanto il tuo stato d'amimo finira' per fare capolino e tradirti prima o poi, con inevitabili ripercussioni economiche sulla tua attivita. Cercati un lavoro normale, facendo a meno di atteggiarti e di proporti in modo da far pensare a chi ti guarda che sia possibile portarti immediatamente a letto.. nel il 90% dei casi dipende molto dal vostro atteggiamento tutto questo....
Ma poi non capisco... scegli (voglio sperare liberamente) una vita come quella che fai e che chiaramente non ti piace.. dove, dietro compenso, consenti a chicchessia di ravanare e utilizzare le tue parti intime e il tuo corpo per procurarsi piacere e poi ti meravigli se uno, fuori dal tuo loft, ti guarda con la voglia di fare del sesso con te... e questo perche' magari, semplicemente, gli piaci e lo hai autenticamente colpito!
Non ho mai capito questa vostra mal celata smania di voler giudicare tutto, anche i pensieri e gli stati d'animo altrui solo da uno sguardo...
Ma cos'e' questo processo alle intenzioni? Questo ergersi, di molte di voi, ad "arbitro in terra del bene e del male" !! (op. cit: "un giudice" Fabrizio De Andre).
Che non sia invece il pensiero che il sesso si possa fare anche per il piacere di stare con una persona che ci piace... gratis intendo... a infastidirti...
Perche sai, il sesso si fa anche in questo modo... non sempre deve avere, obbligatoriamente, un prezzo!

Allora: sperando che non sia una presa per i fondelli, l'argomento per me è molto interessante.
Sono reduce da una relazione (a pagamento, si capisce!) con una ragazza rumena di 22 anni; costei, l'ho conosciuta in un fkk, dove era la "reginetta" apprezzata da tantissimi, tra cui io, per la bellezza, la sensualità nel fare l'amore e l'apparente dolcezza.
Ho cominciato a frequentarla fuori dal Club; dopo una prima uscita esaltante, è cominciato uno scadimento progressivo: era sempre meno partecipativa e molto più bisbetica, tanto che dopo l'ultima uscita (14 giorni) ho deciso, dopo una serie di litigate dovute alle sue continue critiche, molto a malincuore di lasciarla perdere.
Da stralci dei suoi discorsi ho capito che non ci sopportava più (nè io e neanche gli altri), che non sarebbe tornata a lavorare in un bordello (come infatti finora è avvenuto), e che mentre i primi tempi le piaceva ad un certo punto non ne poteva più;per me è stato un fulmine a ciel sereno....
Adesso cosa farà non lo so, visto che, escluso il sex-work, può tornare solo a fare la cameriera prendento 300 euro al mese, che non le bastano neanche per l'affitto (in Romania), e neanche non mi interessa visto la sua totale mancanza di empatia nei miei confronti, che ho sempre cercato di aiutare economicamente ed anche moralmente nei suoi momenti di difficoltà.
Difficoltà che abbiamo tutti nella vita, ed anche io che sono stato colpito ferocemente dalla sorte molte volte.

Hawkeye ha scritto:

Lasciamole almeno il tempo di poterla considerare tale. Un intervento non fa un troll.

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Osservazione ineccepibile sul piano tecnico: non basta un solo intervento per trolleggiare.

Differentemente da Step76, in questo caso non sono incline a dare fiducia alla nostra baby Clinton, trattandosi IMHO di uomo sotto mentite spoglie.
I poppicorni li avevo presi, mi siedo in prima fila e mi godo lo spettacolo.
Pronto a fare ammenda in caso di errore, ma ragionevolmente convinto che non ce ne sarà bisogno.

Il lavoro è un mercato dove si scambia un servizio, chiunque offra un servizio se lo fa pagare un base all'andamento del mercato ed ad suo tariffario che si crea con la domanda/offerta.

Se io dovessi campare vendendo il mio culo sarei già morto di fame, primo perchè il mio culo non credo che crei interesse nel mercato, secondo perchè a tutto c'è un limite ed il mio culo è sacro e non gli do nemmeno un prezzo.

Se malauguratamente dovessi campare vendendo il mio culo o facendo dei pompini, l'avrei con tutti meno con gli avventori che mi danno da vivere.

Non tutti i lavori sono alla portata di tutti e non tutti sono all'altezza di svolgerli, per me campare facendo pompini sarebbe come campare rammendando calzini, con tutto rispetto per le sarte non è un lavoro per me, detto quanto sopra, sempre che nessuno ti obblighi dai ascolto alla tua vocazione e fai quello che ritieni più opportuno, molto spesso il lavoro è come una vocazione, dagli ascolto.

Potrebbe arrotondare facendo la mistress e prendere a colpi di dildo, sputi e calci nelle palle tanti maschioni.
Molti di questi non vogliono nemmeno scopare.

Hilary001 ha scritto:

Per me è una tortura il fatto che uno sconosciuto abbia a che fare con le mie parti intime e soprattutto odio il fatto che lui pensi che a me piaccia.

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Ma chi te lo dice che lui pensa che a te piaccia? Non è affatto detto.
Per il resto direi che non è il tuo lavoro, non ti piace, quindi meglio che smetti appena puoi.
Per il fatto di "odiare gli uomini", immagina allora cosa dovremmo pensare noi delle donne, che non ce la danno e pretendono sempre il figo ed estroverso. E almeno noi uomini lo ammettiamo di essere dei maiali, mentre le donne a parole dicono che volgiono l'uomo gentile e blablabla, mentre poi vogliono il figo che le tratta male. Insomma, oltre ai danni dovuti all'astinenza dobbiamo anche sorbirci l'ipocrisia/negazionismo femminile! Insomma è anche per questo che gli uomini vanno a pay.

Ritengo che tu debba fermarti un attimo e considerare che con tre - e dico tre - incontri al giorno,
che non credo siano un sacrificio assoluto, tiri su una mesata da dirigente d'azienda.
Ma se preferisci inviare ancora decine di curriculum aspettando davanti al computer una risposta che non verrà mai fai pure, nel beneaugurato caso che trovi qualcosa, stai sicura che sarà un lavoro noioso e
malpagato.
Vedi tu quale stress è più pesante.

1) puoi provare con le donne... è più soft
2) guadagni lauti in tempi brevi hanno sempre un contrappasso
3) non tutte/i quelle che pagano affitto e studi escorteggiano, ma chi vuole anche un "gruzzolo".....
4) se il tuo aspetto porta datori a considerarti "facile" non è che magari tu debba studiare un look più sobrio e un attggiamento diverso?

Comunque sempre per rispondere all'autrice del thread, puoi provare a ribaltare la situazione.
Ovvero pensare alla maialaggine degli uomini come una loro debolezza, una falla che tu puoi sfruttare per estorcergli i big money. Ad esempio quando vedi uno che ti guarda per strada potresti pensare "povero maialino, stai giocando col fuoco, mi basta mostrarti uno scorcio di passera per mandarti in rovina".

.....

cara Hilary001, anche se sono uomo e in più frequentatore di incontri con ragazze Pay,
ti capisco, capisco il tuo sfogo, non e facile il lavoro che hai scelto di fare, ci vuole stomaco, tanto stomaco e chiaro che non fa per te, non tutte le donne sono portate ad aver rapporti intimi con sconosciuti,
come penso che anche ad altre fa schifo il lavoro che fate, spesso mi pongo la domanda a fine incontro di quanto ho fatto schifo alla ragazza con cui mi sono accoppiato a pagamento, ma mi illudo che tutte per il vil danaro, fanno questo e altro, ma e solo una mia illusione o giustificare che io possa ritornare con ragazze Pay.
non credo che trovando un lavoro "normale" ti capita per forza il capo/datore di lavoro che allunga le mani o altro, ti auguro di prendere la decisione più giusta per te